Bisognerebbe riuscire a liberarsi di questi atteggiamenti, prima io tendevo a giustificarli dicendo che onguno ha il suo carattere ed è vero, ma a tutto c'è un limite.
Mi sono rotta di sentirmi dire "beata te" se sono a casa un giorno per andare a fare gli esami del sangue e non mi raccontare i fatti miei in giro...pensa che l'amica in questione, che lavora a contatto col pubblico, ma fa un lavoro che ha sempre definito il suo sogno...( per così poco..) ha detto a mio marito in cassa integrazione "beato te che non sei a contatto col pubblico!" dico ma si può?!
