X l'80ina disoccupata :incrocini smetta presto la divanata

[MariPi82]

A quanto ho capito il rischio nel nostro caso è da valutare caso x caso.

anche qui, Dion, lo valutano caso per caso.

[Lilluna]

e la soluzione quindi sarebbe quella di farsi segnalare una patologia che magari non c'è (visto che, come giustamente hai detto anche tu, il motivo deve essere patologico e chiaramente espresso)? intendiamoci, se c'è patologia, nulla da eccepire, eh. ma se non c'è?

Ma.... tutte quelle che non fanno un lavoro a rischio, che non hanno patologie... com'è che restano a casa?
E ne conosco taaaaaante.

beh, il fatto che tanti ginecologi si prestino (ad affermare il falso) e tante donne chiedano l'anticipata così, "tanto per" (se stai bene, per cosa, poi????), per me, non è una motivazione per farlo.

Mi pare strano però che serva un qualcosa di patologico.
Se una ha una gravidanza a rischio... è il ginecologo a dirlo. Non il medico del lavoro... che la lavoratrice la vede una volta ogni 5 anni, magari!

[Hope80]

MARIPI ho scritto che le educatrici hanno una mansione considerata a rischio per "movimentazione carichi" e schiacciamento ventre. Questo è quanto detto dal rspp del mio ente.
Le insegnanti non so come sono considerate. Mi sembra di ricordare che non sono a rischio. Avevo il dubbio sulla mansione dell'insegnante di sostegno che a mio avviso è più rischiosa di quella di una insegnante normale.
Ecco leggo che DION scrive che lo valutano di volta in volta, di caso in caso.

Comunque la gravidanza a rischio la valuta come dice ZIAVALE l'rspp mentre la maternità anticipata la propone il ginecologo con un certificato riportante la patologia e viene poi valutata dal medico del lavoro dell' ats che può anche dire di no se la motivazione non è valida. E a me ipercontrattilita' uterina non è stata considerata come motivazione valida...

[Lilluna]

Lillu non è il medico competente, ma quello dell'Asl nel caso di Hope. La lista delle motivazioni per l'anticipata qui comprende una serie specifica di rischi. Tra cui rientra il parto prematuro per ipercontrattilità uterina. In malattia mi metto se ho l'influenza ma se sono incinta e rischio il parto prematuro mi mettono in anticipata.

Ah ecco. Non il medico competente.

Io sono stata dal ginecologo ASL per la flessibilità... che si è basato sul certificato della mia ginecologa.
Anche perché appunto davvero non mi aveva mai visto prima.

[Lilluna]

Beh ma senza patologia se vale contrazioni per rischio parto prematuro... alla fine credo sia la scusante più usata.

Poi oh.
Appunto io mai avuto esperienza di anticipata su 3 maternità fatte.
Quindi parlo a caso... ma... davvero se ne vede stare a casa tante. E senza patologie vere.

MARIPI ho scritto che le educatrici hanno una mansione considerata a rischio per "movimentazione carichi" e schiacciamento ventre. Questo è quanto detto dal rspp del mio ente.

Credo vada visto il DUVRI.
Lì dovrebbe essere indicato tutto.

[MariPi82]

ok.
che le patologie non le avessero, Lillu, va bene.
però che gliene abbiano scritto una a caso sul certificato, anche questo è praticamente pacifico.

cioè, non è che il ginecologo ti possa scrivere "maternità anticipata per viaggio lungo in metro". se non puoi stare in piedi per lungo tempo dovrà identificare il perchè e il percome. perchè sarai ipotesa o ipertesa o chenesoio? e se stai bene benone, e al lavoro in metro ci puoi andare, o ci vai, oppure trovi altra soluzione.

comunque il fatto che "lo fan tutti" io mica lo digerisco tanto bene, eh.

[MariPi82]

Comunque la gravidanza a rischio la valuta come dice ZIAVALE l'rspp mentre la maternità anticipata la propone il ginecologo con un certificato riportante la patologia e viene poi valutata dal medico del lavoro dell' ats che può anche dire di no se la motivazione non è valida.

ma proprio no. la gravidanza a rischio è valutata da un medico (anche perchè la gravidanza a rischio può esserlo per rischi legati al lavoro ma anche alla salute, eh). il mio rspp è ingegnere, figurati se si mette a indicare che pinca o pallina hanno una gravidanza a rischio o meno...è lui che scrive il dvr (o duvri quando ci sono rischi interferenziali), ma non è lui che dice chi sta a casa e chi no.
comunque, per dire, qui funziona che è direttamente il medico del lavoro a dare la maternità anticipata. ed è un ASST e non un ATS, quindi dipende dai casi.

[Dionaea]

L'rspp manco sa che sono incinta.

[MariPi82]

L'rspp manco sa che sono incinta.

infatti, l'ho scritto prima: figurati che l'rspp qui viene informato di ogni mia donna che rimane incinta....
e ho detto anche: chissà, magari nelle realtà piccole avviene così: l'rspp viene coinvolto ad ogni gravidanza!, boh! qui comunque NO.

[Lilluna]

Qui l'rspp era mia zia.
Figuriamoci.... eh.
Ahahahahahhahah

[Dionaea]

Io ho esplicitamente chiesto al ds se dovevo informare subito coordinatore e colleghe. Mi ha detto di no, che avrebbe informato lei solo la segretaria addetta al personale, per il resto di valutare io quando dirlo. L'rspp proprio non me l'ha nominata.
Poi oh, può anche aver fatto la "furba" e non avermi volutamente messo al corrente del duvrii etc etc.. Ma io sono ben contenta di lavorare e ginecologa approvava..

Ora la questione è che in 10giorni io non imposto alcun lavoro didattico. I bambini beneficerebbero di avere un cambio insegnante subito dopo le vacanze piuttosto che avere 20 giorni di feste, 10 con me e poi dall'oggi al domani io sparisco e ne arriva un'altra, la segreteria è agevolata nel trovare supplenti, le colleghe hanno modo di ingranare prima con la nuova insegnante senza di fatto stare in ballo tutto gennaio prima con me e poi con un'altra. In questi mesi (e pure negli anni precedenti) ho sempre lavorato con la massima serietà, ho preso un solo giorno di malattia, 4 per malattia figlia, una sola ora di permesso (facendone poi 1.5 eccedente :ahah ), ho sempre cambiato orari x andare incontro alle necessità di tutti, mi aggiorno, non ho perso una riunione, ho fatto ore su ore gratis con gli specialisti oppure con solo il "gettone di presenza".. Non mi sono davvero risparmiata su nulla nemmeno in questi mesi di gravidanza, per tanti aspetti ho cercato di sopperire al disagio che creo stando a casa facendo ben più di quanto mi spettasse...
Nell'ottica di usare il buon senso mi pare la soluzione migliore che io stia a casa dal 7 gennaio, se si riesce a farlo senza /togliermi/ nulla (decurtazione stipendio, giorni di facoltativa che potrei usare in altro momento) e sfruttare qualche escamotage (che a quanto pare non mancano visto che ne usufruiscono tutte) tanto meglio, non credo che per 10 giorni lavorativi di anticipata /fasulla/ ( cioè con patologia non esistente oppure in alternativa chiedendo l'astensione per lavoro a rischio sebbene io abbia lavorato fino oggi) ciò costituisca chissà che demerito deontologico nel mio caso. Se poi non fosse possibile vedrò se rientrare oppure, come credo farei, dar retta a ciò che la mia professionalità mi suggerisce di fare, cioè agire pensando ai bambini e chiedere facoltativa, anche a scapito del mio tornaconto personale.

[MariPi82]

secondo me, parlandone a scuola (visto il tuo trascorso, e viste le motivazioni che sono sostenibili in modo positivo anche didatticamente e per i bimbi) la soluzione si troverà. metteranno un rischio legato al lavoro! anche perchè, quello legato alla patologia, ad essere franchi, devi anche trovare il medico che sia disposto a farlo. per dire, mia cognata non lo farebbe.

[Dionaea]

Giovedì chiedo. Non lo so se me lo farebbe..

[Lilluna]

Boh.
Ma Nicole fa lo stesso lavoro tuo ed era stata a casa da subito, per esempio.
Una ottobrina lavorava in un nido... ed ha fatto fino al 7° mese... andando poi in anticipata perché aveva "problemi" a gestire i bambini.

Secondo me qui ci stiamo facendo mille pippe... e sarà più semplice del previsto.
Certo. Le carte ci sono da fare. Quella è una menata.

[Lilluna]

Lilluno comunqud ha fatto il suo primo giorno nel posto nuovo.
Ancora è da capire come e cosa.

Il lavoro non è leggero (fisicamente parlando, proprio).
Orario 7.30-18.00 + Il sabato 7.30-12.30

[Hope80]

No allora o mi spiego male io o male interpretate le mie parole...
Rspp non mi ha MAI visitato! Mica è medico! Lui però ha comunicato che la mansione dell'educatrice è a rischio per i due motivi che ho già spiegato. Il mio datore di lavoro, ovvero la mia dirigente ha avuto l'obbligo di spostarmi in ufficio, non me lo ha nemmeno chiesto se mi andava bene!
Quindi alla prima gravidanza dopo 6 settimane di malattia con punture di prontogest, ovuli e quant'altro ho provato a rientrare ma dopo poco ero rimasta a casa e lo avevo chiesto io al ginecologo. La gravidanza era partita gemellare vi ricordate e da subito avevo avuto perdite che sono durate tantissimo, quindi, visto il mio percorso avevo deciso di starmene tranquilla a casa....e poi loro, saputo della gravidanza non mi avevano rinnovato l'aumento del monte ore settimanale e non sapendo bene dove piazzarmi mi avevano messo sul tavolo da pranzo delle educatrici con un pc dell'era preistorica, una presa per il cu*o!
Con la seconda ero già in ufficio e ho lavorato fino a metà del secondo trimestre se non ricordo male....quindi niente gravidanza a rischio ma maternità anticipata per ipertensione ( avevo spesso le luci negli occhi e mal.di.testa fortissimo)
La terza volta ho smesso di lavorare a fine del sesto mese per le contrazioni quindi anche qui maternità anticipata ma nessuno spostamento perché ero già un ufficio....e meno male che sono stata a casa perché appena iniziato il discorso del diabete gestazionale mi facevano andare avanti e indietro dall'ospedale praticamente ogni settimana...

[enebria]

Ciao!

Dion fai occhio, se nel pubblico vale come nel privato, la maternità viene calcolata sull'ultimo mese lavorato per cui se ti decurtano lo stipendio per una qualche ragione ne risente tutta la maternità.

Nel mio caso ad esempio, con Enea avevo lavorato tutto il mese di giugno con straordinario, con Elia metà mese di giugno e maggio era senza straordinari, beh ho percepito in proporzione di più con Enea che non con Elia come maternità. Ed ovviamente con Elia avevo assegni e detrazioni per due figli eh.

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[Lilluna]

Enebria.... Ma sei sicura?
Perché a me pare strana sta cosa.
Il congedo di maternità si basa sull'80% dello stipendio + integrazione del 20% dall'azienda se previsto dal ccnl.
Ma non si parla del mese prima... o di stipendio medio (come per esempio per la NASpI) almeno.
Anche perché la maternità può essere erogata direttamente dall'INPS anche a distanza di X mesi dal licenziamento. Quindi mi suona male che faccia fede l'ultimo mese.

Anche perché a me la maternità obbligatoria è sempre stata erogata con il conteggio come se avessi lavorato (tot giorni × retribuzione) così come gli eventuali giorni di festa vengono erogati (come quando si lavora).

[claudianurse88]

Anche io sapevo che fosse così come dice enebria...

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[Lilluna]

Si... ho trovato.
Mi mancava, questa.
Vabbè tanto. Ormai io ho dato ahahahah