Ma povero polpo!!crichettina ha scritto:laura s ha scritto:Sai Ely in questo credo che la residenza cambi proprio la faccenda in modo profondo.
Se a me serve pesce, vado al mercato del pesce, situato sul molo, aspetto la barchetta, compro il pesce dal pescatore che arriva a mattina.
In alternativa, c'è un pescivendolo, in via prè dietro la commenda per le genovesi, che ogni mattina appre alle 8 col pescato, dopo 2 ore è finito tutto, quindi a me capita davvero di rado di mangiare pesce che abbia più di mezza giornata, inoltre se esco in barca con amici o con papà e si pesca qualcosa ci se lo cucina spesso subito... capita... quindi per me non è per nulla cosa strana, quella dei totani l'ho scoperta perchè una notte sono arrivati mio papà e mio zio che erano usciti a totani con la lampara, io ero in giardino a fare una grigliata con gli amici, li abbiamo subito grigliati alle 2 di notte, ed erano un pò duri, gli stessi fatti al forno ripieni la sera dopo dolcissimi, così ho scoperto che non vanno fatti subito, poi mi è capitato anche di vedere come si fa a frollarli se viceversa li vuoi cucinare immediatamente, vanno sbattuti sugli scogli a lungo, in Grecia lo fanno i bambini, ma a me farebbe senso sinceramente.
Io l'ho fatto una sola volta, in realtà per ucciderlo. Credo di aver lanciato quel povero polipo sugli scogli circa una ventina di volte, non moriva mai. E ogni volta che lo lanciavo cambiava colore, dal verde al viola.Quando finalmente è morto mi è passata la fame.
No no, anch'io ho il papà che pesca (in mare) per hobby... ma posso tranquillamente dire che non ho ereditato questa passione. Non ce la faccio ad uccidere i pesci.
I polpi fanno pena anche a me, perchè sono animali molto intelligenti, i pesci francamente no.