situazione simile per noi.Saralion ha scritto:Ciao frab, mi ha attirato il tuo post perchè ho lo stesso dilemma!
Asilo comunale, proprio sotto casa, di cui tutti parlano bene. Ma ci sono 5 sezioni da 30 bambini, non li fanno dormire (la mia dorme 4 ore di pomeriggio), non si possono far uscire prima. Figli di amici che ci vanno sono sempre malati (sarà l'affollamento?!?!). In più all'open day mi ha accolto una maestra 60enne coi capelli tinti di blu, sembrava una strega, e continuava a dire che voleva andare in pensione. Aiuto!
Poi c'è l'asilo dove Anna frequenta ora la sezione primavera, un po' più scomodo ma molto a misura di bimbo. Una classe sola, maestre che per metà già conosce. Qui la retta è sui 140, nell'altro asilo sui 100. E' vero costa di più, ma qui lei è già abituata e va volentierissimo.
Vale la pena spostarla???
Sarà vero che deve abituarsi dove ci sono tanti bimbi se no in un asilo così piccolo è troppo coccolata e a scuola farà fatica?
A lasciarla nell'asilo piccolo, non rischierò di isolarla un po'?
BOOOOO
Giuro che non so se farla continuare dov'è o spostarla.
Perchè non è tanto vero che si abituano a tutto. Io per esempio, all'asilo non sono mai voluta andare. Vomito, pianti isterici e malattie me l'han fatto saltare quasi del tutto....
per quest'anno dovevamo decidere se lasciarlo al privato (dove aveva frequentato la sezione primavera 2 anni, e dove sarebbe rimasto nella stessa sezione con le stesse maestre. asilo accogliente piccolo e a misura di bambino...piccolo!) o iscriverlo al pubblico. abbiamo scelto il privato!
Per il prossimo anno dobbiamo ancora decidere (ma dobbiamo sbrigarci): cambierebbe sezione e maestra, e la maestra non è eccezionale, però le ausiliarie ci piacciono, la maestra di inglese ci piace, la struttura ci piace, chiaramente...la direttrice e la cuoca pure. probabilmente continueremo là, pazienza per i soldi, ma lui è sereno, e se la maestra non è eccellente...la prescrittura.....glie la insegnerà la nonna, a casa
