Iene: tolgono i figli per casa disordinata

[ely66]

Ma sono state le flyladies a far mettere in giro questo servizio, per conquistare nuove adepte?

ahhhhh ma qui sono solo flygoldies

[GlassOfMilk]

boxerina, micapenserai che le flygolladies siano ordinate?

[dottbaby]

Nella mia limitata esperienza, i servizi sociali non si muovono se non ci motivi validi. L'unico caso che ho presente era più che giustificato: madre in cura presso il servizio psichiatrico, sparita di casa e ritrovata in stato confusionale dopo due giorni, padre con problemi, pluridenunciato dalla ex moglie e violento, carabinieri intervenuti per sedare una rissa in famiglia...madre e figlia allontanate e ricoverate in una casa famiglia, poi la madre se ne è andata lasciando la bambina... Ma se parli con i genitori, sono vittime di assistenti sociali coi deliri di onnipotenza...

[GlassOfMilk]

dottbaby, ma la bambina poverina che fine ha fatto? E' rimasta in comunità da sola?
Mamma mia che tristezza queste storie.

[dottbaby]

Si, per quanto mi risulta. Ai genitori è stata revocata la potestà.
Ma non è che prima non ci avessero provato, ad aiutarli...'sto due si sono rifiutati di fare entrare in casa chiunque e hanno disertato tutti i colloqui...

[STEFI@VALERIO]

Per pura curiosità ho voluto seguire sino in fondo la storia di quella coppia che aveva avuto una figlia in tarda età, che gli è stata sottratta a seguito di una segnalazione dei vicini, che avevano la bimba legata all’ovetto e sola in auto mentre i genitori per un brevissimo lasso di tempo. Se ne era parlato anche qua: poi in genere i riflettori su queste storie “ si spengono” e non se ne sa più nulla.

E’ finita che la cassazione ha confermato le pronunce di merito e confermato l’allontanamento definitivo della bambina dai genitori. E’ interessante – e secondo me emblematico – capire perché, e la pericolosità di certe valutazioni.

L’importante premessa è che la cassazione non deve tornare a valutare i fatti nel merito (quello attiene al giudice di primo grado) ma effettuare solo un giudizio di legittimità, ovverosia valutare l’adeguatezza delle motivazioni con le quali i giudici hanno preso posizione rispetto a determinati fatti.

E’ sulla scorta di tale giudizio, la cassazione (correttamente, sulla base del tipo di giudizio che le è stato affidato) ha ritenuto congrua motivata la valutazione di primo grado. E questo:
-non sulla base dell’età, dichiaratamente citata come irrilevante dalla cassazione (ciò sebbene la sentenza di primo grado facesse – l’ho letta – pesantemente leva proprio sull’età);
- non sull’episodio di “abbandono”, per i quali i genitori sono stati assolti com’era prevedibile;
- neanche sulla presunta malattia mentale del padre (si è accertato che questo signore NON soffre affatto non solo di Alzheimer ma di qualsivoglia altro squilibrio psichico come si era alluso).
No, i giudici di merito sono stati considerati adeguati nella motivazione perché hanno tenuto in giusta considerazione le perizie degli specialisti in corso di causa, i “fatti” sono quindi le ctu che hanno considerato i genitori “distonici” rispetto alle esigenze della figlia. In particolare, nel padre «il suo desiderio di paternità» sembrava «soprattutto espressione di adeguamento ai desideri della moglie, piuttosto che una sua scelta personale e totalmente condivisa».
Questo è un articolo abbastanza fedele nel riassunto della sentenza.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/c ... 2650.shtml

E ora mi chiedo, quanti di noi passerebbero un simile vaglio? Quanti di noi hanno dichiarato proprio qui che la scelta di avere un figlio era meno importante per il compagno? Tra l’altro per una bimba così piccola, mio marito è innamorato di suo figlio ora, infinitamente più di quando il figlio era un produttore di cacca di sei mesi…

Quindi per me il problema è che una decisione così grave come l’allontanamento dei minori dovrebbe essere sempre supportata da fatti altrettanto gravi, evidenti e soprattutto chiari ed esplicitati. Non si può dire: la casa è sporca ma ci sono altri motivi…e dilli chiaramente questi motivi invece di scrivere solo che la casa è sporca. Il rischio è che poi tra tre anni si chiarirà che magari la domestica in quel frangente era malata, che il cane aveva momentanei disturbi gastrointestinali, ma intanto ci sarà sicuramente qualche perizia che avvalorerà che questi sono incapaci genitori di m…rda.

Però gli hanno dato il contentino delle spese di lite

[STEFI@VALERIO]

Io più che distonica sembro dislessica per come ho scritto

[lena69]

stefi, ma se a quei due non fregava poi tanto della figlia,
ed era soprattutto lei innamorata dell'idea di avere una figlia,
i giudici come avrebbero dovuto scrivere la sentenza?

[ely66]

io ho capito, ricordo quella "notizia" e sono .. allibita- schifata- allucinata.
c'è di che prendere paura.

[STEFI@VALERIO]

stefi, ma se a quei due non fregava poi tanto della figlia,
ed era soprattutto lei innamorata dell'idea di avere una figlia,
i giudici come avrebbero dovuto scrivere la sentenza?

Ma la questione è: chi ha deciso entrambe le cose? un pezzo di carta?
Quali sono stati gli elementi concreti di valutazione (non le opinioni pur dotte) per giungere a tali conclusioni, se i pochi elementi concreti (tipo la malattia) che c'erano si sono dimostrati inveritieri?

Forse la mia valutazione pessimista è data dal fatto che vedo ogni giorno troppi pezzi di carta che dicono l'uno l'opposto dell'altro, in un medesimo contesto e riscontrando i medesimi fatti. Della carta non mi fido proprio più.

[rossomela]

è un off topic pazzesco, ma Stefy mi ha ricordato il colloquio con l'avvocato di quel ragazzo che seguo per volontariato (ho aperto un topic su una sua questione di condominio) che mi ha detto:
nel merito il ragazzo ha ragione, le pretese contro di lui sono palesemente infondate.
Poi però dipende da quanta voglia ha il giudice di leggere le carte (che sono tante e lunghe), dal momento che è uno solo a fare civile e penale in tutta la zona è strapieno, per cui chi lo Sa.... e lo diceva con un tono del tutto avvilito

[MariPi82]

Io fra i due della coppia sono quella "meno innamorata dell'idea di avere un figlio rispetto a".
Eppure nella coppia si è in due, e si decide in due. E se per mio marito l'idea di avere un figlio era imprescindibile dall'idea di VITA, per me è stato necessario, imprescindendo la mia vita da LUI, decidere assieme di avere un figlio.
Dovrebbero togliermi mio figlio sulla base di un'idea?
Questo però non ha influito sul mio essere madre..........Amo Pietro più della mia stessa vita. E amo ancora più di prima mio marito per avermi fatto concepire e creare l'AMORE più puro che potesse esserci al mondo!!!!!

[MariPi82]

io ho capito, ricordo quella "notizia" e sono .. allibita- schifata- allucinata.
c'è di che prendere paura.

Si, infatti.
Per conto mio ho già pulito......mah.

[lena69]

Sì, però qui c'è chi parte dal presupposto che i giudici,
gli assistenti sociali e tutti gli operatori sociali in genere
sbaglino sempre e comunque.

[lena69]

stefi, ma se a quei due non fregava poi tanto della figlia,
ed era soprattutto lei innamorata dell'idea di avere una figlia,
i giudici come avrebbero dovuto scrivere la sentenza?

Ma la questione è: chi ha deciso entrambe le cose? un pezzo di carta?
Quali sono stati gli elementi concreti di valutazione (non le opinioni pur dotte) per giungere a tali conclusioni, se i pochi elementi concreti (tipo la malattia) che c'erano si sono dimostrati inveritieri?

Forse la mia valutazione pessimista è data dal fatto che vedo ogni giorno troppi pezzi di carta che dicono l'uno l'opposto dell'altro, in un medesimo contesto e riscontrando i medesimi fatti. Della carta non mi fido proprio più.

ci sono state delle perizie, i cui risultati sono stati messi per iscritto.
se non vanno bene i pezzi di carta, tu quale percorso alternativo proponi?

[lalat]

Io mi trovo d'accordo con Stefievalerio e Maripi. Per altre questioni mi sono trovata a fare da testimone in processi dove effettivamente il giudice di turno (cambia ogni volta) non aveva letto tutte le carte come sarebbe suo dovere. Mi sono trovata a dire cose che erano già scritte sui vari fascicoli e il giudice non le conosceva.

[rossomela]

Io mi trovo d'accordo con Stefievalerio e Maripi. Per altre questioni mi sono trovata a fare da testimone in processi dove effettivamente il giudice di turno (cambia ogni volta) non aveva letto tutte le carte come sarebbe suo dovere. Mi sono trovata a dire cose che erano già scritte sui vari fascicoli e il giudice non le conosceva.

ecco quello che diceva l'avvocato... "se" il giudice legge le carte....

[STEFI@VALERIO]

stefi, ma se a quei due non fregava poi tanto della figlia,
ed era soprattutto lei innamorata dell'idea di avere una figlia,
i giudici come avrebbero dovuto scrivere la sentenza?

Ma la questione è: chi ha deciso entrambe le cose? un pezzo di carta?
Quali sono stati gli elementi concreti di valutazione (non le opinioni pur dotte) per giungere a tali conclusioni, se i pochi elementi concreti (tipo la malattia) che c'erano si sono dimostrati inveritieri?

Forse la mia valutazione pessimista è data dal fatto che vedo ogni giorno troppi pezzi di carta che dicono l'uno l'opposto dell'altro, in un medesimo contesto e riscontrando i medesimi fatti. Della carta non mi fido proprio più.

ci sono state delle perizie, i cui risultati sono stati messi per iscritto.
se non vanno bene i pezzi di carta, tu quale percorso alternativo proponi?

che, come in qualsiasi altro ambito del diritto, le sentenze vengano emesse sulla base rigorosa di fatti e non di opinioni perché alla fine le valutazioni peritali tali sono e non matematica (altrimenti, ribadisco, non si spiegherebbe perché su una tal cosa, il mio perito possa dire bianco e l'altro nero, e leggendo entrambe le perizie siano tutte e due molto dotte e convincenti).

che i provvedimenti d'urgenza siano tali, cioè magari disposti in principio senza avere tutte le prove del mondo (perché c'è un potenziale pericolo che richiede di intervenire subito e allontanare, e su questo sono assolutamente d'accordo), ma limitati ad un periodo circoscritto per lasciare poi il posto ad un accertamento più che rigoroso, soprattutto là ove si decide la vita di bambini.

E invece purtroppo capita che il provvedimento urgenza duri a tempo indeterminato, fino a che non si arriva alla sentenza. E se poi la sentenza arriva sono sei anni e non dopo sei mesi come in altre nazioni puoi immaginare...

Insomma proporrei la giustizia (e mica solo in questo specifico settore).

[MariPi82]

Io posso dire solo per qs due specifici casi: mi baso su quello che ho visto (e ripeto....a parte la cacca del cane che fa schifo, ma mai sapremo se avrebbero immediatamente pulito tornati a casa, visto che non mi pareva la quantità di una settimana, ma verosimilmente di un giorno!, il resto non mi pareva poi tutto questo disastro.......), e devo dire che mi è parso che il Dirigente per la sezione Servizi Sociali si arrampicasse un poco sugli specchi (ma la montagna di vestiti dove era? Ripeto....venite nella mia di lavanderia..... ).....un pò per tutto!!!!!
Non si allontanano dei figli dal nucleo famigliare per un poco di disordine, seppure spinto.....se proprio la situazione è REITERATA si opta per lo spostamento in famiglia (nonni - zii???)
Molto probabilmente sono altri i motivi che hanno spinto all'allontanamento dei bimbi....ma dicessero che non li possono divulgare, no?!
Anche per l'altra coppia....la cosa puzza: accertato che non ci sono patologie, che i genitori possono sostentare la bimba....l'allontanamento è perchè il padre non era originariamente (preconcepimento) dell'idea di avere figli (eh: pure io.........). Distonici per la vita della figlia? Mah....può essere! Allora andiamo a levare i figli alla Nannini e alla Russo!
Ripeto: credo che i motivi siano altri, almeno lo spero......

Mi vengono poi in mente altre storie raccontate da "Chi L'ha Visto?" in merito alla questione bimbi levati alla famiglia "senza motivazioni".....es: la bimba che fu allontanata dalla famiglia per droga (ma il padre ERA tossico, e la soffiata si rivelò falsa.....ci furono poi delle relazioni sulla genitorialità della coppia: in prima istanza si disse che erano idonei, poi misero in ballo una patologia psicologica di cui non ricordo il nome, ma che ora è stata addirittura tolta dall'elenco delle malattie......la bimba è tuttora in istituto).

Bho.....son d'accordo con chi dice che c'è da aver paura......