vi spiego meglio, anzi vi racconto due episodi che vorrei analizzare con voi.
Le amiche in qstione sono N. e F.
1 episodio: N. (sposata e con un bimbo coetaneo di Camilla) mi chiama qualche giorno fa dicendomi che era tanto che non ci vedevamo e che le sarebbe paciuto pranzare insieme uno di questi giorni. Io le rispondo che l'ideale sarebbe stato mercoledì (cioè ieri). N. mi dice entusiasta che avrebbe pensato lei a prenotare al ristorante perciò abbiamo fissato l'ora e ci siamo salutate.
Io mi organizzo cercando di incastrare al meglio tutti i miei impegni quotidiani e mi presento davanti al luogo dell'appuntamento, puntuale.
interrompo per una breve premessa: N. in misura lieve rispetto a F. è una persona che non riesce a dare grandi garanzie in quanto ad appuntamenti. Io e l'altra amica lo sappiamo ma ogni tanto ci sentiamo di dare qualche chance in nome degli anni che passano e delle persone che con il tempo cambiano in meglio. In meglio ho detto?
Passa circa un quarto d'ora e di N. neanche l'ombra. Mi dirigo verso il posto di lavoro di N. (non distante dal ristorante) e la vedo uscire con una collega.
Non appena mi vedono la collega mi dice:" è da stamattina che è mortificata", non riuscivo a capire di cosa parlasse (anche se un mezzo tarlo aveva cominciato a rodere) e N. di rimando:"non so come dirtelo ma non posso venire a pranzo con te devo andare da Federico (il figlio)" e io le dico:" vabbé, almeno facciamo un salto al ristorante per disdire la prenotazione" e N.:" ma io non ho prenotato"
non ha prenotato?
Me ne sono andata con rassegnazione e mentre tornavo a casa mangiandomi velocemente un panino (erano appena le 15.00) mi sono data della cogl***a mille volte. Per esserci ricascata di nuovo e aver sperato che le persone a cui vuoi bene possano rendersi conto dei loro limiti.
Ora: cosa costava a N. mandarmi un sms per dirmi che il ns appuntamento era rimandato, visto che per tutta la mattinata si è sentita mortificata?
Ma che ci vogliono gli studi per compiere un gesto così semplice?
In più ha fatto tutto da sola (è un pezzo che non la cerco e tento di vederla proprio per la sua natura da bidonara ma visto il suo entusiasmo e l'intraprendenza di organizzare il ns incontro ci sono cascata)
voi riuscite a capire atteggiamenti del genere?
episodio 2 (questo è ancora più bello): la protagonista è F. (pure peggio) su F. ne avrei da raccontarvi ma questo è decisamente uno degli episodi più belli.
F. (single, vive ancora con i genitori) chiama un mio carissimo amico (w gli amici maschi
In quel periodo, però, aveva già fatto rifornimento anche perché il posto in cui si trova l'apicoltore è piuttosto lontano da dove stiamo noi, insomma per andare a prendere la pappa reale va via un giorno intero.
Malgrado ciò il mio amico, per farle il favore, è andato a prendergliela e F. gli dice:"poi ti chiamo così mi dici quando posso venire a prendertela". Passano i giorni, addirittura settimane intere e F. non si fa più sentire.
Il mio amico un giorno mi chiede:" ma la F. l'hai sentita? ancora mi deve chiamare per venire a prendere la pappa reale".
e io:" cioè fammi capire, sono passate quasi tre settimane da quando sei andato a prenderle la pappa reale e lei ancora non si è fatta viva? "
il mio amico:"eh, sì ...guarda già che sono qui con te la chiamo adesso"
conversazione tra il mio amico e F. (ai confini della realtà)
F:"pronto?"
mio amico:"ma che fine hai fatto?"
F."ah, ciao..."
mio amico:" ma ti ricordi che ho la pappa reale per te, che dovevi chiamarmi per venire a prenderla?"
F." è che ho avuto da fare.." ma la parola "scusa" esisterà nel suo personalissimo vocabolario?
mio amico:" guarda fai un pò tu, se non la vuoi la dò alla Deddi (cioè io)"
F:"no, no...la voglio ancora, la vengo a prendere domani all'ora di pranzo"
mio amico:" però mi raccomando puntuale perché domani sono a mangiare da mia madre (sarebbe stata domenica)
F:"non ti preoccupare ci vediamo domani"
:ahah
scusate ma l'ultima frase di F. è comica visto che non sa nemmeno cosa significhi la parola puntualità.
e infatti.......
the day after
mi squilla il cellulare, era il mio amico.
Io:"allora? è venuta la F. a prenderti qs benedetta pappa reale?
mio amico:"no e l'ho anche aspettata fuori casa dicendo a mia moglie di partire intanto e andare da mia madre, sono arrivato che tutti avevano quasi finito il primo!!!"
io:" tutte le volte le dai una possibilità e tutte le volte te la mette nel ....."
mio amico:" spero almeno mi faccia una telefonata per scusarsi e comunque la pappa reale la dò a te!!"
volete sapere come è finita? che F. non si è più fatta sentire con il mio amico!!!!!!!!!!!!!
F. e N. per il resto sono delle persone fantastiche ma purtroppo hanno questo grossissimo limite che ha fatto sì che con il passare degli anni, vuoi la vita che cambia bla, bla bla...io mi distaccassi da loro.
Che ne pensate? Conoscete anche voi "soggetti" del genere? E ancora, che diavolo scatta nella loro testa? Non so se tirare in ballo la maleducazione, il limite mentale, il non sapere gestire più cose nello stesso momento, l'avere difficoltà a stare al mondo...
apriamo il dibattito?







