E qui con familiari intendo anche i genitori, con cui potrei aver rotto per miei motivi....e non parlo di eredità quanto di assistenza quotidiana....Igdrasil ha scritto:Io in linea di massima sono d'accordo con Fra1. Quello che dice Crysania è corretto ma, se non sbaglio, certe problematiche con pacs, piuttosto che con dico (o come li si vuole chiamare) non verrebbero risolte...perchè essendoci un precedente contratto matrimoniale non so se si potrebbe fare un nuovo "contratto".....
Ritengo che la discussione, per tutto ciò che riguarda la salute o eventuali eredità, andrebbe spostata più sul discorso "diritti della persona"....
Ora io potrei essere una single che per vari motivi personali non vuole avere alcun rapporto con la famiglia di origine...perchè non posso decidere che nel caso mi succeda qualcosa i miei beni vadano ad un'amica o che se sono in ospedale possa parlare con i medici un'amica o un amico e non i miei familiari che magari non mi vedono da tanti anni?? E che non sanno come la penso su alcune cose?
per fare un esempio più concreto...Anni fa un amico dei miei si è ammalato gravemente, dopo varie visite e controlli aveva deciso per fare un certo tipo di terapia appoggiato dalla sua convivente. Durante uno dei momenti in cui incosciente dopo un'operazione la convivente era stata fatta mettere fuori, si erano presentati i genitori (con i quali i rapporti non erano "ottimi") che volevano che invece fosse curato in maniera differente....alla fine si sono sposati civilmente per poter avere lei la possibilità di decidere per lui.
Quindi quello che dicevo io è che secondo me non servirebbero pacs o dico ma servirebbe forse parlare di diritti della persona...








