Due mesi e mezzo fa ho terminato (si fa per dire...c'è ancora parecchio da fare in giro per rifiniture e co...) la ristrutturazione della casa...
Lui ha voluto dare il lavoro ad un suo collega che a tempo perso fa anche il muratore.....dopo avergli detto cosa volevamo fare abbiamo definito l'entità dei lavori per scritto e l'ammontare del prezzo....
Tempo stabilito per i lavori: due mesi...quindi finiva a fine maggio...
Orbene...dopo venti giorni che il muratore veniva a lavorare di pomeriggio per tre ore...io sono sbottata...Per smantellare tutta la casa tirare su dei muri, rifare bagno e spostare la cucina ho subito sgamato che non c'è l'avrebbe fatta in due mesi specialmente se lavorava solo per tre ore...
Eravamo entrambi inc@@@@ti neri, in più si sono aggiunti altri problemi che hanno peggiorato la situazione sembrava che non ne venissimo più fuori...
La grana è saltata fuori quando ci siamo resi conto che questo il muratore non lo sapeva fare proprio!!!
Per sintetizzare: ha messo il pavimento a terra storto, il bagno ha le greche più alte a sinistra che a destra ( ma lui si è giustificato che il soffitto è storto
Nel balcone ho sistemato un lavello dove lui ha fatto due sostegni con i mattoni che risultano pendenti verso destra perchè a detta sua non ci sarebbe stata la lavatrice (ci infilo tre dita tra la lavatrice e il muretto
Non ha neanche fatto le fughe negli zoccolini, cosa che ha dovuto fare il mio socio!
Abbiamo discusso, litigato, lui aveva sempre una giustificazione anzi ci rinfacciava che noi cambiavamo sempre idea su come fare le cose
Sono arrivata a dire al mio socio di mandarlo via, liquidarlo e assoldare persone più capaci....
Lui non ne ha avuto il coraggio...perché? Essendo un collega, ed amico per certi versi, non voleva arrivare ad una rottura di questo tipo....
Abbiamo anche pagato 300 euro di penale per aver fatto slittare la consegna della cucina prevista per fine maggio e fatta arrivare a fine giugno...
La ristrutturazione è iniziata il 2 aprile ed è "finita" quasi a fine luglio....
Ora è arrivato il momento di dargli il saldo: io NON voglio dargli tutti i soldi ma depennare per esempio la spesa del falegname che non era prevista ma sostenuta per l'incompetenza del muratore e quella della cucina....
Anche il mio socio non vorrebbe dargli tutto ma ha timore di discussioni e "ritorsioni" sull'ambiente di lavoro (punzecchiature, paroline dette alle spalle, dispetti vari)....
Prima era furibondo quanto me e urlava che non gli avrebbe dato un cent.....ora invece.....
E siccome il bel tipo si è fatto vivo per avere il saldo oggi c'è stato uno scontro di quelli con i fiocchi...
Ho paura di esagerare anche perchè non sono io che lo incontro al lavoro quindi non so se lasciar fare al mio uomo o mettermi di mezzo e dire la mia....







