Rimango sempre più allibita per le cose che devo sentire nella scuola frequentata da mio figlio...
Andiamo per ordine. Lunedì della scorsa settimana, quel "genio" della maestra di religione (quella che sostiene che i bambini come mio figlio dovrebbero stare in una classe a parte a fare altro, a riposarsi. Ve l'avevo raccontato? tanto non importa, da lunedì prossimo esonerato da religione

Io chiamo il dirigente il quale nega di aver lasciato comunicazione per me, nonostante ciò mi chiede come vanno le cose a scuola (so che sa che sto pensando ad un eventuale cambio scuola perché so con certezza che una dirigente di altro istituto lo ha contattato - ma lui durante la telefonata fa finta di nulla a riguardo). Approfitto della telefonata per dirgli che non sono molto contenta. Lui dunque propone un incontro tra noi genitori, lui e le insegnanti, che si è svolto ieri.
In linea di massima le maestre mi sono sembrate più disponibili e meno preoccupate per la situazione dei malumori degli altri genitori nei confronti di mio figlio (forse la presenza del DS ha fatto il "miracolo"???). Dicono che mio figlio va bene a scuola e che è in linea con gli altri bambini.
POi però, parlando della riunione del 20 novembre, in cui le maestre hanno caldamente consigliato un incontro con i genitori degli altri alunni per spiegare a grandi linee le problematiche di mio figlio, il dirigente ha detto che non era una cosa strana. Che è un diritto degli altri genitori sapere, che anche i bambini normodotati hanno dei diritti e di conseguenza i loro genitori (e ci mancherebbe, ma forse non è un loro diritto che mio figlio venga messo alla gogna per rispettare i loro diritti). Aggiunge che se ad esempio 5 genitori si dovessero presentare da lui per ritirare i figli da scuola a causa di mio figlio, lui sarebbe tenuto a raccontare, magari non per filo e per segno, i fatti di mio figlio.
Io mi sono astenuta dal rispondergli per due motivi: temevo di reagire troppo male e non volevo peggiorare le cose, in secondo luogo voglio documentarmi per poi (spero di aver ragione io, perché davvero mi sembra assurda una tale violazione alla privacy) andare a sbattergli in faccia la documentazione in cui si dice che non può e non deve violare questa privacy. Un conto è tutelare gli altri studenti e un conto è che per farlo deve mettere a repentaglio la tutela del mio bambino.
Cose da pazzi!!
Comunque, dopo la riunione di ieri, siamo assolutamente certi che hanno raccontato cose private agli altri genitori (anche perché hanno detto alcune cose private di altri genitori a noi, di conseguenza...) perché hanno proprio detto che i genitori sanno che mio figlio è certificato.
Vi racconterò meglio nel dettaglio . Adesso sono ancora furiosa e devo raccogliere le idee.
Scusate se ho scritto in modo un po' sconnesso ma ho appunto troppe cose per la testa
