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PARTO IN CASA

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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chiarasole
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da chiarasole » 20 mag 2014, 21:34

quotando floddi io vi riporto qualche statistica letta l'anno scorso

l'Olanda era la nazione dell'Europa occidentale con la piu' alta mortalitá materno-fetale al parto. E guarda caso la nazione con la piu' alta percentuale di parti in casa. Adesso che i parti in casa stanno diminuendo, la mortalita' materno fetale sta scendendo ai valori delle altre nazioni
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da moonrise » 20 mag 2014, 22:19

OstetricaMartina, forse i tuoi sono luoghi comuni, dato che le opinioni negative riportate qui sono basate su esperienze vere di donne che hanno avuto una gravidanza fisiologica ma un parto che ha avuto bisogno di manovre e interventi urgenti per salvare la vita a loro e ai bimbi.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da ely66 » 20 mag 2014, 23:27

Purtroppo c'è ancora molta ignoranza sull'argomento, dovuta a scarsa informazione
a me fa sorridere questa frase. fino a 40 anni fa esisteva la figura della levatrice.
le donne partorivano prevalentemente in casa fino ai 60 anni fa, forse anzi no, sicuramente anche meno, visto che mio marito è nato in casa e ha 50 anni. io sono nata in ospedale per svariati motivi, ma c'era l'insistenza di far partorire mia madre in camera sua, assistita dalla levatrice.

quindi ignoranza de che???
per mia fortuna (credo che altre diranno s.fortuna :hi hi hi hi ) ho prolungato talmente la permanenza in pancia che è stato necessario il ricovero.
e la levatrice me la sono tolta di dosso ancora prima di nascere. mentre invece è stata molto utile DOPO il parto, quando mia madre è tornata a casa. ma DOPO appunto.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 20 mag 2014, 23:54

Levatrice post parto, puericultrice (in Italia, perché all'estero è ancora ostetrica, qui s'è diviso - mi pare.....) dei giorni nostri. D'accordissimo con Ely. L'utilità nel dopo è indubbio, e in Italia vi è purtroppo una scarsa cultura, in questo.
Per il parto, la sicurezza maggiore la si ha in ospedale, e in un ospedale con tin....anche se la gravidanza è stata la più bella mai trascorsa. Perché non c'è informazione che salvi dagli imprevisti (e poche sono le gravide che stanno a 4min di orologio da un H).....poi ognuno faccia ciò che ritiene meglio per se......
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da bugigattola » 21 mag 2014, 8:01

OstetricaMartina ha scritto:Ciao ragazze.
Sono un'ostetrica libero professionista e collaboro con un'associazione che offre la possibilità del parto a domicilio e in casa maternità.
Purtroppo c'è ancora molta ignoranza sull'argomento, dovuta a scarsa informazione.
Va comunque detto che è una scelta che deve essere presa in totale autonomia dalla coppia e in totale possesso di tutte le informazioni atte alla valutazione dei rischi e dei benefici.
Posso però dire che per una gravidanza fisiologica non è così pericoloso come si pensa, anzi...
Però ripeto, non sono qui a convincere nessuno, dico solo che le solite frasi "è troppo pericoloso" oppure "e se succede qualcosa"... sono solo luoghi comuni contro cui ci troviamo a combattere tutti i giorni.
Buona vita a tutte :cuore
D'accordissimo, bisogna informarsi prima di giudicare. Personalmente non prendo in considerazione nulla che non riporti una bibliografia, i dati dicono cose ben diverse. E gran parte delle partorienti ospedalizzate non ha la più pallida idea di cosa gli venga somministrato, nè a loro nè al bimbo. L'importante è che esca vivo, mentre il concetto di benessere si sviluppa in tutto l'arco della vita proprio a partire da quegli istanti. Consiglio la lettura di "Partorire ed accudire con dolcezza" di Sarah J. Buckley, oppure "Per una nascita senza violenza" Leboyer Frédérick. Impossibile affrontare certi argomenti su un forum.

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 21 mag 2014, 8:10

Mah, guarda....essendo mio figlio posso di sicuro affermare che PER ME, MEGLIO VIVI CHE MORTO POCO OSPEDALIZZATO..... :che_dici ......chi ti dice che qui non ci sia gente che ha letto e si è informata?????? Io l'ho fatto. E ho tratto la conclusione che il parto in casa è più pericoloso che in ospedale, nonostante la gravidanza fisiologica e perfetta. Bisogna informarsi per giudicare, vero. Bisogna anche stare attenti ad asserire verità che incidono sulla sicurezza altrui. Ognuno è libero di partorire dove vuole, quando ben informato e libero.....ma dire che sia identico qui o lì......io penso che non sia proprio così!
Buona giornata!
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Boomie75 » 21 mag 2014, 8:34

bugigattola ha scritto: Impossibile affrontare certi argomenti su un forum.
invece è possibilissimo, infatti qua le mamme stanno portando le loro esperienze, VISSUTE.
tu non so quante volte hai già partorito e come sono stati i tuoi parti. Molte di noi hanno un figlio accanto grazie al tempestivo intervento ospedaliero, nonostante gravidanze perfette e travagli che fino alla dilatazione completa non davano segni di "preoccupazione".
l'imprevisto purtroppo capita, a casa come in ospedale, spesso è irrimediabile pure in ospedale, ma a casa, se hai una tempistica di intervento di pochi minuti, è molto più probabile che qualcuno ci lasci le penne.
Non è questione di essere informate o meno, io sono certa che la maggior parte di queste utenti è ben informata sui pro e sui contro, ma la possibilità e la probabilità che qualcosa vada storto c'è, e io ho molti punti interrogativi su come sarebbe l'intervento in casa.
A tal proposito, visto che OstetricaMartina è del settore, mi piacerebbe che ci raccontasse nei dettagli come ci si comporta in caso di complicazioni. Tipo se Floddi (scusa se ti prendo come esempio!) avesse partorito in casa come sarebbe andata a finire.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da floddi » 21 mag 2014, 9:24

nono fai pure, anzi attendo anche io martina.
E basta con questa associazione donna che preferisce l'H = donna poco informata suvvia!
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Antolina80 » 21 mag 2014, 9:40

floddi ha scritto:nono fai pure, anzi attendo anche io martina.
E basta con questa associazione donna che preferisce l'H = donna poco informata suvvia!
:quoto_1:
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da mariangelac » 21 mag 2014, 9:46

bugigattola ha scritto:
OstetricaMartina ha scritto:Ciao ragazze.
Sono un'ostetrica libero professionista e collaboro con un'associazione che offre la possibilità del parto a domicilio e in casa maternità.
Purtroppo c'è ancora molta ignoranza sull'argomento, dovuta a scarsa informazione.
Va comunque detto che è una scelta che deve essere presa in totale autonomia dalla coppia e in totale possesso di tutte le informazioni atte alla valutazione dei rischi e dei benefici.
Posso però dire che per una gravidanza fisiologica non è così pericoloso come si pensa, anzi...
Però ripeto, non sono qui a convincere nessuno, dico solo che le solite frasi "è troppo pericoloso" oppure "e se succede qualcosa"... sono solo luoghi comuni contro cui ci troviamo a combattere tutti i giorni.
Buona vita a tutte :cuore
D'accordissimo, bisogna informarsi prima di giudicare. Personalmente non prendo in considerazione nulla che non riporti una bibliografia, i dati dicono cose ben diverse. E gran parte delle partorienti ospedalizzate non ha la più pallida idea di cosa gli venga somministrato, nè a loro nè al bimbo. L'importante è che esca vivo, mentre il concetto di benessere si sviluppa in tutto l'arco della vita proprio a partire da quegli istanti. Consiglio la lettura di "Partorire ed accudire con dolcezza" di Sarah J. Buckley, oppure "Per una nascita senza violenza" Leboyer Frédérick. Impossibile affrontare certi argomenti su un forum.
di quali dati sei tu a conoscenza? riportali qui così che tutte noi possiamo confrontarci.


poi sul discorso che le partorienti non sappiano cosa viene loro somministrato è una cavolata immane, ma se pure ci fossero delle donne ignoranti che ripongono la loro fiducia nel personale medico e paramedico io non ci trovo nulla di scandaloso. Il medico cosa potrà mai somministrare a mio figlio se non qualcosa di utile e necessario? Perche questa mancanza di fiducia a priori?
Quando vai a comprare una casa ti porti dietro il geologo che valuta il sottosuolo? l'ingegnere che fa le prove di tenuta sull'abitazione? L'idraulico che verifichi che le tubazioni siano tutte a norma? Non credo, ti rimetti nelle mani delle persone competenti, cosa che penso facciano tutte le donne che vanno a partorire in H. Non è che in ospedale ci sono dei complottisti che tentano di avvelenarti e di uccidere tuo figlio, si fa quello che è meglio per tutti, e ci si fa seguire possibilmente da un medico di fiducia possibilmente, ma anche no.
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da primomaggio » 21 mag 2014, 10:01

Io ho due nipoti nate da parto in casa (ma non in Italia) e in tutta onestà non mi paiono diverse dai miei figli, sono due deliziose bambine e basta. Avevo una zia, nata in casa, il cui benessere di tutta una vita è stato compromesso per una dimenticanza della levatrice al momento della nascita. Ho un'amica che ha dovuto sottoporre la figlia a cure pesanti e a mesi di ricovero, ma la bimba ora è guarita e la sua mamma sta lottando per affrancarla dall'esperienza, ha 7 anni e una vita intera per conoscere mille modi di stare bene. Io proprio non mi riesco a immaginare come negli istanti immediatamente successivi alla nascita possa addirittura essere compromesso il benessere di tutta una vita.

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 21 mag 2014, 10:06

:quoto_1: Mariangela in tutto! sono medici............. :che_dici
e aggiungo: anche il fatto che molte pratiche e somministrazioni siano fatte per accelerare parto e permettere quindi a medici e ostetriche di fare le cose nei tempi che a loro sono più comodi, o perchè avrebbero troppe donne da seguire, o perchè bho.................io non so se questo sia mai accaduto o accada (ma non credo), ma di sicuro so che alle volte è necessario velocizzare per motivi legati alla salute del feto (travaglio attivo partito da troppo tempo, rischio assunzione meconio, ecc.) e della partoriente.
E basta dire che alcune donne non potrebbero informarsi in modo adeguato!!!!!!!!! ma dove? ma perchè?

aspetto anche io la risposta di OstetricaMartina, e i dati di bugigattola.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 21 mag 2014, 10:09

e :quoto_1: pure Primomaggio!!!!!! chissà quali danni potrà mai fare sulla psiche del nenonato una episiotomia............bho.
Pietro Roberto 02-01-2013

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da floddi » 21 mag 2014, 10:20

si ma se fate così le spaventate :hi hi hi hi :ahaha
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da svevazoe » 21 mag 2014, 10:28

Mah io resto sempre di stucco a leggere certe cose....
Non so che parti hanno passato! Quante medicine e sostanze strane che non volevate vi hanno iniettato??? No perché io volevo ancora dosi di epidurale....ma non me l'hanno data!!! Quindi potendo opterei per i vostri ospedali!

Cmq una mia amica voleva il parto in casa però non l'ha fatto per i soldi.....ha partorito in febbraio.....e oltre ad aver fatto l'epidurale che assolutamente diceva di non volere,ha detto che se dovesse fare un altro figlio vuole il TC :-)
Il 10/04/2008 è nata la mia piccola Zoe!!!!
Un secondo topolino Febe!!!19/12/2009!!!

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da primomaggio » 21 mag 2014, 10:29

Ma io sono un'eretica, ho due parti all'attivo, un operativo e addirittura un cesareo :urka1
E il cesareo mi ha fatto pure riconciliare con l'idea di inadeguatezza che mi era rimasta dentro dopo il primo parto, non sempre si può scegliere.
Continuo a pensare che i sostenitori a spada tratta di certe teorie "puriste" si trovino nella fortunata condizione di essere riusciti a mettere in pratica quello che si proponevano e siano convinti che dipenda tutto esclusivamente dalla loro volontà. Invece io credo che nonostante la volontà il suo ruolo lo abbia, essi siano pure detentori di un discreto lato B.
Però, come detto prima, avendo vissuto da abbastanza vicino un caso di ospedalizzazione pediatrica, mi sento di dire che i problemi, nella vita, sono altri.

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 21 mag 2014, 10:35

svevazoe ha scritto:Mah io resto sempre di stucco a leggere certe cose....
Non so che parti hanno passato! Quante medicine e sostanze strane che non volevate vi hanno iniettato??? No perché io volevo ancora dosi di epidurale....ma non me l'hanno data!!! Quindi potendo opterei per i vostri ospedali!

Cmq una mia amica voleva il parto in casa però non l'ha fatto per i soldi.....ha partorito in febbraio.....e oltre ad aver fatto l'epidurale che assolutamente diceva di non volere,ha detto che se dovesse fare un altro figlio vuole il TC :-)
:uaua :uaua si si!!!!! altro che iniettare cose in più (ma appunto, ma dove?!)!!!!!! altra morfiiiiina please!!!! e invece nada! :uaua
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Soffie » 21 mag 2014, 10:38

Ultimamente ci sono più e più ospedali che offrono quello che puoi avere facendo un parto in casa e ringrazio a Dio che ci sono, cosi una donna ha sia la sicurezza e l'assistenza ospedaliera, sia un ambiente tranquillo e con tutte le comodità. Sono ospedali che hanno delle sale parto che sembrano delle spa, dotati di tutti gli aggeggi per partorire come ti va meglio e allo stesso tempo avere l'assistenza giusta in caso di complicazioni. Il desiderio di partorire a casa credo che nasce dalla necessità di avere il minimo intervento possibile e che il parto segue il corso naturale; poi essendo a casa sei nel tuo ambiente familiare e riesci a rilassarti, hai tutte le condizioni per lasciarti andare e partorire, ciò che in un ospedale non succede sempre... di sentirti tranquilla e partorire "con dolcezza" come dice il titolo di un libro. Secondo me già si sta cercando di offrire alle donne che partoriscono più di una assistenza tutta medicale in ospedale e credo che le cose cambieranno... un ospedale alla volta. La mia ostetrica mi ha detto una cosa molto vera che mi ha lasciata molto sorpresa: partorire è come fare l'amore, più ti lasci andare più ti riesce meglio. Partorire in ospedale, nella maggior parte delle volte, una non riesce a lasciarsi andare ed ascoltare il suo corpo e questo è perché tantissimi ospedali non offrono le condizioni giuste per questo, condizioni che a casa puoi averle. E alla fine se ci tieni a questo devi scegliere se rischi di partorire a casa o rischi di partorire in ospedale, tutte le due le varianti con i pro e contro.

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da svevazoe » 21 mag 2014, 10:38

Se potessi andrei in America a partorire per capirsi...
E vi assicuro che non ho mai avuto paura del dolore,infatti ero super tranquilla per il primo parto....ma non avevo idea di quanto male fa!
Il 10/04/2008 è nata la mia piccola Zoe!!!!
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 21 mag 2014, 10:45

ripeto oh....ognuno faccia ciò che crede, e pensi pure ciò che vuole.....ma che partorire sia come fare l'amore.......proprio non si può sentire. E a dirla tutta, pur avendo avuto un parto "quasi perfetto", in un ospedale che a dire il vero ha le sale parto come descrive Soffie, con bagno interno e privato e tutti gli aggeggi che vuoi (di sicuro non ho avuto alcun tipo di remora in travaglio, non mi son trattenuta per timore o vergogna, ecco!!!!! con tutti gli ormoni che mi ruotavano in giro, poi......).......non definirei l'evento parto DOLCE. Poi ohhhh, se te lo dice la tua ostetrica.......
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