La vita inizia a 40 anni?

[nivea]

la vita inizia quando decidiamo di viverla veramente.

Concordo con Alessandra!

[Vanessa70]

quando conobbi il socio (8 anni fa) avevo 34 anni ed ero lanciatissima nel mondo del lavoro: ero ad un passo dal diventare area manager per l'ufficio di new york, dovevo partire da lì a 6 mesi e poi ...poi arriva lui a mandare tutto per aria
lui, più giovane di me di 6 anni, con una laurea in ingegneria elettronica, con una bella carriera davanti a se, ma il tutto a Torino ed io ero a Parma...
cosa faccio, mollo tutto per amore e mi trasferisco nella "incerta" Torino oppure faccio carriera dall'altra parte del mondo e getto via questo amore che sembra quello "della vita"?
ovviamente ho seguito il socio a Torino, ed oggi, a 42 anni (quasi 43 sigh), mi ritrovo mamma, senza un lavoro ma veramente soddisfatta delle mie scelte. Ovviamente è dura, ovviamente mi sento sola, ovviamente mi sento insoddisfatta dal punto di vista personale....ma ho deciso, torno al lavoro..
Adesso siamo a Bergamo (il socio segue un progetto) e ci staremo per altri 2 anni ed io voglio riciclarmi nel lavoro. Lo so che dovrò accontentarmi, le opportunità che ebbi 8 anni fa forse non si ripresenteranno e magari pure lo stipendio sarà discutibile....ma ci voglio credere.
A volte mi sento una "ciofeca" ma credo che il tutto dipenda proprio dalla mia attuale vita di mamma....è dura fare solo la mamma full-time quando hai lavorato per tutta la vita e allora, per la felicità dei miei due uomini e mia...TORNO A LAVORO E FACCIO LA MAMMA PART-TIME....
e se fosse così anche per te?

Io ho preso il part time quando è nato Alessandro, cioè 2 anni fa. Allora mi era sembrato e tuttora mi sembra un buon compromesso. Però, in ogni caso, c'è qualcosa che non va. Il mio lavoro non mi piaceva prima e non mi piace neanche adesso che lo faccio poche ore al giorno. E' un lavoro alienante, ripetitivo, noioso. Quanti curricula ho mandato in questi anni? Tantissimi... non vedo la luce, non credo che avrò altre opportunità Ho proprio bisogno di cambiare aria, sarei disposta anche ad andare a fare la commessa, basta cambiare. Credo che ogni tanto nella vita sia necessario rimettere tutto in discussione, ricominciare da capo. Mio marito mi supporta ben poco in questo, dice "l'importante è nostro figlio, no?" Mi sa che cambio anche marito....

[Vanessa70]

Grazie a tutte delle risposte.
A prescindere dal lavoro, è la mia vita in generale che mi butta giù, la routine soprattutto. La routine ha logorato non solo il mio lavoro, ma anche il rapporto con mio marito, avrei tanta voglia di innamorarmi di nuovo, di lui o di un altro, non importa, basta ritrovare un po' di entusiasmo! (ovviamente preferirei reinnamorarmi di mio marito piuttosto che di un altro...).
A differenza di tante persone che conosco io non amo l'abitudine, ho voglia di fare e conoscere, ma a volte ci vuole anche un pizzico di fortuna che cavolo! Mi sento un po' impantanata...cmq davvero grazie a tutte per le vostre testimonianze!

[nadianizar]

ciao
la vita inizia quando vuoi tu... dipende..... quando ne avevo 26 e mi son sposata mi sembrava che allora fosse iniziata la mia VITA,marito e il mio primo lavoro.... diversi anni di lavoro molto soddisfatta... ma sentivo che c'era un vuoto non so un senso di vuoto... poi quando ho avuto mio figlio la VITA é inziata di nuovo, piena piena ma é durato poco, il lavoro sta andando malino e ora sento di nuovo un senso di vuoto
credo che quando manca un tassello nel nostro puzzle della vita credo allora che si provi quel senso di insoddisfazione, certo un figlio é il massimo, riempe tutto , per me é cosi ma anche il piccolo tassello del lavoro é importante, il sentirsi un minimo appagate del lavoro che si fa... altrimenti si sentira sempre quel senso fastidiosissimo di insoddisfazione.... per farti un esempio mia madre faceva un lavoro per nulla soddisfacente, quando tornava a casa era triste nervosa e molto spesso scaricava su di me il suo nervosismo... ci ho sofferto... io non sono cosi con il mio piccolino ma sono insoddisfatta ora sul lavoro, tenendo conto che ho fatto una carriera strabiliante ora ultimamente mi ritrovo a lavorare con della gente di m@@da!! sono insoddidfatta si e solo col marito mi sfogo un po' ma mi dispiace...ti consiglio di cercare il posto che desideri o comunque qualsiasi altra cosa basti sia un lavoro che ti gratifica un minimo! penso che con le tue qualita non troverai problemi.....

[Alessandra68]

No, la vita inizia quando decidiamo di viverla veramente.
Sta a noi.

QUOTO ALLA GRANDE

Sicuramente è una domanda stupida...ma cosa intendete per vivere veramente la vita?

Io ti rispondo per me, naturalmente.
Per "Vivere veramente la vita", intendo il vivere in piena sintonia con come sono, penso ed evolvo.

[skyblue]

Grazie a tutte delle risposte.
A prescindere dal lavoro, è la mia vita in generale che mi butta giù, la routine soprattutto. La routine ha logorato non solo il mio lavoro, ma anche il rapporto con mio marito, avrei tanta voglia di innamorarmi di nuovo, di lui o di un altro, non importa, basta ritrovare un po' di entusiasmo! (ovviamente preferirei reinnamorarmi di mio marito piuttosto che di un altro...).
A differenza di tante persone che conosco io non amo l'abitudine, ho voglia di fare e conoscere, ma a volte ci vuole anche un pizzico di fortuna che cavolo! Mi sento un po' impantanata...cmq davvero grazie a tutte per le vostre testimonianze!

La vita inizia quando si decide di iniziare a prendersi le proprie decisioni e andare avanti con le proprie forze... invece di sedersi e vedere la propria vita scivolare via in modo passivo.... 40 anni sono pochi per la nostra società (visto che la vita media arriva sugli 80 anni), però sono pur sempre 40.

Leggo nelle tua parole lo sconforto per la tua vita piatta con poche soddisfazioni. Io ti dico: buttati !! Cambia quello che non ti va più, ma fallo adesso, non aspettare altri anni

E questo vale anche per me, perché in passato ho tentennato moltissimo per prendere decisioni che invece avrei dovuto prendere subito e avrei risparmiato anni di sofferenze. E pure ora mi ri-ritrovo a tentennare (ormai tentenno da 2 anni) ma non mi decido, trovo sempre qualcosa che mi frena, ma mi rendo conto che sono solo io che ho paura di fare il salto... e quest'anno saranno 38 anche per me.

[vivalafuffa]

io di anni ne ho 34 eppure mi sento già un ravatto, a 40anni?
secondo me mi ricoverano in un gerontocomio.

[Moretta]

No, la vita inizia quando decidiamo di viverla veramente.
Sta a noi.

QUOTO ALLA GRANDE

Sicuramente è una domanda stupida...ma cosa intendete per vivere veramente la vita?

Io ti rispondo per me, naturalmente.
Per "Vivere veramente la vita", intendo il vivere in piena sintonia con come sono, penso ed evolvo.

Io se dovessi vivere in sintonia come sono, penso ed evolvo dovrei cambiare tutto... e purtroppo non è possibile....

[Alessandra68]

Io se dovessi vivere in sintonia come sono, penso ed evolvo dovrei cambiare tutto... e purtroppo non è possibile....

è chiaro che ognuno conosce la propria situazione ed i propri problemi...e non può che parlare per sè.

[GRACE71]

No, la vita inizia quando decidiamo di viverla veramente.
Sta a noi.

QUOTO ALLA GRANDE

Sicuramente è una domanda stupida...ma cosa intendete per vivere veramente la vita?

Io ti rispondo per me, naturalmente.
Per "Vivere veramente la vita", intendo il vivere in piena sintonia con come sono, penso ed evolvo.

Io se dovessi vivere in sintonia come sono, penso ed evolvo dovrei cambiare tutto... e purtroppo non è possibile....[/quote]

Ciao Moretta,
mi spieghi cosa vuoi dire? davvero non capisco bene...

Nella vita si cambia e si cresce, e si vive.
sempre. le cose cambiano che tu lo voglia o no.
l'importante è viverle e non subirle.

sono belle parole, lo so, ma se riesci a farlo......

[Moretta]

Per esempio sono una persona schietta e sincera e con queste caratteristiche finisco sempre per scontrarmi o subire delusioni da persone che considero come me.
Sono una persona tranquilla,mi piace la calma, vivere senza un orologio da rispettare e invece sono costretta a timbrare un cartellino tutte le mattine.
Vorrei prendermi cura della famiglia in modo esclusivo e invece sono costretta a fare un lavoro che non mi soddisfa in un ambiente dove vanno avanti i tesserati, gli amici dei capi e i fancazzisti.
Vorrei tanto abitare in un tranquillo paesino di montagna, respirare aria pulita e vivere naturalmente l'alternarsi delle stagioni e invece trascorro i miei anni in una città inquinata spesso avvolta nella nebbia e nel pm10 in inverno e d'estate soffocata dall'afa.

DEVO ANDARE AVANTI????

:ahah

Il prossimo mese di luglio compirò 40 anni....

[Alessandra68]

Per esempio sono una persona schietta e sincera e con queste caratteristiche finisco sempre per scontrarmi o subire delusioni da persone che considero come me.
Sono una persona tranquilla,mi piace la calma, vivere senza un orologio da rispettare e invece sono costretta a timbrare un cartellino tutte le mattine.
Vorrei prendermi cura della famiglia in modo esclusivo e invece sono costretta a fare un lavoro che non mi soddisfa in un ambiente dove vanno avanti i tesserati, gli amici dei capi e i fancazzisti.
Vorrei tanto abitare in un tranquillo paesino di montagna, respirare aria pulita e vivere naturalmente l'alternarsi delle stagioni e invece trascorro i miei anni in una città inquinata spesso avvolta nella nebbia e nel pm10 in inverno e d'estate soffocata dall'afa.

DEVO ANDARE AVANTI????

:ahah

Il prossimo mese di luglio compirò 40 anni....

Scusa ma..."essere, pensare ed evolvere" non vuol dire non avere problemi.
L'esistenza stessa comporta problematiche, è il nostro modo di affrontarle che fa la differenza.
E "affrontarle" in maniera efficace non sempre vuol dire risolverle: magari vuol dire anche accettarle trasformandole o vedendone il positivo (che comunque c'è sempre, anche se in percentuale piccolissima).

[Moretta]

Sicuramente, se non fosse così mi sarei già sparata!
Quelli descritti non sono problemi ma è la vita di tutti i giorni che affronto e accetto con la gioia di avere una famiglia stupenda...
Vivo una bella vita, non mi manca nulla. Ma rimane una vita addattata alle circostanze... certamente non proprio in sintonia con il mio pensiero, il mio essere....

[Mimmamamma]

Ti faccio un esempio, il mio socio, 46 anni, tradito dall'ex moglie, separato da lei ormai da 6 anni, nessuna storia in giro, poco entusiasmo sul lavoro (autonomo) casa da scapolo (niente cucina, solo frigorifero con alcolici), 3 figli con cui aveva pochissimo dialogo, una sera d'estate conosce me, 29 anni, single convinta, e ora che di anni ne ha 48 si ritrova con una casa decente, una compagna innamoratissima, una bimba di 7 mesi e una famiglia allargata unita e affiatata (io e la ex andiamo molto d'accordo, i figli mi si sono affezionati e soprattutto stravedono per la piccolina).
La vita riserva sorprese, belle o brutte che siano, in qualsiasi momento, esiste solo una scadenza, ossia il giorno in cui moriremo, fino ad allora credo che tutto sia possibile

Situazione molto simile alla mia!!!!pero' a noi manca ancora la casa decente!!!!!...chissa'....
La vita e' piena di sorprese!!!!

[yoga]

Ciao Vanessa, io ho quasi 39 anni e anche se nella mia vita ho dato diversi "colpi di spugna" mi trovo anch'io in un momento in cui mi sento impantanata. Anni fa mi sono licenziata da un lavoro che non mi si addiceva per nulla e ho avuto la fortuna di trovarne uno che mi entusiasmava. Dopo qualche anno durante un viaggio all'estero ho conosciuto il mio attuale marito e per lui ho abbandonato tutto e mi sono trasferita prima in Asia e poi in America. Quindi di scossoni alla mia vita direi che ne ho dati, ma ciononostante oggi come oggi non mi sento realizzata e a volte mi chiedo se ho fatto le scelte giuste...
Forse come hanno detto altre la soluzione di tutto sta nel trovare il lato positivo della situazione che si sta vivendo, a prescindere dai problemi e dagli ostacoli che la vita ci presenta, altrimenti e' inevitabile essere insoddisfatti. Un abbraccio

[Vanessa70]

Rispondo a Barbara70: hai ragione che bisogna buttarsi e non tentennare, però uno prima di buttarsi dovrebbe sapere dove andare. Io in effetti non so dove andare, ma sono pronta a rimettermi in gioco e credo sia già un buon punto di partenza. Però ho bisogno di qualcuno che mi dia un'opportunità, un nuovo lavoro mi farebbe sentire più sicura, mi ridarebbe un po' di entusiasmo e questo entusiasmo lo porterei anche in famiglia! Se pure avessi, per dire, un'amica che vende fiori, beh, le direi "vengo io ad aiutarti in negozio"! Imparerei qualcosa di nuovo, perché no? Invece mi guardo intorno ormai da qualche anno e non vedo la luce e poi con il bambino è tutto più difficile. Per questo dico che ci vuole anche un pizzico di fortuna.
Cmq prima o poi la ruota dovrà girare anche per me eh!!!

[Vanessa70]

Ciao Vanessa, io ho quasi 39 anni e anche se nella mia vita ho dato diversi "colpi di spugna" mi trovo anch'io in un momento in cui mi sento impantanata. Anni fa mi sono licenziata da un lavoro che non mi si addiceva per nulla e ho avuto la fortuna di trovarne uno che mi entusiasmava. Dopo qualche anno durante un viaggio all'estero ho conosciuto il mio attuale marito e per lui ho abbandonato tutto e mi sono trasferita prima in Asia e poi in America. Quindi di scossoni alla mia vita direi che ne ho dati, ma ciononostante oggi come oggi non mi sento realizzata e a volte mi chiedo se ho fatto le scelte giuste...
Forse come hanno detto altre la soluzione di tutto sta nel trovare il lato positivo della situazione che si sta vivendo, a prescindere dai problemi e dagli ostacoli che la vita ci presenta, altrimenti e' inevitabile essere insoddisfatti. Un abbraccio

Eh si Yoga tu di scossoni alla tua vita ne hai dati tanti, sei stata brava! Io mi licenzierei anche domani, ma poi che faccio? L'unica volta che ho dato uno scossone alla mia vita è stato 10 anni fa, quando mi sono trasferita a Londra per cercare un lavoro lì (mi ero appena laureata) e dopo 15 gg sono dovuta tornare perché è morto mio padre! Poi mia madre ha avuto un esaurimento e ovviamente io non sono potuta tornare...Ora non vi voglio ammorbare con i problemi della mia vita, però io un pò al destino ci credo, forse c'era un motivo per cui io dovevo rimanere qui e conoscere il mio attuale marito, avere Alessandro, fare proprio questo lavoro. Non so, potremmo discuterne all'infinito.

[yoga]

Vanessa mi dispiace per quello che e' successo. Quando avevo 21 anni sono partita per l'Erasmus e anche a me e' capitato che dopo 15 giorni mio padre e' morto...sono tornata a casa ma poi mia mamma mi ha spinta a tornare in Scozia pero' poi quando sono tornata a Padova dopo un anno sono rimasta a vivere con lei per tanti anni e non e' stato molto facile, per vari motivi...quando tanto tempo dopo mi sono trasferita all'estero mi sono sentita molto in colpa ma sentivo che all'epoca quella era la cosa giusta da fare...
Comunque anche secondo me c'e' una sorta di destino in tutto quello che accade.

[GRACE71]

Moretta, nessuno a parte qualche rara eccezione è mai contento di dove sta, o comunque vorrebbe sempre qualcosa in più.. conosco gente che vive in luoghi come tu descrivi e che vorrebbe stare in città.

io la vedo un po' come Alessandra. non subire ciò che ti sta intorno.. (che tra l'ltro è lo stesso che vivo anch'io, proprio uguale! vedi dove vivo..).
non ti manca nulla come dici tu stessa... essere soddisfatti di quello chesi è e si ha..non significa necessariamente accontentarsi sai?

un bacio.

[GRACE71]

per ciò che mi riguarda..

la vita ricomncia a 40 anni?
per me è ricominciata a 32 dopo il matrimonio. ho imparato a muovermi in una dimensione diversa dalla solita e ho cambiato tutte le mie priorità con la nascita dei bambini.
in ogni caso compio 37anni il prossimo aprile..