Davide mi dice che da lunedì c'è una supplente di italiano. Allora vediamo ... questa supplente è stata in classe lunedì mezza giornata (anzi 1/4 di giornata) perché per l'altro quarto c'è stata l'insegnante solita. Poi martedì mattina, mezza mattinata ... oggi è mercoledì e ci sarà mezza giornata.
Ieri sera Davide mi dice (di sua spontanea volontà e con mio grande stupore nonché piacere) e che a scuola stanno imparando di nuovo il discorso diretto e indiretto e che per impararlo la maestra ha portato delle marionette e ora stanno costruendo un teatro di cartone. Ieri non aveva compiti di italiano, non ho indagato più di tanto perché ho pensato che essendoci una supplente avrà preferito saltare per una volta .. boh ... ho anche pensato che magari Davide non li avesse scritti ... ma mi sono data qualche giorno per capire cosa sarebbe successo. So che la maestra di italiano ha problemi familiari gravi e potrebbe darsi che questa supplente ci sita per un po' di tempo.
Questa mattina incrocio altre mamme che discutono in cerchio di questa insegnante e sono decise a mandare la rappresentante di classe a dirle di:
- muoversi a fare il programma;
- dare i compiti a casa.
GIURO!!!!
Le mamme non sanno nemmeno se questa supplente starà coi bambini 1 settimana, un mese, un anno, ... non sanno niente di lei e già vogliono andarle a dire come deve insegnare.
Interpellata, ho detto che mi dissocio completamente da qualsiasi mandato nei confronti della rappresentante di classe (qualora la maggioranza decida di mandare a parlare la rappresentate di classe, io mi dissocio e riferisco la mia completa non partecipazione a queste ingerenze nel lavoro delle insegnanti).
Io non ho problemi a intervenire se vedo che un insegnante fa male il suo lavoro, ... ma decisamente non è questo il caso ... inutile dire che dopo poche ore di supplenza senza avere idea di cosa succederà ... certe frasi che ho sentito dalle mamme mi sono sembrate del tutto fuori luogo.
Una a detto: "invece di imparare l'italiano ci mettiamo a fare il teatro" ...
Visto che la "lite" tra genitori (verrei accusata di non partecipare e che se la maggioranza decide che bisogna fare il c. alla maestra allora io non posso che aggregarmi alla maggioranza) è continuata a mezzo e-mail ... ho risposto in questo modo:
Come ho già detto questa mattina, non sono d'accordo sull'andare ora, dopo poche ore di supplenza, sulla base di ciò che è stato riferito malamente dai bambini, ad incitare un'insegnante a seguire il programma e a dirle come deve lavorare e quanti compiti dare.
Se ci sono dubbi in merito a quanto riferito dai bambini, la cosa più semplice da fare è fermare oggi all'uscita l'insegnante stessa e chiederle: quanto prevede di fermarsi come supplente, giusto per farsi un'idea. Rimanderei alla riunione ogni nostra opinione in merito al tipo di lavoro svolto in classe ed alla quantità di compiti, sempre che sia lecito da parte nostra intervenire sui metodi didattici.
Mi pare di ricordare che i docenti abbiano piena libertà nei metodi di insegnamento, sia da regolamento di istituto, sia da normativa nazionale.
Considerato poi che, dopo un anno di assiduità nello svolgimento di compiti a casa, a quanto pare i bambini fanno ancora errori ... che sono dei veri e propri "orrori ortografici" ... non mi preoccupo certo per l'assenza di compiti in questi giorni, visto che anche di matematica il lavoro a casa mi sembra per il momento "leggero".
Alessia
Ora io vi chiedo, perché non vorrei dire delle stupidaggini, è vero che gli insegnanti hanno libertà di insegnamento? E' vero che i genitori proprio per legge e non solo per una questione di rispetto per il lavoro altrui, non possono andare a dire agli insegnanti come devono lavorare?
Grazie in anticipo a chi mi indica dove sta scritta e cosa comporta l'autonomia degli insegnanti e ... ditemi pure cosa pensate dei miei colleghi genitori
