Aria di vacanza..dove andrete?

[hamilton]

Come dicevo ieri, ogni viaggio che facciamo cerchiamo di metterci dentro qualcosa che ci permetta di vedere qualche animale selvatico in natura.
Quest'anno il Texas non offre tanto da questo punto di vista, pero' ho letto che nel parco dove andremo, il Big Bend, separato dal confine con il Messico dal Rio Grande, sara' possibile, solo se fortunati imbattersi nei road runner, il beep beep per intenderci e nell'orso che in natura non ho ancora visto, e che sinceramente tra tutti, e' l'animale che mi spaventa di piu'.

[claudianurse88]

Che bello hamilton

[hamilton]

Zitta claudia, che se comincio a parlare dei nostri incontri ravvicinati, non riesco a fermarmi piu'!

[Ilariotta]

Vale poi raccontami il tuo itinerario in Giappone quando lo programmerai..
Perche' prendo gia' appunti anche se devo aspettare un po'..

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[SIMONA72]

Giappone ispira pure a noi!

[hamilton]

Io in Giappone andrei soltanto per la fioritura dei ciliegi.
E tutto il viaggio sarebbe incentrato principalmente per avere la possibilita' di vedere e fotografare una geisha.

[SIMONA72]

Noi al contrario per Tokyo. La tecnologia, i contrasti, la metropoli che non si ferma mai...

[ci610]

mio marito a luglio fa un tour di 3 settimane tra cina, giappone e non mi ricordo che altro, avevo pensato di accompagnarlo ma purtroppo al lavoro non mi lasciano andare, loro chiudono tutto agosto e stranamente non vogliono darmi 2 mesi di ferie

[ZiaVale]

Ecco, io andrei in Cina solo per i panda.

Forse basta andare allo zoo.....

sei proprio siocca!!

[hamilton]

no no.
Secondo me era convinta

[Topillo]

Una mia amica ha fatto un viaggio in Cina con il wwf e ha partecipato a un programma educativo sui panda. Ne ha nutriti alcuni, sedendosi accanto a loro, in libertà.

Invece del Giappone mi ispirano SOLO le zone rurali, diciamo, con appunto fioritura dei ciliegi ecc.
Tokyo, come tutte le metropoli................... no grazie.

[ZiaVale]

no no.
Secondo me era convinta

appunto, mi fa ridere ancora di più!

[hamilton]

Stavo riflettendo come questo sentimento di viaggiare anche allo scopo di cercare gli animali in natura sia un regalo che mi ha fatto mio figlio: prima che nascesse lui i miei viaggi avevano tutt'altri scopi.
La prima volta ricordo di averlo portato a 5 anni al largo di Cape Cod, a vedere le balene, ricordo che scese piangendo dall'emozione e dalla delusione di non essere riuscito a vedere gli squali , lacuna che poi ha colmato a 10 anni scendendo in apnea, di notte, con la pioggia, nella mano destra una torcia, in quella sinistra la mano di un pescatore maldiviano.
L'ultima volta abbiamo inseguito le tigri, che ci siamo trovati davanti all'improvviso, nella giungla, e mentre lui cercava di tapparsi la bocca per noi urlare di gioia, io ho iniziato una litania di: ho paura, ho paura, ho paura quando la tigre, a meno di tre metri da noi, era chiaramente indecisa se proseguire la sua strada o se tutto sommato poteva interessarsi a quel pugno di persone pietrificate, che all'improvviso si era trovata sulla sua strada.
In mezzo, qualche pianto: il mio, la prima volta che ho visto una giraffa, il lungo collo sbucare da un enorme cespuglio e poi vederla incedere nella sua maestosita', la sua dolce bellezza, un grande desiderio accarezzato da tempo, quello degli animali africani, che si e' sciolto con un pianto liberatorio e indimenticabile.
E il suo, quando ormai aveva perduto le speranze di incontrare l'alce, ce la siamo trovato davanti proprio l'ultimo giorno al ritorno da Capo Nord.
Insomma, quella degli animali incontrati nel loro habitat naturale e' una passione coinvolgente, una sfida sempre nuova, a volte persino un po' pericolosa, e mi chiedo se io faccia bene ad esporlo a certi rischi, poi lo guardo quando siamo in viaggio e penso che si', e' determinato e coraggioso, e va bene cosi'.

[hamilton]

Una mia amica ha fatto un viaggio in Cina con il wwf e ha partecipato a un programma educativo sui panda. Ne ha nutriti alcuni, sedendosi accanto a loro, in libertà.

Io spero che Gio a 18 anni sia abbastanza sveglio e motivato da sfruttare appieno queste meravigliose opportunita'.

[Dionaea]

Una mia amica ha fatto un viaggio in Cina con il wwf e ha partecipato a un programma educativo sui panda. Ne ha nutriti alcuni, sedendosi accanto a loro, in libertà.

Io spero che Gio a 18 anni sia abbastanza sveglio e motivato da sfruttare appieno queste meravigliose opportunita'.

Una mia prof di lettere del biennio aveva fatto una cosa simile con i koala! Ci aveva anche portato le foto di lei che dava il biberon a un koala orfano.
Che donna!

Devo dire che ho avuto delle insegnanti di lettere mitiche.

[hamilton]

Fantastico!!!!
Occhio pero' agli zoo camuffati: io stavo organizzando un giro in Sri Lanka quando mi sono imbattuta nell'orfanotrofio di Pinnawala.
Il primo impulso e' stato quello di prenotare il pernottamento per andare a visitarlo, poi ho studiato, mi sono informata e mi sono accorta che in realta' e' un'attrazione turistica.
Certo, avere la fortuna di lavorarci o fare uno stage e' una cosa, programmare un viaggio, pagare un biglietto e credere di avere visto gli elefanti in natura, tutta un'altra.

[ValeBXL]

In Giappone pensiamo di andarci proprio per la fioritura dei ciliegi. L'anno prossimo le vacanze scolastiche per Pasqua cadono nel periodo migliore. Faremo principalmente città (dove comunque ci sono bellissimi parchi) e qualche zona più rurale. Per due settimane, il giro classico è Tokyo- Kyoto - Hiroshima (o Osaka), con vari day trips in cittadine vicine. C'è un topic sul Giappone nella sezioni viaggi, scrivero' li' l'itinerario quando ce l'avremo più chiaro.
Anche io avrei la tendenza a scegliere le destinazioni dei viaggi in base alle bellezze naturali e alla presenza di animali, il Giappone sarà un'eccezione.
Il roadrunner l'ho visto, non è niente di eccezionale, un uccello un po' anonimo.

[Dionaea]

Lei credo vi abbia lavorato come volontaria, era in Australia, e se non sbaglio era tipo "un'oasi riabilitativa" (auindi giocoforza animali non in natura ma destinati al reinserimento nei casi dove possibile), ma non vorrei dire cavolate, son passati diversi anni.

[hamilton]

Il roadrunner l'ho visto, non è niente di eccezionale, un uccello un po' anonimo.

Lo so quando ho cercato la foto ne sono rimasta delusissimaaa pero' gli americani son forti, riescono a creare business con niente. Se non riusciamo a vederlo in natura, almeno potremmo ammirarne la statua
http://www.roadsideamerica.com/tip/1256

[hamilton]

Lei credo vi abbia lavorato come volontaria, era in Australia, e se non sbaglio era tipo "un'oasi riabilitativa" (auindi giocoforza animali non in natura ma destinati al reinserimento nei casi dove possibile), ma non vorrei dire cavolate, son passati diversi anni.

Noi abbiamo gia' preso contatti per l'ospedale delle tartarughe a Lampedusa, Giorgio la sua prima esperienza a 16 anni la fara' li'.
Lo stanno gia' aspettando.
Con mamma e papa' sempre vicini, pero'.