Giochi "da femmina" ai maschietti e viceversa.

[Ari]

certo. Ma non si butta la spugna senza nemmeno provarci.

io credo che nessuna di noi getti la spugna.

la cosa assurda di queste discussioni che a volte abbiamo è che sembra che non stiamo dalla stessa parte (e questo permettimi, è una turba mentale tutta femminile ).
in realtà tutte noi che scriviamo qui vogliamo la stessa cosa, cioè che ogni persona senza alcuna distinzione abbia la possibilità di costruire la propria vita come meglio crede.
qui ci si accapiglia sul "come" arrivare a questo traguardo.
c'è chi pensa che sia meglio agire in un modo e chi pensa sia meglio farlo in un altro, ma che senso ha darsi addosso?

[Topillo]

I coreuti sì che sono roba dell'antica grecia.

[Topillo]

certo. Ma non si butta la spugna senza nemmeno provarci.

io credo che nessuna di noi getti la spugna.

la cosa assurda di queste discussioni che a volte abbiamo è che sembra che non stiamo dalla stessa parte (e questo permettimi, è una turba mentale tutta femminile ).
in realtà tutte noi che scriviamo qui vogliamo la stessa cosa, cioè che ogni persona senza alcuna distinzione abbia la possibilità di costruire la propria vita come meglio crede.
qui ci si accapiglia sul "come" arrivare a questo traguardo.
c'è chi pensa che sia meglio agire in un modo e chi pensa sia meglio farlo in un altro, ma che senso ha darsi addosso?

ma io personalmente, infatti, non do addosso a nessuno.
Gettare la spugna era riferito alle istituzioni. NOn ci provano nemmeno.

[hamilton]

In tema di danza posso dire di aver iscritto Giorgio ad un corso perche' lo vedevo proprio bene ballerino ed e' stato lui a dirmi di voler smettere perche' era l'unico maschio e perche' e' "una cosa da femmine<2.
Aveva 4 anni.

[Titti86]

certo. Ma non si butta la spugna senza nemmeno provarci.

io credo che nessuna di noi getti la spugna.

la cosa assurda di queste discussioni che a volte abbiamo è che sembra che non stiamo dalla stessa parte (e questo permettimi, è una turba mentale tutta femminile ).
in realtà tutte noi che scriviamo qui vogliamo la stessa cosa, cioè che ogni persona senza alcuna distinzione abbia la possibilità di costruire la propria vita come meglio crede.
qui ci si accapiglia sul "come" arrivare a questo traguardo.
c'è chi pensa che sia meglio agire in un modo e chi pensa sia meglio farlo in un altro, ma che senso ha darsi addosso?

santa donna, parole sante!!!!

[Titti86]

In tema di danza posso dire di aver iscritto Giorgio ad un corso perche' lo vedevo proprio bene ballerino ed e' stato lui a dirmi di voler smettere perche' era l'unico maschio e perche' e' "una cosa da femmine<2.
Aveva 4 anni.

:ahah :ahah :ahah

Apposto... E così ti smontano tutti i progetti... I bambini sn adorabili!!!!

[hamilton]

In tema di danza posso dire di aver iscritto Giorgio ad un corso perche' lo vedevo proprio bene ballerino ed e' stato lui a dirmi di voler smettere perche' era l'unico maschio e perche' e' "una cosa da femmine<2.
Aveva 4 anni.

:ahah :ahah :ahah

Apposto... E così ti smontano tutti i progetti... I bambini sn adorabili!!!!

Infatti!
Io ce lo vedevo davvero bene ballare sulle punte , magrolino e muscoloso come e', fisicamente sarebbe il suo sport.
Peccato che lui a 4 anni, senza che nessuno avesse mai affrontato l'argomento, autonomamente decideva cosa fosse "da femmina" e cosa fosse "da maschio".

[Topillo]

In tema di danza posso dire di aver iscritto Giorgio ad un corso perche' lo vedevo proprio bene ballerino ed e' stato lui a dirmi di voler smettere perche' era l'unico maschio e perche' e' "una cosa da femmine<2.
Aveva 4 anni.

magari se ci fossero stati altri bambini maschi, avrebbe continuato con piacere.

[chiarasole]

ecco, la differenza è questa: il passaparola attecchisce dove c'è una persona recettiva. Ma alcune persone non recepiscono semplicemente se glielo dice qualcuno. Hanno bisogno di una presa di posizione generale e istituzionale.

io pero' non ho capito una cosa: cosa auspichi tu a livello istituzionale?
proibire alle case produttrici di giocattoli di mettere la foto di una bambina sull'' aspirapolvere giocattolo?
fare un decreto in cui si dice che il rosa da domani sara' il colore dei confetti dei maschietti, obbligare i maschi ad andare a danza?
ho tirato fuori esempi assurdi perché davvero non capisco il collegamento ocn lo stereotipo dei giocattoli o della danza e le istituzioni?

guarda ti facico un esempio: a scuola dei miei bambini tempo fa c'erano pochi materiali per far giocare fuori i bambini, quindi alla fine il grosso dei maschietti si metteva a giocare a calcio. a fabio il calcio non piaceva. quindi a volte capitava che veniva messo in disparte perché no gli piaceva giocare a calcio (mai detto che non era maschio o cosa, era solo che loro giocavano a calcio e lui stava in un angolo). nello stesso periodo ha iniziato la scuola un altro bambino che si era trasferito qui da poco. toh, anche a lui non piaceva il calcio, e loro due si sono messi d'accordo con la maestra di prendersi cura delle piante dell'aiuola (dato che in quel periodo stavano facendo il progetto pianté-frutta-verdura a scuola). e la maestra gli ha fornito innaffiatoi, una paletta etc e loro durante la pausa facevano i giardinieri. tempo due settimane e meta' classe si era messa a curare l'aiuola. adesso e' partita l'iniziativa di trovare fondi per comprare materiali per giocare fuori e se tutto va bene l'anno prossimo oltre che gli scivoli e i giochi per i piccoli ci saranno anche percorsi ad ostacoli e materiale vario per i piu' grandi
io in questo ci ho visto un bel modo di risolvere una situazione difficile, con il solo buon senso di una maestra
in questo caso la direzione cosa doveva fare? dire che vietava il calcio perché ad un bambini non piaceva?

[Topillo]

vietare le pubblicità sessiste, dare più seguito alle denunce per stalking.
Dare fondi (invece che tagliarli) alle case delle donne (quelle che accolgono le vittime della violenza), istituire corsi di educazione di genere nelle scuole (ma davvero!!!).

Esempi che mi vengono al volo.

[Antolina80]

La finisco qui perchè mi son stufata di discutere sull'argomento (oggi c'ho il ciclo, non è giusto che ce l'abbiano solo le donne) mi dispiace sinceramente che siano sempre le donne che ce l'hanno con le donne. In 33 anni mi sono sentita discriminata solo da altre donne, che come sempre sono quelle che sanno quello che è giusto per me, quello che mi deve piacere e il lavoro che dovrei fare.
Se i miei toni ti sono sembrati "forti" non è perchè ce l'ho con te, assolutamente. E' che l'argomento di cui parliamo mi sta davvero molto a cuore e mi tocca, non da vicino, da vicinissimo. Ogni santissimo giorno della mia vita devo convivere con la consapevolezza di avere deluso mia madre (non la società, non la tv perchè quelle non mi hanno dato la vita) solo perchè non mi sono comportata "come una signorina". E mia sorella se la passa pure peggio. Se me la prendo e perchè trovo giuste le tue battaglie, che sono anche le mie, ma mi fa arrabbiare che te la stia prendendo con i soggetti sbagliati. Mia madre al massimo in tv avrà guardato Topazio e tutte le convinzioni che ha derivano da anni e anni di indottrinamento cattolico e abitudini obsolete.
Quando a 16 anni ho detto a mamma che avevo messo le corna al mio fidanzatino dell'epoca (un bacio, non pensate chissà che) mi ha detto che mi ero comportata come di solito fanno gli uomini. E con questa credo di avere detto tutto.

[Topillo]

Sì, Antolina, ma se le abitudini obsolete e i contenuti di Topazio ( ) sono riproposti in forma nuova ancora oggi, contro quelle bisogna combattere. La comunicazione di massa (non solo la TV) non IL problema, ma fa parte del problema, perchè veicola la cultura che non sta bene a nessuna di noi.
Non sostengo, nè ho mai sostenuto, che a te o ad altre piace fare la casalinga e volete che a tutte noi piaccia solo il rosa, è evidente che non è così.
Sostengo che la cultura nuova, della parità, vada veicolata capillarmente, con i mezzi a nostra disposizione, al posto di quella retrograda, bigotta e sessista. E come la veicoli la cultura? Con la comunicazione, a tutti i livelli. A partire dalla comunicazione di massa, se alla massa si vuole arrivare.

[lalat]

In tema di danza posso dire di aver iscritto Giorgio ad un corso perche' lo vedevo proprio bene ballerino ed e' stato lui a dirmi di voler smettere perche' era l'unico maschio e perche' e' "una cosa da femmine<2.
Aveva 4 anni.

:ahah :ahah :ahah

Apposto... E così ti smontano tutti i progetti... I bambini sn adorabili!!!!

Infatti!
Io ce lo vedevo davvero bene ballare sulle punte , magrolino e muscoloso come e', fisicamente sarebbe il suo sport.
Peccato che lui a 4 anni, senza che nessuno avesse mai affrontato l'argomento, autonomamente decideva cosa fosse "da femmina" e cosa fosse "da maschio".

Beh magari era piccolo. I maschi non ballano sulle punte. Inoltre a 4 anni i maschi hanno meno capacità attentive delle femmine e quindi è anche più complesso per loro.
C'è un bimbo che fa il corso di danza e che lo fa perché gli piace ma ha chiesto alla maestra se poteva non usare le scarpette (che sono delle scarpette tipo ginnastica artistica nere ... quindi non capisco) perché non voleva essere preso in giro. E la maestra mi ha detto che conosce diversi ballerini adulti che scelgono di non utilizzare le scarpe per questa ragione!!!

E aggiungo che quest'anno c'è stata una vera esplosione di adesioni maschili all'hip hop nella nostra scuola ... e io credo che sia perché ai maschi piacerebbe ballare anche se non vogliono ammetterlo e hanno visto nell'hip hop un modo per farlo senza essere presi per femminucce.

[Antolina80]

vietare le pubblicità sessiste, dare più seguito alle denunce per stalking.
Dare fondi (invece che tagliarli) alle case delle donne (quelle che accolgono le vittime della violenza), istituire corsi di educazione di genere nelle scuole (ma davvero!!!).

Esempi che mi vengono al volo.

Sono d'accordo su tutto ma non sui divieti! Le alternative devono esistere! Altrimenti siamo da capo. Vietare equivale censurare e quindi automaticamente decidere per altri quello che è giusto e quello che è sbagliato. Libertà è proporre una pluralità di modelli non eliminare quelli che non ci piacciono.

[lalat]

Quando a 16 anni ho detto a mamma che avevo messo le corna al mio fidanzatino dell'epoca (un bacio, non pensate chissà che) mi ha detto che mi ero comportata come di solito fanno gli uomini. E con questa credo di avere detto tutto.

Beh l'emancipazione non è fare le cose brutte che fanno gli uomini ma aiutare gli uomini non farle più.
Il servizio militare andava giustamente abolito e non reso obbligatorio anche per le donne.

[hamilton]

In tema di danza posso dire di aver iscritto Giorgio ad un corso perche' lo vedevo proprio bene ballerino ed e' stato lui a dirmi di voler smettere perche' era l'unico maschio e perche' e' "una cosa da femmine<2.
Aveva 4 anni.

:ahah :ahah :ahah

Apposto... E così ti smontano tutti i progetti... I bambini sn adorabili!!!!

Infatti!
Io ce lo vedevo davvero bene ballare sulle punte , magrolino e muscoloso come e', fisicamente sarebbe il suo sport.
Peccato che lui a 4 anni, senza che nessuno avesse mai affrontato l'argomento, autonomamente decideva cosa fosse "da femmina" e cosa fosse "da maschio".

Beh magari era piccolo. I maschi non ballano sulle punte. Inoltre a 4 anni i maschi hanno meno capacità attentive delle femmine e quindi è anche più complesso per loro.
C'è un bimbo che fa il corso di danza e che lo fa perché gli piace ma ha chiesto alla maestra se poteva non usare le scarpette (che sono delle scarpette tipo ginnastica artistica nere ... quindi non capisco) perché non voleva essere preso in giro. E la maestra mi ha detto che conosce diversi ballerini adulti che scelgono di non utilizzare le scarpe per questa ragione!!!

E aggiungo che quest'anno c'è stata una vera esplosione di adesioni maschili all'hip hop nella nostra scuola ... e io credo che sia perché ai maschi piacerebbe ballare anche se non vogliono ammetterlo e hanno visto nell'hip hop un modo per farlo senza essere presi per femminucce.

Lo sai vero Lalat che prima o poi dovremmo affrontare un agrnde problema, io e te, vero???

[Antolina80]

Sì, Antolina, ma se le abitudini obsolete e i contenuti di Topazio ( ) sono riproposti in forma nuova ancora oggi, contro quelle bisogna combattere. La comunicazione di massa (non solo la TV) non IL problema, ma fa parte del problema, perchè veicola la cultura che non sta bene a nessuna di noi.
Non sostengo, nè ho mai sostenuto, che a te o ad altre piace fare la casalinga e volete che a tutte noi piaccia solo il rosa, è evidente che non è così.
Sostengo che la cultura nuova, della parità, vada veicolata capillarmente, con i mezzi a nostra disposizione, al posto di quella retrograda, bigotta e sessista. E come la veicoli la cultura? Con la comunicazione, a tutti i livelli. A partire dalla comunicazione di massa, se alla massa si vuole arrivare.

si bè quello sarebbe impossibile!!!
Però per dire, il rosa mi piace, mi piacciono le scarpe, lo shopping, e sono contenta che l'epoca in cui vivo mi permetta di spaziare liberamente dall'essere donna, mamma, lavoratrice ma anche una che ogni tanto ha solo voglia di una borsa nuova! Questo io intendo come pluralità. Poter scegliere tra un arcobaleno di colori dove non esiste solo la Pimpa o i Barbapapà, ma anche Hello Kitty o Ben Ten.

[Giulia80]

ecco, la differenza è questa: il passaparola attecchisce dove c'è una persona recettiva. Ma alcune persone non recepiscono semplicemente se glielo dice qualcuno. Hanno bisogno di una presa di posizione generale e istituzionale.

io pero' non ho capito una cosa: cosa auspichi tu a livello istituzionale?
proibire alle case produttrici di giocattoli di mettere la foto di una bambina sull'' aspirapolvere giocattolo?
fare un decreto in cui si dice che il rosa da domani sara' il colore dei confetti dei maschietti, obbligare i maschi ad andare a danza?
ho tirato fuori esempi assurdi perché davvero non capisco il collegamento ocn lo stereotipo dei giocattoli o della danza e le istituzioni?

ti rispondo anch'io, perchè questa è una domanda chiave:
si dovrebbero portare nelle scuole dei corsi seri di educazione sessuale, allargandoli all'educazione alla relazione, alla diversità e alla parità, fin dai primi anni
si dovrebbero ascoltare le donne, vedi la vicenda del DDL femminicidio, che vede contrarie le associazioni di vittime di violenza
si dovrebbero seriamente controllare i datori di lavoro e punirli per le forme di discriminazione legate alle differenze di salario e alle assunzioni e tutte le azioni discriminatorie del caso
dovrebbero essere serveramente punite queste immagini pubblicitarie
http://www.castedduonline.it/cagliari/c ... -spot.html e andrebbero sanzionate a livello pecuniario
si dovrebbero mettere in atto le politiche economiche e sociali necessarie per portare le donne sul mercato del lavoro e non per legarle a tutti i costi a casa: vedi congedi di paternità, part time garantiti per legge, asili e sovvenzioni per la cura dei bambini, sostegno nella cura di anziani e disabili
si dovrebbe incentivare l'ingresso delle donne nella vita civica del paese
più che inasprire le pene per stalking e violenza domestica, soprattutto bisognerebbe educare a riconoscerle
si dovrebbero finanziare i centri antiviolenza, che sono strapieni e si arrangiano come possono
si dovrebbe cominciare a recepire le direttive UE in questo senso

questo è quello che si intende per spinta istituzionale

finchè le istituzioni saranno queste e una molestia sul luogo di lavoro la si definirà "una battutina"
http://www.youtube.com/watch?v=dG7JSR8-hjI
ditemi voi dove si può andare a parare

[Topillo]

Grazie Giulia.
E' qui che si vede la differenza tra chi ci studia e ci si impegna, e le dilettanti che amano la dialettica come me.

[Topillo]

vietare le pubblicità sessiste, dare più seguito alle denunce per stalking.
Dare fondi (invece che tagliarli) alle case delle donne (quelle che accolgono le vittime della violenza), istituire corsi di educazione di genere nelle scuole (ma davvero!!!).

Esempi che mi vengono al volo.

Sono d'accordo su tutto ma non sui divieti! Le alternative devono esistere! Altrimenti siamo da capo. Vietare equivale censurare e quindi automaticamente decidere per altri quello che è giusto e quello che è sbagliato. Libertà è proporre una pluralità di modelli non eliminare quelli che non ci piacciono.

Vietare quelle offensive, non quelle che propongono un modello che non mi piace, ad esempio la pubblicità della 500 è offensiva, quella appena postata da Giulia è pure peggio.
Quella della mamma che prepara i teneroni no. Però ci vorrebbe anche il papà che fa i sofficini, ovviamente.