Quando sono a casa Cucciolo è perennemente appiccicato addosso a me.
Ma se ti dico perennemente, tu credimi! PERENNEMENTE!
A mano a mano che cresceva, ho visto concretizzarsi dei momenti di tregua perché aumenta la sua voglia di giocare, e allora scende da in braccio a me. Però il più delle volte poi vuole che io giocò insieme a lui.
Adesso ha 3 anni e mezzo. Il papà riesce a portarmelo via un pochino per fare delle cose interessanti, ma se io sono insieme a loro, allora le cose interessanti si fanno in braccio a me.
Ho rinunciato da tempo a fare le faccende ti casa in modo organico. Mi faccio aiutare molto dal marito, e spesso capita che io comincio a preparare la cena, ma a metà dell'opera Cucciolo va in "crisi d'astinenza da mamma" è il marito deve finire di preparare quello che ho cominciato, se vogliamo mangiare. Per esempio sto facendo dei frittini e ho Cucciolo piangente avvinghiato alle mie gambe: come si fa con l'olio fritto a un metro da lui? Non c'è verso, devo lasciare i frittini al marito: se provo a lasciargli Cucciolo, quello da piangente diventa urlante!

Che ti dico?
Ti confermo che è fatica!
Questa cosa succede a bimbi allattati e anche a bimbi nutriti con formula, e quindi non è la soluzione.
Io sono profondamente convinta che rispondere positivamente e con dolcezza ai bisogni dei nostri bambini, vuol dire crescerli sicuri della loro identità, confermarli nella loro personalità e preparare la strada per la loro indipendenza, la loro autonomia nell'equilibrio delle emozioni. Una autonomia che non sia basata sul distacco dagli altri, iniziato con un distacco forzato dalla mamma. Ma invece una autonomia acquisita passo dopo passo, nella sicurezza di se, una tappa per volta quando il bambino è pronto. E diventa un adulto equilibrato e sicuro di se, quindi autonomo e indipendente.
Il "sacrificio" che io mamma faccio adesso che è piccolo, è un investimento prezioso per il suo futuro. Sono felice di cercare tutto il tempo che mi riesce, da dedicare al mio piccolo, è il lavoro più importante che c'è.
E se non riesco a lavare i piatti.... mbè, metterò quelli di plastica!
Un'altra aspetto della questione è che.... Passerà presto!
Con i bambini, ogni cosa che stiamo vivendo è una fase. Quello che stai vivendo oggi, magari tra una settimana sarà già cambiato!
E poi alla fine, quando certe volte sono proprio esasperata, cerco di pensare che tra qualche anno il mio piccolo uscirà da se, con gli amici o con una fidanzata, e magari sarò io a cercarlo al telefono e a pregarlo di venire a cena perché sentirò la sua mancanza!
Dai mamma che sei forte!