vedo la gente "avvelenata" con il mondo...

[primomaggio]

La liberalizzazione delle aperture dei centri commerciali, oltre ad andare ad appesantire solo l'orario di chi ci lavora, senza un ritorno economico, ha messo in ginocchio - almeno qui da me - la piccola distribuzione che non può permettersi altri dipendenti e tutto sommato, anche quando prova a tenere aperto in orario continuato o di domenica, non ha un ritorno economico tale da coprirgli le spese che ciò comporta.
Così i piccoli negozi del centro stanno chiudendo e ormai se vuoi qualcosa devi andare per forza nel cc, perché non trovi nulla fuori.
E purtroppo questa cosa ci tocca parecchio da vicino, ahimè.
Lavorare lavorare lavorare. E non vedere una proporzione tra le ore che lavori e il rientro economico. E anzi, come dice Lalat, tasse e gabelle per ogni fesseria.

[hamilton]

Ti faccio un esempio, mio marito per avere la domenica come festività straordinaria, deve lavorare in tutti gli altri giorni, un'ora in più. Altrimenti prende la stessa percentuale in più dei nuovi assunti.
Queste cose immagino non tutti le sappiano.
E queste decisioni sono state avvallate dai sindacati. E poi ne avrei di cose da scrivere, visto che sto parlando di cooperative, che hanno sgravi fiscali ma obblighi che non compiono..ma sto zitta va.

Il fatto è che oggi non si può più pagare uno straordinario festivo con la maggiorazione del 110% come alcuni accordi territoriali prevedono tuttora. Non è più tempo, non ci sono più i soldi.
E' un dato di fatto.

Dici?
può essere per alcuni privati, non certo per catene come iper...
vuoi un esmpio? mentre hanno bloccato gli acquisti di automezzi lavorativi come muletti o chiesto ai dipendenti di lavorare di più per lo stesso stipendio, la classe dirigente ha cambiato l'auto aziendale.
Sono passati alle Volvo. Comode, ecologiche e soprattutto economiche.
Questa si chiama presa il kiul dalle mie parti.

No! No!
Questo si chiama finire con il kiul per terra, prima o poi.
Garantito.

[frab]

comunque a me sembra assurdo prendersela con le aperture della domenica; è come prendersela con i siti di vendita online perchè fanno pagare meno; scusate ma io se cerco un prodotto, e lo trovo online anche a 100 euro in meno, ovviamente lo prendo online.
Così capita (di rado veramente) di passare all'Iper aperto la domenica per qualcosa che ho dimenticato, anche perchè è comunque il mio supermercato di riferimento avendolo a 5 minuti da casa.
Il problema non è la liberalizzazione degli orari, ma le tasse e la gestione della "cosa pubblica" che sono allucinanti. Sono quelli che ci mettono in ginocchio, è la totale mancanza di una politica per il lavoro e, scusate se lo aggiungo, ma la totale decadenza morale del nostro Paese, legittimata ormai da quasi 20 anni da gente che si è messa in politica solo per fare i porci comodi ed evitare la galera.
Ecco si, io sono "avvelenata con il mondo"

[lalat]

Certo Frab, il problema principale ormai, per ogni cosa, sono le tasse.

[lalat]

Ti faccio un esempio, mio marito per avere la domenica come festività straordinaria, deve lavorare in tutti gli altri giorni, un'ora in più. Altrimenti prende la stessa percentuale in più dei nuovi assunti.
Queste cose immagino non tutti le sappiano.
E queste decisioni sono state avvallate dai sindacati. E poi ne avrei di cose da scrivere, visto che sto parlando di cooperative, che hanno sgravi fiscali ma obblighi che non compiono..ma sto zitta va.

Il fatto è che oggi non si può più pagare uno straordinario festivo con la maggiorazione del 110% come alcuni accordi territoriali prevedono tuttora. Non è più tempo, non ci sono più i soldi.
E' un dato di fatto.

Dici?
può essere per alcuni privati, non certo per catene come iper...
vuoi un esmpio? mentre hanno bloccato gli acquisti di automezzi lavorativi come muletti o chiesto ai dipendenti di lavorare di più per lo stesso stipendio, la classe dirigente ha cambiato l'auto aziendale.
Sono passati alle Volvo. Comode, ecologiche e soprattutto economiche.
Questa si chiama presa il kiul dalle mie parti.

No! No!
Questo si chiama finire con il kiul per terra, prima o poi.
Garantito.

Quoto.
Dico solo questa. Parecchi anni fa mio marito lavorava per una azienda che poi ha fallito. Per anni erano sempre sull'orlo del baratro e gli stessi dirigenti e direttori generali non se ne rendevano conto. Mio marito mi raccontava che pochi mesi prima di andare in liquidazione il direttore generale aveva ordinato per tutti i dirigenti, delle poltrone da scrivania nuove in pelle, nonostante non fossero necessarie.

[pisola]

crisi: ieri sera siamo andati a mangiare in una pizzeria del quartiere.....era quasi vuota
è vero che era giovedì ma di solito la trovavamo piena.....e poi ho notato un cambio nei camerieri.....gli storici, chiamiamoli così non c'erano, abbiamo commentato con mio marito che è la prima volta che notiamo questa cosa a roma...vero che se ci vai nei wend trovi comunque pieno, invece infrasettimanale al differenza si nota!

CENTRI COMMERCIALI potrebbero chiudere anche per me, ma anche outlet...mai andata a Castelromano o Valmontone e so che c'è gente che viene apposta a roma per andarci
secondo me si spende molto meglio nei negozi "normali" (mia opnione ).

una mia collega mi ha aggiornato che nel centro commerciale vicino casa mia hanno aperto 2 negozi,pellizzari e twin set.......interessante.... quando poi mi ha spiegato che da pellizzari avrei trovato i vestitini d'armani per le mie figlie allora si che ho pensato...che fortuna sta notizia!
Lei mi ha detto che ci va sempre col suo fidanzato.......

[ci610]

eh no pisola, all'outlet si spende molto ma molto meno, anche io ormai ci vado di rado, ma quando ci vado mi compro i jeans che uso io (che in negozio costano sui 120) a 50 euro, faccio scorta di calze e calzini da calzedonia a 50 cent o 1 euro, intimo e pigiami da intimissimi ecc.
mio marito ormai va in un solo negozio (Desireè)dove vendono camicie bellissime a 20 euro l'una, e si prende anche i vestiti che, quando ci sono i saldi, arrivano addirittura a 80 euro
per non parlare dei prezzi, stracciatissimi rispetto al negozio, di tessili per la casa e pentolame vario
anche sugli elettrodomestici si risparmia
e ci sono diversi negozi di scarpe e pelletteria in cui trovi delle scarpe o dei giubbini in pelle al 70% rispetto al negozio
e poi ovviamente, se hai una cerimonia o un evento, ti puoi anche comprare un abito spettacolare di valentino alla metà della metà

io cmq in genere ci faccio i regali di natale, l'anno scorso presi un piumino di patrizia pepe per mia sorella a 60 euro, era meraviglioso, e il maglioncino di chachemire a mia suocera a 70

[lalat]

Io ogni tanto vado all'Outlet di Serravalle e qualcosa compro.
Ho comprato l'ultima volta: un vestito da uomo Facis a 150 euro, a me sembra poco; scarpe tipo snnekers geox per Davide e per me a 19 euro al paio; 2 paia di jeans per me marche Lee e Levis a 20 euro al paio; una borsa kipling estiva a 19 euro.
Però compro anche nei negozi a Genova ... In generale per me vale la regola per cui: all'Outlet compro solo se una cosa la pago meno o uguale di una non di marca. Per marche poi ... intendo quelle che ho appena citato ... non certo le grandi griffe di cui non guardo nemmeno le vetrine quando vado all'outlet.

[laura s]

Io compro quasi tutto in saldo o in sconto.
Outlet fisici, outlet online, promozioni con le tessere fedeltà.
E' raro che paghi qualcosa a prezzo pieno. E si risparmia davvero molto.
Esempio:
- scrivania nuova per Annalisa di legno massello del colore e misura che mi serviva (non standard e non reperibile a Ikea/mercatone uno o simili), online al 50% pagata 175 euro invece di 310, spedizione inclusa
- cucina IKEA con detrazioni per ristrutturazione più buono sconto 15% che mi servirà per mensole cassettiera e sedia sempre per l'angolo scrivania di Annalisa
- vestiti bambini: prese alcune cosine in promozione Okaidi (50% sul secondo articolo) e altre in promozione DPAM (articoli scontati al 20-30-50%) di cui mi arrivano gli SMS, il resto l'avevo preso nei saldi dell'outlet dell'anno scorso (mi muovo per tempo!!) a prezzi stracciati
- regali natale: già ordinati quelli per tutti gli amichetti/cugini in promozione Quercetti online al 70%
- vestitino nuovo per me collezione attuale max e co sconto 30% per un negozio che cambia gestione (se interessa alle genovesi, è quello della fiumara)

Etc etc etc

Lo avevo già detto in un altro post... oramai si trova tutto scontato basta cercare!!

[ely66]

t... oramai si trova tutto scontato basta cercare!!

vero


finchè dura. e da quanto so, durerà poco. ci saranno sconti fenomenali e poi................

[mariangelac]

scusate non ho letto niente, dico solo come si fa a non essere avvelenati con il mondo? Come si fa a guardare solo il proprio piccolo orticello (ammesso che sia ancora verde)? Siamo in un periodo di cacca, è bene prenderne coscienza.

[inga]

scusate non ho letto niente, dico solo come si fa a non essere avvelenati con il mondo? Come si fa a guardare solo il proprio piccolo orticello (ammesso che sia ancora verde)? Siamo in un periodo di cacca, è bene prenderne coscienza.

Mariangelac che stiamo in un periodo di cacca é indubbio, però la reazione ad esso cambia da individuo ad individuo. E se qualcuno é meno incarognito di un'altro ( per es io ) non é che guarda il proprio orticello é solamente avere un'altra prospettiva. Anche perché motivi per essere avvelenata ci sono eccome eh!

[inga]

scritto da cani, spero sia chiaro il concetto

[crucchina79]

Se uno fa un lavoro a contatto col pubblico se ne rende conto più di altri....
Anche secondo me il livello di nervosismo, sopportazione ecc. è sceso tantissimo rispetto a qualche anno fa.... la situazione generale non aiuta, ma anche il continuo martellamento mediatico secondo me ha la sua parte di colpe.
Io penso che però complicarsi ancora di più la vita non serva a niente e cerco per lo meno di mantenere il controllo... anche perché le continue sfuriate e la mancanza totale di educazione che si vede in giro veramente mi irrita e credo che serva solo a peggiorare le cose.

[lalat]

Se uno si sente preso in giro la sfuriata ci sta.
Io vedo gente incompetente un po' ovunque e la cosa mi da fastidio. Se un impiegato non sa fare una cosa è umano e lecito, ma deve dire "mi scusi molto, non so fare questa cosa, cerco di occuparmene subito e poi la chiamo" e non dire invece con arroganza "non si può fare, deve tornare all'INPS a farsi fare un'altra cosa, deve fare così e cosà perché non si può fare" ... quando invece la cosa si può fare ma è solo l'impiegato che è ignorante ... e invece di studiare manda la gente a destra e sinistra.
A quel punto io il controllo lo perdo eccome.

[crucchina79]

lalat, a me è capitata una sfuriata perché un cliente voleva 6 mila euro in contanti senza averli prenotati (c'era pure un cartello che diceva che per i prelievi superiori a 5 mila si doveva prenotare) e io gli ho detto che glieli davo lo stesso, ma doveva aspettare mezz'ora perché la cassaforte è temporizzata. Questo qua si è messo ad urlare in mezzo agli altri clienti che lui non aveva tempo da perdere e che ero una ladra perché non gli davo i suoi soldi... solo che io mica potevo svuotarmi il roller cash che, per questioni di sicurezza, viene mantenuto con poco contante dentro. E meno male che non sono più in filiale..... perché ne capitano tutti i giorni!
Oppure gente che dorme in piedi e lascia i soldi dentro al bancomat.... ci vuole qualche giorno per restituirli perché si deve ricaricare il bancomat e mica si fa tutti i giorni... poi deve essere inviato all'ufficio centrale che fa i controlli (se non è cliente della banca, altrimenti ci riescono in filiale) perché ovviamente prima di restituire i soldi si deve essere sicuri che darli alla persona giusta e poi ci sono i tempi tecnici del messaggio interbancario... e la gente inizia ad urlare che siamo ladri, che mandano l'avvocato e cose di questo genere.... uno ha chiamato (e non so dove ha trovato il numero perché sono in un ufficio interno) e per 40 euro che LUI ha lasciato nel bancomat ha iniziato ad insultarmi. La prossima volta invece di stare al telefono che guardino quel che fanno! Oppure con educazione si chiedono spiegazioni e con educazione vengono fornite...

[STEFI@VALERIO]

Se uno fa un lavoro a contatto col pubblico se ne rende conto più di altri....
Anche secondo me il livello di nervosismo, sopportazione ecc. è sceso tantissimo rispetto a qualche anno fa.... la situazione generale non aiuta, ma anche il continuo martellamento mediatico secondo me ha la sua parte di colpe.
Io penso che però complicarsi ancora di più la vita non serva a niente e cerco per lo meno di mantenere il controllo... anche perché le continue sfuriate e la mancanza totale di educazione che si vede in giro veramente mi irrita e credo che serva solo a peggiorare le cose.

Io tendo ad arrivare alle tue conclusioni (evitare sfuriate) ma per ragioni diverse. Sono rassegnata: in certi settori non serve assolutamente a nulla, se non a farti rodere il fegato.

Esempio tanto per rimanere in tema: la mia banca. Mi riduco a pagare una tassa (Tares) l'ultimo giorno del mese (colpa mia, lo so, non lo faccio mai, ma sono rassegnata alla fila). E, infatti, aspetto un'ora buona, paziente, insieme a una marea di persone altrettanto pazienti (e nonostante ciò un unico addetto allo sportello, un uomo di una certa età con fare non certo dinamico, ma non è colpa sua...). Finalmente arriva il mio turno, ore 13,31 (la filiale chiude alle 13,45): il bancario guarda tranquillo i miei contanti, e sorridendo mi dice serafico e beato che "purtroppo" non posso più pagare, perchè la cassaforte chiude, per prassi, automaticamente e anticipatamente alle 13,30, e non saprebbe dove metterli. Devo tornare nel pomeriggio (dove farò un'altra lunga fila....): io e le dieci persone che seguono, tutte furenti.

A questo punto l'avrei strozzato: non c'è un cartello che avverta, c'è un numero spaventoso di persone in fila, e non ti viene in mente di preavvertire per tempo di tale circostanza considerato che ti sarà statisticamente impossibile servire tutti, data anche la tua velocità da lumaca?

Poi mi rendo conto che è assolutamente inutile arrabbiarsi con lui, lui semplicemente respira l'aria di trasandatezza e menefreghismo nei confronti dei clienti che anima la mia banca, ormai da un pò (troppo).

La mia soluzione quindi non è avvelenermi, perdere tempo, questionare (che poi fai anche la figura del maleducato nevrastenico): è cambiare.

Cambio il negoziante che mi tratta male, avesse i prodotti migliori del mondo, cambierò sicuramente la mia banca pur con il disagio di dover variare conto corrente, cambio le mie abitudini quando possibile (mi aumentate spaventosamente il costo dei mezzi pubblici peggiorando il servizio? e io disdico per la prima volta in 15 anni l'abbonamento annuale, mi tengo i 300 euro in saccoccia e cambio sistema). Vedo invece gente in giro che si lamenta ma, poi, a parte il mugugno e la prtesta generica, per pigrizia non fa ricorso al mezzo più potente che a a disposizione: mandarli a quel paese.

Il problema è quando non puoi cambiare, tipo con la pubblica amministrazione. Lì ci vorrebbe il bazooka di Ely .

[STEFI@VALERIO]

che ha a disposizione. Il solito orrore ce lo devo piazzare .

[crucchina79]

ti ha detto una cavolata, perché non puoi APRIRE la cassaforte dopo una certa ora, ma puoi infilare i contanti nel tesoretto.
E comunque con gente che ha fatto tanta fila è assurdo far così... o per lo meno lo dici prima.

[lalat]

La mia banca: vado a ritirare l'indennità di frequenza e gli arretrati che sono circa 3mila euro. Ci vado con un documento dell'INPS dove è scritto il mio nome e che la banca deve pagarmi l'indennità basta che io abbia un documento di identità. A me sembra semplice ... invece:
a) gli arretrati dicono che non possono darmeli perché sono più di 100 euro e dovrei aprire un conto corrente
b) che per ritirare l'indennità devo farmi dare dall'INPS un foglio che mi autorizza a ritirarla.
Vado all'INPS dove un'impiegata mia dice che ho già in mano ciò che mi serve, che se voglio l'impiegata dell'INPS chiama al telefono la banca.
Torno in banca dove mi dicono che devono pensarci, si fanno un bel po' di fotocopie della mia carta d'identità e mi dicono che mi fanno sapere
Io ho pensato: se mi fanno problemi o mi costringono ad aprire un conto corrente, cambio banca.
Comunque dico loro che non ho alcuna intenzione di aprire un altro conto e nemmeno un libretto per una somma mensile tanto esigua, che so che è una procedura che si può fare tranquillamente.
Il giorno dopo mi chiamano e mi dicono che posso andare a ritirare tutto, arretrati compresi, ... per fortuna si scusano molto di avermi fatto perdere tanto tempo.
Sono dovuta andare in banca 3 volte e 1 volta all'INPS in 2 giorni diversi ... e poi ci si domanda perché una è avvelenata?
Stavo per strozzare l'impiegata la prima volta: la banca in questo caso è solo uno sportello dove arriva un pagamento, ... come possono dirmi (perché così mi hanno detto) che devono chiedere al loro ufficio legale se possono pagarmi ciò che mi ha accordato l'INPS?
Mi sono trattenuta perché so che altre banche hanno fatto problemi maggiori e alla fine mi conveniva far buon viso a cattivo a gioco ... e poi si sono scusati molto, quindi alla fine ... diciamo che va bene così.
Vado in comune a fare una visura.
La visura l'ho fatta 1 mese dopo che la avevo richiesta. Mi guardo i documenti e chiedo la possibilità di avere delle fotocopie che costano una fucilata (4 fogli A3 19 euro). La signora va a farmi le fotocopie e torna. Io mi accorgo che me ne serve ancora una e le chiedo se per piacere può farmela perché mi è sfuggita. La signora mi risponde: "solo questa eh? No perché è lontana la fotocopiatrice e io sono stanca".
Aggiungo che a fare la visura sono io e un notaio e basta e nell'ufficio visure ci sono 4 impiegati ... 4 impiegati per servire 2 utenti. Uno passeggia e chiacchiera con una collega ... mi sento tutti il oro discorsi che proseguono per tutto il tempo in cui io sto li: circa 1 ora. Poi quando usciamo io e il notaio, vanno tutti a prendere il caffè.
Ne devo raccontare altre o sono sufficienti a dare la spiegazione del perché la gente è avvelenata?