Forse le frasi "giuste" non esistono in certe circostanze, probabilmente una soluzione per uscirne neppure c'è, ma ci vuole solo tempo per riprendersi, ricostruirsi. Diamo fiducia al tempo. Ascoltiamo il nostro cuore e cerchiamo di smetterla di sentirci colpevoli, anche se pure io continuo a ripetermi che se non mi fossi tanto stressata all'inizio della gravidanza magari nulla sarebbe successo...Eppure quando sento che una mia conoscente è stata piantata dal compagno non appena scoperto di essere incinta, che è andata fuori di testa ed ora è pure in terapia, ma malgrado tutto il bimbo c'è e sta benissimo, allora mi dico, che davvero è DESTINO e quando le cose devono andare in un certo modo, vanno come vanno e basta.
Guardiamo avanti ora, anche se con difficoltà, e pian piano le nubi si diraderanno; il sole tornerà a splendere e tutte noi riprenderemo a sorridere, vedrai
Un abbraccio grandissimo ed un saluto specialissimo tutte quante
Franci
per la tua gravidanza.
Lui...aspettava e non osava. E meno male che non ha assistito al parto fino alla fine sennò non so neppure a che punto saremmo, adesso. Tutto questo per dire che dobbiamo cercare di non farci troppi problemi, vediamo di essere un po' più egoiste e pensare a recuperare, riprenderci facendoci del bene, stare meglio nella nostra mente, nel nostro corpo. Purtroppo (o per fortuna) le crocerossine siamo noi, la maggiorparte degli uomini si sentono inadeguati in certi frangenti, ma non significa che non si sentano coinvolti; lo sono, a modo loro, con le loro capacità e i loro limiti. Non smettiamo per questo di parlare loro e cercare di ...capirli. Noi abbiamo questa possibilità; di capire le cose e di viverle intensamente, nel bene e nel male. Dobbiamo essere doppiamente forti e pazienti, anche per loro. 
". Ne ho parlato giusto con mio fratello , il mio confidente-amico, spiegandogli singhiozzando dell'atteggiamento di Laurent (mio marito); in quel frangente m'ha spiegato che per quanto riguarda queste situazioni, (che lui stesso non riusciva neppure ad immaginare) non è per menefreghismo che si allontanano magari, ma per paura; davvero è una cosa più grande di loro...spesso purtroppo non riescono ad esprimere le loro emozioni, non sanno come comportarsi ma non è per cattiveria, ma proprio e solo perchè hanno un loro modo appunto di metabolizzare e reagire di fronte a certe situazioni. Non viene per forza loro subito spontaneo mostrarsi teneri e protettivi (come noi ci aspetteremmo) quando la loro compagna, moglie, fidanzata sta male, seppure in cuor loro desidererebbero far qualcosa. E allora magari se ne stanno in disparte aspettando...che cosa non si sa.
Bisogna sempre stare a spiegare ogni cosa. Che abbiamo bisogno di loro, che abbiam bisogno di coccole ecc.ecc. che stiam male e...ancora non è detto che alla fine capiscano. 
