Ida, nonostante il contatto fisico intenso e l'allattamento "a richiesta", non è ancora a questo stadio e io ogni tanto devo staccare fisicamente per potermi ricarica. Se mi blocco è finita. Non mi nuovo davvero più e non scherzo. Mi è già successo.scarlet ha scritto:ciao gessi...facci sapere di gabri...
ma Angi????
SARA io ho notato con entrambi che dopo un periodo iniziale di richieste intense di contatto fisico con me, dopo un po' si sono abituati a "distrarsi" con altro e quindi il contatto lea ora lo chiede per mangiare, quando non riesce a prendere sonno vedi fratello-rambo...o quando è innervosita da qualcosa (vedi battesimo)....ora per esempio sta nella carrozzina e guarda fuori...
secondo me dopo averli rassicurati, una volta che cominciano ad interessarsi al mondo esterno, se la passano, come si dice, e non hanno più tanto bisogno di noi...ecco che le baby sitter o le nonne possono entrare in relazione con loro e creare un profondo rapporto di fiducia...
però mi sono fatta questa idea con pietro e lea chehanno sempre poppato tanto e spesso e poi hanno sempre chiesto il contatto fisico con me...rispondendo alle loro esigenze entrambi dopo il primo mese hanno cominciato a prendere i loro ritmi e a stare nelle loro culline...Lea poi è una favola perché mi fa la notte, cosa che pietro non fa neanche ora...
In più lei è sensibilissima ai rumori: basta un camion sulla strada, il telefono che suona o un bicchiere posato troppo forte e si sveglia subito. Quindi vorrei che imparasse a dormire serena nella culla che è al piano id sopra al riparo dai suoni più fastidiosi.
Poi la sera quando c'è anche papà e magari vengono i nonni la tengo sempre giù così ci sente vicini. E poi coi nonni gioca tanto e si diverte e loro stanno diventando proprio bravi. Però debbo dire che sia io che Al gi gonfiamo come tacchini quando, anche se sta buona in braccio a loro, segue con gli occhi ogni nostro movimento e ogni nostra parola e appena lo sguardo si fa un po' più "richiedente"...oplà che ce la riprendiamo noi
Le frasi di mia sorella domenica sono state "Ma come, non piange e voi la tenete in braccio?" (pensiero muto mio: "Posso coccolarmi mia figlia quanto cavolo mi pare o no?") oppure "Ah, noi con Serena non la facevamo dormire in camera con noi: mi alzavo la notte andavo in camera sua, la allattavo in dieci minuti e poi la rimettevo subito a letto!" (pensiero muto mio: "appunto CON SERENA perchè con Sofia che soffriva di coliche e reflusso la tenevi in camera con te e anche in spalla bella mia, e li so io i km fatti con lei in braccio per farla dormire o le portate domenicali saltate per tenerla in braccio a tavola!
Insomma, sono stata zitta perchè non volevo rovinare il primo pranzo dai miei con la piccola e perchè altrimenti era la volta che Al la strozzava...ma anche a me prudevano le mani




