Mini80ini inizian la scuola, mamme80ine fanno la OLA!

[Biru]

n po' alla volta si inseriscono anche uomini a fare l'oss, così come hanno iniziato a fare gli infermieri (le battute in inglese sul termine nurse sono non più vecchie di 15 anni), i tati, i maestri e i mammi.

Io sono stata visitata da un ostetrico.
che in francese si dice comunque sage-femme, al femminile.

Non so in Italia quanti ostetrici uomini ci siano...

[squinsy]

Non ho esperienza diretta perché non ho mai avuto a che fare con ostetrici/che ma ce ne sono. La figlia di una mia collega si sta per laureare in ostetricia e su 20 studenti ci sono 5 ragazzi.
Stessa cosa per ginecologia, ci sono anche ginecologi e statisticamente, tra le mie conoscenze, pare siano "meglio" delle ginecologhe.

[squinsy]

Io sono stata visitata da un ostetrico.
che in francese si dice comunque sage-femme, al femminile.

Scusa, non c'entra niente... Sono fortemente ignorante in francese ma sage-femme mi fa troppo venire in mente "assaggia femmine" ahah

[MariPi82]

certo che anche presupporre che in tutte le aziende vengano fatte certe domande e partire come vittime predestinate non è proprio una bellissima cosa...

però accade, eh. lo chiedono davvero.....ripeto: non è che si debba sempre e solo guardare il proprio minuscolo micromondo, altrimenti si nega il problema, e quindi lo si fomenta.
tant'è. lasciamo perdere vah.

[MariPi82]

qui c'è un solo ostetrico.
e quando ho partorito è entrato lui un paio di volte....nemmeno mi sono accorta se fossero maschi o femmine quelli che mi visitivano.
oh, tra l'altro i ginecologi sono quasi tutti maschi. vedi ginefigo, qui. direi che qui siamo al 50, però.

[Biru]

Io sono stata visitata da un ostetrico.
che in francese si dice comunque sage-femme, al femminile.

Scusa, non c'entra niente... Sono fortemente ignorante in francese ma sage-femme mi fa troppo venire in mente "assaggia femmine" ahah

sage vuol dire saggio.
non ho mai capito se sia "donna saggia" o "qualcuno che è saggio sulla donna"

Squinsy, beh 5 su 20 è comunque un buon numero per una professione considerata prettamente femminile.
Una mia vecchia conoscenza si è laureata nel 2008 ed erano solo ed esclusivamente donne, sia nel suo anno, sia negli attigui...

[moonrise]

Il lavoro da infermiera prima veniva svolto dalle suore. Nel medioevo esistevano gli ospitali e loro assistevano i malati e facevano nascere i bambini dove non c'erano le levatrici. Le donne non potevano studiare medicina, solo i monaci.
Poi si sono aggiunte le donne laiche soprattutto in guerra dove c'era bisogno. La donna ha iniziato a lavorare per far campare la famiglia al posto dell'uomo assente. Ci si é prtati dietro l'idea che sia un lavoro femminile anche se le cose stanno cambiando.

Io cmq ancora non trovo cosí negativo il fatto di avere delle differenze di genere. Non bisogna farle diventare discriminatorie quello si.
Una bambina é libera di giocare a calcio ma ci sono cmq cose legate alla sfera maschile. Giochi di contatto, combattimenti ecc....
Non vorrei che con la smania di far valere i nostri diritti ed essere riconosciuta capaci al pari di un uomo andremo a finire col diventare tutti uguali e negare appunto quelle differenze che naturalmente esistono.

[moonrise]

Faccio un esempio.
Basket. Squadra mia, sole femmine. Il nostro allenatore arrivava da anni di allenamento di squadre maschili. Ovviamente si aspettava da noi lo stesso livello. Uh, che bello! Non siamo discriminate, ghiochiamo a un gioco maschile e siamo consderate uguali! Si, peccato che per lui eravamo sempre delle seghe.....perché cmq il nostro era un altro gioco, eravamo lente, altri movimenti ecc....sarebbe stato piú utile capire questa differenza e lavorare sulle nostre caratteristiche invece che aspettarsi una nostra trasformazione in qualcosa che non potevamo essere.

[Antolina80]

Comunque la soluzione alla discriminazione di genere lavorativamente parlando sarebbe istituire la paternità obbligatoria. Ma appena tiro fuori l'argomento, alle donne lavoratrici parte l'orticaria. "Obbligarli?? Giammai! E poi esiste già, se un uomo vuole se la prende. Mio marito è stato a casa sei mesi, eh... si è preso tutta la facoltativa".
Innanzitutto il padre ha 3 (TRE) giorni da prendere per la nascita del figlio, poi per l'inps sono C***I della madre. Poi i mesi che il padre si può prendere sono retribuiti al 30% sempre che se li possa prendere e che il datore di lavoro glieli conceda.
Nel mio ufficio, che è il paradiso dei lavoratori rispetto all'andazzo generale, io mi sono goduta due maternità e un bel periodo di ferie e facoltativa, nonché orario flessibile e ora part time. Al mio collega maschio che a gennaio diventa papà, tocca l'orario full time spezzato. Lavora fino alle 19 perchè il capo ha deciso così e gli è stato esplicitamente detto "non ti sognerai mica di chiedere la facoltativa???". E' ovvio che un neo assunto non si mette a discutere, specialmente se con una moglie disoccupata, un figlio in arrivo e un mutuo da pagare... Ma a tutelare i lavoratori, TUTTI i lavoratori, dovrebbe pensarci lo stato.

[Biru]

Faccio un esempio.
Basket. Squadra mia, sole femmine. Il nostro allenatore arrivava da anni di allenamento di squadre maschili. Ovviamente si aspettava da noi lo stesso livello. Uh, che bello! Non siamo discriminate, ghiochiamo a un gioco maschile e siamo consderate uguali! Si, peccato che per lui eravamo sempre delle seghe.....perché cmq il nostro era un altro gioco, eravamo lente, altri movimenti ecc....sarebbe stato piú utile capire questa differenza e lavorare sulle nostre caratteristiche invece che aspettarsi una nostra trasformazione in qualcosa che non potevamo essere.

Vedi il calcio femminile. Su molti aspetti sembra un altro sport: gesti tecnici più puliti di quello maschile, schemi organizzati e visibili, ma meno spettacolare e fisico. I portieri hanno quindi un ruolo inferiore rispetto a quello dei colleghi uomini.
Non è discriminazione, è un dato di fatto!

[moonrise]

Anto ma quasi quasi non sono tutelate le mdri....figurati i padri!!! Siamo lontani anni luce. Ma secondo me questa é anche una conseguenza del troppo "femminismo".
Nel senso....le donne giustamente hanno lottato per essere equiparate agli uomini e cosí facendo sono stati "rinnegati" i compiti che erano loro affidati da sempre come la cura dei figli e della casa. Fare famiglia negli ultimi anni non era visto come prioritario né importante per nessuno, né per lo stato né per i cittadini che si sono sempre arrangiati. Ora c'é un minimo di inversione di tendenza, ma avere figli ed educarli (vedi il ruolo delle educatrici poco riconosciuto come importante)é cmq visto come un ostacolo sia per il lavoro che personalmente.

Cmq il mio quando ho partorito é riuscito a prendere una settimana di vacanza. Poi gli han detto che non poteva mancare. Ma manco se la figlia si ammala. E me la gratto...un pó io un pó mia mamma. Ci sono ruoli in cui é difficile mancare dal lavoro.

[moonrise]

Ma anche l'opposto eh.
La pallavolo maschile a me non piace...troppo veloce, troppa potenza.
E nel ballo ci sono ruoli divrsi perché i movimenti sono diversi. Le fisicitá hanno caratteristiche diverse....

[MariPi82]

infatti per lo sport è tutto un altro discorso.
sono differenze fisiche. non di cervello. non di capacità di comprensione e non di comportamento.
tra l'altro NESSUNO pretende che il maschio allatti o che sforni dei bambini, come non si pretende che la donna eiaculi sperma. c'entra nulla.

per esempio: lo sapete che nelle competizioni miste non possono essere registrati record femminili? e sapete perchè? perchè la donna tirata da un uomo, fisicamente, falsa la sua capacità "naturale".
ed è corretto, correttissimo!
ma non c'entra niente con la discriminazione sessuale!
sono le normali differenze FISICHE tra i due sessi. che poi manco sempre ci azzeccano, ma estremizzati nello posrt sì: ci azzeccano. ma solo perchè si è in campi eccezionali.

[MariPi82]

mio marito ha preso la paternità. e anche l'allattamento.
la sua azienda di allora l'ha tutelato benissimo, in realtà. è che molti uomini non la vogliono prendere.....perchè per esempio la donna preferisce sfruttare lei, etc etc.

[Antolina80]

moonrise, forse il tuo allenatore era soltanto severo e pretendeva da voi il 100%. Io ho fatto ginnastica ritmica alle elementari e la mia insegnante era Hitler. Eravamo sempre troppo pigre, troppo lente, troppo imprecise. Poi però al saggio eravamo perfette e lei si commuoveva sempre.
Una bambina é libera di giocare a calcio ma ci sono cmq cose legate alla sfera maschile. Giochi di contatto, combattimenti ecc....
Non vorrei che con la smania di far valere i nostri diritti ed essere riconosciuta capaci al pari di un uomo andremo a finire col diventare tutti uguali e negare appunto quelle differenze che naturalmente esistono.
Rileggi quello che hai scritto e rifletti. Puoi affermare con assoluta certezza che il fatto di essere lenta a basket non derivasse dalla tua convinzione che in quanto donna non avresti potuto fare di più? Sei così sicura che il retaggio culturale da cui provieni non abbia in alcun modo influenzato le tue scelte e le tue prestazioni sportive o lavorative?
Non si sta parlando di negare delle differenze, bensì di allargare le opportunità. Non si vuole dire che siamo tutti uguali, ma che siamo tutti diversi e tutti abbiamo le stesse occasioni.

[Antolina80]

mio marito ha preso la paternità. e anche l'allattamento.
la sua azienda di allora l'ha tutelato benissimo, in realtà. è che molti uomini non la vogliono prendere.....perchè per esempio la donna preferisce sfruttare lei, etc etc.

Il mio collega la prenderebbe eccome, ma non può di certo imporsi.
Se fosse lo stato ad obbligare il datore di lavoro, sarebbe un altro paio di maniche... Se lo stato non obbligasse i datori di lavoro a concedere 5 mesi di maternità, voglio vedere quante starebbero a casa...
5 mesi per la mamma e 4 mesi per il papà. E poi voglio vedere se vanno a chiedere pure agli uomini se hanno intenzione di figliare.

[MariPi82]

è l'accettazione delle diversità che deve portare alle uguali opportunità.

[MariPi82]

mio marito ha preso la paternità. e anche l'allattamento.
la sua azienda di allora l'ha tutelato benissimo, in realtà. è che molti uomini non la vogliono prendere.....perchè per esempio la donna preferisce sfruttare lei, etc etc.

Il mio collega la prenderebbe eccome, ma non può di certo imporsi.
Se fosse lo stato ad obbligare il datore di lavoro, sarebbe un altro paio di maniche... Se lo stato non obbligasse i datori di lavoro a concedere 5 mesi di maternità, voglio vedere quante starebbero a casa...
5 mesi per la mamma e 4 mesi per il papà. E poi voglio vedere se vanno a chiedere pure agli uomini se hanno intenzione di figliare.

in effetti, ora che mi ci fai pensare: hai ragione....

[moonrise]

Ma si dai Anto su.....mca riuscivo a schiacciare o a saltare come si deve.
Certamente era severo e giustamente pretendeva.
Ma quando guardavamo i maschi la differenza di notava. E non solo nella mia palestra, ovunque anche ad alti livelli.
Non so...secondo me oltre che la fisicitá ci sono anche differenze di come di ragionamento e preferenze per un ambito piuttosto che un'altro.
Certamente i retaggi culturali influiscono molto, vi do ragione.
Ma lasciati liberi di scegliere secondo me i maschi propendono per alcuni ambiti (giochi movimentati o matematici )e le femmine altri ( giochi di ruolo o piu tranquilli).
Poi é ovvio che anche le femmine giocano a palla o vanno sui trattori ma poi magari stanno due ore a fare il the con le foglie e raccogliere fiori e parlo sempre in generale non sul singolo individuo che magari ha preferenze diverse.

[roberta85]

Stessa cosa per ginecologia, ci sono anche ginecologi e statisticamente, tra le mie conoscenze, pare siano "meglio" delle ginecologhe.

io sempre trovata meglio con ginecologi,le femmine ne ho provate due ma erano acide e brutali
io ADORO il mio attuale ginecologo e non lo cambierei nemmeno con la più brava ginecologA del mondo