Spostare bimbo di 2 anni in una cameretta tutta sua

[ci610]

il padre non ci avrà nemmeno pensato!
io invece avrei pensato al contrario e cioè sarà il piccolo a disturbare la grande...ma per fare sto pesniero bisogna cominciare a ragionare con una testa diversa e cioè a considerarli fratelli, perchè di fatto, lo sono.
io invece ho letto solo preoccupazioni nei confronti del piccolo e insofferenza nei confronti della grande.

Perché non é la figlia naturale! Credo che già per 2 fratelli della stessa famiglia sia un po' forzata la convivenza nella stessa camera con 10 anni di differenza! Ognuno dei due fratelli ha necessità completamente differenti . Il bambino perché si sveglia di notte e la ragazza perché probabilmente va a dormire più tardi la sera.
Io in prima media avevo il mio mondo e non volevo che ci entrasse mio fratello!!! E non perché non ci andassi d'accordo ... Ma avevo i miei sogni, il mio mondo... Solo mio!!!
Quindi un po' la capisco.... Certo che se non ci sono altre stanze alternative non ce n'é

io ho dormito per anni in un divano letto nel soggiorno, ci si adatta a quello che c'è
per il resto, se i due fratelli imparano a volersi bene, non ci saranno grossi problemi, certo deve imparare prima lei a volerll bene entrambi
la bambina a 12 anni può tranquillamente non usare il teelfono di notte, anzi penso sia proprio grave lasciargleilo usare, e non certo per gli squilli che disturbano

[floddi]

inga, va bene la comprensione, penso che tutte in un modo o nell'altro l'abbiamo, ma il padre è quello naturale solo del secondo figlio? e lei ha preso il pacchetto completo, lo sapeva da anni che il pacchetto comprendeva una bambina che prima o poi diventava adolescente. o no?
che colpa ha la bambina?
e ribadisco, tra 3/4 anni avranno la camera libera, tutta per il bambino.

concordo.

[lemming]

Ma una cosa graduale?
Intanto si mette il lettino nella camera della ragazzina, senza metterci il bambino, spiegandole che un po' alla volta quella sarà la camera di tutti e due. Piazzi un separè per darle un minimo di privacy, visto che una dodicenne non ha certo piacere a vedersi piombare in camera gente adulta nel cuore della notte, e lasci a decantare.
Poi, quando lei non c'è, si traferisce il bimbo.
Ci sono due settimane di tempo per abituarlo, santo cielo! E se non bastano, lo si rimette a dormire in camera dei genitori nei giorni che la ragazzina c'è, per riprendere l'ambaradan quando lei sta a casa con sua mamma (e sono altre due settimane, non due giorni).
Il bambino si abituerà prima di quanto credi, basta non riportarlo in camera al primo vagito.
Un po' di compromesso da entrambe le parti non ammazza nessuno, alla fine viene solo una volta ogni quindici giorni.
Le regole sul cellulare, i compiti e compagnia cantante sono giustissime, ma forse questo papà già vede la figlia ogni morte di papa, e non avrà voglia di rendersi anche odioso vietandole questo e quello. Per quanto 'dovrebbe' essere la norma che lei stia lì, di fatto non lo è, è un evento.

[val978]

io non vedo il problema sinceramente.
se in una casa ci sono solo due camere da letto, in una dormono i genitori e nell'altra i figli.
se il piccolo è troppo piccolo per stare in cameretta con la sorella, rimarrà ancora un po' con i genitori, oppure farà il passaggio gradualmente come dice lemming.
ma la conclusione è quella, non vedo alternative (sfrattare la sorella mi pare davvero crudele).

se invece c'è anche la camera degli ospiti (inizialmente avevo capito così), si abolisce la camera degli ospiti e diventano così una cameretta per ogni figlio,e gli ospiti quando arrivano si adattano (camera della figlia se lei non c'è, divano letto in sala o camera dei genitori se glie la vogliono cedere, albergo . ma quanto spesso vengono questi ospiti?)

[mariangelac]

A parte il discorso educativo del tenere o meno il cellulare acceso, secondo me dopo le prime volte che lei lo sveglia e si accorge che o piange o devi andare tu a consolarlo, quindi entrare in cameretta e disturbare la sua privacy... vedrai che sarà lei stessa a farsi furba, o evita le telefonate oppure toglie la suoneria.

Comunque sono fratelli, la camera è una, dormiranno nella stessa stanza, non ci penserei nemmeno mezza volta in piu.

[Ari]

quello che a me ha più colpito del modo di scrivere di lauradiego è che sembra che il rapporto tra i due fratelli non venga favorito in nessun modo.

io ho fratelli nati dal primo matrimonio di mia mamma e con una differenza d'età simile a quella dei bambini qui descritti e devo dire che per me era festa grande quando venivano i miei fratelli, che li ho sempre considerati fratelli a tutti gli effetti e che volevo loro un gran bene.

[inga]

Ma infatti ho detto che non ci sono alternative! Per cui debbono forzatamente convivere ed accettarsi.
Io li farei assolutamente dormire insieme.

Però farei anche quel tipo di riflessione che sopra ho spiegato!

[inga]

Ho un paio di amiche con un problema simile e per entrambe la gestione non é così semplice

[Ari]

beh, io posso dire che anche noi non avevamo camere in più e quando i miei fratelli venivano dormivano in camera con me.

[Topillo]

Ma una cosa graduale?
Intanto si mette il lettino nella camera della ragazzina, senza metterci il bambino, spiegandole che un po' alla volta quella sarà la camera di tutti e due. Piazzi un separè per darle un minimo di privacy, visto che una dodicenne non ha certo piacere a vedersi piombare in camera gente adulta nel cuore della notte, e lasci a decantare.
Poi, quando lei non c'è, si traferisce il bimbo.
Ci sono due settimane di tempo per abituarlo, santo cielo! E se non bastano, lo si rimette a dormire in camera dei genitori nei giorni che la ragazzina c'è, per riprendere l'ambaradan quando lei sta a casa con sua mamma (e sono altre due settimane, non due giorni).
Il bambino si abituerà prima di quanto credi, basta non riportarlo in camera al primo vagito.
Un po' di compromesso da entrambe le parti non ammazza nessuno, alla fine viene solo una volta ogni quindici giorni.
Le regole sul cellulare, i compiti e compagnia cantante sono giustissime, ma forse questo papà già vede la figlia ogni morte di papa, e non avrà voglia di rendersi anche odioso vietandole questo e quello. Per quanto 'dovrebbe' essere la norma che lei stia lì, di fatto non lo è, è un evento.

quoto questo messaggio.

[Topillo]

inga, va bene la comprensione, penso che tutte in un modo o nell'altro l'abbiamo, ma il padre è quello naturale solo del secondo figlio? e lei ha preso il pacchetto completo, lo sapeva da anni che il pacchetto comprendeva una bambina che prima o poi diventava adolescente. o no?
che colpa ha la bambina?
e ribadisco, tra 3/4 anni avranno la camera libera, tutta per il bambino.

be', ely, però io non sarei così tranchante. Nel senso.... certo che lo sapeva che c'era un'altra bambina, ma non credo che prima di mettersi insieme lei vedesse spesso questa bimba. Non la conosceva, non sapeva come fosse.
A me la dodicenne fa tenerezza, perchè chissà se e quanto ha sofferto/soffre per la separazione dei suoi, però capisco benissimo che ci possa essere una difficoltà di rapporto con lei, da parte della nuova compagna del papà. Da entrambe le parti.

Come non capisco l'acrimonia di Ari nel parlare di quello che questa mamma dovrebbe fare per facilitare il rapporto tra fratelli. E il papà inseminator? Non dovrebbe essere LUI a trattarli come entrambi figli suoi, dato che, appunto, lo sono?

[inga]

Concordo con topillo
Il padre in tutto questo?

[frab]

ma in due anni non avete mai preso in mano questa situazione? non le avete mai detto, magari mentre aspettavi il bimbo, che stava arrivando il fratellino e che bisognava condividere la cameretta? e poi, è l'unico fratello che ha, oppure da parte di madre ha altri fratelli?
e la madre della bimba può aiutarvi ad affrontare il problema o sono ai ferri corti?

[floddi]

prova a fare come dice lemming, sempre se ci sono reali problemi, perchè, amagari mi è sfuggito, hai provato a dire alla bimbe che farete la cameretta per loro due? magari a lei frega nulla.

[val978]

poi penso che nessuno sappia a priori come gestire una figlia adolescente, quindi posso capire un po' le preoccupazioni di lauradiego nel dover gestire questa ragazza che non è sua figlia e si è trovata già grandicella....insomma capisco il disagio ma penso che la cosa dovrebbe essere gestita nel modo più normale possibile.

tanto, in ogni caso, qualunque cosa lei e il compagno facciano, per l'adolescente avrà sbagliato

[Curiosa]

in ogni caso, qualunque cosa lei e il compagno facciano, per l'adolescente avrà sbagliato

anche per il figlio... spetta che possa esprimersi e per par condicio anche lui avrà le sue lamentele

in quanto genitore, sbagli. è scritto nel DNA dei figli, lo sentono come regola N.1

[ely66]

ma in due anni non avete mai preso in mano questa situazione? non le avete mai detto, magari mentre aspettavi il bimbo, che stava arrivando il fratellino e che bisognava condividere la cameretta? e poi, è l'unico fratello che ha, oppure da parte di madre ha altri fratelli?
e la madre della bimba può aiutarvi ad affrontare il problema o sono ai ferri corti?

ecco, questo in primis.

e poi

Nel senso.... certo che lo sapeva che c'era un'altra bambina, ma non credo che prima di mettersi insieme lei vedesse spesso questa bimba. Non la conosceva, non sapeva come fosse.

la bambina va dal padre ogni due settimane. ora, che fossero fidanzati o conviventi, la bambina c'era anche prima. ha 12 anni, non è spuntata a mo' di finferlo eh?
suppongo che per mettere su casa insieme e restare incinta, si vedessero no? quindi anche la bambina faceva parte del ménage famigliare.

[Ari]

Come non capisco l'acrimonia di Ari nel parlare di quello che questa mamma dovrebbe fare per facilitare il rapporto tra fratelli. E il papà inseminator? Non dovrebbe essere LUI a trattarli come entrambi figli suoi, dato che, appunto, lo sono?

nessuna acrimonia topi.
io sto solo parlando del tono usato da lauradiego che sta parlando per se stessa. infatti le ho chiesto come sono i rapporti tra i due fratelli, ma non mi ha risposto.

se noti nel discorso che fa lauradiego non parla mai del ruolo del suo compagno in questa situazione, quindi non è che si possano esprimere pareri al riguardo.

[Ari]

comunque, sempre parlando per esperienza personale, io non ricordo bene come stavano le cose quando ero piccola, ma da che ho ricordo mio padre, che non era il padre biologico dei miei fratelli, è sempre stato molto partecipe con loro.
lui ha un caratteraccio e questa cosa non sempre ha giocato a favore del loro rapporto, perchè certe cose dette in un certo modo da uno che non è tuo padre mica ti calano giù tanto facilmente, però si è sempre preoccupato per loro e non li ha mai fatti sentire degli ospiti (che mi sembra l'atteggiamento di lauradiego dal modo in cui ha scritto).

[yoga]

Come non capisco l'acrimonia di Ari nel parlare di quello che questa mamma dovrebbe fare per facilitare il rapporto tra fratelli. E il papà inseminator? Non dovrebbe essere LUI a trattarli come entrambi figli suoi, dato che, appunto, lo sono?

Infatti... non capisco in generale l'acrimonia che leggo nelle risposte nei confronti di Lauradiego. Se non gliene fregasse niente e fosse insofferente nei confronti della ragazzina non sarebbe venuta qui ad aprire un topic per chiedere consiglio; avrebbe spostato il bambino nella camera della ragazzina e bon. Ed esprimo anche la mia solidarieta' riguardo ai risvegli del figlio. Da mamma di un bambino che fino ai 5 anni non ha mai dormito di filato per una singola notte, ricordo che avrei sbranato chiunque avesse osato svegliarlo (facendo svegliare me di conseguenza).