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PARTO IN CASA

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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GlassOfMilk
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da GlassOfMilk » 26 feb 2014, 9:27

Antolina80, ma nel momento in cui decidi di andare contro il parere del medico poi sei responsabile della tua decisione. E secondo me è tutto qui.

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MariPi82
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 26 feb 2014, 10:18

Giulia80 ha scritto:
GlassOfMilk ha scritto:Guarda io sono proprio una di quelle che ha scelto un tc contro l'opinione di tutto gol :hi hi hi hi e pure della propria ginecologa :hi hi hi hi ma proprio perché l'ho scelto io me ne prendo le conseguenze. Se decido di andare avanti con un'induzione o di firmare e andarmene a casa me ne prendo le conseguenze tutto qui.
ecco, è questo. ognuno sceglie per sé cosa è meglio. io non discuto questo, ne ho il massimo rispetto.
(e per dire, quando io ho scelto la manovra di rivolgimento, ho avuto anch'io una valanga di critiche)
ho solo detto che è riduttivo ridurre tutto a buono contro cattivo, perchè non è così semplice.
Ma io con questo sono d'accordissimo, ed è quello che sto tentando di dire!
Ognuno scelglie per sè cosa è meglio (il rischio è poi, soggettivo o oggettivo che tu lo voglia definire, dettato dalle proprie scelte consapevoli).
E non è ridurre a BUONO/CATTIVO.
Niente è buono o cattivo a priori, proprio perchè "ognuno sceglie per sè cosa è meglio": ciò che per me è cattivo, per un'altra è buono, e viceversa.
Cmq anche io non ce l'ho assolutamente con te, ed ho rispetto per quello che tu credi. Volevo solo ben chiarire che io sono per un approccio informato (e io credo fermamente che si possa oggigiorno, mi spiace anzi di sentire realtà in cui ciò non è possibile. Perchè in effetti, parente di medici, non posso pensare che per loro siamo solo numeri e che loro omettano spiegazioni o informazioni - forse la vecchia scuola......però ripeto, se tu hai avuto esperienze diverse non lo metto in dubbio: dico solo che è possibile trovare di meglio), e libero (sempre in assenza di patologie che suggeriscano diversamente).
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 26 feb 2014, 10:23

GlassOfMilk ha scritto:Antolina80, ma nel momento in cui decidi di andare contro il parere del medico poi sei responsabile della tua decisione. E secondo me è tutto qui.
E su qs non ci sono dubbi.
Ma in ogni caso, ogni scelta è una presa di posizione e una conseguente responsabilità.

Scusate, piccolo OT, ma anche voi vedete da qualche giorno l'inizio della pagina del forum bianco e dovete scendere un pò per leggere gli interventi?
Pietro Roberto 02-01-2013

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da alicemamma » 28 feb 2014, 10:38

Mi piace questa discussione accesa... credo sia appunto più una questione di cosa oguno di noi si sente. Ultimamente girava quel video del parto nella piscinetta in casa ... cioè sarebbe bello se fosse sempre tutto così... però insomma lei on ha emesso un suono non molto verosimile secondo me!
io per conto mio preferisco partorire in ospedale e andarmene il prima possibile ma almeno dato che è il primo figlio ricevere un po´di aiuto dal personale .. per il secondo bah mi piacerebbe farlo in acqua!

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Giun7 » 13 mar 2014, 18:36

Io lo ho considerato. O per lo meno di fare quasi tutto il travaglio a casa mia, in santa pace. Avrei sinceramente optato per una casa parto, se ce ne fosse una. Ad una condizione: avere un ostetrica preparata ad assistermi. I costi però sono appunto troppo alti, e per fortuna nel nostro ospedale le ostetriche sono molto brave. Detto questo, l'ospedale dista 3 km da casa mia, 5 minuti in macchina. Per cui riuscirò comunque a tardare il ricovero.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 13 mar 2014, 19:10

Cara Giun, parte del travaglio a casa è diverso da parto in casa......
più o meno tutte abbiamo fatto parte del travaglio a casa (es: alle volte dall'ospedale ti ci rimandano).
A me no......ma ognuna ha la sua storia.
Ah, e soprattutto se sei al primo figlio, non essere tanto sicura di quello che succederà: "l'ospedale dista 3 km da casa mia, 5 minuti in macchina. Per cui riuscirò comunque a tardare il ricovero".
Ti consiglio solo, quando arriverà il momento, di fare ciò che ti fa stare più tranquilla: stare a casa o andare all'ospedale di corsa. Poco importa: l'importante è affrontare il parto con serenità.
Pietro Roberto 02-01-2013

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Giun7 » 15 mar 2014, 0:28

Certo che è diverso. Infatti ho scritto che lo ho preso in considerazione.
Io farò ciò che mi fa stare più tranquilla, e soprattutto serena. Rispondevo al topic.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Soffie » 24 mar 2014, 8:31

Ciao a tutte,
Neanche io non mi sento in sicurezza partorire a casa ma so di sicuro che non voglio partorire in ospedale con dei sconosciuti. Sono sicura di quello che non voglio ed essendomi informata di come si svolgono le cose in ospedale (il mio sarebbe l'ospedale di Treviglio) non voglio andare li magari di notte ed essere trattata come un altro "caso" qualsiasi di parto. E vi dico cosa non mi piace dell'idea di partorire in ospedale:
1. arrivi e ti mettono li in sala che fai il travaglio... assieme ad altre ... c'è pochissima intimità
2. ci sono vari persone che non conosci intorno a te, che non comunicano con te come con una persona, ma ti trattano come un caso medicale e basta
3. se fai fatica e non riesci e spingere (in modo che non stai li per ore e rubi prezioso tempo a loro che ti devono assistere) ti fanno la manovra con il gomito nello stomaco... e tutto questo senza avvisarti; è una cosa che ti rompe giù ed è una vera violenza
4. una volta fuori il bebè, tagliano subito il cordone e te lo portano via per fare le loro procedure - una cosa molto sbagliata perché il cordone non si deve tagliare subito in quanto un terzo del sangue si trasferisce al bebè dopo che è uscito e perché il primo contatto con la mamma è molto importante
5. ci sono tanti che vengono e vanno... intimità zero; se devi allattare ci saranno anche i parenti delle altre donne che ti guardano
6. i bebè stanno in una stanza separata nei primi giorni della loro vita!!! quando dovrebbero stare vicini alla mamma
A me mi viene a piangere solo a pensare che devo passare tra tutto questo e rifiuto di avere una esperienza cosi.
7. la tua ginecologa/ostetrica anche se sarà presente non porta dire e fare niente li in ospedale ... il personale di turno non sta ad ascoltare alla tua ginecologa, loro fanno il loro lavoro come lo fanno sempre, non importa cosa vuole la mamma
Io sono veramente disperata a trovare una clinica privata o un ospedale dove sarò trattata come desidero, non come un caso come tutti altri che passano da li. Voglio che rispettano i miei tempi, che mi informano su tutto quello che succede, che il bambino me lo lasciano su di me per un dieci minuti, che posso avere intimità di muovermi e libertà di assumere la posizione che mi è più facile per partorire.
Insomma, ci sono tante cose... che in un ospedale (il giorno d'oggi) non puoi averle.
Mi mancano due mesi e devo decidere in fretta :pensieroso

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Antolina80 » 24 mar 2014, 9:09

Soffie, scusa ma che film hai visto?? :domanda
Non c'è UNA cosa di quello che hai scritto che corrisponda a verità. Nemmeno perdo tempo a risponderti.
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Soffie » 24 mar 2014, 9:19

Ma se ha partorito mia cognata li e a lei li è andata proprio cosi? Cosa non corrisponde alla realta?

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 24 mar 2014, 9:39

Soffie ha scritto:Ma se ha partorito mia cognata li e a lei li è andata proprio cosi? Cosa non corrisponde alla realta?
lasciamo perdere va......che conoscendo praticamente la metà dei medici di ostetricia e ginecologia di Treviglio non so cosa si siano bevuti con tua cognata (ma è lo stesso ospedale che conosco io???????).......per chi dovesse partorire a Treviglio: posso assicurare che, pur non essendo, a MIO parere, un ospedale bellissimo (vecchiotto, però pulito e decente) il personale è disponibile, molto educato e comprensibile, e umanamente affabile. Può capitare a tutti una giornata no: ginecologi e ostetriche non sono esenti; ma la professionalità viene prima di tutto, soprattutto per categorie di questo tipo.
La privacy della partoriente è ovviamente, e come la legge impone, garantita........spero non ci sia nemmeno bisogno di ribadire che non si travaglia in gruppo.............. :che_dici
Fra le tante cose fuori dal mondo che hai detto quella che più mi ha dato fastidio è l'ultima parte: dove sarebbe strano che se "la tua ginecologa non è in turno non può dare direttive"?????????? ma và?!!!! sarebbe a causa della responsabilità civile e penale della professione medica (è una direttiva che tutela te, lei, e chi è in turno).....vabbè.
e per la cronaca: la manovra di Kristeller viene usata in casi di sofferenza fetale, e alle volte salva mamma e bimbo.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Antolina80 » 24 mar 2014, 9:57

1. arrivi e ti mettono li in sala che fai il travaglio... assieme ad altre ... c'è pochissima intimità
Puoi farlo a casa il travaglio, puoi passeggiare, puoi andare dove ti pare e puoi avere con te chi ti pare, tuo marito tua madre, il lattaio...chiunque.
2. ci sono vari persone che non conosci intorno a te, che non comunicano con te come con una persona, ma ti trattano come un caso medicale e basta
Ma che è?? il mercato alla domenica??? Non so quanto è grande sto ospedale dove devi partorire, ma non credo che sta Treviglio sia una metropoli, ma quanta gente vuoi che ci sia a partorire contemporaneamente??
3. se fai fatica e non riesci e spingere (in modo che non stai li per ore e rubi prezioso tempo a loro che ti devono assistere) ti fanno la manovra con il gomito nello stomaco... e tutto questo senza avvisarti; è una cosa che ti rompe giù ed è una vera violenza
Innanzitutto non farei di tutta l'erba un fascio. Sicuramente può capitare di trovare ostetriche poco gentili, ma questo non ti autorizza a sparare a zero sull'intera categoria. La manovra, dopo che ti stanno uscendo gli occhi dalle orbite per lo sforzo e tuo figlio non ce la fa più, meno male che te la fanno, perchè a volte da sole non ce la si fa. E non è la manovra che ti fa "rompere giù"!!
4. una volta fuori il bebè, tagliano subito il cordone e te lo portano via per fare le loro procedure - una cosa molto sbagliata perché il cordone non si deve tagliare subito in quanto un terzo del sangue si trasferisce al bebè dopo che è uscito e perché il primo contatto con la mamma è molto importante
Questo è tutto da dimostrare. A me comunque non l'hanno tagliato finchè non ha smesso di pulsare. Io ho tenuto mia figlia in braccio col cordone attaccato.
5. ci sono tanti che vengono e vanno... intimità zero; se devi allattare ci saranno anche i parenti delle altre donne che ti guardano.
Ci sono degli orari per le visite, non so da te, ma qui sono davvero ridotti. La maggior parte del tempo sei da sola. O al massimo con altre due donne. E' un ospedale non un ostello!!! E in ogni caso se vuoi allattare dovrai rinunciare un po' alla tua intimità prima o poi....
6. i bebè stanno in una stanza separata nei primi giorni della loro vita!!! quando dovrebbero stare vicini alla mamma
Non c'è il rooming in in quell'ospedale? Strano, ormai lo fanno quasi dappertutto. Ma non è una motivazione per partorire in casa, al massimo scegli un altro ospedale.

7. la tua ginecologa/ostetrica anche se sarà presente non porta dire e fare niente li in ospedale ... il personale di turno non sta ad ascoltare alla tua ginecologa, loro fanno il loro lavoro come lo fanno sempre, non importa cosa vuole la mamma
Se il tuo ginecologo/ostetrica è dell'ospedale decide lui/lei, anzi...sei tu che decidi!

Io sono veramente disperata a trovare una clinica privata o un ospedale dove sarò trattata come desidero, non come un caso come tutti altri che passano da li. Voglio che rispettano i miei tempi, che mi informano su tutto quello che succede, che il bambino me lo lasciano su di me per un dieci minuti, che posso avere intimità di muovermi e libertà di assumere la posizione che mi è più facile per partorire.

Cosa che succede nella maggioranza dei casi!
Insomma, ci sono tante cose... che in un ospedale (il giorno d'oggi) non puoi averle.
Ma hai seguito un corso pre parto?? Perchè mi sembra che tu abbia le idee parecchio confuse!
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 24 mar 2014, 10:05

Io non ho partorito a Treviglio........
Guarda Antolina, se vuoi poi ti dico meglio di Treviglio, magari non qui che intasiamo.....
ma solo due cose: c'è il Rooming in (giorni lontano?????!!!!! e l'allattamento come come come partirebbe? via wi-fi), ma non durante l'orario visite (opinabile: alcuni ospedali tipo Buzzi, S.Raffaele, lo fanno_de gustibus).......il numero dei parti, che io sappia, non arriva a mille l'anno................ripeto e ribadisco che non si partorisce stile stalla tutti ansamble........ma scherziamo per davvero???????????
quanto è svilente comunque leggere commenti come quello di Soffie..........
spendi una vita a dedicarti ai tuoi pazienti (anche a chi ti capita, ovvio) e poi vieni ripagato con la moneta del disprezzo.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Antolina80 » 24 mar 2014, 10:09

MariPi82, nutro seri dubbi sul fatto che l'autrice del post sia realmente una donna al settimo mese di gravidanza.... :perplesso
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 24 mar 2014, 10:12

Antolina80 ha scritto:MariPi82, nutro seri dubbi sul fatto che l'autrice del post sia realmente una donna al settimo mese di gravidanza.... :perplesso
:pensieroso
mah...........
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Soffie » 24 mar 2014, 13:35

Grazie per le vostre risposte.
Rispetto le vostre opinioni e non voglio per niente dire che come è successo alla mia cognata succede a tutte, ma il fatto è che succede. Due mesi fa ho avuto una amica che ha fatto un intervento li e sono andata a trovarla fuori dagli orari di visita, sono entrata e sono andata direttamente da lei senza che nessuno mi ha chiesto niente. Poi sono andata a vedere i bimbi. Ho una conoscenza che lavora in quel ospedale e mi ha detto anche che non esistono guardie (hanno tagliato i costi) e si ruba anche (gente che viene da fuori ed entra dalla scala antincendio che ha le porte che si aprono anche da fuori!).
Poi per l'argomento del cordone ombelicale io personalmente ho fatto un po di indagini e ho trovato che è dimostrato scientificamente che un terzo del sangue si trasferisce dopo, quindi meglio aspettare 10-15 minuti prima di tagliare. La mia cognata e anche il suo marito presente mi hanno detto che a loro è andato cosi e che questa è la prassi.
Poi li ci sono poche stanze, come fai ad avere intimità con tutta la gente che entra?! Se non mi credete vado oggi stesso li, faccio le foto e le metto qui.
Non voglio essere trattata come un altro caso dell'ospedale, come una mucca che deve essere assistita, tutto qui. Non voglio che mi trovo con gente che non ho mai visto in vita mia che mi fa le cose senza comunicare. Guarda che i miei desideri per il parto sono normali, voglio essere trattata con gentilezza, può sembrare buffa la mia richiesta ma voglio un parto più naturale possibile e allo stesso tempo voglio avere l'assistenza medica in casi di emergenza. E si, sono in 7 mesi.

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da primomaggio » 24 mar 2014, 13:45

Soffie, potrebbe essere che nel caso di tua cognata il taglio precoce del cordone si sia reso necessario per questioni mediche? A volte si deve contestualizzare...
Comunque ci sono altri ospedali, se quello non ti convince, puoi cercarne un altro.


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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da primomaggio » 24 mar 2014, 14:09

Soffie, ma io la so sta cosa del cordone, ma per dire, mio figlio stava andando in sofferenza, hanno dovuto tagliare il cordone per poterlo subito visitare, sicché in quel caso il clampaggio precoce del cordone si è reso necessario. A

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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 24 mar 2014, 14:49

Guarda Soffie.....io non farei illazioni che non sono in grado di dimostrare.
Mi riferisco al fatto che il taglio immediato del cordone sia a Treviglio la prassi, che lì si venga trattati come "mucche", che ti fanno la Kristeller senza dirtelo e senza motivo solo perchè hanno fretta.
E soprattutto non denigrare il lavoro di medici, ostetriche ed infermieri che in quell'ospedale, come in moltissimi altri, fanno un lavoro egregio, a servizio nostro, e sicuramente non a discapito.
Inoltre l'ospedale non è così critico come dici (a parte che è pure per metà rifatto....): lavoro in un ospedale dove lavoro, nuovo di zecca, e dove ho pure partorito......rubano pure qui nonostante la presenza fissa della guardia!!!!! guarda un pò...... :che_dici
Fai le foto a cosa???? alla gente in camera durante l'orario delle visite? .......mah.
Se proprio l'ospedale non ti piace non sei mica costretta ad andare lì. Puoi scegliere un qualsiasi altro ospedale nell'intera Italia.
Se partorirai in ospedale, e non in clinica privata o a casa tua, in ogni ospedale pubblico non potrai sceglierti il medico, ma ti capiterà chi è di guardia. Per legge. Ma io principalmente mi chiedo, e ti chiedo: ma che ti frega????? han fatto il giuramento di Ippocrate tutti.......e a meno di non volerlo fare da sola qualcuno dovrà pure aiutarti a partorire, noo?!
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