il primo ricordo

[coloricaldi]

quale è il vostro primo ricordo che riuscite a localizzare nello spazio e nel tempo?

mi spiego meglio:
sono sul letto di mio zio, a casa di mia nonna. sul letto con me è sdraiato mio papà, mentre mia mamma è in piedi accanto al letto, dalla finestra, e guarda fuori. sembra un po' malinconica.
io sto giocando sul letto, ma ho quasi timore di fare rumore perché sento la mamma triste.
poi papà dice: "non ti preoccupare, la vita comincia a 37 anni" e la prende per mano.
lei si siede sul letto e sorride, poi si danno un bacio.

io avevo poco più di 4 anni.

ovviamente altri ricordi anche di quando ero più piccola, a volte un po' nebulosi e indefiniti a volte più chiari, ma questo è un piccolo momento che so localizzare nel tempo (il giorno che mia mamma ha compiuto 37 anni).

voi cosa mi raccontate?

[ROB68]

mah...forse mio padre in una sera d'estate che fuma una sigaretta in balcone. anche io ero sui 3/4 anni, direi...Un paio d'anni dopo i miei si sono separati, quindi è uno dei pochi ricordi che ho di mio babbo mentre viveva ancora con noi.

[hamilton]

3-4 anni anche io.
Febbre alta.
Casa di campagna di mia madre, in vacanza.
Una zia mi coccola tenendomi in braccio, io sento il suo profumo di colonia e vedo il diavolo disegnato sul muro che mi vuole portare via.
Lei mi stringe e io mi sento al sicuro.

Sempre nello stesso periodo e nella stessa casa, probabilmente la stessa estate, vinco un coniglio alla fiera del paese. Lo porto a casa e sono la persona piu' felice del mondo.

[floddi]

3 anni, scatto una foto col mio papà, che mi prende in braccio e mi allunga le gambe per farle stare sulle sue. Ho la foto ovviamente, e quando la guardo mi si riempie il cuore.

[boxerina]

3 anni e mezzo, vacanze con i miei e loro amici con 2 figli sulla neve.
Un pomeriggio io e l'amichetto di un anno più vecchio di me passiamo le ore a lanciarci a perdifiato col bob giù da un pendio che termina vicino al fiume: ci si ferma sempre più in là, sempre più in là, finché... pluf, tuffetto Quanto ridere, noi, è che inc@zzatura fotonica dei nostri genitori
E uno dei giorni seguenti, quando perdo uno sci e il figlio più grande degli amici dei miei, che dall'alto dei suoi allora 12 anni per noi era una specie di totem, si lancia all'inseguimento. Bei tempi... gli attacchi ancora non avevano ski-stop A quest'immagine sono particolarmente affezionata, perché quel ragazzo 4 anni dopo venne falciato da un'auto e me lo ricordo così, bello, simpatico e bravissimo sugli sci.

[chiarasole]

La nascita di mia sorella. Avevo 3anni. Ricordo il nido dell'ospedale quando andammo a vedere la sorellina, il letto vicino alla finestra dove era mia mamma e la sera che lei dal letto mi imboccava mentre mangiavo la sua pastina dell'ospedale. Delle immagini talmente vive che ho detto io a mia madre il colore degli stipiti della finestra, come era messo il tavolino, il golfino che aveva sulla sedia...

[primomaggio]

Io ricordo mia nonna, che abitava con noi, ancora quando stava bene, saluta mia cugina con la quale sto entrando in casa e che era venuta a trovarci. La sua voce che sentiamo ancora prima di vederla, lei seduta nel suo angolo dove lavorava ... È morta che avevo poco più di 3 anni dopo una malattia abbastanza lunga, quindi penso che il mio ricordo risalga ai 2 anni, 2 anni e mezzo.

[Topillo]

io mi ricordo il terremoto del '76 in Friuli, non ricordo se le prime scosse di maggio o quelle successive di settembre.

Avevo un anno. Ero in cucina e spiavo da sotto il tavolo. Ho visto il lampadario che dondolava.

Non avevo mai parlato con i miei genitori di questo. Il discorso è saltato fuori anni dopo, parlando di terremoti. Io ero saltata su dicendo che me ne ricordavo uno moooolto tempo addietro e loro non ci potevano credere che fosse quello perché, appunto, ero piccola! Ma quando ho descritto il lampadario, si sono dovuti ricredere: era un lampadario che hanno cambiato nel 77. Quindi il terremoto non poteva essere che quello.

[marby]

Non lo so, penso che molto mi condizionino le fotografie e i racconti che mi facevano i miei!
Ricordo chiaramente il mio bisnonno malato, disteso nel letto e poi mi ricordo bene quando è morto. Devo chiedere a mia nonna la data ma di certo avevo meno di 4 anni.
Poi ricordo bene quando è arrivata la telefonata che annunciava la nascita di mio fratello (stavo per compiere 4 anni) ma ad esempio non mi ricordo la prima volta che l'ho visto.
E ho dei flash della finale dei mondiali 82, ma lì avevo già 4 anni e mezzo!

[ely66]

mio fratello, nella culla dell'ospedale appena nato e un mese dopo, mia sorella ricoverata d'urgenza e infilata nel polmone d'acciaio.
ma avevo 6 anni oramai.
più piccola un vago ricordo delle gite per vedere il giro d'italia, su in alto alto, dove ora vado a sciare (andavo..)

[Ransie]

3 anni probabilmente.

mi sveglio dal sonnellino pomeridiano, indosso le ciabattine blu e vado a suonare la mia fisarmonica sul balcone.

[mariangelac]

Lo so che mi prenderete per matta, ma il mio primo ricordo è della mia nascita
io ricordo perfettamente la sensazione sgradevolissima di scivolare fuori, ma sono certa che non è un ricordo indotto, perche per i primi anni della mia vita, diciamo fino a 10 anni circa era il mio incubo ricorrente ogni volta che stavo male e avevo la febbre. Non ricordo cosa c'era fuori ehh, ma ricordo la terribile sensazione di uscire da uno spazio angusto, e se qualcuno si chiede perche i bambini piangono....ebbene piangono perche non è proprio un'esperienza gradevole

[ELEZANGA]

Avevo 3 anni circa, il matrimonio di mia zia Daniela. Mi ricordo chiaramente di essere stata prima al parco giochi e poi mi ricordo benissimo mia nonna che mi mette in piedi alla scrivania e mi veste. questo è il mio primissimo ricordo

[MariPi82]

Lo so che mi prenderete per matta, ma il mio primo ricordo è della mia nascita
io ricordo perfettamente la sensazione sgradevolissima di scivolare fuori, ma sono certa che non è un ricordo indotto, perche per i primi anni della mia vita, diciamo fino a 10 anni circa era il mio incubo ricorrente ogni volta che stavo male e avevo la febbre. Non ricordo cosa c'era fuori ehh, ma ricordo la terribile sensazione di uscire da uno spazio angusto, e se qualcuno si chiede perche i bambini piangono....ebbene piangono perche non è proprio un'esperienza gradevole

sull'ultima frase allora, hai proprio ragione!

[Antolina80]

Tre anni, ero seduta sul sedile posteriore della nostra Simca mentre percorrevamo viale della Rimembranza verso San Giusto. Mi guardavo le dita mentre facevo il numero 3 e pensavo che non vedevo l'ora di averne 4. Era estate perchè avevo le maniche corte.

[coloricaldi]

mariangelac, io ci credo al tuo ricordo! ho anche conosciuto una persona che fino a che era piccola sognava ricorrentemente di essere nel grembo di sua mamma prima di nascere
immagino che se te lo ricordi deve essere stato un parto particolarmente sgradevole... hai mai chiesto a tua mamma?

[mariangelac]

mariangelac, io ci credo al tuo ricordo! ho anche conosciuto una persona che fino a che era piccola sognava ricorrentemente di essere nel grembo di sua mamma prima di nascere
immagino che se te lo ricordi deve essere stato un parto particolarmente sgradevole... hai mai chiesto a tua mamma?

si ho chiesto, e lei mi ha detto che è stato tanto faticoso, perche lei era piccolina di statura e di corporatura, ed io ero una bambinona di 4,5 kg, tra l'altro un parto in casa, però queste cose le ho sapute da grande, io mi ricordo proprio la terribile sensazione di claustrofobia e di malessere fisico, tipo asfissia fino a quando non sono uscita del tutto. E me lo ricordo proprio perche era il mio incubo ricorrente, e da piccola non sapevo assolutamente cosa potesse significare, poi da piu grande l'ho "catalogato" meglio, ed ho capito che quella sensazione terribile e quel sogno altro non era che il mio nascere.

[mariangelac]

ma la tua amica cosa ricorda di quando era nel grembo della mamma?

[MariPi82]

è molto affascinante quello che racconti, sai, Mariangela?!

[coloricaldi]

ma la tua amica cosa ricorda di quando era nel grembo della mamma?

mi ha detto che ricordava solo una sensazione di "fluttuazione", di contenimento e di serenità. e sentiva delle voci vicine ma come dietro un muro.
ha detto che erano solo cose molto vaghe ma che le davano appunto una sensazione di pace incredibile. quando si svegliava dopo aver fatto un sogno così diceva che era come avere dormito una settimana intera da tanto era riposata.
però dice che è da tanto che non lo sogna più (è la moglie di un mio prozio, ora ha più di 70 anni) e le dispiace molto