Invece su questo non concordo o meglio, non intendo applicarlo (perché ognuno è comunque libero di fare quel che vuole a casa propria).mafalda2005 ha scritto:Anche a me non verrebbe mai in mente. Comunque io o sono fortunata o ho messo in chiaro le cose dall'inizio. Non faccio niente o quasi in casa e non ho mai imparato. Ho sempre lavorato molto fuori casa.
Mi sembra un pelino la mentalità maschile, lavoro tanto fuori e stop (ma anch'io lavoro tanto fuori!).
Vorrei invece che mio figlio sapesse fare un po' di tutto, indipendentemente dal fatto che un giorno si faccia o meno una famiglia (perché anche da soli non è che si viva come selvaggi). Inoltre non è detto che ci sia sempre la possibilità che qualcuno faccia per noi.
Personalmente sono grata per il fatto che mia madre mia abbia insegnato ad essere autosufficiente, a farmi un buon pranzo, a rifarmi il letto tutte le mattine (benché una persona venga casa mia a pulire tutti i giorni) così come a cambiare una lampadina o la cinghia della tapparella se necessario (anche se ora ho le tapparelle elettriche).
Certo...sarei stata ancor più grata se le stesse cose fossero state insegnate a mio fratello, piuttosto che tollerare che uscisse tutti i giorni da casa con le mutande per terra e il letto sfatto, una cameretta da dividere in due e nessuna persona a casa assunta per pulire, neanche un giorno alla settimana
Comunque per fortuna, alla fine, a educare mio fratello ci ha pensato il genere femminile norvegese







