io non sono assolutamente d'accordo su questo!!!lalat ha scritto:Val se questo bambino (lui e sua sorella perché sono in due) avessero 2 genitori gay avrebbero pure da gestire con lo psicologo la mancata accettazione a scuola dei compagni.
Io ho fatto l'esempio della religione a scuola. Purtroppo tutte voi che parlate gliela fate fare e non sapete che genere di discriminazione subiscono i bambini che non la fanno a scuola e che genere di sabotaggio fanno presidi, insegnanti, etc all'insegnamento di un attività alternativa (prevista dalla legge!!!!) ... anzi lo sapete perché molte, pur non essendo cattoliche fanno fare comunque la religione a scuola e il catechismo per non vedere discriminati i figli ...
I miei figli non hanno mai fatto religione, e nessuno li ha mai trattati nel modo che esponi o "discriminati"
anzi... il grande se ne vanta perchè avendo un'ora "buca", si porta avanti con i compiti e a casa ha meno da fare, ed è tutto contento...
Comunque Lalat ti assicuro che il mondo che hai descritto tu, qui non c'è.
O meglio, forse sì, qui in provincia potrebbe essere, ma a Milano la comunità gay è forte, numerosa (tanti vi si trasferiscono da tutta Italia, in particolare dal sud), e intessuta insieme al resto della società... non credo di conoscere NESSUNO che non abbia almeno uno -o più- colleghi gay dichiarati.
Un caro amico single del mio capo da poco ha avuto due gemelli (ovodonazione + utero in prestito in USA), figurati!
Noi (nella mia cittadina) siamo talmente vicini a Milano che semplicemente le persone con orientamento sessuale diverso dalla maggioranza si trasferisce là, o coltiva là la propria vita sociale.
Tutto questo ostracismo non lo vedrei realistico, nella zona... forse ci sarà qualche malignità spettegolata dai soliti gretti provincialotti (senza offesa, ma le classiche casalinghe nate e vissute qui tutta la vita senza uscire dal paese per più di 5 chilometri, di solito
Cose che, personalmente, mi accorgo a malapena che la gente dica; forse perchè sono vaccinata essendo figlia di madre single, mai battezzata, madre a 17 anni, divorziata, risposata, con figli da uomini diversi









