Paura di non fare in tempo (figli)

[ale85]

Ciao a tutte,
per chi non mi conoscesse sono Alessandra ho 2 bimbi uno di 8 una peste di quasi 3 anni, e frequento il forum da tempo. E' da tantissimo tempo che non scrivo però.
Ultimamente sono alle prese con questa "paura": ossia vedo mio figlio crescere giorno dopo giorno cosciente del fatto che presto sarà un pre-adolescente e che l'infanzia durerà troppo poco ecc.. e ho paura di non riuscire a fare tutte le cose che avrei voluto fare con mio figlio. Del tipo dormire in tenda, andare a pescare, insegnargli a costruire un aquilone, ecc..
Arrivo alla sera che sono sfinita, è già tanto se riesco a leggere una fiaba ad entrambi, a volte me lo chiede il più grande ed io glielo nego (mi sento in colpissima perché arriverà il giorno che non me lo chiederà più), solo che è più forte di me. La stanchezza prende il sopravvento, a volte anche la pigrizia e la voglia, certo non sono sempre al 100% per ridere giocare rincorrere ecc..
Voi come siete messe vorrei confrontarmi.

[crichettina]

Ciao
Posso chiederti (solo per capire e per darti eventualmente dei consigli) perché non riesci?
Hai un lavoro che ti impegna per molte ore al giorno?

[ROB68]

be' onestamente pazienza se non riuscirai a costruire un aquilone o dormire in tenda, non mi sembrano cose importantissime.....Farai altro, come immagino tu stia già facendo. Per me è importante stare loro vicini, amarli, insegnare loro il rispetto per sè stessi e per gli altri, più che fare "specifiche cose singole" con loro. Io trascorro con i miei figli parecchio tempo perchè il pomeriggio non lavoro, non ho mai fatto nessuna delle cose di cui parli tu e non mi sento male per questo. Piuttosto, questo sì, ho paura, a volte, di non essere un bravo genitore, di non capirli come dovrei , di non agire bene, ma credo che dubbi di questo tipo vengano, prima o poi, a tutti. Dubbi che vengono fuori soprattutto con il grande che, essendo all'inizio della adolescenza, a volte mi sembra un marziano, nonostante sia in realtà un gran bravo ragazzino. Fai un passo alla volta e fai quello che riesci. Poi non avere schemi troppo rigidi.....chi ti ha detto che non potrai andare a pescare con loro quando avranno tredici anni? o sedici?

[laura s]

No, non sono messa così, se sono stanca e non ho voglia vado a dormire senza il minimo senso di colpa, mi faccio il mazzo a tarallo ogni santo giorno per quei tre (marito e figli) e dò quel che posso, sono umana!
Se sono vicina all'esaurimento e troppo stanca stacco mezza giornata, e poi riprendo.
Non ti esaurire, vivere con un'esaurita (mamma o moglie che sia) è molto molto peggio che non fare aquiloni!

[inga]

Forse pretendi tanto da te stessa. Io alterno momenti di energia pura e faccio anche più di quello che mi é consentito, quando sono stravolta mollo il colpo e divento un ameba. Mio figlio se n'é fatto una ragione ormai!

[primomaggio]

be' onestamente pazienza se non riuscirai a costruire un aquilone o dormire in tenda, non mi sembrano cose importantissime.....Farai altro, come immagino tu stia già facendo. Per me è importante stare loro vicini, amarli, insegnare loro il rispetto per sè stessi e per gli altri, più che fare "specifiche cose singole" con loro. Io trascorro con i miei figli parecchio tempo perchè il pomeriggio non lavoro, non ho mai fatto nessuna delle cose di cui parli tu e non mi sento male per questo. Piuttosto, questo sì, ho paura, a volte, di non essere un bravo genitore, di non capirli come dovrei , di non agire bene, ma credo che dubbi di questo tipo vengano, prima o poi, a tutti. Dubbi che vengono fuori soprattutto con il grande che, essendo all'inizio della adolescenza, a volte mi sembra un marziano, nonostante sia in realtà un gran bravo ragazzino. Fai un passo alla volta e fai quello che riesci. Poi non avere schemi troppo rigidi.....chi ti ha detto che non potrai andare a pescare con loro quando avranno tredici anni? o sedici?

Quoto in toto.
Oltretutto mio figlio maggiore ha l'età del tuo e non mi pare che l'adolescenza sia così tanto vicina da sentire che il mondo dell'infanzia sia ormai un capitolo quasi chiuso. In ogni modo, non penso nemmeno che a 12-15 anni non saranno più figli miei, sicuramente avremo modo di fare esperienze insieme anche allora, cose che ora magari non facciamo perché troppo piccoli ancora. E, dulcis in fundus, ho tutta una serie di cose MIE a cui mi riprometto di dedicarmi con maggior dedizione, quando loro saranno più autonomi da me.

[primomaggio]

Argh..mo' pure il latino o pseudo tale canno ...dulcis in fundO!!!

[ale85]

Credo che in queste poche righe che ho scritto all'inizio mi sono spiegata male.
Diciamo che mi piacerebbe trascorrere delle bellissime giornate creative, emozionanti uniche con i miei bambini, in modo che quando crescono hanno il ricordo di quel giorno che per esempio siamo andati in gita, oppure qualsiasi altra cosa.
L'educazione e il tempo che passo con loro è un altro argomento, che non vorrei tirare in ballo qui.
Io comunque lavoricchio nel senso che quando mi chiamano vado a dare una mano in un locale, per il resto del giorno sono a casa e cerco di organizzarmi come meglio posso.
La casa, l'orto il giardino, le cose da fare sono tante, e mi affatico, non posso trascurarle perché mi toccano sempre a me e se le trascuro mi ritrovo col doppio delle cose da fare e ancora più stanca.
Ieri per esempio ho steso del nylon nel giardino e ci siamo messi a fare gli scivoloni con l'acqua, niente di più divertente!!

[primomaggio]

Io penso che basta vivere al meglio le occasioni che si presentano...non è detto che le cose memorabili fatte insieme per loro saranno quelle che tu hai organizzato in modo preciso...magari loro si ricorderanno cose per te minori. Non è detto che per lui e lei saranno degne di memoria le stesse cose.
Forse sei solo un po' stanca dai doveri quotidiani, che come dici tu (e ti capisco bene, credimi), non puoi mai lasciare indietro, e ti sembra di perdere occasioni di fare cose più belle per dare spazio a cose banali e noiose...

[crichettina]

In effetti secondo me chi lavora fuori casa poi si fa meno scrupoli a lasciare indietro qualche lavoro di casa. Chi invece è a casa si sente in dovere di avere sempre tutto perfetto, e quindi non smette mai.
Potresti istituire un "pomeriggio dei figli" , in un giorno fisso della settimana. E quel giorno nemmeno se cade il mondo muovi un'unghia in casa.
Così saprai che ad es ogni mercoledì pomeriggio potete fare qualcosa di particolare, anche i bambini lo sapranno ed aspetteranno con gioia quel pomeriggio. E potrai programmare con anticipo le attività da fare con loro.
Dai, il prossimo mercoledì si va tutti a pescare!

[moonrise]

Anche a me viene quest'ansia.
La sveglia suona alle 6.45,ci si prepara e si esce dopo un'ora,noi al lavoro e lei al nido.
Esco alle 17, la vado a prendere,si va a casa,un bagnetto,cena e lei crolla alle 8.30
OK,ora ha solo un anno e mezzo e nel we cerco di dedicarle tutto il tempo possibile,ma ci sono anche altre cose che si accumulano e qualcosa si deve pur fare come la spesa,stirare,ecc...
E quindi anche nel we non ci si più dedicare solo a passare del tempo con lei e tante cose che ho in mente le rimando per stanchezza o mancanza di tempo.
Non sono stata io ad insegnarle come si tiene in mano una matita o a camminare nell'erba la prima volta perchè è capitato al nido. E in questi casi mi viene un pó di magone,ma non posso pretendere di insegnarle tutto io o che le esperienze che facciamo insieme siano per forza quelle che mi sono prefissata.

[cinny78]

...io lavoro tempo pieno...mi alzo alle 6...faccio due cosine in casa mentre dormono..ammetto di avere la ragazza che mi viene a pulire e fare il grosso...ma il resto lo faccio io..alle 17.30 sono a casa e mi dedico esclusivamente a loro..giardini..amichetti...sport...poi torniamo a casa alle 19 di solito..a sistemo la cena..li lavo..preparo i vestiti del dopo..controlliamo i compiti...poi lettura ..un cartone e nanna...e nel week idem..mi dedico a loro e magari organizziamo gite...
ci sono settimane che sono stanca e glielo dico...oggi sono ko ..percio mentre cucino voi sistematevi ...
e magari saltiamo la lettura e dritti a nanna...altre volte facciamo tutto...insomma dipende...

..nel week..non riesci ad organizzare gite?

..anche per me la paura non è tanto su gite o attività..faccio del mio meglio e l'importante è che ci sono..
ho paura piu di non capirli..di non essere stata in grado di cogliere qualche esigenza o disagio..si come saranno in adolescenza...che imparino a usare la testa...questo mi ansiolizza molto...

[Topillo]

io quoto primomaggio e vado oltre: non ci penso proprio a proporre una notte in campeggio come "cosa memorabile".

[ROB68]

anche io odio il campeggio....e comunque è tutto relativo, appunto. I miei figli trovano divertenti cose che io aborro e viceversa....Per esempio credo che Laura si divertirebbe moltissimo a seguire in una giornata di lavoro un elettricista o un idraulico....certo cose che lei trova divertenti e a cui io mai penserei......L'altro giorno siamo andate da Tigotà, ex acque e saponi, e la mia dolce ed eterea fanciulla era interessata solo (o quasi....) agli sturalavandini

[frab]

io quoto primomaggio e vado oltre: non ci penso proprio a proporre una notte in campeggio come "cosa memorabile".

Primomaggio forse quello che ti atterrisce è proprio l'inevitabile scorrere del tempo, i il trovarli già grandi quando invece pensavi di avere ancora tempo per fare altro... A me viene ogni tanto ma credo sia normale. Anche io da un paio d'anni non lavoro più e non per scelta. Mi rendo conto che alle volte sono molto più stanca di quando lavoravo, perché la mente è sempre concentrata sulle cose della casa senza essere particolarmente stimolata da qualcosa di più edificante (almeno per me, io odio fare la casalinga, faccio cose di cui non mi interessa niente e mi tocca anche farlo bene perché mi sento anche giudicata che faccio solo quello)
Poi le Due grandi sono a casa alle 12.30 e quindi tra pranzo compiti ritirare il piccolo e tutte le attività del pomeriggio mi sento più un'efficente taxista che una mamma.... e non riesco di certo ad arrivare ovunque, ci sono giorni che sono stanca e nervosa, ma per fortuna non mi sento in colpa per questo.
Poi mi rendo conto che spesso le aspettative sono solo nostre, nel nostro immaginario di mamma e famiglia perfetta. Se penso a me da piccola ci sono taaaaantissime cose che NON ho fatto con i miei genitori ma non ho mai pensato neppure una volta "ecco questa cosa non l'ho fatta con i miei che peccato". Quando le ho fatte da più grande me le sono godute e basta.

[frab]

Il quoto di Topillo non c'entra niente, sono su cell

[ROB68]

...neanche io ho mai pensato a cosa non ho fatto con i miei.....
Comunque Frab, io non mi sentirei giudicata perchè fai "solo" la casalinga, tra l'altro non per scelta....Organizzare la vita di una famiglia di cinque persone non è proprio niente.

[laura s]

Al posto tuo, stante la situazione, eliminerei l'orto.
Una cosa in meno a cui pensare e più tempo libero.
Poi vedi tu...

[ale85]

Mi rispecchio molto con il commento di primomaggio.
Ribadisco il concetto che alcune cose si fanno solo da bambini, è inutile dirmi lo farà da grande..
Certo nemmeno io ho fatto tutte quelle cose che desideravo fare da bambina, sarà che non navigavamo nell'oro ma quelle poche uscite me le ricordo tutte, e l'emozione di fare qualcosa insieme che sia dolce o costruire un castello me lo ricordo tutte.
Es: I miei avevano comprato il forno nuovo, mio padre ha chiamato tutti i bimbi della via dove abitavo più gli amici appuntamento il giorno x e tutti insieme abbiamo fatto il pane. Il mio compagno di classe ancora se lo ricorda!
Sono stupidaggini che restano. Ecco l'obbiettivo che vorrei trasmettere.
Meno male che non sono sola con questa paura, io cerco di sfruttare il tempo che ho a disposizione con loro anche per insegnargli le cose più banali, e divertirsi insieme, cercando di esserci al 90% senza farmi prevalere dalla stanchezza.
Così un giorno diranno" vedi mia mamma mi ha insegnato anche a fare questo, e gli tornerà utile :D"

Per le gite ogni tanto le facciamo, ora più spesso ma toccherebbe uscire con qualche coppia qualche amico, qui per organizzarsi tocca fare domanda in carta bollata..
Anche invitare i compagnucci è difficile.. Che caspita hanno da fare in piena estate??
Ci divertiamo tra di noi..

[ale85]

L'orto ci da mangiare per mesi.
Lo curiamo io e mio padre qualche volta si mette pure mio marito.
Piantiamo molto per il fatto che una grandinata potrebbe portare via tutto il lavoro fatto da mesi, ma se non succede questo ci troviamo per giorni interi a raccogliere e far provviste.
A volte regalo la roba, ed è ben apprezzata, altri mi chiedono quant'è addirittura.
Diciamo è un gran lavoro ma un gran risparmio ala fine e la roba è tua e biologica.