Quando "va a cagher" is the only answer...

[chiarasole]

... come vi comportate?
mandate davvero tutti a remare?
vi fate di camomilla in vena sperando vi calmi?
vi chiudete nella torre di avorio con il cartello "attenzione, mordo" ed evitate qualsiasi contatto con il mondo esterno?
ditemi ditemi

perché io sono nervosa, irritabile, e con una voglia di mandare una serie di persone a remare
perché se continua cosí e mi viene un esaurimento nervoso va a ramengo tutta la baracca, non solo io

ma sono stufa di essere sempre quella che aiuta tutti, quella che tanto "chiediamo a Chiara perché lei risolve la situazione", quella che quando c'é un problema deve mettere una pezza ovunque facendo contenti tutti tranne me stessa

é solo uno sfogo, ma avrei tanta voglia di staccare telefono e pc, chiudermi in un eremo per un paio di settimane con un baule di libri, una pila di quaderni e qualche penna e lasciare tutti a cuocere nel loro brodo...

[Topillo]

Quando capita a me, mi prendo il tempo che mi serve per pensare se vale la pena farsi il sangue amaro, se riesco a trovare una soluzione pacifica o la pazienza che serve.
Ammetto che di solito la trovo.

Ma se non la trovo, non mi faccio nessun problema a rispondere NO a chi chiede cose che, dopo l'esame che mi sono fatta, ritengo di non dover dare.

[SiAMa]

Io ho il problema opposto, sono pochissimo disponibile con chi non sia un familiare strettissimo, mando a ca***e molto facilmente e senza remore, sono praticamente asociale ed egoista, non esiste che mi sacrifichi per qualcuno che, ripeto, non sia marito figli mamma e sorella.
Sarò una persona orribile, ma vivo bene
Quindi ti direi, se non ne vale la pena, manda a cagher allegramente.

[hamilton]

Difficilmente mi lascio nevrotizzare dalle richieste degli altri.
Soptattutto se questi altri non sono la mia famiglia.
Il mio nemico è la noia, ma ho imparato a gestirla ormai da diversi anni.

[hamilton]

Io ho il problema opposto, sono pochissimo disponibile con chi non sia un familiare strettissimo, mando a ca***e molto facilmente e senza remore, sono praticamente asociale ed egoista, non esiste che mi sacrifichi per qualcuno che, ripeto, non sia marito figli mamma e sorella.
Sarò una persona orribile, ma vivo bene
Quindi ti direi, se non ne vale la pena, manda a cagher allegramente.

Per intenderci

[inga]

Eh Chiarasole...ti riferisci al lavoro, alla famiglia o ad altro tipo di pressioni?

Io son parecchio disponibile e difficilmente mi tiro indietro di fronte alle richieste, fa parte del mio modo, ma ho imparato a non farmi prosciugare e a non fare attaccare le cozze e quindi a rendere il terreno, diciamo così, scivoloso
Per cui chiarisco sempre , in qualsiasi circostanza, che io ci metto la mia parte ma non sono responsabile della parte mancante. Soprattutto non Faccio contenti gli altri a discapito di me stessa perché mi verrebbe la carogna.

Ho provato anche la versione del "mandare a cagher" , ma tranne in rari casi (perché quando ci vuole, ci vuole ) non é stata una soluzione giusta per me.

[inga]

Credo davvero tu possa metterci del tuo il resto lo devi lasciar fare assolutamente agli altri. Per cui se rimangono immobili lasciali stare nel loro brodo! Evidentemente vogliono quello!

[lemming]

Guarda, per la mia esperienza mandare a cagher non è quasi mai necessario. Poche cose allontanano i parassiti come dire "ok, io faccio questo ma non posso fare altro" e poi, quando vengono a chiederti altro (puntuali come la sveglia nella pancia del coccodrillo), ricordare che tu avevi detto "questo, non altro" e che quindi è questo e non altro.
La considerano un'offesa mortale

[chiarasole]

Ecco lemming il fatto é come dici tu
Perché io cerco sempre di aiutare tutti, mi faccio in 16
E il 16 diventa 32 e poi 64...
devo imparare a fermarmi a 8 invece. O a rendere il terreno scivoloso come dice inga

[Cicci1]

... come vi comportate?
mandate davvero tutti a remare?
vi fate di camomilla in vena sperando vi calmi?
vi chiudete nella torre di avorio con il cartello "attenzione, mordo" ed evitate qualsiasi contatto con il mondo esterno?
ditemi ditemi

perché io sono nervosa, irritabile, e con una voglia di mandare una serie di persone a remare
perché se continua cosí e mi viene un esaurimento nervoso va a ramengo tutta la baracca, non solo io

ma sono stufa di essere sempre quella che aiuta tutti, quella che tanto "chiediamo a Chiara perché lei risolve la situazione", quella che quando c'é un problema deve mettere una pezza ovunque facendo contenti tutti tranne me stessa

é solo uno sfogo, ma avrei tanta voglia di staccare telefono e pc, chiudermi in un eremo per un paio di settimane con un baule di libri, una pila di quaderni e qualche penna e lasciare tutti a cuocere nel loro brodo...

[Antolina80]

Con le persone non di famiglia non ho problemi. Io penso prima di tutto a me e alla mia famiglia, quindi vengo incontro a tutti e faccio quello che posso, ma se non posso o non ho voglia, pace.
Il problema è con i familiari, perchè quelli non si arrendono davanti ad un no. E' difficile mandare a cagher la propria madre, quella che ti tiene la figlia ogni volta che serve. Ma siccome la lista di "fallo per me" sta diventando infinita ho cominciato ad essere un po' più stronza ed egoista. Non tanto per me, ma per quella che adesso è la mia famiglia e che PER ME viene prima di qualsiasi cosa. Se per fare "un favorino" devono rimetterci mio marito o mia figlia, i miei, mio nonno, mia zia, mia sorella e tutto il parentado possono mettersi pure il cuor in pace che non mi smuovono di un millimetro. L'ho fatto non più tardi di domenica. Ho fanculizzato un pallosissimo pranzo di Pasqua da una lontana parente (che mi sta cordialmente nel deretano) preferendo la spiaggia e gli amici con coetanea di Silvia.

[laura s]

Non mi è mai capitato.
Quindi immagino di pormi in un altro modo, ma se non spieghi meglio con qualche esempio non so ovviamente spiegare neanche io...

[ely66]

capitava spesso in passato, poi ho iniziato a diventare selettiva (e con taluni molto stronxa, sarà per quello che ora mi evitano e non chiedono? )
comunque se mi va di farlo ok, lo faccio, che sia di lavoro che d'amicizia, altrimenti solitamente mi defilo con una scusa ad hoc, senza offendere nessuno.

però ho un'amica che ERA così. sempre si, si si si si a tutti. sempre e comunque SI! e dai una dai due dai tre.. era sfinita, finanache il fisico ne risentiva. beh le ho insegnato a dire di no con grazia se andava bene (che poi si risolveva tutto con un "ohoo che peccato, ho già appuntamento con ely" e io confermavo), altrimenti NO di brutto. e vive molto meglio finalmente.

[mariangelac]

Tra il fatto di essere timida, l'essere selettiva e prevenuta queste situazioni non mi capitano spesso, e se delle volte succede io parto già con un bel NO, non posso, per XX motivi, salvo poi ripensarci e chiamare per dire di essermi liberata, ma lo faccio con chi davvero ne vale la pena e so che non se ne approfitta.

[val978]

io ho la tendenza di farmi carico di tutto anche se non c'entro niente, quindi è facilissimo approfittarsi di me in qualsiasi contesto.
mandare a cagher dichiaratamente non l'ho mai fatto, ma non è necessario perchè mi rendo conto che è colpa mia che mi offro spontaneamente ad essere sfruttata.

il grande (GRANDE) lavoro che faccio su di me, e ogni tanto riesce, ogni tanto no, è di ripetermi "non è un mio problema, non è un mio problema" e restarne fuori.
il più delle volte funziona.
quando non funziona di solito è perchè la persona o il contesto di cui si parla è molto vicino a me, la persona è davvero in difficoltà, posso aiutarla veramente con poco.

però a volte per aiutare davvero una persona che sembra non farcela, non bisogna pararle il chiulo, ma farla rendere conto della situazione in cui si trova, magari riesce a uscirne con le sue forze che non potrà mai sapere di avere, se non è costretta a usarle.

[chiarasole]

Come dice val io sono una persona di cui é facile approfittarsi
Anche in buona fede
Perché nn riesco mai a dire di no, sia per timidezza che per nn aver il coraggio di dire no, ma anche perché mi sento uno schifo a rifiutare l'aiuto a qualcuno
Inoltre io sono anche quella che nn fa questioni, che nn si arrabbia, che cerca sempre di andare d'accordo con tutti perché nn mi piace litigare
Ed ecco che (in famiglia) arriva sempre il "senti parla ci tu con Ciccio perché nn mi ascolta e facciamo questioni invece se parli tu ti da retta e chiedigli tu di fare questo o quello"
E alla fine tutto questo mi si sta ritorcendo contro perché sono stanca, nn voglio più stare in mezzo a mille questioni, e mi rendo conto che rischio si invada la mia vita privata
E dato che nn voglio che i miei cari (marito e figli) ne risentano devo darci un taglio
Soprattutto perché come duce Ely anche il mio fisico ne risente (per me stress = afte in bocca, asma, pressione ballerina)

[primomaggio]

A me capitava in passato di pigliarmi sfogoni di amici, io ascoltavo ed ero sempre accogliente e gentile... poi mi sono resa conto che le loro ansie diventano anche le mie e questo non andava bene. Si è di aiuto finché si è sufficientemente distaccatati, quando sei troppo coinvolti, non si aiuta più nessuno. Allora ho capito che il problema era mio, io mi ponevo in modo eccessivamente disponibile. Aver capito il mio ruolo mi ha aiutata a capire cosa potevo fare per cambiare le cose.... per me la strategia è prendere tempo, non esserci sempre e subito. Gli altri intanto sbolliscono la loro ansia in altro modo, io mi do il tempo per capire esattamente quanto voglio farmi coinvolgere. In alcuni casi ho perso amicizie, scelta mia più che altrui, in altri ho scoperto che comunque sono tenuta in conto anche se non sono sempre super presente e questo mi ha aiutata anche a rivalutare in meglio certi rapporti.

[Giulia80]

Io sono come te, è facile approfittarsi.
Negli anni però ho un po' mitigato: sul lavoro è più facile; in famiglia è più difficile ma da alcune cose mi tiro fuori. Per dire, c'è ruggine tra mio padre e le sue sorelle. Io ascolto, se posso aiutare lui a fare qualcosa lo faccio, ma mi rifiuto di parlare io con loro al posto suo. Se ci vuole litigare, ci litiga lui. Specie perchè io non ho interesse a farlo, non me ne verrebbe nulla di buono e non ho voglia di litigare per conto terzi.

Detto ciò, qualche "vai a remare" serve eccome! Magari non risolve la situazione, ma che soddisfazione!

[cinny78]

Io sono selettiva,,,
o meglio

amici veri e famiglia ...mi faccio in 4 ma sono persone che a loro volta se ho bisogno ci sono..
detto questo capitano incomprensioni..ma se mi da fastidio qualcosa e a loro pure ci si manda a caghè e ci si chiarisce...questo alimenta rapporti sani e senza rancore...

colleghi, mamme di scuola..etc
se mi chiedono favori valuto se posso farli senza tanto disturbo o no...
esempio: mi tieni XX oggi?--se non ho impegni e sapendo che ai miei bimbi fa piacere avere gli amichetti dico di si tranquillamente...scorsa set avevo un comagno di Ale e la sorellina perchè la mamma coin cui ho cmq confidenza doveva finire di dare il bianco e cosi avevo in tutto 4 bimbi...ma l'ho fatto volentieri perchè sono stati bene in compagnia...
avessi avuto commissioni o altro dicevo no non posso tranquillamente...

in sostanza è difficile che faccia qualcosa controvoglia...

con chi non è un vero amico ...se non puoi di di no...

io sono del parere se posso ok, e lo faccio per chiuque...se non posso non posso e basta..mi sbatterei e troverei soluzioni solo per family e very amci...

[lupikky]

Guarda, per la mia esperienza mandare a cagher non è quasi mai necessario. Poche cose allontanano i parassiti come dire "ok, io faccio questo ma non posso fare altro" e poi, quando vengono a chiederti altro (puntuali come la sveglia nella pancia del coccodrillo), ricordare che tu avevi detto "questo, non altro" e che quindi è questo e non altro.
La considerano un'offesa mortale

Sei un genio!