Anch'io, facendomi coraggio ho preso appuntamento per l'intervista

Coraggio Ragazze!!!

Messaggio da marinella07 » 5 ott 2007, 15:43
Messaggio da Astrid72 » 5 ott 2007, 16:15
Messaggio da emmarty » 5 ott 2007, 16:35
SONO PIENAMENTE D'ACCORDOAstrid72 ha scritto:Già astrid.....bella iniziativa...![]()
Il dolore in se e per se lo vivi e poi lo superi..o almeno cerchi di farlo perchè starci dentro è lancinante
Vorresti spiegazioni chiare....ma nessuno sà dirti nulla di utile a giustificare la perdita
Vorresti fare in modo che non accada di nuovo....ma nessuno ti dice come fare.
Il vostro studio riguarda le reazioni e le emozioni nei confronti della perdita....ma nessuno ha mai riflettuto sul fatto che nel ricovero ospedaliero spesso non si considera l'aspetto psicologico di tale evento perchè il + delle volte si viene ricoverate in camere in comune con partorienti o puerpere.
A me è capitato per 2 volte consecutive e ti assicuro che è allucinante.
Ultimamente addirittura mi hanno sistemata dalle 23.00 alle 13.30 del giorno seguente in sala travaglio per mancanza di posti.....e avrei voluto sotterrarmi,scappare il + lontano possibile
I ginecologi sono medici,credo che nei loro studi ci siano anche riferimenti al rispetto e alla considerazione del dolore dei pazienti
Spero che nel vostro studio ci sia probabilità di informare meglio i reparti ginecologici e far si che si arrivi ad un livello di rispetto e civiltà maggiore per il dolore altrui
Messaggio da Astridde » 5 ott 2007, 16:51
Messaggio da yaya09 » 6 ott 2007, 11:36
Messaggio da alelua » 8 ott 2007, 12:12
Grazie per il chiarimento:Astridde ha scritto:Cara Luana,
ti ringrazio per il tuo messaggio perchè non lo sento come una polemica ma proprio perchè centra il problema. Quello che stiamo facendo non è una raccolta di racconti fine a sè stessa. Il dolore di cui tu parli lo conosco bene ed in prima persona.
Nella mia esperienza personale, e dal confronto con chi c’è passato, è proprio la solitudine di questo dolore quello che pesa di più. La sensazione che non abbia senso per nessuno se non per me, per te, per chi lo vive. E’ come se questa vicenda per tutto il resto del mondo finisse quando si chiudono le porte dell’ospedale, mentre per le donne inizia il peggio. Parlarne tra noi, nel forum è di aiuto perchè ci fa sentire meno sole, perchè ci possiamo sostenere a vicenda, forse per molte è l’unico spazio in cui sentirsi capite. Il lavoro che sto facendo serve a questo, a sottolineare la necessità di dare importanza e attenzione a questo dolore, non per cancellarlo, come se non ci fosse stato, ma per guardare avanti. Ben vengano tutte le ricerche mediche sulle cause e sulle possibili cure antiabortive, ma che qualcuno pensi anche a quel dolore lancinante che resta a chi ci è dovuto passare.
Ti mando un abbraccio e spero di essere riuscita grazie a te a spiegare meglio a cosa serva questo lavoro.
Astrid
Messaggio da Astridde » 9 ott 2007, 3:00
Messaggio da emmarty » 9 ott 2007, 10:26
Messaggio da Astridde » 9 ott 2007, 10:56
Messaggio da emmarty » 9 ott 2007, 11:12
Messaggio da msbricco » 10 ott 2007, 21:06
Messaggio da emmarty » 10 ott 2007, 22:07
...E NON CI RACCONTI NIENTE?!!!!yaya09 ha scritto:Colloquio fatto ieri!
Messaggio da yaya09 » 11 ott 2007, 19:29
Messaggio da emmarty » 11 ott 2007, 20:18
yaya09 ha scritto:Ragazze scusate ma non possoHo promesso alla dott.ssa che non vi avrei detto nulla; altrimenti potrei influenzarvi. Comunque, tranquille!
Messaggio da Astridde » 12 ott 2007, 14:36
Messaggio da marinella07 » 12 ott 2007, 16:55
Messaggio da Astridde » 12 ott 2007, 17:35
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