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La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolto!

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MariPi82
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da MariPi82 » 25 ott 2018, 10:31

vero che sono le due scrittrici contemporanee migliori???? non intendo solo tra le donne, eh. intendo proprio in generale! :sorrisoo bravissime!
intanto vi aggiorno su VOX: dopo la metà sta prendendo una piega thriller/gialla che preferivo non ci fosse....vabbè. per ora rimane un giudizio positivo.
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 9:04

L'ultimo dell'allieva????????? davvero????? :buuu :buuu :buuu
`·.,¸¸,.·´¯ Titti&Ale con Manuel *15/2/2007, Sofia *27/1/2009, Mirco *20/1/2012 e Nicolò *27/3/2015¯`·.,¸¸,.·´

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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 9:14

LDM SETTEMBRE: Room. Stanza, letto, armadio, specchio di Emma Donoghue

Ciuk:
con questa recensione vado ad eleggere E. Donoghue come una delle scoperte migliori degli ultimi anni. Anche Room è all'altezza (forse un mezzo gradino più su) di Il prodigio. Una storia non banale, una trama che, nella sua semplicità e linearità, tiene comunque alta l'attenzione, uno stile piacevole. In alcuni momenti le frasi del piccolo Jack mi hanno trafitto il cuore e messo le lacrime agli occhi. Sarò ben contenta di aggiungerlo fra i libri "regalabili".

SPOILER
Mi ha fatto tanto pensare la sensazione che per Jack la Stanza fosse meglio del Fuori... Come cambiano le prospettive sulle varie situazioni in base a chi le vive. Anche a me, a tratti, mancavano l'intimità e la tenerezza, la purezza del rapporto e della vita di Jack e Mà quando erano soli, pur nella disperazione. Un rapporto delicato e semplice non contaminato dalla freneticità della modernità e del Cosmo.

Mi disgustava invece immensamente ogni volta che Jack racconta di succhiare Dente... Che schifo!
FINE SPOILER

Adesso vorrei vedermi il film. Si trova in streaming?
Voto: 9

MariPi82: concordo con Ciuck: Emma Donoghue, insieme alla bravissima Atwood, è diventata di diritto una di quelle scrittrici di cui non mi farò mai più scappare nulla!
Libro OTTIMO. Ottimamente scritto, descritto e magistralmente diretto.
Molto molto duro....di una durezza per me sconvolgente. Diverse volte ho empatizzato talmente con Jack da provare sofferenza fisica!
a differenza di Ciuck NON voglio assolutamente vedere il film, per due motivi: primo perchè ho paura che non sia all'altezza del libro; e secondo perchè ho paura che, se fosse all'altezza del libro, mi sarebbe insopportabile la visione :risatina:
Voto: 8


Chiara: concordo con Ciuk e maripi: Emma Donoghue, insieme alla bravissima Atwood, è diventata di diritto una di quelle scrittrici di cui non mi farò mai più scappare nulla!. Anzi copio direttamente questa parte perché davvero non potrei essere più d'accordo
MERAVIGLIOSO. La descrizione claustrofobica della vita di Ma e Jack, mi si stringeva il cuore a leggere.
Realistico, coinvolgente, scritto in modo che non puoi fare a meno di soffrire con i prigionieri.
Concordo poi con la parte del dente, anche a me ha disgustato parecchio.
Per quanto riguarda il film, non mi precludo nulla quindi probabilmente lo vedrò
Voto: 9

Tittiale: ho fatto fatica a leggere la prima parte del libro, ma poi, quando la situazione cambia, quando il mondo si stravolge, non riuscivo a staccarmene. Perché ci si concentra sempre sul "durante" delle situazioni difficili, ma poco sul "dopo" che invece Jack ci dimostra essere a volte difficile quasi come il "durante". E il racconto di cosa succede una volta liberi è stato quasi più un pugno nello stomaco della descrizione della prigionia. "Il prodigio" rimane il mio preferito (per le atmosfere e per la storia che tiene col fiato sospeso), ma mi stupisce questa scrittrice, di come sia riuscita a cambiare completamente contesto e storia e a restare comunque credibile e coinvolgente.
Ah, letto un po' di tempo fa, ho rinfrescato la memoria con la visione del film. Che merita. Non come il libro (ma raramente preferisco il film al libro), ma comunque rende bene ciò che mi ero immaginata. E mi ha aiutato a ricordare.
VOTO: 9

Votano: MariPi 8, Ciuk 9, Chiara 9
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 9:15

Forse con la mia recensione ho spoilerato un po'...
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 9:16

la ripresa dei ritmi a settembre ha totalmente ucciso la mia energia di lettura... ferma, completamente ferma. Mi è appena arrivata la mail da mlol per "Il grande inverno"... spero di ripartire alla grande...
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 9:36

:slurp_gelato: Recensione LDM Agosto 2018 :slurp_gelato:

ELEANOR OLIPHANT STA BENISSIMO
di G. honeyman

MariPi82: ho adorato adorato adorato questo personaggio, con il suo bagaglio pieno di sofferenza e problemi, con le sue idiosincrasie, stranezze, ferite, cicatrici e voglia di rinascere! Mi è piaciuta la narrazione dal pdv della protagonista, e la trasformazione è stata, secondo me, ben raccontata. Il colpo di scena finale l'ho trovato ben inserito, ed anche il fatto che il finale sia aperto mi è parso corretto. Bello!, anche se certamente non un capolavoro, lo consiglierò agli amici.
Voto: 7.5

Ciuk: anche a me Eleanor è stata da subito simpatica e la cosa buffa è che purtroppo invece, quando nella vita reale abbiamo a che fare con una Eleanor non andiamo oltre l'apparenza e ci perdiamo sicuramente un sacco di cose belle.
SPOILER

Non mi aspettavo il colpo di scena, certo mi ha fatto vedere con occhi diversi la protagonista (ma allora è pazza veramente!), ma in fondo sono contenta di averla lasciata nelle mani di Raymond. Non importa se nascerà o meno una storia fra di loro, il finale è comunque di speranza.
Voto: 8

Yasho: bellissimo libro. Veramente una lettura piacevole, non banale, a tratti molto divertente. Me lo sono proprio goduta, peccato che non fosse più lungo :fischia . Non ho letto l'originale, ma direi a occhio che la traduzione sia molto buona, mi sembrava di vedere e sentire la protagonista, molto British.
SPOILER
Riguardo al finale, sicuramente una possibilità è che Eleanor fosse veramente pazza, ma io ho pensato anche che la mamma possa essere stata dichiarata morta e incarcerata sotto altro nome a causa della gravità del crimine, che ne avrebbe messo in pericolo la sicurezza personale in prigione. Credo che da qualche parte verso l'inizio si faccia menzione di una "decisione del procuratore" o qualcosa del genere. Ma magari mi sbaglio.
Voto: 8.5

MK: concordo con i giudizi già dati dalle altre. Bellissimo libro, svolto egregiamente nelle due parti.

SPOILER
Quello che è successo si intuisce man mano, ed è, in un certo senso purtroppo, già dichiarato in copertina, per chi ha letto il libro cartaceo, questo per me è un errore editoriale. Non si può non partecipare della vita della protagonista e non volerle bene, quanto alla pazzia, beh... a me sembra normale che una vicenda del genere porti ad avere delle voci interne terribili, credo il colpo di scena finale non sia l'aver rivelato un qualcosa di pazzo, ma più l'aver dichiarato l'inizio o meglio ancora il proseguire dellea sua guarigione.
Voto: 8,5

Tittiale: innamorata della protagonista, già immaginavo il libro trasformato in un film (e non mi piacerà, perché non sarà come l'ho pensato io). Mi ha ricordato una persona che conosco, che dice ciò che pensa, senza filtri, a volte risultando buffa perché improbabile.
Rispetto alla pazzia non so... restando nel libro (e non trasportandola nella realtà) mi viene da dire che la mente in qualche modo si deve pur difendere e deve dare continuità a una tragicità che rompe e spezza. In questo modo Eleanor non interrompe un rapporto malato, ma lo continua arrivando quasi a una risoluzione sana e adattiva. Più di tutto mi è piaciuta la sensazione di speranza e la capacità, piano piano, di costruire legami positivi e teneri.
Unico neo, la psicologa... ma non mi addentro..
VOTO: 9

VOTANO: Mari 7.5, Ciuk 8, Yasho 8.5, MK 8,5, Tittiale 9
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 9:45

:intellettuale: Recensione LDM Giugno 2018 :intellettuale:

CI VEDIAMO UN GIORNO DI QUESTI
di Federica Bosco

MariPi82: che dire di questo libro.....inizio la mia recensione premettendo che, il mio giudizio, non è proprio comlpetamente e totalmente negativo. Qualcosa di buono l'ho trovato: per esempio il finale mi ha fatto commuovere (com'è normale che sia, credo)....e BASTA.
Infatti, la sfilza di aggettivi negativi che mi vengono in mente per descriverlo, non mi consente neppure di dargli la sufficienza: prevedibile (SPOILER: vi giuro che avrei scommesso sul fatto che Ludo e Matt si sarebbero sposati e avrebbero avuto una figlia, post morte Cate, quando ancora Matt non era neppure comparso tra i personaggi!!!! giuro!), scontato, intriso di luoghi comuni, troppo lungo, un po' melenso (del tipo fastidioso, però), a tratti inverosimile, con personaggi a mio avviso poco poco delineati. Con due protagoniste che a tratti mi risultavano antipatiche, a tratti avrei voluto prendere a sonore sberle....
e poi diciamolo: insomma!!!!! i gatti domestici non si abbandonano mica, eh :prr
Voto: 5


Ciuk
SPOILER
Mamma mia!! Non so da dove cominciare, quindi dico che concordo pienamente con Maripi. A me è piaciuta solo la parte dei ringraziamenti finali.
Per il resto nessun guizzo nella narrazione e voi direte, Ma come... con tutto quello che succede... non manca nulla: malattie, ragazzini che mettono incinta fidanzatine, gay che fanno torte, new age, yoga, il medico che si innamora della paziente, l'australiano figo con la famiglia del mulino bianco, il fidanzato violento, la famiglia altezzosa, la morte, i matrimoni...
Per me è un NO galattico. Non è il mio genere di libro e oltretutto è molto prevedibile e pieno di luoghi comuni.
Voto: 4

Chiara
Metto la mia recensione prima che succeda come gli altri libri del mese che ho letto ma poi non ho recensito
Nulla di che, a parte un po' di lacrime nel finale, non mi é piaciuto
Troppo scontato, inoltre l'intreccio dell'amica seria e posata con il lavoro fisso e l'altra fuori di testa ma bella ricorda troppo "l'altra storia di noi" di Jennifer Wiener, che però é un libro scorrevole e piacevole, per quanto leggero
Per il resto qui solo luoghi comuni, trama scontata e stile pietodo. L'unica parte che mi ha fatto sorridere è stato il finto infarto

Yasho
Che dire... non è un capolavoro, ma non penso che lo volesse essere. A me non è dispiaciuto. L‘ho letto praticamente tutto in un giorno di viaggio da sola con due bambine e per queste specifiche circostanze era perfetto. La trama si segue alla grande anche con l‘attenzione a meno del 50%, e mi ha tenuto compagnia. Per me è abbastanza per dargli la sufficienza.
Voto: 6

Tittiale
Letto nella mia meravigliosa vacanza a Tallinn, non posso che averne un ricordo positivo :-P Scherzi a parte, è un classico libro da ombrellone. Inizialmente mi irritava tantissimo, soprattutto la protagonista, poi è successo di tutto e di più (forse anche troppo) e il libro ha acquistato spessore (più o meno). Come dice Yasho, scorrevole e facilmente comprensibile. Già per questo si merita un 6.

VOTANO: Mari 5, Ciuk 4, Chiara 5, Yasho 6, Tittiale 6
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 9:47

Ora mi sento una discretamente brava Biblios. Devo recuperarne ancora 5 di quest'anno e poi sentirò di aver fatto il mio dovere....
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da MariPi82 » 29 ott 2018, 10:03

tittiale ha scritto:L'ultimo dell'allieva????????? davvero????? :buuu :buuu :buuu
ehhhh....davvero davvero, anche se il finale è :hi hi hi hi :hi hi hi hi :hi hi hi hi "aperto", diaciamo così. Comunque la Gazzola ha detto che per moooolto tempo Alice resterà a riposo :buuu

Anche io ho preferito "Il Prodigio" a "Room" :sorrisoo
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da MariPi82 » 29 ott 2018, 10:05

io ho fnito VOX, ed anche se la parte prettamente thriller non l'ho gradita fino in fondo, ve lo consiglio!
ed ora sto leggendo "L'altra Grace" :sorrisoo della Atwood. sono appena al 10%, è bello! :ok
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 10:23

:sommersa: PROPOSTE PER LDM DI DICEMBRE :sommersa:

La casa della Moschea di Kader Abdollah
Da secoli la famiglia di Aga Jan, ricco mercante di tappeti e capo del bazar, ha legato i suoi destini alla moschea di Senjan, nel cuore della Persia. La dimora adiacente alla moschea è pervasa da miti e antiche tradizioni, immagine armoniosa di una società che sta per essere attraversata dagli sconvolgimenti del presente, come fa presagire la massa di formiche che invade il cortile della casa nell'incipit del romanzo. Il piccolo centro religioso di Senjan rischia di rimanere lontano sia dalla modernizzazione filo-occidentale imposta dallo scià che dall'intransigente reazione oscurantista che si prepara nella roccaforte degli ayatollah di Qom. Proprio da Qom arriva un giorno il giovane imam Ghalghal, per prendere in moglie Seddiq, figlia dell'imam Alsaberi e, quando questi muore accidentalmente sarà lui a sostituirlo. Se dapprima sembra che la moschea abbia finalmente trovato una guida forte, all'entusiasmo succede presto lo sgomento: le sue parole si fanno sempre più arroganti e tentano di sfociare nell'azione violenta, quando Farah Diba, moglie dello scià e immagine dell'emancipazione femminile, arriva in città per inaugurare un cinema e si trova assediata da una folla sobillata da Ghalghal, che dopo la mancata sommossa, sfugge alla polizia e raggiunge Khomeini per preparare la rivoluzione dall'esilio. Sospesa tra un mitico passato e un drammatico presente, il romanzo è un cuore pulsante di vite e di storia, da cui si osservano gli eventi che cambieranno il volto dell'Iran.

Il club degli incorreggibili ottimisti di Jean-Michel Guenassia
PRIX GONCOURT DES LYCÉENS 2009
Parigi, 1959. Sono anni vertiginosi: la Seconda guerra mondiale è finita da troppo poco tempo per essere Storia, la guerra d’Algeria segna le vite dei francesi d’oltremare. Michel Marini, undici anni, figlio di immigrati italiani, esce dall’infanzia e si affaccia a un’adolescenza inquieta e piena di emozioni.Vagabonda per il quartiere, si ritrova con gli amici a giocare a calcio balilla; un giorno entra in un bistrò, il Balto. È attratto da una stanza sul retro dove si ritrova un gruppo di uomini, che parlano un francese a volte approssimativo e portano dentro di sé storie e passioni sconosciute. Sono profughi dei Paesi dell’Est, uomini traditi dalla Storia, ma visionari che ancora credono nel comunismo. Incorreggibili ottimisti. Frequentare il Balto vuol dire scoprire il mondo. Michel cresce con Igor, Leonid, Imré, Pavel, Tibor, Sasha; impara a conoscere l’amicizia, l’amore, la complessità degli ideali. Nel retro di un bistrò si litiga, si beve, si gioca a scacchi, si raccontano barzellette su Stalin, si offre se stessi e le proprie storie, storie terribili di esilio che si intrecciano sullo sfondo di un decennio epocale, tra filosofia e rock’n’roll, Sartre e Kessel, la conquista dello spazio e l’inizio della Guerra fredda. Nella tradizione del grande romanzo francese, un affresco indimenticabile di un’epoca. Un libro di cui, una volta iniziato, non si può più fare a meno, capace di trascinare e di suscitare emozioni intense, e che lascia pieni di nostalgia per i suoi eroi.

Basilicò di Giulio Macaione
Un affresco familiare raccontato dal punto di vista dei figli di una matriarca siciliana, costruito intorno alle ricette di famiglia, che intervallano i capitoli e si possono copiare e cucinare veramente. Lampi di flashback seppia punteggiano il bianco e nero della narrazione, disegnando una Sicilia per sempre sospesa tra antico e moderno, bellissima e dolorosa, che Giulio Macaione racconta splendidamente.

Via col vento di Margaret Mitchell
Ambientato nel Sud degli Stati Uniti nel periodo della Guerra Civile, Via col vento apparve nel 1936, quando il ricordo del sanguinoso evento era ancora ben vivo nella coscienza di molti americani. Rossella O'Hara, la giovane capricciosa e viziata protagonista del romanzo, affronta le avversità con spirito di conquista; incapace come il suo popolo di "riconoscere la sconfitta anche quando se la trova di fronte", si appresta ad andare incontro al futuro pensando che "dopo tutto, domani è un altro giorno". La società americana che si stava risollevando dalla profonda crisi economica iniziata dopo il crollo della borsa del 1929 accolse con un entusiasmo senza precedenti il messaggio del romanzo, facendolo entrare a buon diritto, anche grazie alla memorabile trasposizione cinematografica con Clark Gable e Vivian Leigh, tra i classici della letteratura contemporanea.

Restare vive di Victoria Redel
Le «Vecchie Amiche»: è cosí che in prima media Anna, Helen, Caroline, Molly e Ming hanno ribattezzato la loro alleanza. All'epoca quella definizione sembrava un ossimoro, il nome di un gruppo rock, il titolo di una serie poliziesca. Oggi, a diversi decenni di distanza, è la pura e semplice verità. Le cinque amiche hanno attraversato insieme una vita intera: figli, amori, sfide professionali. E quando Anna arriva all'ultima stagione di una malattia contro cui non vuole piú combattere, le altre le si stringono intorno per parlare, ridere e condividere scampoli di normalità sullo sfondo della sua casa tra le colline del Massachusetts. Consapevoli che anche dentro i finali piú tristi può celarsi una grazia inaspettata. Calibrando con maestria una scrittura precisa e vivissima, Victoria Redel prende le nostre paure piú grandi per trasformarle in speranza, consegnandoci, in forma di romanzo, un canto alla vita e al potere insondabile dell'amicizia.
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da tittiale » 29 ott 2018, 10:25

MariPi82 ha scritto:
tittiale ha scritto:L'ultimo dell'allieva????????? davvero????? :buuu :buuu :buuu
ehhhh....davvero davvero, anche se il finale è :hi hi hi hi :hi hi hi hi :hi hi hi hi "aperto", diaciamo così. Comunque la Gazzola ha detto che per moooolto tempo Alice resterà a riposo :buuu

Anche io ho preferito "Il Prodigio" a "Room" :sorrisoo
UUhhh, noooooooooo :nonegiusto
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Ciuk » 29 ott 2018, 16:21

Perchè "vecchie amiche" è un ossimoro?
:perplesso
A me non sembra nemmeno il nome di un gruppo Rock e nemmeno di una serie poliziesca. :risatina:
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Fioriblu » 30 ott 2018, 14:16

Ciao a tutte!!
Finalmente sono riuscita a fare i compiti...
ho una proposta per il mese di dicembre, ma prima recupero con i commenti ai libri precedenti (quanto ero rimasta indietro!!!!)

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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Fioriblu » 30 ott 2018, 14:20

LDM SETTEMBRE: Room. Stanza, letto, armadio, specchio di Emma Donoghue

Ciuk:
con questa recensione vado ad eleggere E. Donoghue come una delle scoperte migliori degli ultimi anni. Anche Room è all'altezza (forse un mezzo gradino più su) di Il prodigio. Una storia non banale, una trama che, nella sua semplicità e linearità, tiene comunque alta l'attenzione, uno stile piacevole. In alcuni momenti le frasi del piccolo Jack mi hanno trafitto il cuore e messo le lacrime agli occhi. Sarò ben contenta di aggiungerlo fra i libri "regalabili".

SPOILER
Mi ha fatto tanto pensare la sensazione che per Jack la Stanza fosse meglio del Fuori... Come cambiano le prospettive sulle varie situazioni in base a chi le vive. Anche a me, a tratti, mancavano l'intimità e la tenerezza, la purezza del rapporto e della vita di Jack e Mà quando erano soli, pur nella disperazione. Un rapporto delicato e semplice non contaminato dalla freneticità della modernità e del Cosmo.

Mi disgustava invece immensamente ogni volta che Jack racconta di succhiare Dente... Che schifo!
FINE SPOILER

Adesso vorrei vedermi il film. Si trova in streaming?
Voto: 9

MariPi82: concordo con Ciuck: Emma Donoghue, insieme alla bravissima Atwood, è diventata di diritto una di quelle scrittrici di cui non mi farò mai più scappare nulla!
Libro OTTIMO. Ottimamente scritto, descritto e magistralmente diretto.
Molto molto duro....di una durezza per me sconvolgente. Diverse volte ho empatizzato talmente con Jack da provare sofferenza fisica!
a differenza di Ciuck NON voglio assolutamente vedere il film, per due motivi: primo perchè ho paura che non sia all'altezza del libro; e secondo perchè ho paura che, se fosse all'altezza del libro, mi sarebbe insopportabile la visione :risatina:
Voto: 8


Chiara: concordo con Ciuk e maripi: Emma Donoghue, insieme alla bravissima Atwood, è diventata di diritto una di quelle scrittrici di cui non mi farò mai più scappare nulla!. Anzi copio direttamente questa parte perché davvero non potrei essere più d'accordo
MERAVIGLIOSO. La descrizione claustrofobica della vita di Ma e Jack, mi si stringeva il cuore a leggere.
Realistico, coinvolgente, scritto in modo che non puoi fare a meno di soffrire con i prigionieri.
Concordo poi con la parte del dente, anche a me ha disgustato parecchio.
Per quanto riguarda il film, non mi precludo nulla quindi probabilmente lo vedrò
Voto: 9

Tittiale: ho fatto fatica a leggere la prima parte del libro, ma poi, quando la situazione cambia, quando il mondo si stravolge, non riuscivo a staccarmene. Perché ci si concentra sempre sul "durante" delle situazioni difficili, ma poco sul "dopo" che invece Jack ci dimostra essere a volte difficile quasi come il "durante". E il racconto di cosa succede una volta liberi è stato quasi più un pugno nello stomaco della descrizione della prigionia. "Il prodigio" rimane il mio preferito (per le atmosfere e per la storia che tiene col fiato sospeso), ma mi stupisce questa scrittrice, di come sia riuscita a cambiare completamente contesto e storia e a restare comunque credibile e coinvolgente.
Ah, letto un po' di tempo fa, ho rinfrescato la memoria con la visione del film. Che merita. Non come il libro (ma raramente preferisco il film al libro), ma comunque rende bene ciò che mi ero immaginata. E mi ha aiutato a ricordare.
VOTO: 9

Fioriblu: Tema molto duro e lacerante trattato in maniera molto delicata. Come una situazione crudele possa trasformarsi grazie agli occhi di un bambino… e attraverso il suo punto di vista il mondo intero diventa qualcosa di nuovo da scoprire.
Il libro si divide in due parti. La prima dentro la stanza, in cui per me emerge la forza della ragazza nell’affrontare l’inferno, costruendosi un mondo di amore per questo bambino, difendendolo, cercando di dargli una serenità e normalità inimmaginabili. E questo la aiuta a sopravvivere.
La seconda parte è fuori dalla stanza. E l’autrice è davvero brava a trasmettere la curiosità e insieme la paura per il mondo che questo bambino prova, con lo stupore di fronte a cose per noi normali ma anche in situazioni di relazioni personali che noi affrontiamo crescendo ma in cui lui si trova catapultato da un giorno all’altro… quasi da fargli preferire la precedente prigionia.
Toccante, molto toccante e ben scritto.
VOTO: 9


Votano: MariPi 8, Ciuk 9, Chiara 9, Tittiale: 9, Fioriblu 9
Media: 8,8

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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Fioriblu » 30 ott 2018, 14:23

:slurp_gelato: Recensione LDM Agosto 2018 :slurp_gelato:

ELEANOR OLIPHANT STA BENISSIMO
di G. honeyman

MariPi82: ho adorato adorato adorato questo personaggio, con il suo bagaglio pieno di sofferenza e problemi, con le sue idiosincrasie, stranezze, ferite, cicatrici e voglia di rinascere! Mi è piaciuta la narrazione dal pdv della protagonista, e la trasformazione è stata, secondo me, ben raccontata. Il colpo di scena finale l'ho trovato ben inserito, ed anche il fatto che il finale sia aperto mi è parso corretto. Bello!, anche se certamente non un capolavoro, lo consiglierò agli amici.
Voto: 7.5

Ciuk: anche a me Eleanor è stata da subito simpatica e la cosa buffa è che purtroppo invece, quando nella vita reale abbiamo a che fare con una Eleanor non andiamo oltre l'apparenza e ci perdiamo sicuramente un sacco di cose belle.
SPOILER

Non mi aspettavo il colpo di scena, certo mi ha fatto vedere con occhi diversi la protagonista (ma allora è pazza veramente!), ma in fondo sono contenta di averla lasciata nelle mani di Raymond. Non importa se nascerà o meno una storia fra di loro, il finale è comunque di speranza.
Voto: 8

Yasho: bellissimo libro. Veramente una lettura piacevole, non banale, a tratti molto divertente. Me lo sono proprio goduta, peccato che non fosse più lungo :fischia . Non ho letto l'originale, ma direi a occhio che la traduzione sia molto buona, mi sembrava di vedere e sentire la protagonista, molto British.
SPOILER
Riguardo al finale, sicuramente una possibilità è che Eleanor fosse veramente pazza, ma io ho pensato anche che la mamma possa essere stata dichiarata morta e incarcerata sotto altro nome a causa della gravità del crimine, che ne avrebbe messo in pericolo la sicurezza personale in prigione. Credo che da qualche parte verso l'inizio si faccia menzione di una "decisione del procuratore" o qualcosa del genere. Ma magari mi sbaglio.
Voto: 8.5

MK: concordo con i giudizi già dati dalle altre. Bellissimo libro, svolto egregiamente nelle due parti.

SPOILER
Quello che è successo si intuisce man mano, ed è, in un certo senso purtroppo, già dichiarato in copertina, per chi ha letto il libro cartaceo, questo per me è un errore editoriale. Non si può non partecipare della vita della protagonista e non volerle bene, quanto alla pazzia, beh... a me sembra normale che una vicenda del genere porti ad avere delle voci interne terribili, credo il colpo di scena finale non sia l'aver rivelato un qualcosa di pazzo, ma più l'aver dichiarato l'inizio o meglio ancora il proseguire dellea sua guarigione.
Voto: 8,5

Tittiale: innamorata della protagonista, già immaginavo il libro trasformato in un film (e non mi piacerà, perché non sarà come l'ho pensato io). Mi ha ricordato una persona che conosco, che dice ciò che pensa, senza filtri, a volte risultando buffa perché improbabile.
Rispetto alla pazzia non so... restando nel libro (e non trasportandola nella realtà) mi viene da dire che la mente in qualche modo si deve pur difendere e deve dare continuità a una tragicità che rompe e spezza. In questo modo Eleanor non interrompe un rapporto malato, ma lo continua arrivando quasi a una risoluzione sana e adattiva. Più di tutto mi è piaciuta la sensazione di speranza e la capacità, piano piano, di costruire legami positivi e teneri.
Unico neo, la psicologa... ma non mi addentro..
VOTO: 9

Fioriblu:
All’inizio ho fatto fatica a ingranare, soprattutto perché non riuscivo bene a inquadrare Eleanor.. in realtà ho poi capito che la cosa era voluta, proprio per comunicare come un primo approccio ad una persona così possa essere disorientante ma poi, approfondendo la conoscenza, scopri che è solo la corazza di una donna molto sensibile.
Quindi mi ha poi appassionato e coinvolto… ma non troppo, è sempre rimasto un piano di lettura piacevole e con spunti interessanti ma con quel quid mancante da renderlo un capolavoro.
Complessivamente comunque è un libro che consiglio, spiace solo anche a me che la copertina riveli già qualcosa.
VOTO: 8

VOTANO: Mari 7.5, Ciuk 8, Yasho 8.5, MK 8,5, Tittiale 9, Fioriblu: 8
Media: 8,25

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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Fioriblu » 30 ott 2018, 14:33

:slurp_gelato: Recensione LDM Luglio 2018 :slurp_gelato:

FIGLIE DEL MARE
di M. L. Bracht


MariPi82: un libro che, più che bello, mi viene da definire "interessante". Narra, romanzando la vita di due sorelle haeyneo della Corea del Sud, dei tragici fatti storici legati alle 'comfort women'. Fatti emersi agli inizi degli anni '90, e vergognosamente insabbiati dal Giappone (ritrattando quanto avevano confermato precedentemente) nel 2015. Bene, insomma, concoscere questi avvenimenti, per indignarsi e far sì che la storia non si ripeta (si spera, almeno)....però, ecco, il libro in sè (la vicenda romanzata, insomma) non mi è piaciuto. Il principale motivo è il pochissimo approfondimento di tutti i personaggi, e poi il fatto che tutte le vicende non vengano infine ben spiegate, ma lasciate in sospeso (in particolar modo quelle di Hana). Per me è un NI.
Voto: 6.5

Ciuk: sarà che vengo da un libro a mio parere pessimo (non parlo di stile e bravura della scrittrice, ma di gusti personali e di quanto mi ha lasciato), sarà per l'argomento che poco trattato o comunque a me sconosciuto, fatto sta che qui il voto sale. Non siamo all'eccellenza, forse per gli stessi motivi addotti da Maripi, ma la sufficienza la supera sicuro.
Vorrei approfondire la conoscenza sulle haenyeo, figura che mi è rimasta impressa, così come leggere qualcosa di meno romanzato sulle Comfort women.
E aspetto con ansia il commento di yasho!
Voto 7

Yasho
Non so se la mia recensione sia all‘altezza delle aspettative di Ciuk ma faccio del mio meglio :hi hi hi hi . Per me la cosa fondamentale da dire su Le figlie del mare è che è stato una grande delusione. Avevo grandi aspettative, e è iniziato bene, ma procedendo nella lettura, e soprattutto dopo il trasferimento di Hana in Manciuria, l‘entusiasmo è andato smorzandosi, fino a scomparire. Pur volendo dar voce alle vicende tragiche delle comfort women (che sono poco conosciute in Occidente ma decisamente di dominio comune in Asia orientale), si sarebbe potuto fare molto meglio. Non tanto a livello storico, non posso dire di aver trovato grandi castronerie da questo punto di vista, ma proprio di trama. Suvvia!!! Il rapitore di Jeju che, chissà come, si ritrova a fare la... guardia del bordello in Manciuria? E poi scappa con la sua preda A CAVALLO fino in Mongolia?? Per non parlare della storia della statua nel racconto della sorella. Eddai! Manco Beautiful! La ciliegia sulla torta (avariata): l‘emblema dei sovietici che, sapevatelo!, è falce e... stella. Il martello ce lo siamo persi per strada. Vabbè, chiudiamola qui e visto che comunque sono arrivata in fondo, concediamo un
Voto: 5.5

Fioriblu:
Quando la parte romanzata è… troppo romanzata! Sicuramene interessante per quanto riguarda l’argomento, ammetto di non aver mai saputo nulla delle comfort women, ma questi mille passaggi e coincidenze non mi hanno per niente convita. E mi sta stancando questa alternanza di passato e presente con rivelazione finale che ormai sta diventando un cliché dei libri che trattano un argomento storico.
Voto: 6


VOTANO: Mari 6.5, Ciuk 7, Yasho 5.5, Fioriblu: 6
Media: 6,25

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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Fioriblu » 30 ott 2018, 14:36

:intellettuale: Recensione LDM Giugno 2018 :intellettuale:

CI VEDIAMO UN GIORNO DI QUESTI
di Federica Bosco

MariPi82: che dire di questo libro.....inizio la mia recensione premettendo che, il mio giudizio, non è proprio comlpetamente e totalmente negativo. Qualcosa di buono l'ho trovato: per esempio il finale mi ha fatto commuovere (com'è normale che sia, credo)....e BASTA.
Infatti, la sfilza di aggettivi negativi che mi vengono in mente per descriverlo, non mi consente neppure di dargli la sufficienza: prevedibile (SPOILER: vi giuro che avrei scommesso sul fatto che Ludo e Matt si sarebbero sposati e avrebbero avuto una figlia, post morte Cate, quando ancora Matt non era neppure comparso tra i personaggi!!!! giuro!), scontato, intriso di luoghi comuni, troppo lungo, un po' melenso (del tipo fastidioso, però), a tratti inverosimile, con personaggi a mio avviso poco poco delineati. Con due protagoniste che a tratti mi risultavano antipatiche, a tratti avrei voluto prendere a sonore sberle....
e poi diciamolo: insomma!!!!! i gatti domestici non si abbandonano mica, eh :prr
Voto: 5


Ciuk
SPOILER
Mamma mia!! Non so da dove cominciare, quindi dico che concordo pienamente con Maripi. A me è piaciuta solo la parte dei ringraziamenti finali.
Per il resto nessun guizzo nella narrazione e voi direte, Ma come... con tutto quello che succede... non manca nulla: malattie, ragazzini che mettono incinta fidanzatine, gay che fanno torte, new age, yoga, il medico che si innamora della paziente, l'australiano figo con la famiglia del mulino bianco, il fidanzato violento, la famiglia altezzosa, la morte, i matrimoni...
Per me è un NO galattico. Non è il mio genere di libro e oltretutto è molto prevedibile e pieno di luoghi comuni.
Voto: 4

Chiara
Metto la mia recensione prima che succeda come gli altri libri del mese che ho letto ma poi non ho recensito
Nulla di che, a parte un po' di lacrime nel finale, non mi é piaciuto
Troppo scontato, inoltre l'intreccio dell'amica seria e posata con il lavoro fisso e l'altra fuori di testa ma bella ricorda troppo "l'altra storia di noi" di Jennifer Wiener, che però é un libro scorrevole e piacevole, per quanto leggero
Per il resto qui solo luoghi comuni, trama scontata e stile pietodo. L'unica parte che mi ha fatto sorridere è stato il finto infarto

Yasho
Che dire... non è un capolavoro, ma non penso che lo volesse essere. A me non è dispiaciuto. L‘ho letto praticamente tutto in un giorno di viaggio da sola con due bambine e per queste specifiche circostanze era perfetto. La trama si segue alla grande anche con l‘attenzione a meno del 50%, e mi ha tenuto compagnia. Per me è abbastanza per dargli la sufficienza.
Voto: 6

Tittiale
Letto nella mia meravigliosa vacanza a Tallinn, non posso che averne un ricordo positivo :-P Scherzi a parte, è un classico libro da ombrellone. Inizialmente mi irritava tantissimo, soprattutto la protagonista, poi è successo di tutto e di più (forse anche troppo) e il libro ha acquistato spessore (più o meno). Come dice Yasho, scorrevole e facilmente comprensibile. Già per questo si merita un 6.

Fioriblu:
Lo definirei un minestrone di storie. Perché le tematiche toccate sono veramente interessanti… ma buttate lì in un calderone che fa un gran miscuglio, senza dare una profondità alla storia. È tutto molto prevedibile, tutto scontato, personaggi che boh… non sembrano neanche veri…
Sembra purtroppo un harmony che si è svegliato con lo scopo di essere educativo. Si salva solo leggermente perché è scritto bene.
Voto 6


VOTANO: Mari 5, Ciuk 4, Chiara 5, Yasho 6, Tittiale 6, Fioriblu: 6
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Fioriblu » 30 ott 2018, 15:26

:intellettuale: Recensione LDM Maggio 2018 :intellettuale:

LA LETTERA
di Kathryn Hughes


MariPi82: secondo me libro che parte male: pieno zeppo di clichè, storie lette e rilette, si è ripreso dai due terzi della storia (quando compare William) in poi, non convincendomi però mai del tutto (TROPPE, TROPPE coincidenze fantascientifiche!!!!!). Nonostante la storia si presti molto perchè che il lettore empatizzi con i personaggi, a me non è successo perchè, a mio parere, i personaggi sono veramente poco poco approfonditi e descritti. Il libro si legge comunque velocemente, scorrendo bene.
Insomma: bene ma non benissimo.
Voto: 6.5

Fioriblu:
Ben lontano dal grande romanzo, come viene pubblicizzato, è un libro di piacevole lettura, che tratta temi già visti con schemi narrativi già visti… Sicuramente la storia coinvolge e punta una luce sulla triste questione delle nascite illegittime in Irlanda dell’ultimo secolo, da poco emersa.
Come sempre gioca un ruolo di suspance questa alternanza tra passato e presente, che mette in parallelo situazioni in cui le donne sono protagoniste, attive o passive, della loro vicenda.
Voto: 7


VOTANO: Mari 6.5, Fioriblu: 7
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Re: La Biblios passa poco perchè legge molto: mistero risolt

Messaggio da Fioriblu » 30 ott 2018, 16:02


:intellettuale: Recensione LDM Aprile 2018 :intellettuale:

IL PRODIGIO
di Emma Donoghue


MariPi82: 5 stelle per questo romanzo che ho letto ormai 1 anno fa (anobii mi informa che l'ho iniziato l'1 e l'ho completato il 3-04-2017!), e che ho trovato bellissimo!
Della Donoghue avevo già letto Room, che mi aveva colpito tantissimo per quanto fosse forte e duro (talmente duro da provocarmi malessere...). Questo, anche, l'ho trovato molto intenso, ma delicato allo stesso tempo....
Descrizione del contesto e dei personaggi OTTIMA, descrizione della vicenda OTTIMA, finale OTTIMO.
Un libro che mi rimarrà nel cuore, nel tempo!
Voto: 9

Yasho
Proprio prima di leggere questo libro, e senza che me ne accorgessi prima di leggere il nome dell'autrice sulla copertina mentre stavo per iniziarlo, avevo letto ROOM, il più famoso libro della Donoghue. Che mi era piaciuto molto. Non che la cosa conti molto per la recensione, visto che i due romanzi sono in realtà diversissimi in praticamente tutto a parte lo scandagliare situazioni estreme. Devo dire di aver apprezzato anche Il prodigio, non mi ha preso subito ma una volta ingranato l'ho letto velocemente. Particolare, originale, ben scritto. Me lo sono goduta. L'unica cosa che mi ha lasciata basita - pur senza togliere nulla nè alla storia nè alla scrittura - à la confusione che fa l'autrice tra prima comunione e cresima, che mi pare una svista infelice.
Voto: 8.5

Ciuk
Anche il mio sarà un voto alto, leggermente abbassato solo per il finale forse troppo "rosa"... Finalmente un'idea originale, diversa dal solito. Ad un certo punto mi sembrava si stesse arenando, ma in realtà è stata solo una percezione fugace. Letto velocemente (considerando che leggo solo sui mezzi a Milano).
Mi sono ritrovata molto nel pensiero e nell'atteggiamento di Lib nei confronti della religione.
Voto: 8

Titti
Potrei scrivere paro paro ciò che ha detto Ciuk, voto compreso, tranne l'ultima riga. Il finale mi ha "deluso", nel senso che mi ha fatto allontanare dalla storia, perché poco verosimile. Per il resto invece è un libro che cattura e che fino alla fine ti tiene con il fiato sospeso, nell'attesa di capire come può chiudersi una vicenda così.
Voto: 8

Fioriblu:
Avendo già letto Room, ammiro tantissimo la scrittrice che ha saputo cambiare totalmente genere di storia con abilità.
Bel romanzo, avvince e coinvolge, a parte un inizio un po’ lento poi si vuole scoprire cosa succederà. Interessanti anche le riflessioni sulla famiglia, sui bambini e sulla religione.
Ho però avuto dei dubbi su una descrizione storica veritiera.
Innanzitutto, come notato da Yasho, si parla di prima comunione e di cresima come se fossero due cose intercambiabili. È vero che fino a poco tempo fa i due sacramenti si ricevevano lo stesso giorno (ancora al tempo dei miei genitori sicuramente), ma se basi la storia sulla comunione parlare di cresima è sbagliato.
Poi a quell’epoca le preghiere erano in latino. Non c’era stato il Concilio Vaticano II con la riforma della liturgia, quindi il latino era la lingua unica della chiesa cattolica. Invece, non so se consapevolmente, nel libro le preghiere sono in inglese.
E infine mi stona il fatto che la protagonista, donna inglese di metà ottocento, ignori così tanto il credo religioso. Anche perché l’anglicanesimo non è molto diverso dal cattolicesimo e anche gli anglicani riconoscono l’eucarestia come sacramento. Posso capire il dubbio religioso, ma l’ignoranza no, soprattutto per quell’epoca, in cui la religione era sicuramente una componente molto fondamentale.
Complessivamente, comunque, è stata una bella lettura.
Voto: 8


VOTANO: Mari 9, Yasho 8.5, Ciuk 8, Titti 8, Fioriblu: 8
Media:8,3

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