
Pepe: contrazioni!? che dice il gine?




Laura:

Andrea: i princìpi sono belli, ma ci sono situazioni che esasperano anche i santi, credimi

Pensa che quando avevo Agnese nella pancia, con le mie minacce di parto prematuro (come poi in effetti è stato ed è finita come è finita) mi sono sentita dire dalla "cara" (possinammazzà!!!) INPS che per gli artigiani la gravidanza a rischio non era contemplata, quella c'è solo per braccianti agricoli... E già, siccome sono onesta ed invece di fare come tre quarti dei miei colleghi che fanno i fotografi di straforo ed in nero, io ho partita IVA e sono iscritta all'artigianato (yes, i fotografi sono artigiani, solo i fotoreporter assunti dai giornali sono nella categoria "giornalisti"), se ho una gravidanza a rischio me la prendo in quel posto. Quindi io mi sveno per pagare contributi, tasse e balzelli, che mi lasciano ben poco in tasca di quel poco che riesco a guadagnare, ma se ho bisogno di stare a casa e di percepire un minimo che non mi faccia andare a scatafascio l'economia domestica, non ho NULLA. Bello, eh?
