La scuola e il disagio sociale ... lungo

[crucchina79]

Crucchina forse non si è capito..io non assolvo. Ho scritto che è assurdo.

sì, lo è... ma il mondo del lavoro è così... non si investe nella formazione. Per questo è importante aver voglia di formarsi! Specialmente nel loro lavoro...

[Lunette]

Sì ma quanti anni fa?

Perché io mi sono laureata nel 2000 e già all'epoca l'iter mi sembrava una cosa pazzesca. Se parlate di 30 anni fa ci credo ma io di maestri over 60 ne vedo pochissimi... Nella scuola di mia figlia il più vecchio è un maestro che andrà in pensione quest'anno. Gli altri sono tutti della mia età e non mi sembra gente che abbia ottenuto il posto tramite annunciazione divina...

[Ari]

in ogni caso il problema probabilmente è dato dal fatto che a fare gli insegnanti ci sono cani e porci.

Questa però non mi torna. O parlate di anni e anni fa? Perché adesso per fare l'insegnate, e chiedo perché non sono sicura, non serve almeno una laurea specialistica?
Inoltre, dopo di questa, non si deve fare tutta la trafila dei concorsoni che durano anni luce, più tutta una serie di supplenze, ore, ecc..

Io ho sempre pensato che per diventare di ruolo devi avere la pazienza e la costanza di Giobbe quindi cani e porci non dovrebbero esserci. O no?

con il continuo protrarsi dell'età pensionabile ci sono certe cariatidi nelle scuole...

[Ari]

e comunque lunette per cani e porci non intendo persone che non conoscono la propria materia, ma persone che non sono tagliate per l'insegnamento.

[val978]

in ogni caso il problema probabilmente è dato dal fatto che a fare gli insegnanti ci sono cani e porci.

Questa però non mi torna. O parlate di anni e anni fa? Perché adesso per fare l'insegnate, e chiedo perché non sono sicura, non serve almeno una laurea specialistica?
Inoltre, dopo di questa, non si deve fare tutta la trafila dei concorsoni che durano anni luce, più tutta una serie di supplenze, ore, ecc..

Io ho sempre pensato che per diventare di ruolo devi avere la pazienza e la costanza di Giobbe quindi cani e porci non dovrebbero esserci. O no?

se pensi che mia madre ha iniziato a insegnare 42 anni fa e sta ancora a scuola c'è dentro ancora moooolta gente che è entrata con vecchie modalità.

[crucchina79]

Lunette ora sì ma anni fa no.

esatto... e molti insegnanti che sono tutt'ora a lavoro fan parte della vecchia generazione, mente i giovani son precari.

[Lunette]

e comunque lunette per cani e porci non intendo persone che non conoscono la propria materia, ma persone che non sono tagliate per l'insegnamento.

Questa però è una cosa soggettiva però, perché sulla maestra di mia figlia sono in tanti a pensare che non sia tagliata per fare l'insegnante, mentre per me invece è più che brava.
Se parliamo di un comportamento oggettivo, come il caso di lalat, allora è diverso.
Ma dire che un insegnante non è adatta.. Boh mi sembra un'estrapolazione molto banale.

[crucchina79]

e comunque lunette per cani e porci non intendo persone che non conoscono la propria materia, ma persone che non sono tagliate per l'insegnamento.

e questo è il problema.... tutt'ora le selezioni non vengono fatte sull'effettiva capacità di insegnamento. E quando una persona ha i posto non c'è modo di smuoverla di lì...

[Lunette]

Lunette ora sì ma anni fa no.

esatto... e molti insegnanti che sono tutt'ora a lavoro fan parte della vecchia generazione, mente i giovani son precari.

Allora la nostra scuola è proprio un'eccezione perché di insegnanti vegliardi non ce n'è più. E comunque almeno sta gente non ricompare anni dopo spacciandosi come consulente. Una volta che arriva a 65 è fuori. Io ho colleghe di 82 anni. Fate voi.

[Ari]

e comunque lunette per cani e porci non intendo persone che non conoscono la propria materia, ma persone che non sono tagliate per l'insegnamento.

Questa però è una cosa soggettiva però, perché sulla maestra di mia figlia sono in tanti a pensare che non sia tagliata per fare l'insegnante, mentre per me invece è più che brava.
Se parliamo di un comportamento oggettivo, come il caso di lalat, allora è diverso.
Ma dire che un insegnante non è adatta.. Boh mi sembra un'estrapolazione molto banale.

soggettiva fino a un certo punto.
per fare l'insegnante devi essere un buon comunicatore ed essere empatico.
se non hai una di queste due caratteristiche difficilmente puoi essere un buon insegnante.

[Dionaea]

Parlando di materna e primaria fino al 2002 (mi pare) si poteva insegnare col diploma delle magistrali. Quindi entravano nel.mondo scolastico ragazzi di 18/19 anni a cui venivano affidati 20/30alunni. Io i programmi delle magistrali non li conosco nel dettaglio, ma ho molti compagni universitari diplomati al sociopsicopedagogico che mi hanno detto che la preparazione che avevano al termine delle superiori non era assolutamente sufficiente ad affrontare il ruolo di insegnante nel panorama di oggi.

Adesso ci vogliono 4/5 anni di università che ha un costo e richiede impegno. In più le prospettive di lavoro non sono certo posto fisso da subito e babypensionamento. Già questo secondo me ha rscremato parecchio.
Poi per carità chi una volta laureato non saprà continuare a mettersi in gioco e ad aggiornarsi ci sarà sempre purtroppo.

[GlassOfMilk]

Dionaea, confermo. Io ho fatto le magistrali (ultimo anno disponibile per insegnare con la sola maturità) e oggettivamente non si era in grado di stare davanti a una classe nonostante il tirocinio fatto davvero bene.

[val978]

e comunque lunette per cani e porci non intendo persone che non conoscono la propria materia, ma persone che non sono tagliate per l'insegnamento.

Questa però è una cosa soggettiva però, perché sulla maestra di mia figlia sono in tanti a pensare che non sia tagliata per fare l'insegnante, mentre per me invece è più che brava.
Se parliamo di un comportamento oggettivo, come il caso di lalat, allora è diverso.
Ma dire che un insegnante non è adatta.. Boh mi sembra un'estrapolazione molto banale.

soggettiva fino a un certo punto.
per fare l'insegnante devi essere un buon comunicatore ed essere empatico.
se non hai una di queste due caratteristiche difficilmente puoi essere un buon insegnante.

si però Ari nemmeno possiamo pensare che noi (genitori) abbiamo tutti gli strumenti per valutare se un insegnante è un buon insegnante. di solito ragioniamo solo in funzione di nostro figlio e di ciò che noi riteniamo che sia meglio. quindi il più delle volte è una valutazione assolutamente soggettiva.

[Ari]

hai ragione val, infatti in linea di massima è difficile che io sia favorevole alle crociate contro le maestre.
un genitore, così come un alunno, fatica ad essere obiettivo.

[Lunette]

Ma ora faccio una domanda, sulla base di ciò che ha scritto Ari e che condivido per altro.

Uno che vuole fare l'insegnante che percorso di studi fa?
Mettiamo che io voglia insegnare matematica.. E ho fatto questa facoltà.
Quindi faccio il concorsone?
E sarò esaminato non solo sulla mia materia, ma anche su pedagogia, psicologia, apprendimento, ecc?? E se sì chi me le insegna queste materie?
Inoltre, se non ho mai fatto una lezione, è previsto un tirocinio?

Io chiedo eh, perché non ne so nulla.

[Dionaea]

Lunette x medie e superiori è un caos. Non è mai stato definito un percorso univoco x diventare insegnante. Negli anni si sono susseguiti concorsi, corsi abilitanti, scuole come le siss. Adesso sono un po' di anni che si parla di tirocini formativi attivi, che non so se alla fine siano stati attivati.

Per dire, mia mamma ha iniziato a insegnare a 25/6 anni dopo una laurea scientifica, completamente digiuna di metodologie didattiche, nozioni di psicologia etc. Perché per lungo tempo si è erroneamente dato x scontato che bastasse sapere una cosa per essere in grado di insegnarla. Poi Vabbé lei è una che si informa e si aggiorna. Ma anche adesso.. Le hanno dato un incarico di sostegno x parte delle ore. Ma non è formata x questo ruolo! Anche in questo caso è tutto affidato alla sua etica e iniziativa personale.

Bisognerebbe che dopo il triennio di determinati corsi di laurea ci fosse un biennio specifico x chi vuole insegnare. Con materie e tirocini ad hoc.

[crucchina79]

Ma ora faccio una domanda, sulla base di ciò che ha scritto Ari e che condivido per altro.

Uno che vuole fare l'insegnante che percorso di studi fa?
Mettiamo che io voglia insegnare matematica.. E ho fatto questa facoltà.
Quindi faccio il concorsone?
E sarò esaminato non solo sulla mia materia, ma anche su pedagogia, psicologia, apprendimento, ecc?? E se sì chi me le insegna queste materie?
Inoltre, se non ho mai fatto una lezione, è previsto un tirocinio?

Io chiedo eh, perché non ne so nulla.

Domanda molto intelligente.
Secondo me dovrebbe esserci proprio una specializzazione per chi vuole insegnare. Esempio: fai la facoltà di matematica e scegli come inidirizzo insegnamento. A quel punto oltre alle materie scientifiche o che comunque riguardano la matematica ci dovrebbero essere delle lezioni di "didattica della matematica" Io in parte l'ho fatto all'università (ho fatto lingue straniere e per poter fare il concorso di devono aver tot crediti in didattica/golottodidattica ecc.... non è una vera e propria specializzazione ma comunque un qualcosa). Però questa concezione in Italia manca totalemente...

[antonella74]

e comunque lunette per cani e porci non intendo persone che non conoscono la propria materia, ma persone che non sono tagliate per l'insegnamento.

Questa però è una cosa soggettiva però, perché sulla maestra di mia figlia sono in tanti a pensare che non sia tagliata per fare l'insegnante, mentre per me invece è più che brava.
Se parliamo di un comportamento oggettivo, come il caso di lalat, allora è diverso.
Ma dire che un insegnante non è adatta.. Boh mi sembra un'estrapolazione molto banale.

soggettiva fino a un certo punto.
per fare l'insegnante devi essere un buon comunicatore ed essere empatico.
se non hai una di queste due caratteristiche difficilmente puoi essere un buon insegnante.

vai a dirlo al dirigente della scuola che frequenta mio figlio... che mi ha detto che le insegnanti devono essere capaci di portare avanti il programma, non è richiesto loro l'empatia
e infatti stiamo vedendo i risultati...

[Ari]

lo so antonella, ho seguito la vostra storia e di fronte a simili episodi io rabbrividisco.

[Dionaea]

lo so antonella, ho seguito la vostra storia e di fronte a simili episodi io rabbrividisco.

Concordo. Soprattutto quello "della zia" è gravissimo, non esiste che venga meno la comunicazione su un caso così delicato.