Insomma, la cosa e' questa: mio marito (ebbene si', povero!) e' disponibilissimo a darmi una mano in casa, ma devo chiedergli sempre quello che mi serve, da solo non ci vede proprio.
Ed io sono fissata col fatto che se mi vuole dare una mano, si deve fare avanti e rendersi disponibile.
Punti di vista, direte voi.
E io mi incavolo di brutto ed a volte lo tratto male.
Ma si puo' che per andare a fumarsi una cicca sul balcone, scavalca 2 volte (tra andata e ritorno) il pannolone sporco (che io ho messo in terra mentre cambiavo la bimba e che a volte rimane la' per un po', mentre io la metto a nanna oppure le do da mangiare oppure le faccio il bagnetto etc.) ma non gli viene in mente di prenderlo e buttarlo?
Ma si puo' che non si offra mai di dare lui la pappa alla bimba?
O di metterla a letto la sera?
Ma si puo' che non si offra mai di cambiare un pannolone, in casa, fuori casa, in macchina?
Ma si puo' che non si offra mai di sostituirmi di notte per andare a vedere se Noemi piange, e' coperta, vuole il ciuccio etc? Ha il sonno pesante, ok .....
Di sua iniziativa non viene nulla, glielo si deve sempre chiedere. Nemmeno il we.
Eppure e' disponibilissimo, un padre amorevole, aiuta molto in casa ... basta farglielo presente e lui, hop! Le cose le fa, magari non subitissimo, ma le fa. Non mi dovrei lamentare....
Allora perche' a me pesa cosi'' tanto chiedergli una mano, a volte? E' sua figlia, da un anno ormai le cose si ripetono, sempre le stesse: cambio, pappa, gioco, routine della nanna serale, etc. Ma tutto a me?








