



Messaggio da ely66 » 22 mag 2014, 15:50
non è vero. l'ospedale dove ho partorito ha quasi 300 parti all'anno e lo terranno aperto.bugigattola ha scritto:Forse è passata un po' inosservata, ma la chiusura di tutti i punti nascita sotto i 1000 parti all'anno è valida per tutta l'Italia. Quindi gli ospedali dove partorire sono davvero pochi e distanti. Non so se sia lo stesso altrove, ma da noi chi ha perso un bimbo viene ricoverato insieme a chi ne ha avuto uno, a volte anche nella stessa stanza. Il rooming in è una novità degli ultimi 2 anni e nemmeno dappertutto (a Teramo ancora non è possibile)!
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Messaggio da AussieDaisy » 22 mag 2014, 15:58
Prova a rileggerti: e poi 2000 euri non sono mica bruscolini (per lo meno non per tutti), e i servizi che citi, indovina un pò, li dà anche, e a gratis, il ssnMariPi82 ha scritto:nessun bisogno.....infatti non ne ho messo. Uffa. Che noia, perchè si vuole litigare a tutti i costi?AussieDaisy ha scritto: Non trovo infine che riconoscere la liceità della scelta del parto in casa debba cozzare con il chiedere agli ospedali più attenzione e ascolto delle istanze individuali.
cmq basta informarsi e si va nell'H che maggiormente incontra la nostra idea di parto (per rispondere al sottolineato). se non ti aggrada una struttura non vedo perchè andarci a partorire: corsi e visite conoscitive sono fatte apposta!
cosa vuol dire la frase in grassetto?????? mica ho capito perchè dici a me una cosa del genere, scusa.......mi richiedo se hai letto i miei interventi.....
Messaggio da floddi » 22 mag 2014, 16:08
Messaggio da bugigattola » 22 mag 2014, 16:09
Messaggio da MariPi82 » 22 mag 2014, 16:10
Messaggio da moonrise » 22 mag 2014, 16:10
Se gli ospedali vicino a te sono messi così male, io piuttosto che spendere 1000 o 2000 euro per parto in casa, mi informerei su quale ospedale in Italia mi offra un servizio decente, con tin, mi affitterei una casa lì vicino e andrei a partorire lì.bugigattola ha scritto:Io ho detto che le donne vengono male informate perchè i medici stessi non hanno le risposte a tutto. Non sono una paladina del parto in casa infatti, dico solo che spesso le abitudini ospedaliere e le prassi vengono date per scontate senza una base scientifica che avvalori determinate scelte. Ovviamente, nessun ospedale è uguale all'altro. Nel mio caso ritengo più sicuro partorire in casa con medici e ostetriche abilitate a situazioni di emergenza e a trasfusioni per emorragia, con ambulanza parcheggiata sotto casa (così è richiesto dal ssn), piuttosto che in un ospedale dove hanno arrestato medici che operavano senza la laurea e dove partoriscono solo extracomunitari e dove solo questa settimana sono morti 2 bimbi di parto e se hai una complicazione prima della 32° ti cacciano perchè non hanno soldi per il trasferimento in una struttura di livello superiore.
Forse il vero problema è l'italiano scritto!
Messaggio da floddi » 22 mag 2014, 16:15
Messaggio da ely66 » 22 mag 2014, 16:21
Messaggio da moonrise » 22 mag 2014, 16:26
Messaggio da MariPi82 » 22 mag 2014, 16:32
floddi ha scritto:già. Per questo scrivo che chi decide per il parto in casa, ha una motivazione molto profonda.
Con 2.000 euro ti affitti un appartamento, partorisci dove e come vuoi e ti danno pure il resto.
oh....ma io questo dicevo, eh! senza ironia o sarcasmo.moonrise ha scritto:Anche perchè se durante il parto in casa sorge una complicazione e devi correre di filato in uno di questi ospedali da te citati, dove devono intervenire in maniera ancora più tempestiva che non partorire lì direttamente, ciao! Ti fidi?
Messaggio da bugigattola » 22 mag 2014, 16:34
Messaggio da AussieDaisy » 22 mag 2014, 16:35
Passi dal dire "che potrà mai fare un'ostetrica in una visita, non è un ginecologo!" al sostenere che sarebbero più interventiste dei medici stessi, cosa che, avendone incontrate molte è quanto di più falso ci sia. Nella mia gravidanza attuale ho fatto 3 esami del sangue e 4 delle urine perchè avevo disturbi, nella precedente in cui ero seguita anche da una gine ne ricordo molti di più e mi sono sentita quasi malata più che incinta. Sulle visite direi che anche lì dipende dai gine e la mia mi visitava ogni volta ed ecografava.floddi ha scritto: l'elenco delle attività previste da questa ostetrica privata, oltre al numero delle visite ed esami (nettamente superiore a quelle effettuate dal mio gine) non differisce di nulla rispetto ad un servizio pubblico totalmente gratuito.
Certo, non c'è il rapporto uno ad uno, questo lo capisco.
Però il mio gine a pagamento) gli esami li prescrive ogni 8 settimane, non ogni mese, le visite idem. L'ultimo mese erano previste due visite e il monitoraggio alla 40ima, io non ci sono mai arrivata perchè entrambi i miei sono nati alla 37+5.
Sono d'accordo con la tua prima frase. Ci sono innumerevoli scelte che vedono le madri collocarsi su posizioni opposte (diagnosi prenatale, naturale-tc, analgegia sì-no, LM-LA, vaccini, svezzare come e quando, per non parlare degli stili educativi...) ma quasi mai c'è la verità, tutte scelgono sulla base del proprio modo di essere e di pensare, delle informazioni che hanno raccolto e scelgono per sè E per il proprio figlio, contemporaneamente, perchè fin dalla gravidanza sono un'unità. Pensare che vi siano bisogni competitivi tra i due è il primo passo per le guerre tra madri in cui ci si dà delle egoiste, irresponsabili, incoscienti alle madri; in una parola si giudicano, proprio come finisci per fare tu, smentendoti. Moda, essere alternativi, naturismo? Mi sembra un po' superficiale e frettoloso, forse più frutto di pre-giudizi che di opinioni che ti sei fatta in una discussione alla quale ti dicevi aperta.floddi ha scritto:Comunque davvero, qui non c'è una guerra nella quale qualcuno deve vincere o perdere.
Ma lasciatemi dire che quando si prende una decisione del genere, lo si fa solo ed esclusivamente per noi stessi, non venitemi a parlare della salute e della gioia di nascere del bambino, perchè proprio non sta in piedi.
Lo si fa per moda? per essere alternativi? per naturismo puro? perchè si è convinti che sia meglio così? bene. ma fermiamoci qui. meglio non andare oltre.
Solo perchè non condividi devi svalutare una scelta?floddi ha scritto:eh, tu hai scritto che chi decide per il parto in casa sa benissimo che non è una garanzia, che ci sono tanti piccoli e grandi problemi che portano poi ad un bel 10% di ricoveri, quindi a me viene da dire che è un tentativo. "ok, me la sento, lo faccio, ci provo." una roba così.
Messaggio da bugigattola » 22 mag 2014, 16:38
Sto diventando un caso!!!MariPi82 ha scritto:floddi ha scritto:già. Per questo scrivo che chi decide per il parto in casa, ha una motivazione molto profonda.
Con 2.000 euro ti affitti un appartamento, partorisci dove e come vuoi e ti danno pure il resto.oh....ma io questo dicevo, eh! senza ironia o sarcasmo.moonrise ha scritto:Anche perchè se durante il parto in casa sorge una complicazione e devi correre di filato in uno di questi ospedali da te citati, dove devono intervenire in maniera ancora più tempestiva che non partorire lì direttamente, ciao! Ti fidi?
Messaggio da SuzieQ » 22 mag 2014, 16:40
Messaggio da ely66 » 22 mag 2014, 16:41
Ma sicuramente sbatterò la testa svenendo in bagno e moriremo sia io che il bambino!
Messaggio da MariPi82 » 22 mag 2014, 16:42
stessa domanda che stavo digitando io. ed il precedente parto, è stato in casa?SuzieQ ha scritto:AussieDaisy, ma dal tuo ticker, quindi partorirai a breve? in casa?
Messaggio da bugigattola » 22 mag 2014, 16:42
lo dico io che il problema è l'italiano!ely66 ha scritto:Ma sicuramente sbatterò la testa svenendo in bagno e moriremo sia io che il bambino!![]()
se svieni non muori. provato personalmente.
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