In pratica se non mi inserisco nel gruppo ... non posso comunicare. Ma davvero tutte le persone intorno a me hanno bisogno della mediazione di un blog per comunicare con me?
Così ho provato a capire la mia resistenza all'utilizzo di questi strumenti, visto che da anni parlo con voi e visto che non sono una "paurosa" ... inserisco i miei dati ovunque anche solo per avere il disegno cad di un wc o un lavandino ... e mi iscrivo senza problemi a blog letterari, di cucina o di amanti della bicicletta ...
Ma facebook mi irrita ... perché ha catturato tutti, e io se resisto, mi perdo una parte di mondo perché nessuno ha tempo di scrivere una e-mail mentre tutti hanno tempo di curiosare su facebook ...
E poi devo confessare anche un panico da palcoscenico ... l'idea di mettermi in vetrina in quel modo mi terrorizza, non è per me, non è il mio modo di comunicare e quindi resisto. Di solito frequento un blog e leggoi commenti per mesi prima di iscrivermi, valuto il tipo di persona che lo frequenta, e piano piano, se decido che è affine al mio odo di essere, mi iscrivo e non ho paura di dire la mia. Invece nei colossi come facebook ci sono tutti ... c'è di tutto ...
Ma poi ho incontrato un amico di quasi 50 anni che ha ceduto pure lui (non sto a spiegare perché mi ha stupito ma lui è diverso da tutte le altre persone) ... non so cosa abbia messo nella sua pagina ... ma mi è scaduto perché lo pensavo distante da quel mondo molto più di me.
Sono l'unica ad avere questo rapporto strano coi blog e social forum. Cosa pensano le persone che resistono come me? Perché resistono? Perché nessuno ha voglia di scrivere una e-mail per raccontarti una cosa mentre non ha nessuna difficoltà a mandarti una barzelletta o un video sc**i sul minuscolo schermo di un cellulare?
