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Le donne dell'est

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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Lunette » 21 mar 2014, 16:51

E però è interessante capire come mai la senatrice del PD, dichiaratamente femminista, che ha ripresentato il disegno di legge sulla prostituzione regolamentata è la stessa fautrice delle tanto discusse quote rosa.

A me sembra una grandissima contraddizione a questo punto.
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lemming » 21 mar 2014, 16:55

Ma tu non sei nè una prostituta (da cui l'industria del porno attinge le proprie 'star') nè un cliente di una prostituta, nè il protettore di una prostituta.
Tutte queste figure raccontano storie molto diverse, rispetto alla donna libera e indipendente, che decide di usare il suo corpo in maniera consapevole.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lemming » 21 mar 2014, 16:57

Ho trovato uno degli articoli , è tradotto un passo da un dossier che raccoglie le testimonianze delle prostitute 'libere':
http://ilricciocornoschiattoso.wordpres ... la-gnocca/
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Antolina80 » 21 mar 2014, 16:58

Topillo ha scritto: "il mio corpo vale meno di una borsa di Gucci"
E il mio tempo vale meno di una borsa di Gucci? O di una bolletta del gas? Qualsiasi lavoro può essere considerato da questo aspetto.
A me piace lavorare, ma ci sono giornate, tipo oggi, che forse servirebbe anche a me tirare di coca per andare avanti. :buuu Vorrei stare fuori a giocare con mia figlia, ma qualcuno deve portare la pagnotta a casa.
Io considero che se uno i soldi se li guadagna e non li ruba a chi se li è guadagnati, merita tutto il rispetto del mondo. Se per guadagnare denaro (per pagare le bollette, la retta del nido o la borsetta di gucci non è nostro compito giudicare) ha usato gli occhi, le mani, il cervello, i piedi o la patata non è, e non dovrebbe, essere oggetto di discriminazione.

Che poi una ragazzina non dovrebbe prostituirsi lo trovo scontato, come trovo scontato che dei bambini non dovrebbero lavorare in fabbrica.
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lalat » 21 mar 2014, 17:00

Ari ha scritto:devo ammettere che non ho un'opinione netta sulla prostituzione... diciamo che per me ha senso di esistere se chi si prostituisce può scegliere se rifiutare o meno un cliente, tanto quanto lo può fare un qualsiasi altro professionista.
Quindi per te, tra:
a) ingegnere che per riuscirea mangiare fa le pulizie;
b) ingegnere che per riuscire a mangiare si prostituisce.
Non c'è nessuna differenza.
Se dovessi rimanere disoccupata e abitassi un paese in cui è legale la prostituzione, troveresti normale quando l'ufficio di collocamento ti propone di mandarti in una casa di tolleranza? Sarebbe giusto perdere l'indennità di disoccupazione per aver rifiutato di prostituirsi?
Capisci quale è il problema?
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Antolina80 » 21 mar 2014, 17:09

lalat, ognuno ha i suoi punti di vista. Sinceramente se io fossi proprio disperata e mi si prospettasse la scelta o casa di riposo o film hard, mi dispiace, ma io sceglierei la seconda. Ci sono cose che non riuscirei a fare nemmeno dietro lauto compenso.
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lalat » 21 mar 2014, 17:15

Antolina80 ha scritto:Io considero che se uno i soldi se li guadagna e non li ruba a chi se li è guadagnati, merita tutto il rispetto del mondo.
Ti pongo un quesito: immagina che tua figlia 18enne (ultimo anno di liceo non voglio mettere in mezzo la minore età) abbia desiderio di avere una borsa di luis vuitton, le capita di cedere al fascino dell'oggetto firmato. Quale delle due opzioni preferiresti che accadesse?
a) che ti chiamasse la polizia per dirti che tua figlia ha rubato una borsa;
b) che tua figlia arrivasse a casa con una borsa acquistata in modo lecito con soldi guadagnati prostituendosi.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lalat » 21 mar 2014, 17:19

Antolina80 ha scritto:lalat, ognuno ha i suoi punti di vista. Sinceramente se io fossi proprio disperata e mi si prospettasse la scelta o casa di riposo o film hard, mi dispiace, ma io sceglierei la seconda. Ci sono cose che non riuscirei a fare nemmeno dietro lauto compenso.
Finché rimane un tuo punto di vista ... va bene ... quando una persona non riceve la sussistenza dallo stato perché rifiuta di prostituirsi non è più questione di punto di vista ... permettimi.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Antolina80 » 21 mar 2014, 17:56

lalat ha scritto:
Antolina80 ha scritto:Io considero che se uno i soldi se li guadagna e non li ruba a chi se li è guadagnati, merita tutto il rispetto del mondo.
Ti pongo un quesito: immagina che tua figlia 18enne (ultimo anno di liceo non voglio mettere in mezzo la minore età) abbia desiderio di avere una borsa di luis vuitton, le capita di cedere al fascino dell'oggetto firmato. Quale delle due opzioni preferiresti che accadesse?
a) che ti chiamasse la polizia per dirti che tua figlia ha rubato una borsa;
b) che tua figlia arrivasse a casa con una borsa acquistata in modo lecito con soldi guadagnati prostituendosi.
Non potrei preferire nessuna delle due opzioni. :perplesso
Mettiamola così:
mia figlia sta alla canna del gas e deve pagare mutuo, tasse e compagnia bella, siamo in tempo di guerra e non c'è uno straccio di lavoro. Preferisco che faccia la "vita" piuttosto che si occupi di rapine a mano armata. Ecco.
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Antolina80 » 21 mar 2014, 18:02

lalat, hai presente quanti truffatori, strozzini, imbonitori ci sono in giro? Ecco io preferisco una donna che utilizza quello che la natura le ha fornito per tirare a campare, piuttosto di quelli che si arricchiscono sulle miserie della gente.
Per dire. Tornando quasi in topic. Una donna che si vende per "100 l'ammore" merita più rispetto di quella che "si concede" al partner dopo mille regali. Almeno la prima è sincera.
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lalat » 21 mar 2014, 18:10

A me sembra pericoloso il tuo pensiero. Io la possbilità di usare la patata non la metto nemmeno nel conto delle possibilità lavorative. Sei sicura di voler invece far crescere tua figlia nella convinzione che prostitua o ingegnere nucleare sono due professioni diverse solo per l'oggetto di scambio?
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Topillo » 21 mar 2014, 18:12

lalat ha scritto:
Antolina80 ha scritto:lalat, ognuno ha i suoi punti di vista. Sinceramente se io fossi proprio disperata e mi si prospettasse la scelta o casa di riposo o film hard, mi dispiace, ma io sceglierei la seconda. Ci sono cose che non riuscirei a fare nemmeno dietro lauto compenso.
Finché rimane un tuo punto di vista ... va bene ... quando una persona non riceve la sussistenza dallo stato perché rifiuta di prostituirsi non è più questione di punto di vista ... permettimi.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Topillo » 21 mar 2014, 18:13

lalat ha scritto:A me sembra pericoloso il tuo pensiero. Io la possbilità di usare la patata non la metto nemmeno nel conto delle possibilità lavorative. Sei sicura di voler invece far crescere tua figlia nella convinzione che prostitua o ingegnere nucleare sono due professioni diverse solo per l'oggetto di scambio?
E quoto anche questo.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Topillo » 21 mar 2014, 18:15

Zzz... ha scritto:Comunque non dimentichiamo che la prostituzione (che sia nel bordello, in macchina, in vetrina o in casa) è quanto di più lontano dalla libertà sessuale che possa esistere.
La libertà sessuale è andare a letto con chi ci pare quando ci pare, per passione e non per soldi. Da questo punto di vista l'Italia a me non sembra molto liberata perché le donne (parlo delle single ovviamente), si fanno ancora molti scrupoli a vivere liberamente il desiderio, per paura di essere chiacchierata. E una grossa responsabilità in questo ce l'hanno gli uomini, che guardano ancora con sospetto una donna che si concede troppo velocemente (anche se a parole è proprio quello che vogliono).
E straquoto!
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lemming » 21 mar 2014, 18:26

Topillo ha scritto:
lalat ha scritto:
Antolina80 ha scritto:lalat, ognuno ha i suoi punti di vista. Sinceramente se io fossi proprio disperata e mi si prospettasse la scelta o casa di riposo o film hard, mi dispiace, ma io sceglierei la seconda. Ci sono cose che non riuscirei a fare nemmeno dietro lauto compenso.
Finché rimane un tuo punto di vista ... va bene ... quando una persona non riceve la sussistenza dallo stato perché rifiuta di prostituirsi non è più questione di punto di vista ... permettimi.
Quoto
E questo lo quoto anch'io. Vorrei proprio vedere quanto saremmo contente, se non potessimo avere sussidi perché 'ci rifiutiamo' di andare a 'lavorare' in un bordello.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Giulia80 » 21 mar 2014, 18:35

specifico, perchè forse non sono stata chiara, che questa delizia del proporre il lavoro di prostituta dall'ufficio di collocamento viene riservata solo a chi prostituta è già o è già stata. cosa ancora più lesiva, perchè non permette alle ragazze di uscire dalla prostituzione trovando un lavoro diverso o di appoggiarsi al sussidio e peggiora solo lo stigma sociale: prostituta eri e prostituta ti meriti di restare.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da lemming » 21 mar 2014, 18:37

È ancora peggio, scava un solco tra disoccupata e disoccupata. Una prostituta che voglia uscirne, se si rifuita di prostituirsi, non ha diritto al sussidio che invece darebbero a me, che prostituta non sono mai stata.
È orribile.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da Giulia80 » 21 mar 2014, 18:41

Quanto al resto: le persone come Moana Pozzi, che fanno della prostituzione un lavoro davvero volontario, sono davvero poche, mentre c'è un esercito di donne sfruttate e stuprate a pagamento. Il dovere dello Stato dovrebbe essere quello di tutelare i più deboli, non di legalizzare il loro maltrattamento e sfruttamento.
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Re: Le donne dell'est

Messaggio da fifablu » 21 mar 2014, 19:04

Giulia80 ha scritto:Quanto al resto: le persone come Moana Pozzi, che fanno della prostituzione un lavoro davvero volontario, sono davvero poche, mentre c'è un esercito di donne sfruttate e stuprate a pagamento. Il dovere dello Stato dovrebbe essere quello di tutelare i più deboli, non di legalizzare il loro maltrattamento e sfruttamento.
moana pozzi era un'attrice hard, era un'attrice "di genere".
o mi sono persa qualche pezzo?

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Re: Le donne dell'est

Messaggio da fifablu » 21 mar 2014, 19:05

Giulia80 ha scritto:Quanto al resto: le persone come Moana Pozzi, che fanno della prostituzione un lavoro davvero volontario, sono davvero poche, mentre c'è un esercito di donne sfruttate e stuprate a pagamento. Il dovere dello Stato dovrebbe essere quello di tutelare i più deboli, non di legalizzare il loro maltrattamento e sfruttamento.
peraltro, lo sfruttamento della prostituzione non credo lo legalizzeranno mai!

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