Due gatti in casa e pupo in arrivo...

[LalliPiccola]

Buon pomeriggio e buona domenica a tutti... mi decido a scrivere qui perché ho bisogno di qualche consiglio da parte delle mamme che già ci sono passate.

In casa nostra (appartamento al 4° piano, 2 balconi, 120 mq) abitano anche 2 gatti. Sono due maschi sterilizzati di taglia medio-grande (rispettivamente 4 e 6 kg), di carattere gradevole e che vanno d'accordo sia con noi che tra di loro. Uno dei due è un po' più geloso e possessivo nei miei confronti, ma non sono assolutamente aggressivi e si fanno far tutto, tanto che posso persino tagliar loro le unghie quando voglio. Non sono però molto empatici e sicuramente non hanno ancora intuito che la situazione in casa sta per cambiare drasticamente; a chi volesse sollevare dubbi sull'intuito istintivo di cani e gatti, dico solo che la cagnolina del mio parrucchiere, la cui compagna è incinta ai miei stessi tempi, non permette a nessuno di avvicinarsi alla pancia della sua padrona, e che il mio primo gatto era in grado di segnalarti se avevi una febbre (ti si metteva sopra la testa).

In breve, ho bisogno di tutti i consigli utili per rendere meno traumatico per loro e meno faticoso per noi l'inserimento in casa del pupo. Possiedo gatti da 25 anni e quindi non sono digiuna della loro psicologia, ma siamo al 1° figlio e non esiste che io faccia come altre mamme che ho conosciuto, che hanno cacciato fuori di casa a calci i loro gatti appena hanno scoperto di essere incinte. Quindi, ho pensato già alle seguenti soluzioni:

1) Comprare il Feliway (che per chi non lo conoscesse è un diffusore di feromoni del muso del gatto) con un ragionevole anticipo rispetto alla dpp per rendere più confortevole l'aria di casa;

2) Far annusare e conoscere il pupo ai gatti non appena arriviamo a casa, perché sono convinta che tenerli lontani a forza non farebbe che aumentare la loro frustrazione nei confronti del nuovo oggetto di attenzione;

3) Tenere la cameretta chiusa quando il pupo dorme;

4) Comprare una robusta zanzariera da lettino così che non ci possano saltare dentro, né con né senza il pupo al suo interno.

Da qui in poi avrei bisogno di altri consigli, perciò... ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno contribuire, anche a nome di uno dei miei due bestioli, che in questo momento sta ronfando sdraiato sul mio braccio sinistro, il quale sta per staccarmisi per assenza di circolazione

[alenny]

Ciao Lalli, quando è arrivato Diego, in casa c'era Bea , micia di 7 anni e di quasi 7 kg di peso, lei è una gatta particolare, ama stare da sola, odia i suoi simili, dai bambini si è sempre fatta fare di tutto, peró è vero che un conto è averli cinque minuti ogni tanto, un conto tutto il giorno.
In gravidanza causa il mio allettamento, è stata in simbiosi con me, l'avevo sempre addosso, e cosï l'arrivo di Diego l'ha destabilizzata.
Io non ho usato il feliway, personalmente lo trovo uno spreco di soldi.
Quando ero in ospedale il mio compagno portava a casa i vestitini e lli lasciava per ccasa, in modo che li annusasse, al nostro rientro a casa, ho fatto in modo che stessero a contatto il piû possibile, lasciavo che lei lo annusasse e si sdraiasse vicino.
Per il lettino ci ho messo sopra una zanzariera in modo che lei non ci saltassr sopra.
Non è stato facile all'inizio, ma ora lei si fa toccare e va a leccargli il dito, niente di eclatante, ma lo accetta come membto della famiglia..
Spero di esserti stata utile.
Un abbraccio

[Perlina]

Ciao cara,
io sono alla terza gravidanza.
In casa ho sei gatti, tutti presenti da prima che nascessero i miei bambini e tutti ormai tendenti all'età anziana, e una cagnolina Setter Inglese, di sette anni, arrivata fra il primo figlio e la seconda, da me trovata abbandonata già adulta e inserita in famiglia. I miei animali vivono in appartamento (da un anno ho un piccolo giardino e loro hanno la gattaiola, ma per lo più stanno in casa), fra letti e divani e sono i miei amori!
I miei gatti hanno caratteri diversi...c'è Tommasina, che ha 15 anni, ed è una vecchiaccia scorbutica e acida (la adoro!!), Gennarino che è un micione di 13 chili, buonissimo, che si fa fare di tutto, ama tutti, sta sempre in mezzo, soprattutto se c'è gente, e poi gli altri, che sono diciamo più "normali" come carattere.
Io non mi sono mai fatta problemi, non ho cambiato le loro abitudini, non ho fatto cose complesse...quando i bimbi sono arrivati, glieli ho presentati subito, messi nella navetta al centro del salone e permesso che li annusassero, leccassero e conoscessero. Non ho avuto il minimo problema....chi era restio alle coccole, lo è rimasto, chi era coccolone, lo è rimasto, sia con noi che con i bambini, che ci stanno crescendo con i loro amici gatti (mio figlio ha sei anni, mia figlia 3). Anche la cagnetta, nonostante sia traumatizzata e terrorizzata da tutto, considera i miei bambini come dei figli, li segue, dorme ai piedi dei loro lettini (metà notte nella stanza di uno, l'altra metà nella stanza dell'altra), ogni tanto cerca di lavargli le orecchie ! ha la fissa per le loro orecchie e a me sta cosa fa morire dal ridere!
Il feliway se vuoi puoi usarlo, io l'ho usato in passato, ma non fa miracoli, quello che posso consigliarti e che già sai, è di non escludere i micioni e di coccolarli tantissimo, come già stai facendo...per il resto, vivitela senza ansie o preoccupazioni! Scommettiamo che andrà benissimo??

[Stars15]

Ciao Lalli!

Quando mio figlio è nato, avevo in casa un gattone, Cleo.. allora aveva 10 anni, maschio sterilizzato, attaccatissimo a me, molto autoritario e vendicativo ed ovviamente la paura era che si ingelosisce all'arrivo del piccolo in casa ed anch'io cercavo soluzioni per preparare casa e gatto alla new entry con la ridefinizione dei suoi spazi, posizione della lettiera, delle ciotole e degli spazi in cui rilassarsi, comprandogli una nuova cuccia degna di re... al quale secondo me nessun gatto poteva resistere e, quindi, PER FORZA, avrebbe preferito la cuccia al mio letto. Ovviamente iniziai molti mesi prima a stressarlo con il cambio delle sue abitudini... e devo dire che dopo una fatica iniziale e quale dispettuccio, prese in fretta confidenza con i suoi nuovi spazi.

Thomas nasce... arriviamo a casa! presentazioni ufficiali in salone (anche noi lasciandolo nell'ovetto)... da allora mi resi conto di non conoscere affatto il mio gatto! se la paura iniziale era che si ingelosisce... ben presto diventai io gelosa del rapporto speciale che aveva con mio figlio! era la sua sentinella di guardia in casa, era diventato la sua ombra! ovunque c'era Thomas, Cleo era nelle immediate vicinanze. In camera, era sconvolgente, si metteva a dormire sul letto vicino alla culla con un occhio chiuso ed un occhio aperto e chiunque si avvicinasse che non fossi io o il padre si metteva a fare miagolii di allarme tipiche dalle mamme-gatte! salito una volta in culla perché libera (beh non vogliamo andare un po' a curiosare??! ) mai salito quando c'era Thomas dentro. Quello che piaceva molto invece era mettersi a dormire nella rete sotto il passeggino... una pacchia! una volta mi resi conto che il gatto era sotto uscita dal condominio!

Crescendo, Thomas ovviamente lo prese di mira... tira la coda, i baffi, prendilo in male modo, a volte buttagli qualche giocatolo addosso... se mi fossi permessa io di fargli queste cose mi avrei morsa o graffiata o si sarebbe parecchio indispettito tramanda crudeli vendette contro me ... invece a Thomas nulla!! a volte d'istinto gli veniva da aggredire se gli faceva male, ma si è sempre fermato per tempo e poi sfuggiva via per sbollire la rabbia.

Ovviamente ogni gatto è molto diverso. Però ti direi di non preoccuparti eccessivamente sulla loro convivenza con il bambino soprattutto trattandosi di gatti domestici. E' tutto una questione di spazi per il resto la natura fa il suo corso e riconosceranno subito che è un cucciolo!

Ciao!

[Topillo]

Io ho un gatto maschio mammonissimo. Quando è nata la mia prima bambina aveva 5 anni.

Lui si è offeso a morte con me quando sono tornata a casa con la piccola, mi ha ignorata per 15 giorni. In quei 15 giorni io ho passato una fetta considerevole del mio tempo, sdraiata a terra allungandogli prelibatezze per farmi perdonare. E mi ha perdonata.

Con la bambina è stato buffissimo: gli sono piaciute tantissimo tutte le sue cose, dalla culla all'ovetto (praticamente la sdraietta era diventata sua ), tanto che avevo dovuto mettere una specie di grata sulla culla, per evitare che andasse a dormire sulla sua faccia, ma con lei ha fatto "il superiore" per un sacco di tempo. Semplicemente si comportava come se lei non esistesse e per il resto era normale.

Ora si amano alla follia.

[primomaggio]

Io ho due gatti e due figli, gatti arrivati tra un figlio e l'altro, abituati fin dall'origine dunque alla presenza di un bambino in casa.
Loro hanno anche il giardino in cui sfogarsi, avevano la gattaiola e abbiamo dovuto chiuderla perché dopo la nascita del pupino numero due, avevano aumentato in maniera esponenziale il numero di prede catturate, e volevano anche portarle in casa, in omaggio al bimbo, suppongo. Hanno caratteri molto diversi, la micia da un lato ha dato più segnali di gelosia, il micio è forse diventato più timido. Ma ora ci sta pensando il pupino a loro, soprattutto con la gatta ha uno splendido rapporto, tanto che per lui tutti i gatti sono Tita, come si chiama lei. Loro quando lo vedono fanno le fusa, lui vorrebbe condividere con loro i croccantini, insomma, un idillio.

[elegiulia]

ciao! quando è arrivata giulia in casa c'erano già due gatti, il maschio da quattro anni, la femmina da meno di due.
il maschio si è un pò stressato, da qualche giorno prima del parto a circa u mese dopo ha iniziato a fare pipì fuori dalla lettiera e ad andare in diarrea. quando giulia è arrivata la praticamente ignorata e per tre mesi non è entrato neanche in camera da letto, neanche di notte, salvo ogni tanto saltare nella culletta vuota, ma dopo qualche strillo non c'ha più roprovato. era giusto incuriosito dai vaggiti ma niente di che. ora sono grandi amici, si fa fare di tutto da lei che gli monta sopra, gli tira la coda etc... e non fa mai una piega. discorso diverso per la micia, che è sempre stata tranquilla , anzi molto incuriosita da giulia. i problemi sono iniziati quando giulia ha iniziato a camminare e ad interaggire di più con loro. se il maschio si faceva coccolare, la femmina come lei si avvicinava cercava di graffiarla, un paio di volte sulle mani, un'altra volta molto pesantemente in faccia. purtroppo sono stata costretta ad allontanarla (ma è stata adottata felicemente da un'altra famiglia).

[LalliPiccola]

Grazie a tutte per gli utilissimi consigli! Sapevo di poter contare sulla vostra esperienza e sul vostro aiuto.

In realtà la mia preoccupazione maggiore va al benessere dei gatti, perché li conosco e sono praticamente certa che non potrebbero nuocere a un bambino piccolo; invece uno dei due, quello più grosso, è tenerone ma un po' pauroso e diffidente nei confronti delle novità e soprattutto credo che non abbia mai interagito con dei bambini, mentre quello più piccolo ha il problema della gelosia nei miei confronti che lo porta a fare i bisogni fuori posto quando lo trascuro, ma in compenso è molto più spigliato con gli estranei, bambini compresi.

Suppongo che i primi mesi che trascorrerò in maternità dovrò dedicarli a coccolare anche loro. Di certo non voglio tenerli lontani dalla pupa, anche perché il lettino è già posizionato in cameretta e abbiamo verificato che non riescono ad entrarci (comunque metterò la zanzariera, hai visto mai tentassero un tuffo sulla lunga distanza). Credo che seguirò il consiglio di seminare per casa i vestitini sporchi del pupo, perché il gatto geloso è anche feticista dei miei vestiti, e forse se avrà modo di riconoscere almeno in parte il mio odore nei suoi, si tranquillizzerà di più... Speriamo bene! A tempo debito, vi farò sapere com'è andata!