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Amicizie e lavoro
- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Amicizie e lavoro
In questo periodo sto riflettendo sulla mia capacita di gestire le amicizie.
Diciamo che forse non sono molto portata.
Ho difficoltà a buttarmi in una amicizia nuova, finchè non conosco bene la persona. Poi mi butto. Fino a quando succede qualcosa per cui io mi sento tradita, ferita, delusa...e allora non riesco a dare più niente, e la cosa si esaurisce.
L'ultimo episodio riguarda una persona che ho conosciuto all'interno di una associazione. L'associazione l'abbiamo fondata insieme ad un gruppo di persone, di cui 2 miei amici già da prima, altri li ho conosciuti recentemente, con un paio di ragazze è nato un bel legame. Sono successe alcune cose e io ho valutato il comportamento di queste 2 ragazze, una in particolare, come irresponsabile, poco serio, poco rispettoso degli altri membri dell'associazione, poco rispettoso nei miei confronti.
Non riesco a superare il comportamento nel contesto "associazione", non riesco ad essere con lei come ero prima.
Forse sono troppo, troppo severa. Sono una bacchettona e lo sono sempre stata. Ma in questo modo alla fine mi ritrovo sempre sola, e non è quello che voglio. Però non voglio nemmeno avere come amici persone di cui non ho stima.
Come ne esco?
Sono troppo rigida? Ho semplicemente incontrato persone sbagliate? Dovrei essere più "leggera" e non giudicare le persone per questi gesti, secondo me sbagliati, che fanno?
O dovrei semplicemente evitare di mischiare amicizia e lavoro, amicizia e associazioni, amicizia e tutto il resto? Ma a me pareva una cosa bella condividere con amici una cosa in cui credo...ma forse non sono in grado di gestirlo.
Il risultato è che sono molto abbattuta per queste tensioni che ci sono stata, dispiaciuta per le ricadute sul lato personale, e specialmente mi porto a casa l'umore nero (oltre che per le normali tensioni provenienti dal lavoro - quello vero, quello retribuito), sono nervosa con marito e figlio che non c'entrano proprio niente.
Esperienze? Suggerimenti?
Diciamo che forse non sono molto portata.
Ho difficoltà a buttarmi in una amicizia nuova, finchè non conosco bene la persona. Poi mi butto. Fino a quando succede qualcosa per cui io mi sento tradita, ferita, delusa...e allora non riesco a dare più niente, e la cosa si esaurisce.
L'ultimo episodio riguarda una persona che ho conosciuto all'interno di una associazione. L'associazione l'abbiamo fondata insieme ad un gruppo di persone, di cui 2 miei amici già da prima, altri li ho conosciuti recentemente, con un paio di ragazze è nato un bel legame. Sono successe alcune cose e io ho valutato il comportamento di queste 2 ragazze, una in particolare, come irresponsabile, poco serio, poco rispettoso degli altri membri dell'associazione, poco rispettoso nei miei confronti.
Non riesco a superare il comportamento nel contesto "associazione", non riesco ad essere con lei come ero prima.
Forse sono troppo, troppo severa. Sono una bacchettona e lo sono sempre stata. Ma in questo modo alla fine mi ritrovo sempre sola, e non è quello che voglio. Però non voglio nemmeno avere come amici persone di cui non ho stima.
Come ne esco?
Sono troppo rigida? Ho semplicemente incontrato persone sbagliate? Dovrei essere più "leggera" e non giudicare le persone per questi gesti, secondo me sbagliati, che fanno?
O dovrei semplicemente evitare di mischiare amicizia e lavoro, amicizia e associazioni, amicizia e tutto il resto? Ma a me pareva una cosa bella condividere con amici una cosa in cui credo...ma forse non sono in grado di gestirlo.
Il risultato è che sono molto abbattuta per queste tensioni che ci sono stata, dispiaciuta per le ricadute sul lato personale, e specialmente mi porto a casa l'umore nero (oltre che per le normali tensioni provenienti dal lavoro - quello vero, quello retribuito), sono nervosa con marito e figlio che non c'entrano proprio niente.
Esperienze? Suggerimenti?
- mariangelac
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- Iscritto il: 25 gen 2008, 14:54
Re: Amicizie e lavoro
Secondo me quello sul quale puoi "lavorare" è questo.Ma in questo modo alla fine mi ritrovo sempre sola, e non è quello che voglio.
Per me sei normalissima, io sono come te, se non peggio, ma a differenza tua io parto prevenuta nelle amicizie, non ripongo nessuna aspettativa, poi se arriva qualche bella novità è come una vincita alla lotteria inaspettata.
Soprattutto sto bene da sola, sto benissimo, quindi le nuove amicizie sono un valore aggiunto che se capitano benissimo sono contenta, se non capitano pace.
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
- Topillo
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Re: Amicizie e lavoro
Val, sfronda.
La penso come Mariangela....
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Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille
- lalat
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02
Re: Amicizie e lavoro
Io sono come te.val978 ha scritto:Forse sono troppo, troppo severa. Sono una bacchettona e lo sono sempre stata. Ma in questo modo alla fine mi ritrovo sempre sola, e non è quello che voglio. Però non voglio nemmeno avere come amici persone di cui non ho stima.
Come ne esco?
Sono troppo rigida? Ho semplicemente incontrato persone sbagliate? Dovrei essere più "leggera" e non giudicare le persone per questi gesti, secondo me sbagliati, che fanno?
Mio marito invece è molto ingenuo, si invaghisce letteralmente delle persone e dà la sua piena disponibilità in tutto ... per poi perdere le amicizie ciclicamente. Io vedo le sue meteore per qualche mese/anno e poi basta.
Riguardo il mischiare le amicizie col lavoro ... effettivamente sarebbe meglio scindere le due cose. Io sono fatta così. Mi sono ritrovata recentemente a non rispondere ad una mia amica/collega alla sua email perché mi ha fatto una carognata ... lei non sa che io so che è lei ad avermela fatta, quindi appare del tutto innocente (se non fosse che io so!!!!) ... cavoli che batosta che ho preso! Possibile che le persone possano apparire così sincere pur mentendo? Ecco in questa occasione mi sono sentita dire da un'altra di non prendermela che le persone sono fatte tutte così
Insomma io a 43 anni ancora non so come funzionano queste cose
Perché ... anche volendo lasciare superficiale un'amicizia ... perme va bene ... ma a maggior ragione che bisogno c'è di essere carogne, dire menzogne e comportarsi in maniera scorretta?
Cara Val ... mi prendi in un momento di analisi personale sulle mie capacità di relazione sociale ...
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Amicizie e lavoro
Ma parto prevenuta pure io...solo che se la malcapitata supera "l'esame" (nella mia testa naturalmente) poi io mi apro, mi fido, e puntualmente poi ci rimango male.
Di amicizie superficiali ne ho tante, ma è quando voglio andare più a fondo che non va mai bene. Mi chiedo perchè tutti hanno la migliore amica e io non l'ho mai avuta, se non temporanea
In questo caso cosa dovrei fare: lasciare l'associazione oppure decretare la fine dell'amicizia e rimanere?
Di amicizie superficiali ne ho tante, ma è quando voglio andare più a fondo che non va mai bene. Mi chiedo perchè tutti hanno la migliore amica e io non l'ho mai avuta, se non temporanea
In questo caso cosa dovrei fare: lasciare l'associazione oppure decretare la fine dell'amicizia e rimanere?
- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Amicizie e lavoro
ah ok io ne ho solo 35 tutto sommato sto mesa meglioInsomma io a 43 anni ancora non so come funzionano queste cose
mi sento tanto sc**a ad avere questi dubbi adolescenziali
- mariangelac
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- Iscritto il: 25 gen 2008, 14:54
Re: Amicizie e lavoro
Ma l'associazione tu la lasceresti se non ci fosse lei? risponditi e agisci di conseguenza. Io non mi farei tagliare la strada e i programmi da un'amicizia andata male.
E poi... ma perche tenersi i sassolini nelle scarpe? a questa età no, ti consiglio di vuotare il sacco con lei di dire apertamente cosa pensi di tutto e di girarle al largo.
per il resto... Val non basta superare "l'esame" per essere ammessa tra le amicizie con la A maiuscola, gli esami sono tanti... conviene darsi poco per volta, poi il tempo ti svela tutte le trame stanne certa.
E poi... ma perche tenersi i sassolini nelle scarpe? a questa età no, ti consiglio di vuotare il sacco con lei di dire apertamente cosa pensi di tutto e di girarle al largo.
per il resto... Val non basta superare "l'esame" per essere ammessa tra le amicizie con la A maiuscola, gli esami sono tanti... conviene darsi poco per volta, poi il tempo ti svela tutte le trame stanne certa.
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- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Amicizie e lavoro
praticamente in questa associazione ci sono 6 persone con cui ho contatti personali.
2 amicizie di vecchia data ma "soft", cioè alti e bassi, non condividiamo quasi nulla se non l'associazione e qualche occasione.
2 sono nuove amicizie e abbiamo iniziato a vederci spesso.
2 sono mia sorella e mio cognato.
i problemi grossi sono stati con 1 amico di vecchia data, e non so se si potranno mai sistemare. ma stanno sorgendo anche con 1 amica nuova. e poi piccole rivalità, giochetti di potere...mi sono ampiamente rotta già dopo pochi mesi.
io poi sono drastica, quando mi sento ferita, difficilmente perdono. e mi sto logorando, ci penso in continuazione, mi dispiace dover mettere in crisi il nostro (mio e di mio marito) sistema di amicizie per una cosa pseudo lavorativa.
e in più non vorrei arrivare ad avere problemi con 2 persone in particolare, mia sorella e mio cognato.
il "gruppo di amici" che mette su un'associazione per fare qualcosa di bello che aveva in testa....mi era sembrata una cosa carina ma si sta trasformando in un incubo...
2 amicizie di vecchia data ma "soft", cioè alti e bassi, non condividiamo quasi nulla se non l'associazione e qualche occasione.
2 sono nuove amicizie e abbiamo iniziato a vederci spesso.
2 sono mia sorella e mio cognato.
i problemi grossi sono stati con 1 amico di vecchia data, e non so se si potranno mai sistemare. ma stanno sorgendo anche con 1 amica nuova. e poi piccole rivalità, giochetti di potere...mi sono ampiamente rotta già dopo pochi mesi.
io poi sono drastica, quando mi sento ferita, difficilmente perdono. e mi sto logorando, ci penso in continuazione, mi dispiace dover mettere in crisi il nostro (mio e di mio marito) sistema di amicizie per una cosa pseudo lavorativa.
e in più non vorrei arrivare ad avere problemi con 2 persone in particolare, mia sorella e mio cognato.
il "gruppo di amici" che mette su un'associazione per fare qualcosa di bello che aveva in testa....mi era sembrata una cosa carina ma si sta trasformando in un incubo...
- mariangelac
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- Iscritto il: 25 gen 2008, 14:54
Re: Amicizie e lavoro
e allora basta, chiudi.
Non hai modo di "ricreare" l'associazione" da sola con tua sorella e tuo cognato?
Non hai modo di "ricreare" l'associazione" da sola con tua sorella e tuo cognato?
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- Giulia80
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- Iscritto il: 9 lug 2009, 21:24
Re: Amicizie e lavoro
Io esercito tutta la tolleranza di cui sono capace nelle relazioni che devo coltivare perchè devo.
Quelle che mi scelgo le coltivo se mi piacciono; se ne perdo stima, è perduta e basta. niente mi costringe a farmele piacere e io sono selettiva al massimo.
Come dice Mariangela, le amicizie sono rapporti d'elezione: se aggiungono qualcosa alla tua vita è un bene, altrimenti pazienza.
Quelle che mi scelgo le coltivo se mi piacciono; se ne perdo stima, è perduta e basta. niente mi costringe a farmele piacere e io sono selettiva al massimo.
Come dice Mariangela, le amicizie sono rapporti d'elezione: se aggiungono qualcosa alla tua vita è un bene, altrimenti pazienza.
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
usa il cuore per pensare
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- pao pao
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- Iscritto il: 6 ago 2007, 17:39
Re: Amicizie e lavoro
Io ho inserito solo due persone tra le mie amicizie "da grande".
Una era appunto una collega. Entrambe mi hanno delusa, parecchio, perchè io sto sulle mie, ma se sei mia amica per me è come se fossi una di famiglia.
Per cui ho chiuso con le nuove amicizie
, non sono più sul mercato. Anche perchè faccio praticamente zero vita mondana, non sopporto le altre mamme e sul lavoro ho scelto di dare confidenza, ma non amicizia. Devo dire però che con la collega con cui divido fisicamente l'ufficio è nato un bel rapporto che non si è trasformATo in amicizia solo perchè fuori di lì abbiamo esigenze completamente diverse.
Poi però sono stata completamente travolta dalle luglioline, mai avrei detto di partecipare a un gruppo su un forum, mai avrei detto di conoscere gente virtuale dal vero, mai avrei detto di provare dei sentimenti per una faccia/voce sconosciuta, mai avrei detto di trovare simpatiche delle mamme. Devo dire che per me sono amiche. Io mi credevo fuori dal mercato e invece l'amicizia è un po' come l'amore, capita.
Va be', il mio intervento non ti è servito a niente, ma ormai ho scritto il papiro per cui invio.
Una era appunto una collega. Entrambe mi hanno delusa, parecchio, perchè io sto sulle mie, ma se sei mia amica per me è come se fossi una di famiglia.
Per cui ho chiuso con le nuove amicizie
Poi però sono stata completamente travolta dalle luglioline, mai avrei detto di partecipare a un gruppo su un forum, mai avrei detto di conoscere gente virtuale dal vero, mai avrei detto di provare dei sentimenti per una faccia/voce sconosciuta, mai avrei detto di trovare simpatiche delle mamme. Devo dire che per me sono amiche. Io mi credevo fuori dal mercato e invece l'amicizia è un po' come l'amore, capita.
Va be', il mio intervento non ti è servito a niente, ma ormai ho scritto il papiro per cui invio.
E. 29.05.2008 "Mamma, profumi come una stella" B. 10.07.2012 il regalo di una stella
- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Amicizie e lavoro
Pao...ma magari avessi a portata di mano certe amiche golline
"non essere piu sulla piazza" è un'opzione in effetti...
"non essere piu sulla piazza" è un'opzione in effetti...
- pao pao
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- Iscritto il: 6 ago 2007, 17:39
Re: Amicizie e lavoro
val978, tu sei in una posizione molto svantaggiata rispetto a me: io sono nella mia città natale e ho deciso di non stare più sulla piazza perchè le amicizie le ho. Sto bene da sola perchè so che in fondo non lo sono.
Se mi trasferissi in un'altra città credo che sarei una di quelle che attaccano bottone con l'edicolante pur di parlare con qualcuno
Se mi trasferissi in un'altra città credo che sarei una di quelle che attaccano bottone con l'edicolante pur di parlare con qualcuno
E. 29.05.2008 "Mamma, profumi come una stella" B. 10.07.2012 il regalo di una stella
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- Iscritto il: 11 nov 2005, 20:55
Re: Amicizie e lavoro
Val, l'evoluzione dei rapporti è fisiologica.
mister K 17 07 05, miss K 28 09 09 et moi
eraVIP oraVIW
eraVIP oraVIW
- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Amicizie e lavoro
Mah
Stasera ho avuto una conferma, che forse è meglio non sapere e non conoscere certi aspetti delle persone a cui si tiene. Dopo una mia apertura, sono stata fraintesa (o manipolata?
) e quindi no grazie, confermo l'idea che prima di arrivare ai disastri familiari, la mia avventura finisce qui.
Stasera ho avuto una conferma, che forse è meglio non sapere e non conoscere certi aspetti delle persone a cui si tiene. Dopo una mia apertura, sono stata fraintesa (o manipolata?
- cinny78
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- Iscritto il: 2 nov 2007, 13:32
Re: Amicizie e lavoro
Io sono molto accondiscendente..nel senso che non si puo' pretendere che gli altri si comportino sempre come vuoi tu e se non lo fanno a priori è per diciamo " cattiveria"..a volte semplicemente magari non percepiscono lati del tuo carattere e nn pensao bene alla conseguenza...
quindi se qualcosa non mi va ne parlo e magari scopro che l'altra persona aveva tutt'altre intenzioni che offendermi...
io ho 2 amicizie di vecchia data ...le mie due migliori amiche..
mia sorella...
2 mie colleghe...
e poi tante altre amicizie...ma innanzi tutto è mooooolto difficile che io me la prende..
forse perchè sto bene con me stessa...
forse perchè parlo e mi confronto molto
forse perchè persino le mie amicizie intime sopra sono tutte con caratteri differenti e parliamo sapendo a priori che se io mi comporto cosi è perchè ho questo carattere...o non ci penso...
e idem loro..
parliamo e boh,,,
non so ....dipende molto anche da te..
ritrovarsi da sola...
bisogna anche capire se tu stessa ti comporti bene...o magari non ti accorgi che anche qualche tuo lato puo dar fastidio ...
poi amicizie sbagliate e delusioni capitano a tutti..
ne son capitate anche a me ma questo non mi ha fatto chiudere a riccio...perchè fuori c'è tanta gente che puo darmi tanto...
e si va avanti...
forza e non ti abbattere
quindi se qualcosa non mi va ne parlo e magari scopro che l'altra persona aveva tutt'altre intenzioni che offendermi...
io ho 2 amicizie di vecchia data ...le mie due migliori amiche..
mia sorella...
2 mie colleghe...
e poi tante altre amicizie...ma innanzi tutto è mooooolto difficile che io me la prende..
forse perchè sto bene con me stessa...
forse perchè parlo e mi confronto molto
forse perchè persino le mie amicizie intime sopra sono tutte con caratteri differenti e parliamo sapendo a priori che se io mi comporto cosi è perchè ho questo carattere...o non ci penso...
e idem loro..
parliamo e boh,,,
non so ....dipende molto anche da te..
ritrovarsi da sola...
bisogna anche capire se tu stessa ti comporti bene...o magari non ti accorgi che anche qualche tuo lato puo dar fastidio ...
poi amicizie sbagliate e delusioni capitano a tutti..
ne son capitate anche a me ma questo non mi ha fatto chiudere a riccio...perchè fuori c'è tanta gente che puo darmi tanto...
e si va avanti...
forza e non ti abbattere
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
- Antolina80
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- Iscritto il: 9 giu 2010, 17:26
Re: Amicizie e lavoro
Io sono uguale. Sono estremamente tollerante, che non vuol dire nè stupida nè ingenua. Prendo quello che le persone mi danno e do più o meno quello che ricevo. Non ho aspettative e non pretendo nulla.
Mi piace stare in compagnia e vado d'accordo quasi con tutti.
Sul lavoro ci sto 8 ore al giorno ed è inevitabile che esista tra noi qualcosa che va al di là del semplice essere colleghi. Io non ho alcun problema a scindere il lavoro dalla vita privata. Con qualcuno esco a bere l'aperitivo e al cinema, con altri fuori di qua li saluto e basta. Ma in ufficio non tengo il muso a nessuno.
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
Silvia 30/12/2010 3.500 kg x 51 cm la nostra piccola punk
Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi
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Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi
- val978
- Silver~GolGirl®

- Messaggi: 18660
- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Amicizie e lavoro
Antolina80, la situazione è leggermente diversa
nel mio caso non si tratta di fare amicizia con un collega
si tratta invece di intraprendere un'attività (di tipo associativo o, in futuro, imprenditoriale) con una persona che è amica
comunque la decisione l'ho presa, o meglio l'avevo presa e adesso la confermo.
non mi è possibile fare questa cosa, per miei limiti probabilmente (
)
comunque ci sto perdendo in salute quindi
nel mio caso non si tratta di fare amicizia con un collega
si tratta invece di intraprendere un'attività (di tipo associativo o, in futuro, imprenditoriale) con una persona che è amica
comunque la decisione l'ho presa, o meglio l'avevo presa e adesso la confermo.
non mi è possibile fare questa cosa, per miei limiti probabilmente (
comunque ci sto perdendo in salute quindi
