OT 12

[ci610]

Ironica nn senso che i posti che va a vedere il socio nn sono quelli che normalmente uno programma di visitare in un viaggio..
Poi dopo mi son lasciata andare alle mie preferenze di viaggio che vedremo se riusciro' a cambiare.. ma prima di andare in Pakistan per dire.. ne devo vedere di posti ecco..

bah, guarda, mio marito va in posti "fighi" ed altri molto molto meno, in alcuni posti deve addirittura girare con la scorta armata, ma io lo invidio lo stesso

[Ilariotta]

Vero.. in Pakistan girava con la scorta anche lui..
Na na.. nn e' per me..

[hamilton]

Ironica nn senso che i posti che va a vedere il socio nn sono quelli che normalmente uno programma di visitare in un viaggio..
Poi dopo mi son lasciata andare alle mie preferenze di viaggio che vedremo se riusciro' a cambiare.. ma prima di andare in Pakistan per dire.. ne devo vedere di posti ecco..

bah, guarda, mio marito va in posti "fighi" ed altri molto molto meno, in alcuni posti deve addirittura girare con la scorta armata, ma io lo invidio lo stesso

Purtroppo i posti piu' affascinanti al mondo, la culla della nostra civilta', sono proprio i posti dove ci sono le guerre, o comunque instabili politicamente.
Io faccio la voglia di visitare proprio quelli che, ripeto, secondo me nascondono meraviglie senza paragoni.
Ogni continente, ogni luogo merita di essere visitato, chi per un motivo, chi per un altro, che puo' essere oggettivo o soggettivo.
Per esempio, i miei pellegrinaggi mi hanno portato alla consapevolezza che l'appagamento che provo osservando la natura in America io non possa provarlo in nessun altro posto al mondo, meno che meno in Europa.
Cosi' come credo, e chissa' se saro' smentita in questo, che quello che provero' visitando una piccola parte di India, mi richiamera' alla memoria sensazioni ancestrali che l'America non e' mai stato in grado di far affiorare.
Perché, non sarebbe una cosa meravigliosa visitare l'Uganda, il Centro Africa, la Sierra Leone?
Io leggo, leggo, leggo, e sogno che un giorno riusciro' ad arrivare anche li'.
(In realta' l'Uganda si sta concretizzando per il 2017)
L'unico mio grande problema sono le distanze: ancora oggi a pensare di trascorre 24 ore sopra un aereo per visitare l'Isola di pasqua mi manda in confusione, anche se proprio l'Isola di Pasqua, e' il mio sogno nel cassetto.

[Topillo]

Io credo che viaggiare per piacere sia molto diverso da viaggiare per lavoro che, diciamocelo, è una palla stratosferica.

Dipende tanto dal tipo di lavoro che si fa e dal tempo a disposizione.

Io per esempio una volta sono andata a Doha, partendo il mercoledì sera. Il venerdì mattina ero già di ritorno.

"Uh che bello, com'era il Qatar?"
"eh, faceva un caldo della miseria"

Fine.

Altre volte mi è capitato, per fortuna, di avere qualche ora di tempo per vedere qualcosa, tipo un anno in Tunisia, sono rimasta una notte e quella sera mi hanno portata a Sidi Bou Said.
E un'altra volta ho avuto un'oretta per salire all'acropoli di Atene, fare un giro in mezzo ai monumenti e tornare indietro...

insomma, diciamo che l'automatismo: "per lavoro viaggio tanto=beato te" non è che sia poi sempre così automatico, ecco.

Nella fattispecie, il Pakistan ha certamente dei lati bellissimi (io penso alle montagne, che devono essere spettacolari), ma se uno va a rinchiudersi in una raffineria per una settimana, da invidiare non c'è proprio niente. Ad esempio.

[ci610]

Io credo che viaggiare per piacere sia molto diverso da viaggiare per lavoro che, diciamocelo, è una palla stratosferica.

Dipende tanto dal tipo di lavoro che si fa e dal tempo a disposizione.

Io per esempio una volta sono andata a Doha, partendo il mercoledì sera. Il venerdì mattina ero già di ritorno.

"Uh che bello, com'era il Qatar?"
"eh, faceva un caldo della miseria"

Fine.

Altre volte mi è capitato, per fortuna, di avere qualche ora di tempo per vedere qualcosa, tipo un anno in Tunisia, sono rimasta una notte e quella sera mi hanno portata a Sidi Bou Said.
E un'altra volta ho avuto un'oretta per salire all'acropoli di Atene, fare un giro in mezzo ai monumenti e tornare indietro...

insomma, diciamo che l'automatismo: "per lavoro viaggio tanto=beato te" non è che sia poi sempre così automatico, ecco.

Nella fattispecie, il Pakistan ha certamente dei lati bellissimi (io penso alle montagne, che devono essere spettacolari), ma se uno va a rinchiudersi in una raffineria per una settimana, da invidiare non c'è proprio niente. Ad esempio.

mio marito ha tempi molto rilassati, spesso va lontano solo per una riunione o una cena, quindi tutto sto stress di fare di fretta non lo vive, quando è possibile lo accompagno (troppo poco spesso purtroppo) e ci tratteniamo oltre le date stabilite per lavoro, insomma a me sembra fantastico

[hamilton]

Vero.
Anche Giorgio che viaggia per congressi ha tempi rilassati.
E io l'ho sempre seguito spesso, prima che Gio cominciasse la scuola.
Ora meno.
Anche noi Ci abbiamo l'abitudine di trattenerci di più

[Topillo]

Così sì.
Però non per tutti è così, non è automatico.

Poi a volte ci si mette la sf**a. Quando sono andata a Parigi in marzo, avevo un appuntamento la mattina presto e l'aereo la sera tardi.
Quindi avevo deciso di usare il tempo libero che avrei senz'altro avuto, per fare un giro nell'Ile de la Citè o per vedere il Chateau de Vincennes, dato che ero in zona.
Però ci si è messo di mezzo lo sciopero dei mezzi e del personale di terra dell'aeroporto, quindi ci ho impiegato moltissimo tempo ad andare al mio appuntamento la mattina e mi hanno cancellato il volo di ritorno.
Cosicchè ho dovuto perdere del tempo alla ricerca di una soluzione per il ritorno, che si è tradotta nel cercare di prendere al volo (e ce l'ho fatta per un pelo) l'unico TGV che sarebbe arrivato in Italia entro notte, diciamo.

Che sf**a!!!

[Topillo]

(e di Parigi non ho rivisto niente )

[ValeBXL]

Io ho viaggiato e viaggio abbastanza per lavoro, e sono d'accordo che puo' essere considerato "bello" se si ha il tempo di fermarsi un po' di più e non si passa tutto il giorno chiusi in sale riunioni. Quando le bambine erano piccole, mi è capitato di fare viaggi di lavoro negli Stati Uniti dove non avevo neanche il tempo di adattarmi al fuso orario perchè arrivavo, facevo la riunione e ripartivo. Ora viaggio solo in Europa, è meno stressante e a volte ci aggiungo uno/due giorni per girare. L'ho fatto la scorsa primavera in Lapponia, ed è stato bello, anche perchè ero con colleghi simpatici e con dei finlandesi.
Sto pero' meditando che, per il futuro, visto che le bambine crescono, forse potrei cercarmi un posto con qualche viaggio di lavoro un po' più esotico, anche per vedere parti del mondo che non metterei al primo posto per andare in vacanza.

[val978]

anche io avevo il "mito" dei viaggi di lavoro. fatto qualcuno...con grande delusione. tutta una corsa, magari con attese in posti in cui non c'è niente da fare o vedere.
la maggior parte delle persone che viaggiano molto per lavoro, non hanno la possibilità di sfruttare questi spostamenti, grandi e frequenti, per visitare il luogo in cui vanno.
è un gran peccato.

[ci610]

Però fai le miglia Alitalia e poi viaggi gratis con la famiglia

[Ilariotta]

Il socio ha orari di lavoro come qui.. lo passano a prendere alle 9 e lo riportano alle 18..
Figuriamoci se ha voglia di girovagare dopo.. poi ripeto.. son zone prettamente industriali per cui nn c'e' molto in giro..
Una volta in albergo doccia cena e nanna.. almeno.. questo e' quello che mi racconta.. ahahaha

[Ilariotta]

Beh.. intanto e' vero.. in questo caso miglia lufhtansa

[val978]

Però fai le miglia Alitalia e poi viaggi gratis con la famiglia

[yoga]

Io amavo viaggiare per lavoro, e durante uno di quei viaggi ho pure trovato marito.

[hamilton]

Io amavo viaggiare per lavoro, e durante uno di quei viaggi ho pure trovato marito.

Mi piace

[yoga]

Io, che non sono particolarmente stressata per il cibo (mangio spesso street food in viaggio), penso che in India ci andrei con un po' di timore.

Io in India ho mangiato street food e tutto sommato non sono stata malissimo... sono stata molto peggio in altri posti.

[hamilton]

No vi prego.
Vi dico solo che son due volte che portiamo Giorgio a mangiare nel ristorante indiano della mia città per abituarlo ai sapori
Ne mancano ancora quattro da qui a Natale.
La strada è ancora in salita.

[yoga]

No vi prego.
Vi dico solo che son due volte che portiamo Giorgio a mangiare nel ristorante indiano della mia città per abituarlo ai sapori
Ne mancano ancora quattro da qui a Natale.
La strada è ancora in salita.

Anch'io sono preoccupata per Enrico, che non sembra amare particolarmente il cibo del sudest asiatico (mentre gli piace molto quello indiano). Coraggio, ce la possiamo fare!

[hamilton]

Ah perché?!?!? C'è differenza??