S'avvicina l'estate: la Biblios si dà a corsa e camminate!

[Ciuk]

VOTAZIONI PER AGOSTO 2014:

Mary Poppins di P.L.Travers Ciuk
Bella mia di Donatella Pietrantonio
Tre atti e due tempi di Giorgio Faletti
Come un fiore ribelle di Jamie Ford Ciuk
Un certo tipo di intimità di Jenn Ashworth


Hanno votato: Ciuk
Non votano:

[Ciuk]

PROPOSTE PER AGOSTO 2014:

Mary Poppins di P.L.Travers
Non c'è bambino che, vedendo il film di Walt Disney del 1964, non abbia desiderato conoscere Mary Poppins, salire le scale scivolando sul corrimano, come lei; aprire un ombrellino e prendere il volo; pescare dalla sua grande borsa che contiene di tutto, persino una poltroncina. Mary Poppins compare un giorno portata dal vento in Viale dei Ciliegi 17, davanti alla casa più piccola della strada, e cambierà per sempre la vita dei bambini Banks.


Bella mia di Donatella Pietrantonio
Ritrovarsi alle prese con un adolescente taciturno e scontroso che è quasi uno sconosciuto, improvvisarsi madre quando quell’idea di sé era già abbandonata da tempo. È ciò che succede alla protagonista e voce narrante di questa storia di intensità e dolore implacabili, quando Olivia, la sorella gemella che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto dell’Aquila, nella lunga notte del 6 aprile 2009, lasciando il figlio Marco semiorfano. Il padre, musicista di fama, vive a Roma e non sa come occuparsene, perciò tocca alla protagonista e alla madre anziana, trasferite nei quartieri anodini e provvisori degli sfollati, prendersi cura del ragazzo, mentre cercano di dare forma a un lutto schiacciante. Le situazioni inestricabili contengono talvolta al loro interno anche l’inizio della speranza, ma essa sarà guadagnata a costo di affrontare non solo il trauma del presente, bensì tutto il passato, dall’inizio. Bella mia, titolo ispirato a una canzone abruzzese dedicata alla città dell’Aquila, è un romanzo sulla perdita, ma ancora di più sulla ricostruzione, la ricostruzione della città squassata dal sisma e la ricostruzione ancora più faticosa degli affetti intimi e della fiducia nella vita.


Tre atti e due tempi di Giorgio Faletti
Io mi chiamo Silvano ma la provincia è sempre pronta a trovare un soprannome. E da Silvano a Silver la strada è breve". Con la sua voce dimessa e magnetica, sottolineata da una nota sulfurea e intrisa di umorismo amaro, il protagonista ci porta dentro una storia che, lette le prime righe, non riusciamo piú ad abbandonare. Con "Tre atti e due tempi" Giorgio Faletti ci consegna un romanzo composto come una partitura musicale e teso come un thriller, che toglie il fiato con il susseguirsi dei colpi di scena mentre ad ogni pagina i personaggi acquistano umanità e verità. Un romanzo che stringe in unità fili diversi: la corruzione del calcio e della società, la mancanza di futuro per chi è giovane, la responsabilità individuale, la qualità dell'amore e dei sentimenti in ogni momento della vita, il conflitto tra genitori e figli. E intanto, davanti ai nostri occhi, si disegnano i tratti affaticati e sorridenti di un personaggio indimenticabile. Silver, l'antieroe in cui tutti ci riconosciamo e di cui tutti abbiamo bisogno.


Come un fiore ribelle di Jamie Ford
Seattle. È l'alba e il piccolo William si stropiccia i grandi occhi neri. Ancora avvolto nelle coperte, riesce quasi a sentire quelle canzoni sussurrate alle sue orecchie in una lingua antica. Ma è da cinque anni che non ascolta la voce di sua madre. Da quando è entrato nell'orfanotrofio e la disciplina ha preso il posto delle carezze. E l'odio è diventato la regola. Perché William è diverso da tutti gli altri, William è cinese. Però oggi, nel giorno fissato per il compleanno di tutti i bambini dell'istituto, William trova il coraggio di fare la domanda più difficile. Vuole sapere cosa è successo a sua madre. Le parole sono vaghe, ma lasciano intuire una risposta che trafigge il suo cuore come una lama: è morta. William non ci crede. Non vuole arrendersi a questa verità. Lui sa che è ancora viva. E c'è solo una persona con cui confidarsi: Charlotte, una cascata di capelli rossi e la pelle delicata come un fiore. Lei è l'unica a credergli e insieme decidono di fuggire dall'orfanotrofio per cercare sua madre. Ma ad aspettarli c'è un mondo pericoloso e oscuro. Il mondo violento delle strade di Seattle nei primi anni Trenta. Il mondo proibito dei locali, delle scintillanti insegne dei teatri e dei club. Proprio qui, William incontra uno sguardo che non ha mai dimenticato. Quello di una giovane cantante cinese. Deve scoprire chi è e cosa nasconde. Nessun ostacolo è troppo grande da superare. Perché adesso la speranza forse può tornare a crescere. La speranza di essere amati e finalmente al sicuro.


UN CERTO TIPO DI INTIMITÀ di Jenn Ashworth
Quando giunge da un torbido passato nella sua nuova casa in un tranquillo quartiere inglese, con la testa piena di propositi presi dai suoi libri sull’autostima, Annie pensa che a ventisette anni la sua vita sia finalmente iniziata. Si fissa subito su Neil, un giovane vicino di casa, scambiando la sua gentilezza per interesse sentimentale nonostante lui conviva felicemente con una modella di nome Lucy. Portando avanti il proprio programma di miglioramento personale, Annie organizza una catastrofica festa per conoscere i vicini di casa, si regala una nuova acconciatura e inizia a tormentare Lucy. Poco alla volta, però, emergono dettagli inquietanti del suo passato: dove sono finiti il suo ex marito e la loro figlioletta? Chi sono gli uomini che Annie ha incontrato attraverso la rivista erotica per amanti delle donne obese Abundance? È una vittima della solitudine e di un’infanzia infelice oppure una pericolosa sociopatica bugiarda e con gravi disturbi mentali?

[Yashodara]

Faccio colpevolmente ammenda per non scrivere spesso qui... temo che, come per la questione delle pulizie di casa, per voler fare troppo bene alla fine non faccio... :(

Grazie Ciuk per la votazione, vediamo se tra stasera e domani riesco a connettermi e votare.

Saluti dalla stanza allattamento dell'Ikea Lugano Grancia... oh incredibile pensano a tutto questi!!!

[FrancescaS]

VOTAZIONI PER AGOSTO 2014:

Mary Poppins di P.L.Travers Ciuk
Bella mia di Donatella Pietrantonio
Tre atti e due tempi di Giorgio Faletti Francesca
Come un fiore ribelle di Jamie Ford Ciuk
Un certo tipo di intimità di Jenn Ashworth Francesca


Hanno votato: Ciuk, Francesca
Non votano:[/quote]

[Ciuk]

francesca... mai che votassimo UN libro in comune...

[FrancescaS]

Ciuk, lo sai che pensavo lo stesso quando ho postato i voti miei?

Comunque: mi RIFIUTO di firmare il certificato di morte del gruppo !!!
Io ho provato a lasciare un messaggino mentre ero a Segovia, ma la connessione andava a pedali e non è stato postato!
Avevo scritto di aver finalmente finito I tre moschettieri, che l'ho trovato noioso dall'inizio alla fine e di aver incluso D'Artagnan nella lista dei protagonisti più antipatici dei libri da me letti. In effetti, l'unica parte che ho affrontato con un po' più di interesse, nella seconda metà, seguiva in modo specifico le malefatte di Milady. Niente a che vedere con quel gran capolavoro che è Il conte di Montecristo!
Voto: 5

Adesso sono a metà de Il cardellino di Donna Tartt: anche questo è un romanzone lungone che l'ipad mi segnala di 1600 pagine. Ma è scritto bene e le vicende (estreme) del protagonista sono raccontate in maniera credibile con accurate descrizioni dei suoi percorsi psicologici. Vi saprò dire tra qualche giorno.

[Ciuk]

Uff, ho acquistato I 3 moschettieri per kindle e voi ne parlate così... mi passa la voglia di leggerlo

[FrancescaS]

Ammetto di aver trovato molto pesante anche la traduzione di Luca Premi per l'edizione Della Newton Compton (serie Mammut): è vero che è un classico dell'Ottocento e che racconta fatti contestualizzati nel Seicento, ma alcune costruzioni col congiuntivo nell'italiano attuale sono sbagliate e l'avverbio "ovvero" come sinonimo di "oppure" mi è capitato di trovarlo solo nel 1999, nella domanda per pertecipare al concorso magistrale (un testo che non rivedono forse dall'istituzione dell'unità d'Italia... ).
Però, Ciuk, il fatto che non sia piaciuto a me depone a favore del "mattone", no?

[Yashodara]

A me I tre moschettieri era piaciuto. Certo l'ho letto millenni fa, ma ho un bel ricordo. Però non mi ricordo dei dettagli della trama nè dello stile.

[Simona77]

'giorno Biblie care!!
Io non sono in vacanza...ma incasinata come sempre...

Passo per la votazione e se riesco passo poi con più calma a fare 4 chiacchiere...

[Simona77]

VOTAZIONI PER AGOSTO 2014:

Mary Poppins di P.L.Travers Ciuk, Simona77
Bella mia di Donatella Pietrantonio Simona77
Tre atti e due tempi di Giorgio Faletti Francesca
Come un fiore ribelle di Jamie Ford Ciuk
Un certo tipo di intimità di Jenn Ashworth Francesca


Hanno votato: Ciuk, Francesca, Simona77
Non votano:

[Simona77]

Sul fronte lettura sono ferma a "i 3 moschettieri"...noioso!!!
Non so se riuscirò a finirlo, se penso che devo prendere il reader x leggere quello mi passa la poesia e faccio altro...così proprio non va!!!
La lettura deve essre un piacere, non una tortura...no?!

[Yashodara]

Sul fronte lettura sono ferma a "i 3 moschettieri"...noioso!!!
Non so se riuscirò a finirlo, se penso che devo prendere il reader x leggere quello mi passa la poesia e faccio altro...così proprio non va!!!
La lettura deve essre un piacere, non una tortura...no?!

Ecco per me è stato così per Gli onori di casa.

In effetti si dovrebbe avere il coraggio di mollare... ma per me è molto difficile.

[FrancescaS]

Si, anche io sento una specie di obbligo morale a finire i libri.
E poi, in questo caso "la zavorra" è stata proposta da me, quindi mi son sentita sotto la pressione di un imperativo categorico!

Votate, votate!

[chiarasole]

Giorno donne
Accorro da TT per non far de fungere il topic
Ho letto.gli onori di casa e non mi é dispiaciuto
Vero che é un po' lento e manca di qualche colpo di scena ma si legge
Un 5 e1/2 senza infamia e senza lode
Adesso ho iniziato il canto del cielo che era stato proposto un paio di volte senza diventare ldm
Francesca hai il cardellino in e-book?

[coloricaldi]

ci sono anche io, però questa estate mi sto connettendo un po' meno a gol...

sono sempre impegnata con le mie letture storiche, sto procedendo molto lentamente per cercare di collegare bene i mille eventi giapponesi e tutti i nomi di dinastie, shogun, luoghi ecc che ci sono

forse sarebbe meglio non leggere alle 10 di sera

[mammakoala]

VOTAZIONI PER AGOSTO 2014:

Mary Poppins di P.L.Travers Ciuk, Simona77
Bella mia di Donatella Pietrantonio Simona77
Tre atti e due tempi di Giorgio Faletti Francesca MK
Come un fiore ribelle di Jamie Ford Ciuk
Un certo tipo di intimità di Jenn Ashworth Francesca MK


Hanno votato: Ciuk, Francesca, Simona77 MK
Non votano:

[mammakoala]

Non è stato facile votare...
Mary Poppins è stato un libro dell'estate di quando ero bambina. Il primo di cui ricordo nettamente la tristezza di dover abbandonare per sempre il personaggio una volta letta l'ultima pagina.
Ho scelto Faletti perché non ho mai letto niente di suo e anche io lo avrei proposto in omaggio alla sua scomparsa. L'altro titolo l'ho votato di pancia sulla base del titolo. Vediamo se passa e mantiene le promesse :-)

[mammakoala]

Devo ancora dare il mio voto e commento a LDM dello scorso mese.

A me non è dispiaciuto. Accelera un po' nel finale e io intuisco il movente dell'assassinio abbastanza tardi. Non è però bello quanto "Il silenzio dei chiostri" che mi aveva fatto conoscere e apprezzare questa detective spagnola. Ma non così brutto da farmi rinunciare a cercare altri libri della stessa serie, che forse sarebbe meglio leggere in ordine cronologico, per seguire l'evolversi della personalità dei protagonisti. Questa ultima ossimorica Petra Delicado infatti mi sembra un po' inacidita dalla vecchiaia, rispetto alla prima che avevo incontrato.

Voto finale: 6 politico

[chiarasole]

Qualcuno vota per Mary Poppins e quello di Faletti?
Io di Faletti ho letto nulla di vero tranne gli occhi o un titolo del genere. Non mi era piaciuto per nulla ma voglio dare un'altra possibilità a quest'autore