Standard per l'educazione sessuale in Europa - OMS

[MariPi82]

guarda Lalat che il motivo NON è genetico! ma culturale!!!!!!

[SIMONA72]

Oddio io tutti sti tedeschi nudi in giro non li ho mai visti

[MariPi82]

e si, sono stata in Svezia e devo dire che è capitato: nelle piscine ci sono spogliatoi comuni e uomini e donne si cambiano promiscuamente, ma bada bene: non si guardano di sottecchi ammiccando, e neppure i bambini additano i genitali altrui ridacchiando! per noi italiani bacchettoni, essendo loro moooolto aperti e liberali, ci sono anche degli spogliatoi "chiusi", che ovviamente nessuno svedese si sogna di usare (io li ho usati, ovvio!). Ma il numero di stupri di sicuro non è aumentato a causa della naturalezza a cui sono abituati....e non sono neppure convinta che la loro affettività sia tanto meccanica! sono uomini e donne come noi!

[lalat]

Oddio io tutti sti tedeschi nudi in giro non li ho mai visti

Eh si capita ... e non solo in riva al lago. Sono proprio abituati così.

[SIMONA72]

Io ho fatto le medie dalle suore ma ho avuto la fortuna di avere in Professoressa di italiano veramente con la P che ha fatto un'ottima educazione sessuale. E rileggendo le linee guida dell'OMS ritrovo molto del suo metodo di insegnamento.

Con lei abbiamo parlato di aborto, violenza sessuale, contraccezione... senza mai fare una lezione di educazione sessuale. Gli argomenti sono usciti prendendo spunto da fatti di cronaca, argomenti di storia, poesie...

Bello!!

...eri alle medie però!

Ma lo stesso si può fare anche alla materna ed alle elementari (come già hanno detto altre).
Ad esempio a Sergio alla materna è stato spiegato che cos'è l'adozione (dopo a casa mi ha detto "sai, c'è una bambina tanto abbronzata che però ha la mamma ed il papà che sono come noi), che maschietti e femminucce sono diversi...

[SIMONA72]

e si, sono stata in Svezia e devo dire che è capitato: nelle piscine ci sono spogliatoi comuni e uomini e donne si cambiano promiscuamente, ma bada bene: non si guardano di sottecchi ammiccando, e neppure i bambini additano i genitali altrui ridacchiando! per noi italiani bacchettoni, essendo loro moooolto aperti e liberali, ci sono anche degli spogliatoi "chiusi", che ovviamente nessuno svedese si sogna di usare (io li ho usati, ovvio!). Ma il numero di stupri di sicuro non è aumentato a causa della naturalezza a cui sono abituati....e non sono neppure convinta che la loro affettività sia tanto meccanica! sono uomini e donne come noi!

Adesso ti faccio ridere.
Quando ero all'università nella mia facoltà non c'erano bagni maschili e bagni femminili ma bagni e stop.
Un giorno con altri eravamo atrio ed una ignora (arrivata a seguire un corso di aggiornamento) ci ha chiesto tutta scandalizzata dove poteva trovare un bagno per donne perché lei non aveva mai visto nulla di simile in giro!!

[boxerina]

Latat, di Germania me ne intendo, perché ci ho vissuto e ancora adesso abito vicinissimo al confine:
è una questione culturale, non genetica.
Farsi la doccia senza essere chiusi tra 4 pareti, bensì l'uno vicino all'altro con giusto una paretina divisoria per non prendersi gli spruzzi si shampoo della vicina, cambiarsi tutti quanti serenamente nello spogliatoio per famiglie, maschi e femmine da 0 a 100 anni, non è visto come mettersi in una situazione arrapante o dove ci si voglia mostrare. Sono viste come azioni quotidiane prive di implicazioni.

E quella del sesso meccanico per alcune etnie e dettato da puro amore per altre non si può sentire.

[boxerina]

Oddio io tutti sti tedeschi nudi in giro non li ho mai visti

Forse Latat è entrata nella zona FKK in riva a un lago senza accorgersene... strano, perché sono segnalate da cartelli e anche almeno parzialmente schermate da arbusti o paratie, per non essere sparate in faccia a chi non gradisce.

[Topillo]

scusa Dida, ma io non ho interpretato la cosa che tu scrivi come dire ai bambini che si devono toccare ecc....in realtà più che altro come linea guida agli adulti nello spiegare la naturalità del gesto presente in ogni bimbo, e le modalità nello spiegare loro il fatto che sia naturale, che non si devono vergognare, ma che è bene e convenzionale non farlo ad altri e non farlo pubblicamente.....
il gioco del dottore è poi citato come esempio, mica ti dicono di farglielo mettere in pratica!!!!!
anche per quanto riguarda l'affettività che citi dopo: ma che male c'è nello spiegare che quando vuoi bene ad una persona ci sono gesti come le carezze (non intime!) consentiti, e altri gesti invece no????? io la vedo anche come prevenzione, per esempio, da "attacchi pedofili": capisconociò che è lecito e ciò che non lo è e imparano a riconoscere i pericoli, no?
anche l'insegnamento dell'accettazione delle diversità......ma ben venga!!!!!!! ma non vogliamo che i nostri figli crescano nell'accettazione di chi non è come loro? ma non parlo solo di diversità di genere sessuale....ma anche razziali, di salute....veramente non credete che possa essere d'aiuto?
e che male c'è nello spiegare come è fatto un corpo umano? a schokkare sono le modalità, non i contenuti!!!!! mica gli mostreranno un uomo o una donna su un tavolo autoptico, e neppure le parti intime anatomicamente precise: sarà un percorso graduale, dico io!!! già il fatto che si citi che mamma e papà sono diversi e che lo capiscano per me è positivo....

[Topillo]

E quella del sesso meccanico per alcune etnie e dettato da puro amore per altre non si può sentire.

quotissimo.

[lalat]

Ma lo stesso si può fare anche alla materna ed alle elementari (come già hanno detto altre).
Ad esempio a Sergio alla materna è stato spiegato che cos'è l'adozione (dopo a casa mi ha detto "sai, c'è una bambina tanto abbronzata che però ha la mamma ed il papà che sono come noi), che maschietti e femminucce sono diversi...

Guarda mi ripeto per l'ultima volta e poi chiudo. Io sono contraria a qualsiasi tipo di standardizzazione didattica e non solo per quanto riguarda l'educazione sessuale, ma proprio tutte le altre materie. Sono pure convinta che il motivo per cui la scuola italiana fa schifo (l'ultima in europa quando una volta eravamo i primi!!!) è causa del fatto che invece di sviluppare la didattica come era più congeniale e noi ... abbiamo voluto fare la brutta copia della scuola standardizzata europea. Quando l'Italia è sempre stata un'eccellenza riguardo l'istruzione e ha sempre avuto i migliori cervelli del mondo.
Quindi se mi si chiede se mi piace che ci sia un documento standard per l'insegnamento dell'educazione sessuale a scuola imposto dall'OMS ... rispondo che non mi pace e leggendolo bene trovo che sia poco adatto ad esempio ai miei figli, ... visto che viene chiesta una opinione e fatta una petizione, esprimo la mia opinione. A me se devo dire la mia sensazione sembra strano non avere alcuna perplessità su certi passaggi ... e non sorga spontanea nessuna domanda ... e ci si limiti a dire ... vabbe sono esperti sapranno loro come affrontare gli argomenti ... io tutta questa fiducia nella scuola non la ho ...

[SIMONA72]

Se io la pensassi come te lalat non manderei i miei figli a scuola e stop ma penserei io alla loro educazione.

Le domande me le faccio, i dubbi li ho. Quando alla riunione di inizio anno la maestra di religione ha detto che avrebbe parlato della creazione mi è preso un colpo... poi controllando il quaderno di Sergio mi sono tranquillizzata.

[Dida77]

Ci penso e ci ripenso! Penso a quella che è la vostra interpretazione delle linee guida, mi trovo d'accordo su certe posizioni che all'apparenza partono dal presupposto diametralmente opposto al mio ...poi ci torno su e se penso alla prima impressione che ho avuto del documento riquoterei i mie interventi dal primo all'ultimo difendendo a spada tratta il mio NO ad un'educazione sessuale così precoce (0-6 anni) e standardizzata che bla bla bla l'ho detto mille volte.
Allora mi domando se abbia io interpretato male il documento?
Perché anche Ely dice che alla scuola materna di sua figlia hanno trattato con estrema semplicità e naturalezza, quando ne emergeva l'esigenza, argomenti relativi alla diversità di genere, alla relazione affettiva etc etc ...e mi sembra del tutto normale, scontato, giusto ...e mi meraviglierei del contrario.
Mi pare di capire che, secondo la vostra interpretazione del documento, sia QUESTA l'educazione sessuale che proporrebbe l'oms per le scuole dell'infanzia, no? Anche Glass dice che sicuramente parlerebbero dei bambini che crescono nelle pance delle mamme e non dell'atto sessuale che li genera... Siete sicure che sarebbe così?
Perché si parla allora nel documento di masturbazione precoce infantile, di esprimere i propri bisogni, desideri e limiti, ad esempio nel “gioco del dottore, di basi di procreazione umana? Fascia 0-4.
Siete sicure che per basi di procreazione umana ci si limiti a dire che i bambini crescono nella pancia della mamma perché papà e mamma si vogliono bene? E' questa l'educazione sessuale proposta?

Io su questo non sono affatto sicura!

E poi no! Non riesco a cambiare opinione su questo "un PROGRAMMA anticipa l’interesse la spontaneità e la naturalezza di una domanda che proviene dal singolo, dall’individuo, da QUEL bambino!
Perciò rimango dell'idea che l'educazione sessuale per i BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA E DELLE PRIME CLASSI ELEMENTARI non mi piace!!
Perché i bambini fra 0 e 6 anni hanno un rapporto naturale col proprio corpo che nulla c'entra con la sessualità e per questo l'apprendimento è un processo del tutto naturale e spontaneo percui l’intervento a priori di una programmazione circa informazioni/contenuti e competenze mi sembra non adatta a quella fascia di età"

E siccome ormai ripeto le stesse cose chiudo qui per quanto mi riguarda,
mi tengo la mia opinione
ma SINCERAMENTE ringrazio tutte voi per questo confronto aperto e non bellicoso!

[ci610]

dida alla materna di mio figlio già l'anno scorso alcuni bambini si "fidanzavano" e si baciavano sulla bocca
e in bagno volevano guardarsi reciprocamente le parti intime
le maestre ne hanno parlato con noi genitori e poi l'argomento è stato affrontato in classe secondo modalità concordate con noi genitori
tu sei così sicura che spiegare queste cose alla materna sia da ritenersi precoce?

[Ari]

Siete sicure che sarebbe così?
Perché si parla allora nel documento di masturbazione precoce infantile, di esprimere i propri bisogni, desideri e limiti, ad esempio nel “gioco del dottore, di basi di procreazione umana? Fascia 0-4.
Siete sicure che per basi di procreazione umana ci si limiti a dire che i bambini crescono nella pancia della mamma perché papà e mamma si vogliono bene? E' questa l'educazione sessuale proposta?

Io su questo non sono affatto sicura!

io sono sicura del fatto che un documento destinato alla lettura da parte di persone adulte debba necessariamente contenere dei termini adatti a persone adulte, per questo la linea guida usa termini come masturbazione precoce infantile invece di "smanacciamenti dentro al pannolino".

e sono sicura, così come è scritto nella linea guida, che verrebbe insegnato ai bambini il rispetto del proprio corpo e che quindi non ci sarebbero coercizioni nei concetti espressi.

E poi no! Non riesco a cambiare opinione su questo "un PROGRAMMA anticipa l’interesse la spontaneità e la naturalezza di una domanda che proviene dal singolo, dall’individuo, da QUEL bambino!
Perciò rimango dell'idea che l'educazione sessuale per i BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA E DELLE PRIME CLASSI ELEMENTARI non mi piace!!
Perché i bambini fra 0 e 6 anni hanno un rapporto naturale col proprio corpo che nulla c'entra con la sessualità e per questo l'apprendimento è un processo del tutto naturale e spontaneo percui l’intervento a priori di una programmazione circa informazioni/contenuti e competenze mi sembra non adatta a quella fascia di età"

prima ti ho fatto l'esempio di un bambino abusato a casa che potrebbe essere salvato da questo programma.
adesso ti dico anche che grazie all'intervento di un esperto esterno che collabori con le maestre e la famiglia potrebbero esserci anche tanti bambini salvati da abusi proprio all'interno della scuola, perchè un esperto esterno saprebbe cogliere subito il disagio dei bambini nei confronti di insegnanti pedofili.

[Topillo]

esprimere i propri bisogni/desideri/limiti citando come esempio il gioco del dottore, io lo vedo in un'ottica di: il gioco del dottore tra coetanei, giocando, risponde a bisogni, desideri limiti. Se un adulto ti propone di giocare al dottore, non risponde ai tuoi bisogni/desideri/limiti.

[MariPi82]

io si, sono convinta fermamente che le metodologie saranno modulate rispetto l'età dell'individuo a cui verranno spiegati i contenuti delle linee guida (che come dice Ari sono scritte per degli adulti, e quindi con termini per adulti); e sono pure convinta che non sia male spiegare affettività e temi della sfera sessuale/affettiva a bimbi piccoli, sempre nell'ottica dell'accettazione del diverso e della percezione di ciò che è giusto e sbagliato (più o meno convenzionalmente, ma generalmente per evitare atteggiamenti potenzialmente pericolosi e creare individui che non siano omofobi, xenofobi ecc ecc: ecco, che non si dica mai che una certa etnia è geneticamente diversa da un'altra....questa era l'idea a base dell'Olocausto, delle leggi razziali....insomma, alla fin fine TUTTI siamo geneticamente diversi gli uni dagli altri!);
non credo fermamente che si possano fare danni e modificare le tendenze che comunque una corretta educazione famigliare può e deve dare al bambino! Ma semmai che ciò aiuti e integri.
quindi, essendo d'accordo con te Dida, circa il fatto che ognuna di noi rimarrà "convinta delle proprie convinzioni", ed avendo pure io ormai detto tutto ciò che avevo da (prolissamente) dire, concludo qui!
in ogni caso è stato un bel confronto!
ciao a tutte!

[sbu]

Io sono d'accordo con un'educazione sessuale fatta a scuola, già dalla scuola materna. Ho leggiucchiato qualche intervento che diceva che è troppo presto o che questo deve essere delegato in toto alle famiglie, io non credo proprio. Non tutte le famiglie si occupano di questo (per pudore, perché tanto è presto, etc) ma i bambini si guardano e hanno delle curiosità già da piccoli ( io ho due figli, maschio femmina di 8 e 4 anni e di discorsi ne ho fatti e sentiti tanti tra di loro su come fanno la pipì o cose come la piccola che si chiede quand'è che le spunterà il pisellino come al fratello...) e man mano si va avanti bisogna spiegare ai proprio figli che non tutto è lecito. Purtroppo il 90% degli abusi sessuali avviene in famiglia ( zii, parenti, amici di famiglia, etc) e conosco una persona a cui questo è successo e si fidava di questa persona, così come i suoi genitori, e gli abusi (aveva all'epoca 8 anni) sono durati anni. Se ci penso sto male, visto che è l'età di mio figlio e a lui queste cose le ho spiegate, che le sue parti intime le fa vedere solo alla mamma e papà e sorella, al massimo in palestra o piscina, ma che nessuno deve toccarlo, se succede di dirlo, che anche se gli dicono che è un segreto alla mamma lo può dire, etc. Altri non lo fanno coi propri figli perché sono convinti che basta nn mandarli in giro da soli perché chissà chi ci è in giro... Magari fosse così facile!
E una buona educazione sessuale farebbe bene anche agli educatori o aspiranti tale che lavorano nei nidi o scuole che a volte vedono del marcio quando questo non c'è, solo a causa della loro inesperienza o pruderie, arrivando a denunciare per abusi una famiglia solo perché il bambino dopo aver tolto il pannolino aveva scoperto di avere i genitali che prima stavano impacchettati e si toccava ( e anche questa è successa a una famiglia a me vicina, poteva voi immaginare che situazione. Solo che questi genitori sono due persone di un certo spessore professionale e note, se fosse successo alla famiglia immigrata e che non parla italiano sarebbero finiti sui giornali, tutto per colpa di due cretine che hanno aperto un nido solo perché avevano 4 soldi da investire).

[ely66]

Se io la pensassi come te lalat non manderei i miei figli a scuola e stop ma penserei io alla loro educazione.

ecco. pensa che invece mia figlia a scuola andava e fino a due mesi e mezzo fa, l'educazione scolastica è toccata a me.
e fin'ora ero in grado di farlo, ora .. non lo so. ma per fortuna non mi devo più leggere pagine e pagine di spiegazioni.
e non vorrei che quello che è toccato a me, tocchi ad altri nel campo sessuale.
immagina un bambino a cui spiegano la sessualità all'asilo. non capisce bene, torna a casa e pone delle domande alla mamma o al papà, persone che NON vogliono spiegare o NON vogliono che il figlio faccia QUELLE domande (non ci siamo solo noi al mondo eh?). e come risposta si becca un ceffone oppure un "sei piccolo, non si fanno queste domande". Quello se ne torna all'asilo e dice "non si fanno queste cose, non si chiede!!!" e nel frattempo i genitori fanno il diavolo a 4. nessuna di voi conosce gente così?
no????? bene, allora utopia esiste.

[Ari]

e non vorrei che quello che è toccato a me, tocchi ad altri nel campo sessuale.
immagina un bambino a cui spiegano la sessualità all'asilo. non capisce bene, torna a casa e pone delle domande alla mamma o al papà, persone che NON vogliono spiegare o NON vogliono che il figlio faccia QUELLE domande (non ci siamo solo noi al mondo eh?). e come risposta si becca un ceffone oppure un "sei piccolo, non si fanno queste domande". Quello se ne torna all'asilo e dice "non si fanno queste cose, non si chiede!!!" e nel frattempo i genitori fanno il diavolo a 4. nessuna di voi conosce gente così?
no????? bene, allora utopia esiste.

e quindi per colpa di qualche persona bacchettona evitiamo a tutti la possibilità di approcciarsi in maniera soft, graduale e professionale all'argomento, andando magari ad aiutare concretamente famiglie che vorrebbero parlarne ma non se la sentono piuttosto di bambini abusati o che crescono in famiglie assenti?

anche perchè parliamoci chiaro... in una famiglia come quella da te descritta il bambino in questione il ceffone con relativo rimbrotto sul fatto che di certe cose non si parla se lo beccherebbe comunque, quindi proprio per quel povero bambino io spero che almeno a scuola gli vengano dati gli strumenti per capire che la sessualità è una cosa del tutto naturale.