L'80ina indecisa è, quindi un titolo nuovo non c'è

[Lilluna]

Dion: il decorso è piuttosto regolare per quella tipologia di tumore.... non è stato così rapido.
Ad ottobre 2014 gli hanno dato un'aspettativa di 5 anni massimo, ovviamente variabile, nonostante le eventuali terapie. Il tumore in sè non è cresciuto. E' rimasto stabile.

Lillu, purtroppo anche i medici sono uomini.
ce ne sono di ottimi, ce ne sono di pessimi.
a me pare che per sfortuna siate capitati nella categoria non migliore.

questo non lo metto in dubbio.
e come detto, io sempre usato il SSN per tutto, senza problemi grandi, trovando anche gente competente.

Ma... la questione in questo caso specifico di mio nonno è che è stata proprio percepita una sensazione di "spalleggiarsi" tra i vari medici. Direi quasi omertà. Non so come spiegarmi.

[Lilluna]

Mia cugina ha chiesto di esser chiari e che se non sarebbe migliorato era inutile la chemio.
Ma si...ma no...ma forse...facciamo regredire il tutto e poi si asporta. Booooooh?

hai centrato nuovamente il punto.

[MariPi82]

il problema è che la medicina non è una scienza esatta: faccio così e la conseguenza è colì; non funziona in questo modo, purtroppo.
per questo c'è sempre ricerca e sviluppo.....quando chiedi se una persona con una certa patologia ha speranza, oppure no....ti dicono la verità per quanto è loro possibile: io credo, Moon, che fossero sinceramente convinti di poter intervenire una volta curato col farmaco e tentato di mandare in regressione il tutto. Il problema è che non sempre le cose vanno come ci si immagina.....
diversa è la situazione dl nonno di Lillu: la dottoressa neppure per sbaglio ha provato ad indagare, a fare......due approcci diametralmente opposti.
io appoggio il primo, ovviamente.

[SuzieQ]

a noi con mia suocera furono chiari. era al quarto stadio, l'obiettivo non era farlo regredire ma fermarlo.

tendenzialmente non si sbilanciano.

Io per mia suocera sono convinta che senza chemio e radio avrebbe vissuto un paio di mesi meno, ma sicuramente meglio.

[Lilluna]

il problema è che la medicina non è una scienza esatta: faccio così e la conseguenza è colì; non funziona in questo modo, purtroppo.

E va bene.
Ma se NON puoi operare una persona... e LO SAI in partenza... perchè dirgli che lo puoi fare?
Questo non è dire la verità fino ad un certo punto. Ed è quello che ci è capitato.

Ad novembre/dicembre 2014 era stato detto che mio nonno doveva dimagrire e l'avrebbero operato.
Per questo facevano la chemio, per cercare di ridurre il tumore.
Ad aprile abbiamo visto un pneumologo che ci ha ben spiegato che era IMPOSSIBILE operare perchè il tumore aveva già (dall'inizio) intaccato la pleura, quindi l'operazione non sarebbe MAI stata un'opzione per mio nonno.

Uno si sente preso per i fondelli.

[newbetti]

l'unico reparto oncologico che ho purtroppo imparato a conoscere è quello ematologico... ma su due ospedali vissuti, ed uno visitato, ho sempre visto grande attenzione, al malato, alla famiglia...

[squinsy]

Gente, non vi seguo ma vi penso.

[MariPi82]

sì, infatti: se si hanno certezze non è corretto fare come fecero con voi.
non sempre però ne hanno, e quindi TENTANO! questo dicevo.

con mio papà tentarono tutte le strade praticabili.
tutte.
in Italia non lo avrebbero trapiantato, causa legis. ma era in lista d'attesa per essere trapiantato a Londra (coi soldi tutto puoi)....beh, partirono delle metastasi alle ossa, e lì fu chiaro che nulla era più possibile. in quel momento ce lo dissero: sarebbe stato inutile ed anche inutilmente doloroso tentare di intervenire. fine della storia; iniziò la terapia del dolore e 6 mesi dopo era morto.

[moonrise]

Guarda Mari secondo me nella medicina in generale è come dici tu.
Ma il campo dell'oncologia a parer mio è relativamente nuovo e per questo i medici arrivano a diagnosticare fino ad un certo punto. Poi entra in gioco l'aspetto psicologico...quanti parenti reagiscono bene dicendo che non ci sono cure? Tanto meglio dare una speranza anche se bene o male si sa che non c'è molto da fare e intanto mi faccio un pó di esperimenti, uso qualche nuova cura, qualche farmaco nuovo e magari mi becco anche le sovvenzioni e magari il caso fa statistica e magari il mio centro aumenta i casi in cura eccc....insomma ci sono troppe cose attorno.
Poi cmq alla fine a noi avevano detto che anche con le cure non sarebbe sopravvissuto probabilmente, ma avrebbe vissuto qualche mese o anno in più.
Io la penso come Suzie, piuttosto che vivere sei mesi in più con la chemioterapia preferisco non farli e finire degnamente.
Perchè ti dicono che è una mazzata ma non ti immagini di essere una larva abbandonata a casa tua con i parenti che ti fanno da infermieri.
Ricordo che mia nonna la mattina stava a casa da sola con mio zio visto che mia zia lavorava e mia cugina era a scuola e aveva l'ansia che stesse male e noi le davano istruzioni per come chiamare il 118....

[MariPi82]

io non sono d'accordo sul fatto che non sono totalmente sinceri per motivi psicologici: secondo me lo sono, invece! e sin troppo, ora come ora: se non ci sono speranze lo dicono e punto; se non lo sanno (se ci sono speranze) lo dicono e punto; se quello che fanno sono tentativi, lo dicono e punto.....
c'è chi lo dice bene, chi lo dice male. chi non è capace a dirlo, e chi è incompetente e fa come l'oncologa del nonno di lillu.
e qui rimando al: dipende anche dalla PERSONA che ti capita, prima ancora del medico che è. purtroppo.

[moonrise]

Beh certo,quello sempre!
Per questo dico che chi parla bene di quell'ospedale per forza deve aver trovato medici in gambissima perchè come organizzazione e struttura lascia proprio a desiderare.

[Lilluna]

Secondo me è giusto sempre ti mettano davanti le opzioni vere.

Sull'aspettativa di vita non ci hanno mai mentito. E posso capire che la cosa sia variabile. Come le terapie, non c'è nulla di certo.
Ma è sul resto che è stato un prenderla alla larga, omettere informazioni (ci viene il dubbio che le metastasi fossero già note alla dottoressa, perchè possibile che in PS in poche ore le trovano e chi ti ha in cura da un anno non se le immagina nemmeno?) ed a me questa cosa mi fa roteare gli attributi che non ho (ma che produco di solito, coi figli).

[Lilluna]

uhm la postepay la accetteranno in Bahrain?

[coloricaldi]

buongiorno donne, leggo questi discorsi e scusate ma vado in panico...

Lillu, mi dispiace davvero per come si è evoluta la situazione di tuo nonno e per la poca professionalità della dottoressa.

io stamattina ho avuto un episodio di emicrania con aura, ho riposato al buio e ora ho solo un pochino di mal di testa ma per fortuna niente altro...

[MariPi82]

certo, se la dottoressa era a conoscenza di cose cui non vi ha messi a parte: MALISSIMO!!!

[MariPi82]

postepay....boh. a me sa che non funge.....in Francia va?

[Lilluna]

in Francia si. ma che c'entra col Bahrain?

[MariPi82]

per sapere se all'estero va, visto che è poste italiane!!!!!!!!
boh....allora potrebbe.....magari cerca info sul sito!

[Lilluna]

E' poste italiane, ma circuito Visa.
Credo mia sorella l'abbia usata anche in Giappolandia.
Ma il Bahrain è uno di quei paesi in Black List, non vorrei avesse vincoli strani con l'uso delle c.c.
Boh... devo chiamareil call center,... mica posso mandare i ragazzi con la mazzetta da 3.500€ in tasca

[Kenny]

Giorno