Come vi comportereste con chi non esprime mai gratidudine?

[stellina.79]

Vi è mai capitato di avere a che fare con persone che manco morte ti ringraziano per qualcosa e che non fanno mai complimenti??

Io purtroppo in famiglia ho due persone che, secondo me, proprio per non darmi la soddisfazione, non mi ringraziano mai.
Io se faccio qualcosa non mi aspetto per forza gratidudine, però non nego che questo fa piacere.

Se fanno qualcosa loro però sono le prime a cercare le lodi e a sottolineare quanto sono brave!!!
Se i miei figli fanno qualcosa con loro allora sono bravissimi...se fanno qualcosa con me (giardinagggio, cucina...) allora gli faccio fare troppo...

Io mi sono sempre comportata come se la cosa non mi toccasse.
Dunque non ho mai chiesto: ti è piaciuta la torta o i biscotti che ti ho portato? Sono state contente le tue figlie di aver passato il pomeriggio con me? Ecc...

Mi sto chiedendo se è giusto adottare questo comportamento di indifferenza nei loro confronti o far notare loro che fa piacere (ed è anche buona educazione) essere ringraziati o apprezzare quando qualcuno fa qualcosa per te.

[ely66]

(ed è anche buona educazione) essere ringraziati o apprezzare quando qualcuno fa qualcosa per te.

dovrebbe essere la prassi. e invece la prassi è "chi se ne importa se mi hanno fatto x o y o z." tutto è dovuto.
si a volte ci si resta male, ma sai? basta riuscire a non dare importanza a certa gente e il resto viene da solo. o meglio in un modo o in un altro, ti liberi degli ingrati.
ci vuole tempo eh? ma funziona.

[stellina.79]

Sì, Ely, tutto dovuto ma per loro nei miei confronti...
Quando vengono a vantarsi da me per far vedere quanto sono brave
Io:- ma che brava!! E "pacca sulla spalla"...

Dunque io a loro la soddisfazione gliela dò, perchè loro invece sono così stronze????

[pao pao]

stellina.79, e non dargliela più la soddisfazione.
Se capiscono e invertono rotta bene, se no bene lo stesso, a quel punto il rapporto sarà equilibrato.

[ely66]

perchè tu non lo sei. diventalo!!!

[Lunette]

Taglia, taglia, taglia.

Io ho mia sorella che è così, siamo arrivate ad ignorarci a vicenda e a parlare solo x cose futili, senza tirare in ballo cose personali.

Pensa che io, per anni, le sono stata dietro, l'ho supportata, le ho anche fatto spesso da madre. Non mi sono mai aspettata che comprendesse ma che, semplicemente, fosse meno stronz@. Invece lo è, anche con mia figlia.

Quello che ho imparato è che non ci puoi fare nulla, se non passare oltre e ridurre al limite i rapporti.

Ma è dura eh.

[Titti86]

stellina.79, e non dargliela più la soddisfazione.
Se capiscono e invertono rotta bene, se no bene lo stesso, a quel punto il rapporto sarà equilibrato.

Io ormai faccio così....
Anzi se prima facevo le cose senza essere detto niente, ora mi faccio attendere, x sentirmi dire che a me certe cose vengono meglio

[stellina.79]

Eh, sì è quello che sto cercando di fare...ma cmq. siamo parenti e vicini di casa

E poi immancabilmente vengono da me quando gli servo come strumento per rispecchiare la loro grandezza e per ricevere ammirazione.

[stellina.79]

Eh, sì, dovrei essere più stronza, ma proprio non mi viene

[inga]

Eh, sì, dovrei essere più stronza, ma proprio non mi viene

Stellina io la vedo così: esprimere gratitudine , oltre che a denotare educazione, dona agli altri ma anche a se stessi un valore aggiunto. Per cui, continua ad esser te stessa e continua esprimere gratitudine a ... Chi se lo merita! Prova per qualche tempo a non lodarli più ( non vuol dire esser stronzi, vuol dire solo non dispensare più i tuoi preziosi incoraggiamenti) .... Vedi come cambiano le cose. Se cambi il tuo modo cambiano anche le conseguenze. Garantito al limone!!!
Vai stellina, tifiamo per te!!

[lalat]

Come già ho detto in altri post analoghi non comprendo perché anche i sentimenti debbano sottostare alle leggi del mercato. Quindi ... non ho problemi a non ricevere gratitudine, non tengo conto di chi mi ringrazia e quanto ... anzi troppe profusioni mi innervosiscono. La gratitudine non serve a niente: è solo superficialità e io guardo dentro alle persone.

[stellina.79]

Grazie Inga!!

lalat, diciamo che ci vuole sempre una via di mezzo.

Ma come fai a dire che la gratitudine non serve a niente?

[cinny78]

ok ghandy ..Gesu...Madre teresa & company riuscivano a dare senza aspettarsi nulla in cambio...
ma io invece se do...non è che pretendo chissa cosa in cambio..
ma un bel grazie invece per me è dovuto...

e insegno cosi anche ai miei figli---
per me è piu superficiale la gente che cade nell'oblio del "ma si,,,tutto dovuto"..e non si preoccupa di coltivare i sentimenti che come ogni fuoco hanno bisogno di essere alimentati anche con la riconoscenza...

[GlassOfMilk]

Ho già dato con questi post. Io ti dò ragione. Non voglio fare la carmelitana scalza, ma l'educazione la pretendo. Quindi chiudo, non dico i rapporti, ma evito di fare.

[Ari]

stellina.79, e non dargliela più la soddisfazione.
Se capiscono e invertono rotta bene, se no bene lo stesso, a quel punto il rapporto sarà equilibrato.

sono d'accordo.

posto che tu non puoi cambiare le persone, puoi però cambiare te stessa, nel senso che puoi adottare dei comportamenti che non ti facciano soffrire.

[SIMONA72]

stellina.79, e non dargliela più la soddisfazione.
Se capiscono e invertono rotta bene, se no bene lo stesso, a quel punto il rapporto sarà equilibrato.

sono d'accordo.

posto che tu non puoi cambiare le persone, puoi però cambiare te stessa, nel senso che puoi adottare dei comportamenti che non ti facciano soffrire.

Ma qui entra in gioco anche il carattere. Per una persona abituata a rapportarsi con gli altri in un certo modo (ringraziare, fare i complimenti per qualche cosa...) non è così semplice cambiare atteggiamento. Se non lo si è di natura "diventare stronzi" implica farsi violenza il che non mi sembra molto meglio del "subire" il comportamento poco educato degli altri.

[Ari]

simona, io ho parlato di "adottare comportamenti che non ti facciano soffrire", tu parli di "farsi violenza".
mi pare evidente che non stiamo dicendo la stessa cosa, non credi?

[inga]

simona, io ho parlato di "adottare comportamenti che non ti facciano soffrire", tu parli di "farsi violenza".
mi pare evidente che non stiamo dicendo la stessa cosa, non credi?

Son d'accordo. Indossare l'impermeabile non significa cambiare se stessi.

[lemming]

Stesso problema, risolto cominciando a pensare che io posso rimanerci male nel momento in cui non mi ringraziano, ma poi passa. Loro devono coesistere con le persone miserevoli che sono 24/7, quindi meritano commiserazione, non richiesta di attenzioni.
Tra l'altro, da quando ho iniziato a pensarla così, ho anche smesso di pompare il loro ego, non apposta, ma fregandomene pochissimo, il 'grazie' o il 'bello' che mi esce di bocca, si sente che è di circostanza. Non li soddisfa.
E, come per magia, il 'grazie' ha iniziato a uscire anche dalle loro bocche. Immagino per loro sia una compravendita, visto che non elargivo più gratis, adesso pensano che pagando pegno torni tutto come prima. Solo che a me ormai non frega più niente, e non ci tengo proprio a tornare come prima.

[stellina.79]

Ho seguito i vostri consigli, e ieri mi sono presa una piccola soddisfazione.

Settimana scorsa ho invitato alcuni compagni di classe di mio figlio a casa e abbiamo fatto il pane.
Ho invitato anche mia nipote (figlia di Lei) .
I bimbi hanno poi portato a casa il pane appena sfornato.

La sera tutte le mamme mi hanno mandato un messaggio ringraziandomi e dicendomi che era molto buono. Ovviamente tutte tranne Lei che non ha detto una parola.

Ieri cosa mi viene a dire? "Sai che oggi a catechismo con il prete (che lei stima molto) hanno fatto il pane? Che bravi!!"
E io: "ma il nostro pane l'avete poi mangiato o l'avete buttato??"
E lei un po' stizzita (visto che si aspettava che facessi i complimenti al bravo parroco suo amico): "ah, sì, sì, l'abbiamo mangiato la sera stessa".