L'OT dell'OT dell'OT dell'OT dell'OT dell'OT dell'OT dell'OT

[floddi]

antolina anche io la lascerei un anno in più all'asilo se solo potessi...ma la mia è di marzo!

[ROB68]

...anche da noi non sapevamo e non sappiamo le pagelle degli altri.....salvo del migliore amico ( e a volte neanche quello...).

[Antolina80]

floddi,

[Antolina80]

Ma io capisco essere orgogliosi del proprio figlio, ci mancherebbe. Però il voto lascia davvero il tempo che trova. Sarà perchè io sono una che ha sempre faticato tanto a scuola e il 6 (non alle elementari, ai miei tempi c'erano i giudizi per fortuna) me lo sudavo. Quindi, non lo so, ma io non riesco ad estrapolare il voto dal contesto. Per dire, io sono molto portata per le lingue, ma una capra in matematica quindi un 7 in inglese non era come un 7 in matematica...non so se mi spiego...
Poi che sta gara al primato parta proprio dai genitori devo dire che non mi piace per niente. Anche perchè se c'è un primo allora c'è anche un ultimo.... non so...a me sta cosa mi par brutta e diseducativa.

[floddi]

boh sarà che io sono stata una bambina modello fino alla seconda media, sarà che tutti si aspettavano sempre da me il massimo perchè fino ad allora era quello a cui li avevo abituati, sarà che ho fatto un liceo (classico) molto impegnativo che ho odiato, sarà che ho preso tanti 5 tanti 4 e qualche 2 e la fatica maggiore non era recuperare il voto ma dover dare una spiegazione ai miei genitori (spiegazione che non c'era, non studiavo , non NE AVEVO VOGLIA e avevo tante belle cose da fare in alternativa ), sarà che poi quando ho fatto quello che mi piaceva sono riuscita senza problemi (laurea con 110 e lode) ma io non ho mai passato a mio figlio e uguale farò con la piccola che a scuola bisogna essere i migliori. Bisogna studiare ovvio, possibilmente per non essere rimandati e rovinarsi l'estate, ma a me non interessa minimamente il voto alto e addirittura il "più" alto.
E continuo comunque a non vedere il nesso con gli anticipi, la bambina sarebbe stata brava a scuola anche andandoci l'anno dopo. ne convenite?

[hamilton]

Non nascondo che ci tengo che Giorgio porti a casa una bella pagella, non sono per "i tutti 10", pero' per un impegno costante e proficuo lo pretendo. Mi interessa che sia curioso, mi interessa che partecipi in classe, mi interessa che lavori cooperando in gruppo, mi interessa che ci tenga a portare a casa il risultato, indipendentemente dal voto.
Giorgio ha la media del 9, non e' la pagella più' bella della classe, c'e' chi ha tutti 10, ma va benissimo così'.
In storia e musica e' riuscito a portarsi a casa un 10 (con interrogazioni da 10 e lode in storia, li' si che e' l'unico della classe!), mentre in matematica e' gnocco, e l'8 che si e' preso se lo merita tutto.
Il giudizio dice che non si impegna con la stesso impegno in tutte le materie, e mi sembra pure normale questa cosa.

[Topillo]

Io sono sempre stata brava a scuola, dalle elementari fino all'università.
Mia figlia è brava a scuola e devo ammettere, mio malgrado, che l'anno scorso, al primo impatto con le elementari, ho dovuto far fatica (e tanta) a considerare le cose in una prospettiva diversa dal semplice guardare "il voto".
Mi ha aiutata il fatto che adesso danno il voto numerico (che a me fa schifo) che poco dice della persona che è la mia bambina.
Mi ha aiutata anche il confronto con alcune mamme qui di gol, che mi hanno mostrato una prospettiva diversa.

Io non voglio dire che il rendimento scolastico non sia importante, anzi. Non voglio nemmeno dire che prendere 9 e 10 non sia bello e non sia degno di riconoscimento o di nota.

Però la persona è un complesso così vasto di tante componenti diverse dalla singola capacità in una determinata competenza, che a me rende più fiera il fatto che mi dicano che mia figlia è molto amata dai suoi compagni, che apporta un contributo personale, che è interessata a tutto, che è carismatica in modo positivo, che è la più attenta ai bisogni/sensibilità dei compagni anche meno "brillanti" (se mi passate il brutto termine), che non il suo rendimento scolastico in senso stretto.

Voglio dire... ok che le tabelline bisogna saperle, ma se un bambino le sa a menadito e prende 10, ma poi è antipatico, non lega con gli altri perchè è troppo spocchioso, non ha interessi al di fuori delle tabelline... bravo, ha preso 10. E allora?

[ROB68]

Io sono orgogliosa di mio figlio, ma non o non solo per la scuola.
Sono orgogliosa di lui (la piccola è in evoluzione, tra l'altro più furbetta e scaltra...) per il carattere, per l'equilibrio, per l'onestà, per l'impegno, per la pazienza che ha con la sorella....Gli ho sempre detto, relativamente alla scuola, che deve impegnarsi e che, dato che ha scelto una scuola tosta, deve impegnarsi parecchio, e che se c'è impegno qualsiasi voto va bene. SE, impegnandosi molto, prende 6 ok; se, facendo l'asino, prende 7 non va bene.

[Topillo]

E continuo comunque a non vedere il nesso con gli anticipi, la bambina sarebbe stata brava a scuola anche andandoci l'anno dopo. ne convenite?

assolutamente sì.
Anzi, in certe scuole statunitensi, dove la competitività è assurdamente alta, alcuni genitori ritardano l'ingresso scolastico in modo che il pargolo, avendo un anno di più sia avvantaggiato anche dall'età nel rendimento.

Pensa, proprio il contrario!!!!

[Topillo]

Anche perchè, diciamocelo: non abbiamo il compito di far crescere degli studenti modello, ma delle PERSONE che vivranno in mezzo alle altre e avranno l'onore e l'onere di provare a creare un mondo e una società migliore.
La vita non si esaurisce nella scuola.

E quoto Rob.

[hamilton]

ROB, ho detto le stesse identiche parole anche io
E siccome Gio sui libri ci sta una media di 3 ore al giorno, più' o meno intensamente, quello che prende va bene tutto.

[ROB68]

Il rendimento scolastico è importante, ovviamente, ma non è l'unico aspetto del carattere.

[Topillo]

Sì, è importante, ma non fine a se stesso, ma in quanto contribuisce alla formazione della persona.

[ROB68]

Ham, esatto, l'importante è impegnarsi e, siccome i nostri ragazzi sono di buona intelligenza, se si impegnano i voti arrivano. Poi ci sta la giornata storta, la timidezza (da casinaro Ale è diventato timido, interviene poco o lo fa non davanti ai compagni)....e se ragazzini che si impegnano prendono un voto scarso sono loro i primi a dispiacersi......
Poi uno ha un figlio che prende tutti dieci quaranta e ottanta...ok....ma per me è assurdo vantarsene in pubblico....o che è superdotato in qualcosa, ma non è che fa il bollettino ogni volta.

[Topillo]

e comunque, OT per tornare IT....

ho tagliato i capelli

[ROB68]

All'inizio di quest'anno mio figlio ha iniziato la prima liceo e i voti, come prevedibile, si sono abbassati parecchio. Vedendolo studiare moltissimo e prendere voti bassini, a un certo punto gli ho proposto di cambiare scuola, ma mi ha tacitato dicendo "volevo fare quella scuola, i compagni mi piacciono, i prof pure anche se sono stretti. E comunque sono stretti con tutti, pretendono da tutti, siamo tutti nella stessa barca, quindi io resto lì e tu piantala". Mi ha dato una lezione: questo mi rende orgogliosa di lui.

[hamilton]

Vero, quest'anno ho notato anche questa cosa qui, che gli altri anni non aveva: si dispiace se prende un voto che secondo lui non si merita, oppure se invitato un pomeriggio giocare rifiuta se il giorno dopo ha l'interrogazione perché' vuole ripassare.
Mai avrei detto ci saremmo arrivati.
Personalmente sono contenta del lavoro di responsabilizzazione che sono riuscite a compiere le maestre, mi piacerebbe avessero spinto di più' sulle attitudini e sulle doti personali, ma non si può' pretendere poi troppo.

[ROB68]

molto corti, Topillo?

[MariPi82]

Topi, quello che hai scritto (scusate, non ho il cita) dell'inserimento ritardato, lo fanno per motivi sportivi: non perchè cognitivamente siano più avanti, ma perchè lo siano fisicamente. in USA, per dire, nei college, lo sport è il principale veicolo di borse di studio. Tardano l'ingresso per quello: per lo sviluppo fisico.

[MariPi82]

i capelli ti stanno benissimo