sondaggio sull'abbigliamento usato da adolescente

[Lunette]

Secondo me il piacere agli altri è una conseguenza dello stare bene con se stessi.. Se mi vesto in un modo in cui IO mi piaccio, mi sento bene e a mio agio e anche carina, allora diventa quasi automatico fare buona impressione sugli altri.
Qualche volta, quando non c'azzecco proprio, mi sento come un pesce fuori d'acqua e dubito di far colpo, ma soprattutto perché non mi ci trovo io.

Non ho mai messo però qualcosa ad hoc per qualcuno, però quando ero più giovane per uscire la sera mettevo sempre i tacchi perché mi piacevano, mi slanciavano e certo, ovviamente era anche mirato a suscitare interesse.

[Topillo]

ecco, interessante quello che dice Giulia. Perchè anche io, senza mai mettermi in mostra, ho sempre avuto un morosino, se lo volevo.
Non sono mai stata "preda" in attesa di uno che mi guardasse.

io il morosino ce l'ho avuto fisso dai 14 anni in su
ciò non toglie che quando mi vesto, ancora oggi, lo faccio per piacere agli altri

ribadisco quello che ho detto di là e ti chiedo: ma che ti importa di quello che gli altri pensano di te? E pensi davvero di piacere a quelli a cui piaci per come ti vesti?

[Pipa]

Io ho votato a volte, perchè in effetti ricordo che a scuola non me ne poteva fregar di meno di essere guardata., mentre quando per esempio andavo in discoteca un po' osavo, apur non scadendo nella volgarità, quello mai. Però più che il vestiario, ero proprio lontana anni luce dall'essere provocante, su questo non ci piove.

[Dionaea]

Perchè anche io, senza mai mettermi in mostra, ho sempre avuto un morosino, se lo volevo.

Io invece pochi morosini perchè stavo bene da sola e fino a una certa (avanzata ) età non me ne importava granchè.
Forse il messaggio da contrastare, nel caso delle adolescenti, è proprio quello che se non hai il moroso o non ne cambi uno al mese con conseguenti dettagli da spiattellare alle amiche, non sei nessuno.
Perchè da questo a riempirsi l'armadio di shorts che, giusto o sbagliato che sia, a meno che non siano indossati in spiaggia veicolano un determinato messaggio, il passo è breve.

ma anche rispetto all'occasione!

Questo secondo me è un altro punto fondamentale.
Un buona fetta della popolazione, in primis donne fra i 35 e 55 anni, hanno perso completamente il concetto di "abbigliamento consono a un determinato contesto".
E via di donne in chiesa in microabito aderente rosso fiammante (vista a un funerale) o con maglia con spalle scoperte e reggiseno a vista (durante la messa), impiegate in shorts e canottiera, gente che si presenta ai colloqui di lavoro come se stesse andando a mungere le vacche.
Ovvio che poi non si può pretendere che le figlie imparino a vestirsi in modo opportuno se non lo sanno fare nemmeno le madri, e allora inutile stupirsi se ci sono studentesse che vanno a fare gli esami con copricostume e infradito di plastica o ragazzine a scuola truccate da discoteca.

[Topillo]

Dionaea, e tu sei pure giovane.

Non bisogna imparare a vestirsi, bisogna imparare che non si è merce in esposizione e QUINDI non ci si veste solo e sempre per mostrarsi.

Il resto vien da sè.

[ci610]

ecco, interessante quello che dice Giulia. Perchè anche io, senza mai mettermi in mostra, ho sempre avuto un morosino, se lo volevo.
Non sono mai stata "preda" in attesa di uno che mi guardasse.

io il morosino ce l'ho avuto fisso dai 14 anni in su
ciò non toglie che quando mi vesto, ancora oggi, lo faccio per piacere agli altri

ribadisco quello che ho detto di là e ti chiedo: ma che ti importa di quello che gli altri pensano di te? E pensi davvero di piacere a quelli a cui piaci per come ti vesti?

io penso che l'abbigliamento sia cmq, nel bene o nel male, un modo per approcciarci al prossimo
così come i capelli in ordine, il profumo, il modo di muoversi ecc. ecc.
io voglio stare comoda, per esempio in vacanza, sono in giro in tuta, infradito, occhialoni, capelli legati e senza trucco
però, onestamente, non credo sia giusto sottoporre i miei colleghi di lavoro o le persone che frequento a questa visione orripilante, né mi farebbe piacere se una mia collega di presentasse a una riunione con dei clienti importanti conciata come una babbiona, preferisco fare più attenzione al mio look, rinunciare ad un po' di comodità per sembrare un po' più curata

[laura s]

Fresca fresca: non sapevo niente di questa polemica degli shorts.
Mi trovo in ascensore alle 19 con una vicina di casa, alta 180 cm circa, bionda, magrissima, almeno la quinta di seno, shorts di jeans, canottiera aderente con scritto "American Girl", coda di cavallo, trucco, ipad. 'Na gnocca da far invidia.
La saluto, le chiedo se è in vacanza.
Mi risponde sì, ho finito l'esame ieri!
Le dico "oh che fortuna ti hanno sorteggiato per prima?"
E lei: "No, abbiamo già finito tutti!"
Io: "Già finito tutti la maturità?? "
Lei: "No, la terza media!"


Giuro che per me Berlusconi è assolto per sempre.
Sono ancora sotto shock...

[Topillo]

ecco, interessante quello che dice Giulia. Perchè anche io, senza mai mettermi in mostra, ho sempre avuto un morosino, se lo volevo.
Non sono mai stata "preda" in attesa di uno che mi guardasse.

io il morosino ce l'ho avuto fisso dai 14 anni in su
ciò non toglie che quando mi vesto, ancora oggi, lo faccio per piacere agli altri

ribadisco quello che ho detto di là e ti chiedo: ma che ti importa di quello che gli altri pensano di te? E pensi davvero di piacere a quelli a cui piaci per come ti vesti?

io penso che l'abbigliamento sia cmq, nel bene o nel male, un modo per approcciarci al prossimo
così come i capelli in ordine, il profumo, il modo di muoversi ecc. ecc.
io voglio stare comoda, per esempio in vacanza, sono in giro in tuta, infradito, occhialoni, capelli legati e senza trucco
però, onestamente, non credo sia giusto sottoporre i miei colleghi di lavoro o le persone che frequento a questa visione orripilante, né mi farebbe piacere se una mia collega di presentasse a una riunione con dei clienti importanti conciata come una babbiona, preferisco fare più attenzione al mio look, rinunciare ad un po' di comodità per sembrare un po' più curata

perchè pensi che se sei più curata non si veda se su qualcosa non sei preparata?
Cioè, qual è il vantaggio REALE nell'apparire più curati? Che poi... più curati rispetto a cosa? Non c'è uno standard oggettivo.

[Pipa]

Però in un certo senso credo che nonostante tutto anch'io mi vesto per gli altri. Non tanto per piacere forse, ma più che altro per non fare proprio schifo
Probabilmente a ci al contrario piace attirare l'attenzione, c'entra probabilmente anche un fattore caratteriale.

[Topillo]

Fresca fresca: non sapevo niente di questa polemica degli shorts.
Mi trovo in ascensore alle 19 con una vicina di casa, alta 180 cm circa, bionda, magrissima, almeno la quinta di seno, shorts di jeans, canottiera aderente con scritto "American Girl", coda di cavallo, trucco, ipad. 'Na gnocca da far invidia.
La saluto, le chiedo se è in vacanza.
Mi risponde sì, ho finito l'esame ieri!
Le dico "oh che fortuna ti hanno sorteggiato per prima?"
E lei: "No, abbiamo già finito tutti!"
Io: "Già finito tutti la maturità?? "
Lei: "No, la terza media!"


Giuro che per me Berlusconi è assolto per sempre.
Sono ancora sotto shock...

eh già, poverino. L'uomo è in preda all'ormone furioso e se una ragazzina va in giro scoperta è assolutamente impossibilitato dal non saltarle addosso.
Laura!!!!!!!!!!! Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?

[ROB68]

io sono rimasta un po' sconvolta alla festa di fine scuola di mio figlio ( scuola media ) : short cortissimi o mini abiti scollatissimi.....anche io lo trovo assolutamente fuori luogo.

[Pipa]

perchè pensi che se sei più curata non si veda se su qualcosa non sei preparata?
Cioè, qual è il vantaggio REALE nell'apparire più curati? Che poi... più curati rispetto a cosa? Non c'è uno standard oggettivo.

Però secondo me bisogna scindere l'aspetto fisico dalla testa in questo caso.
Io per esempio sul fisico mi sono sempre sentita insicura e quindi, come dicevo sopra, tendo a non attirare l'attenzione, ciò non toglie che della mia testa e di tutto il resto mi sento abbastanza orgogliosa da fregarmene di quel che pensa la gente.

[ci610]

ecco, interessante quello che dice Giulia. Perchè anche io, senza mai mettermi in mostra, ho sempre avuto un morosino, se lo volevo.
Non sono mai stata "preda" in attesa di uno che mi guardasse.

io il morosino ce l'ho avuto fisso dai 14 anni in su
ciò non toglie che quando mi vesto, ancora oggi, lo faccio per piacere agli altri

ribadisco quello che ho detto di là e ti chiedo: ma che ti importa di quello che gli altri pensano di te? E pensi davvero di piacere a quelli a cui piaci per come ti vesti?

io penso che l'abbigliamento sia cmq, nel bene o nel male, un modo per approcciarci al prossimo
così come i capelli in ordine, il profumo, il modo di muoversi ecc. ecc.
io voglio stare comoda, per esempio in vacanza, sono in giro in tuta, infradito, occhialoni, capelli legati e senza trucco
però, onestamente, non credo sia giusto sottoporre i miei colleghi di lavoro o le persone che frequento a questa visione orripilante, né mi farebbe piacere se una mia collega di presentasse a una riunione con dei clienti importanti conciata come una babbiona, preferisco fare più attenzione al mio look, rinunciare ad un po' di comodità per sembrare un po' più curata

perchè pensi che se sei più curata non si veda se su qualcosa non sei preparata?
Cioè, qual è il vantaggio REALE nell'apparire più curati? Che poi... più curati rispetto a cosa? Non c'è uno standard oggettivo.

perché vivo in una società e non vado al lavoro con i capelli unti e i vestiti sformati, a prescindere dalla mia preparazione
gli uomini che frequento per lavoro sono rigorosamente in giacca e cravatta, le poche donne che ci sono non possono sembrare sciatte

[Pipa]

eh già, poverino. L'uomo è in preda all'ormone furioso e se una ragazzina va in giro scoperta è assolutamente impossibilitato dal non saltarle addosso.
Laura!!!!!!!!!!! Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?

Berlusconi è risaputo che mi sta sul gozzo, ma la tipa aveva pare dichiarato di essere maggiorenne e lui mica l'ha violentata! Anzi, adesso addirittura è saltato fuori che non hanno proprio fatto nulla.
Comunque tronchiamo il discorso politico dai!

[Topillo]

io sono rimasta un po' sconvolta alla festa di fine scuola di mio figlio ( scuola media ) : short cortissimi o mini abiti scollatissimi.....anche io lo trovo assolutamente fuori luogo.

va bene, analizziamo il motivo dello sconvolgimento.

A me sconvolge pensare che ci siano donne, ragazze, che pensano che mettersi in mostra il più possibile, essere allineate al canone imposto della bellezza attuale, farsi oggetto di desiderio e sguardo sia il loro destino, il loro ruolo, la loro missione. Questo con tutte le variazioni del caso, da quello più esplicitamente sessuale a quello, diciamo, sociale, a quello lavorativo.

[Dionaea]

Non bisogna imparare a vestirsi, bisogna imparare che non si è merce in esposizione e QUINDI non ci si veste solo e sempre per mostrarsi.

No, io penso che sia anche necessario imparare a vestirsi.
Perchè c'è luogo e luogo e ci si comporta e veste di conseguenza. In Chiesa con gli shorts sei volgare, in spiaggia no. Questo indipendente dal fatto che una sia grassa, magra, bella, brutta, nana o alta, ci tengo a precisarlo.

Dionaea, e tu sei pure giovane.

Sai che non capisco proprio cosa ho detto di male?
Ho scritto che bisogna vestirsi in modo consono al luogo in cui si è Mi sembra una cosa apprezzabile proprio perchè sono giovane e buona parte delle mie coetanee se ne dimenticano.
Ho scritto che secondo me un'idea molto diffusa fra le ragazzine è che se non hai il moroso o non ne cambi uno al mese non sei nessuna, che non sono d'accordo.
Che scelgo i vestiti che mi piacciono e che mi fanno stare bene, poi FRA QUELLI, scelgo quelli che ritengo più consoni alle diverse occasioni/contesti.

[yoga]

Mah, mi sembra che ci si sia infognati in una delle solite discussioni in cui esistono due schieramenti e ognuna rimane della sua idea.

Io la penso come ci, nel senso che mi piace vestirmi bene (e con bene non intendo con abiti costosi perche' per la maggior parte acquisto sui banchetti oppure in negozi tipo Zara e Promod) e ricevere complimenti per come sono vestita. Quando lavoravo mi piaceva essere elegante e mettevo quasi sempre i tacchi.

Ho amiche a cui non gliene puo' fregar di meno, con cui sto benissimo e il cui valore non giudico certo dal vestito. Alla fine e' solo un dato di fatto: come loro non si sentirebbero mai a loro agio in tailleur e tacco 12 io non mi sentirei mai a mio agio con una gonnellona informe e una maglia larga.

[olfersia]

Dionea, credo che Topillo volesse approvare quello che tu scrivi, sottolineando che pensi queste cose anche se sei giovane! E che quindi il pensiero non è da vecchie bacchettone!

[nottok]

Da adolescente e sino alla fine dell'Università non ho mai curato l'abbigliamento in particolare: pantaloni, maglione, qualche volta giacca, oppure maglia, collant e gonna un po' sopra al ginocchio perchè sono bassa. Per piacere a me stessa, e di riflesso anche agli altri, ho sempre cercato di curare di più il viso e il taglio (o non taglio) di capelli. Da quando ho iniziato a lavorare, ho adottato un look formale: giacca e tubino, camicetta e gonna (in genere entrambe di seta), vestiti interi (oggi ne ho uno di seta nero a pois grandi, lunghezza un po' sopra al ginocchio e colletto bianco). La ragione di tutta questa seta, risiede nel fatto che ho una zia con molto buon gusto ex direttrice di un museo che ha accumulato negli anni un guardaroba formale ed elegante che mi sta passando pian piano. Ogni volta che mi dà qualcosa di nuovo lo porto alla sarta del piano di sopra che me lo rimette a nuovo e lo modella sul mio fisico.

[Dionaea]

Dionea, credo che Topillo volesse approvare quello che tu scrivi, sottolineando che pensi queste cose anche se sei giovane! E che quindi il pensiero non è da vecchie bacchettone!

Uhm, io invece l'ho interpretato come un "come fai a pensare ste cose..e dire che sei pure giovane!"