helzbeth ha scritto:mah, non saprei, non so se è vero che per legge si debba concordare questo con i genitori.
Come non trovo corretto, come principio, che non si possa bocciare un bambino disabile.
Non credo che una scuola bocci, soprattutto in prima elementare, con grande facilità, e non mi piace neanche la giustificazione dei genitori che una bocciatura è "pericolosa per la psiche dei bambini"
Per me queste sono solo scuse.
Bisogna vedere tutta la situazione, e soprattutto quanto questi genitori si sono occupati dei figli durante l'anno scolastico.
Premetto che non ho letto tutte e 17 le pagine.
Qui non è chiaro se la disabilità del bambino era confermata da diagnosi funzionale e se il bambino fosse seguito da assistente e/o insegnante di sostegno.
Se era anche solo in iter per ottenere il sostegno gli obiettivi da raggiungere sono quelli della classe prima
Se seguito dall'insegnante di sostegno gli obiettivi da raggiungere sono descritti nel suo PEI (Piano Educativo Individualizzato ) o nel PDV (Progetto di Vita) e quelli deve raggiungere.
Un disabile può essere trattenuto per motivi relativi ad assenze prolungate o se non raggiunge nemmeno in minima parte gli obiettivi descritti nel suo Progetto Educativo però chiaramente con questi bambini sussiste una maggior flessibilità e si cercano di tentare tutte le strade possibili prima di arrivare alla bocciatura.
Io sono insegnante di sostegno all'infanzia ed è capitato di trattenere bambini disabili proprio per permettere loro di acquisire competenze necessarie e di maturare per accedere alla classe prima oppure,per i casi più gravi, per accedere in futuro in centri specializzati dove vengono accolti bimbi più grandicelli.