
Arancia se vuoi ti porto la mia esperienza..
Io ho vissuto il travaglio di Lisa abbastanza in modo tragico, nel senso che avevo letteralmente paura di morire.. Ma non mi preoccupavo del dolore, ero più concentrata a NON MORIRE

Poi ho avuto un travaglio direi veloce, di 8ore e mezza dalla prima contrazione.. Nel parto di Enea invece ho chiesto l'epidurale per paura del dolore, ma in realtà, come mi hanno fatto la puntura due spinte ed è nato.. Quindi direi più che inutile..

Arancia, stellina, che dirti.. Io trovo più "vivo" il travaglio naturale anche perché ci sono molti modi per attenuare il dolore.. Come il travaglio o il parto in acqua, i respiri giusti, o stritolare il marito durante una contrazione.. Credimi funziona

Ma in fondo in fondo la cosa più importante è come vivi tu il momento.. Non ti aspettare di sentirti pronta, non si è mai pronti per un figlio, devi semplicemente sentirti a tuo agio e credere che tutto il dolore presto si concluderà e nel momento stesso in cui Adele farà "ueeee" tu avrai già dimenticato il dolore, perché la natura ci ha fatto apposta così.. Quindi ti consiglio di vedere e vivere il momento con gioia piuttosto che ansia, non aver paura del dolore perché spesso la paura è più forte del dolore stesso..

E poi ti ricordo che te lo dice una che temeva di morire

