No no, niente casalinga. L'idea è quella di studiare per concorsi pubblici. Ho già iniziato in realtà, ma lavorando la mattina e avendo i pupi al pomeriggio non è che combino un gran che. Sono anche stanca sinceramente. Nel frattempo ho anche dato il curriculum a mia sorella per vedere se c'è qualcosa che si muove nell'azienda dove lavora lei. Vorrei trovare un lavoro più "stabile" di quello che ho ora e vorrei un posto dove vengono rispettati tutti i miei diritti di lavoratrice. Lavorare in un piccolo studio ha i suoi pro e i suoi contro. Quando ho iniziato ero giovane e senza figli e non mi pesava fare qualche sacrificio. Mi sentivo in un certo senso in debito nei loro confronti, sono arrivata qui che non sapevo fare quasi niente. Adesso sono totalmente autonoma, anzi, molti aspetti della gestione dello studio mi sono stati totalmente delegati e non c'è al momento nessuno in studio che sia in grado di occuparsene se io vado via. E poi c'è la questione dei permessi e delle ferie. Domandare un giorno di ferie o un'ora di permesso qua è come chiedere di regalarti un rene. A 27 anni ci poteva pure stare, non avevo altri impegni, adesso ho due figli che vanno a scuola....
La mia idea sarebbe quella di riuscire ad accaparrarmi un impiego in un ente pubblico e tornare ad un full time (di 36 ore invece di 40). Speriamo.