invito a matrimonio e regalo/busta

[Topillo]

ehm... parrò noiosa. Ma no. Non faccio mai eccezioni sulle cose che io ritengo fondamentali.

sai che questo modo di pensare potrebbe essere un po' pericoloso?

io so che il tuo modo di porti è lastricato delle migliori intenzioni perchè tu desideri davvero che le tue figlie diventino delle persone con determinati ideali, ma potresti arrivare ad un punto in cui questa tua intransigenza di fronte alle "eccezioni" diventerà pesante da accettare per le tue figlie.
potrebbe succedere che loro ad un certo punto cerchino solo di compiacere te invece di essere loro stesse.

le eccezioni non fanno male... sono appunto "eccezioni", che non vanno ad inficiare i risultati degli insegnamenti di una vita, ma che hanno la capacità di alleggerire il peso della serietà.

aspetta... le eccezioni le faccio ma sulle cose non fondamentali.

non ho dubbi!
quello che ti sto dicendo io è che trattandosi proprio di eccezioni, si possono fare anche sulle cose fondamentali.

e io ti rispondo come Giulia: al massimo posso fare un'eccezione per me. Ma non so. Poi mi sento in colpa.

[Ari]

torniamo all'apparenza. A me infastidisce dovermi preoccupare di quello che pensano gli altri se mi metto un paio di scarpe rosse piuttosto che blu, per esempio. E quindi non me ne preoccupo. Ho già detto in base a cosa scelgo le scarpe.
Se poi ci sono due paia che corrispondono ai requisiti che ho io, allora ci sta che scelga quella esteticamente più gradevole per me.
Ma DOPO.
Idem con le mie figlie. Certo che possono avere il sandaletto sbrilluccicoso, ammesso che a loro piaccia, ma solo se il detto sandalo soddisfa PRIMA tutti gli altri requisiti.

ma che cosa c'entra che cosa pensano gli altri?
io mi compro il vestito da sposa che mi fa sentire bella, che quando mi guardo allo specchio mi viene una lacrimuccia pensando che non credevo che avrei potuto essere così.
ma lo faccio per me, non per quello che pensano gli altri!

[floddi]

Topi il sentiri in colpa è SBAGLIATO, sbagliatissimo e tu su questo dovresti lavorare porca zozza.

[lemming]

Topillo, però chi decida cosa è fondamentale e cosa no? Lo puoi decidere te finché son piccole, ma poi anche loro avranno le loro idee che porebbero essere diverse dalle tue...

Penso proprio che se la scelta sia tra 'ti pago gli studi' e 'ti pago il matrimonio', la figlia può avere gli occhi che brillano come fanali, ma per il matrimonio dei Savoia io non tiro fuori un centesimo.
E se i soldi ci sono... beh, è da vedere. Perché a me l'ostentazione non piace, e spero di trasmetteer questo valore ai miei figli. Poi tutto può succedere, anche che i consuoceri ricchi sfondati paghino il tulle di diamanti e il tiro a quattro che li porta in aeroporto verso la Polinesia, quindi è inutile fare programmi.
In linea di massima, quello che spero è di insegnare loro che il matrimonio da favola non è una tappa irrinunciabile della vita. Ce ne sono di più importanti.

[Topillo]

Topillo, però chi decida cosa è fondamentale e cosa no? Lo puoi decidere te finché son piccole, ma poi anche loro avranno le loro idee che porebbero essere diverse dalle tue...

ma certo. Però mi domando quanto diverse possano essere.
Nel caso ci penserò.
Però ripeto, come Giulia: vuoi per forza, nonostante quello che penso io, il matrimonio da mille e una notte? Mica mi oppongo. Se vuoi, te lo paghi.

[floddi]

si può scrivere zozza?

[Ari]

e io ti rispondo come Giulia: al massimo posso fare un'eccezione per me. Ma non so. Poi mi sento in colpa.

allora ti faccio una domanda delle mie

tu desideri che roberta e veronica da adulte se desidereranno per un momento qualcosa di frivolo, qualcosa di diverso da quello che tu hai insegnato loro, reprimano il loro desiderio fugace dietro un senso di colpa?

[Topillo]

torniamo all'apparenza. A me infastidisce dovermi preoccupare di quello che pensano gli altri se mi metto un paio di scarpe rosse piuttosto che blu, per esempio. E quindi non me ne preoccupo. Ho già detto in base a cosa scelgo le scarpe.
Se poi ci sono due paia che corrispondono ai requisiti che ho io, allora ci sta che scelga quella esteticamente più gradevole per me.
Ma DOPO.
Idem con le mie figlie. Certo che possono avere il sandaletto sbrilluccicoso, ammesso che a loro piaccia, ma solo se il detto sandalo soddisfa PRIMA tutti gli altri requisiti.

ma che cosa c'entra che cosa pensano gli altri?
io mi compro il vestito da sposa che mi fa sentire bella, che quando mi guardo allo specchio mi viene una lacrimuccia pensando che non credevo che avrei potuto essere così.
ma lo faccio per me, non per quello che pensano gli altri!

no, spe'. Era un esempio di cosa per me fondamentale, il tuo messaggio sul fatto di piacere a se stesse l'ho letto dopo.

[Topillo]

Topillo, però chi decida cosa è fondamentale e cosa no? Lo puoi decidere te finché son piccole, ma poi anche loro avranno le loro idee che porebbero essere diverse dalle tue...

Penso proprio che se la scelta sia tra 'ti pago gli studi' e 'ti pago il matrimonio', la figlia può avere gli occhi che brillano come fanali, ma per il matrimonio dei Savoia io non tiro fuori un centesimo.
E se i soldi ci sono... beh, è da vedere. Perché a me l'ostentazione non piace, e spero di trasmetteer questo valore ai miei figli. Poi tutto può succedere, anche che i consuoceri ricchi sfondati paghino il tulle di diamanti e il tiro a quattro che li porta in aeroporto verso la Polinesia, quindi è inutile fare programmi.
In linea di massima, quello che spero è di insegnare loro che il matrimonio da favola non è una tappa irrinunciabile della vita. Ce ne sono di più importanti.

ecco appunto. Nemmeno a me l'ostentazione piace e nemmeno gli eccessi. E la speranza è la stessa.

[STEFI@VALERIO]

O mi dite che avere gli occhi brilano per un vestito è sbagliato, e allora è sbagliato sia che il vestito costi 1.000, sia che costi 10.000, altrimenti mi dite che il problema è puramente economico e allora poco c'entra con l'educazione.

Io dico che è non sbagliato, ma infantile, farsi un problema per un vestito.O meglio, ridurre tutto a un vestito.
Perché a leggere sembra che il sogno sia solo questo.
Io non mi son mica sposata come cenerentola, sia ben chiaro, ma per me queste erano cose tutto sommato secondare.
E ritorniamo al fatto che sono nata vecchia...

[Topillo]

e io ti rispondo come Giulia: al massimo posso fare un'eccezione per me. Ma non so. Poi mi sento in colpa.

allora ti faccio una domanda delle mie

tu desideri che roberta e veronica da adulte se desidereranno per un momento qualcosa di frivolo, qualcosa di diverso da quello che tu hai insegnato loro, reprimano il loro desiderio fugace dietro un senso di colpa?

io spero che non si debbano mai trovare in situazioni conflittuali. E che, nel caso, scelgano la cosa giusta.

[Topillo]

O mi dite che avere gli occhi brilano per un vestito è sbagliato, e allora è sbagliato sia che il vestito costi 1.000, sia che costi 10.000, altrimenti mi dite che il problema è puramente economico e allora poco c'entra con l'educazione.

Io dico che è non sbagliato, ma infantile, farsi un problema per un vestito.O meglio, ridurre tutto a un vestito.
Perché a leggere sembra che il sogno sia solo questo.
Io non mi son mica sposata come cenerentola, sia ben chiaro, ma per me queste erano cose tutto sommato secondare.
E ritorniamo al fatto che sono nata vecchia...

soprattutto sul nata vecchia.

e aggiungo che sono anche nata povera. Quindi se devo usare i miei soldi per qualcosa, vorrei che fossero usati per qualcosa di importante. Perchè so la fatica che mi sono costati.

[STEFI@VALERIO]

e aggiungo che sono anche nata povera. Quindi se devo usare i miei soldi per qualcosa, vorrei che fossero usati per qualcosa di importante. Perchè so la fatica che mi sono costati.

Ehm, Topillo, temo che anche questo abbia la sua importanza, e io lo so bene .

[Topillo]

perchè mio marito non sta sposando un vestito. Sta sposando me.

Ah bè allora andiamo tutte nude!
e sicuri li facciamo anche più felici....

nude no, ma sicuro non diversa da come sono di solito.

[Ari]

e io ti rispondo come Giulia: al massimo posso fare un'eccezione per me. Ma non so. Poi mi sento in colpa.

allora ti faccio una domanda delle mie

tu desideri che roberta e veronica da adulte se desidereranno per un momento qualcosa di frivolo, qualcosa di diverso da quello che tu hai insegnato loro, reprimano il loro desiderio fugace dietro un senso di colpa?

io spero che non si debbano mai trovare in situazioni conflittuali. E che, nel caso, scelgano la cosa giusta.

non hai risposto a quello che ti ho chiesto

io ho parlato proprio del senso di colpa.
è un sentimento che ti auguri che le tue figlie provino da adulte?

[Topillo]

e aggiungo che sono anche nata povera. Quindi se devo usare i miei soldi per qualcosa, vorrei che fossero usati per qualcosa di importante. Perchè so la fatica che mi sono costati.

Ehm, Topillo, temo che anche questo abbia la sua importanza, e io lo so bene .

poi, a rischio di sembrare pallosissima, già mi capita, per le cose che io considero "normali" di sentirmi molto fortunata rispetto ad altri, perchè ho una casa, ho la macchina, ho due figlie sane, posso andare in vacanza (anche se tirando la cinghia da matti), ho un lavoro, se mi serve un paio di scarpe le posso comprare, l'idea di spendere tanti soldi per qualcosa che per me ha importanza NULLA, mi sembra uno schiaffo alla miseria.

[Topillo]

sì, Ari. Se il senso di colpa è costruttivo e aiuta a riflettere, perchè no?
Ogni azione ha le sue conseguenze. Capita di fare la scelta sbagliata ed è giustissimo sentirsi in colpa. Per non rifarla la volta successiva.

[Topillo]

tutto con le debite proporzioni, ovvio.

[lalat]

e quindi un bel vestito (attenzione il mio è costato 1500 euro eh, non 5.000 e nemmeno 3.000), è mera apparenza?

Esclusivamente nel merito di questa frase. 1500 euro per un abito, oggi come oggi, lo considero poco, potrei regalarlo a mia figlia e non mi parrebbe di averla viziata. Ma non mi pare che si stia disquisendo sull'abito ... ma tutto l'ambaradan del matrimonio che proprio non concepisco ... il pacchetto completo che bisogna fare per forza per adeguarsi allo status della neo sposa ... se lo paga se proprio lo vuole ma gli faccio una capa tanta che alla fine desiste per esaurimento nervoso.

no lalat allora c'è qualcosa che non torna.
O mi dite che avere gli occhi brillano per un vestito è sbagliato, e allora è sbagliato sia che il vestito costi 1.000, sia che costi 10.000, altrimenti mi dite che il problema è puramente economico e allora poco c'entra con l'educazione.

Beh ... no assolutamente no. Oggi ho speso circa 4 euro per un dinosauro di gomma ... perché ho ceduto al desiderio infantile di un bambino .... non ne avrei spesi 40 di euro sinceramente. Direi che la quantità di denaro richiesta dai figli ha il suo peso.
Poi siccome tutto sommato ... io non vado vestita come una monaca, mi piacciono gli abiti, anche molto femminili e anche costosi, mi piace piacere ... quando ho letto la tua frase dei 1500 euro per un vestito ... mi sono immedesimata e ho pensato "si lo potrei pure comprare a mia figlia" senza nemmeno pensarci troppo eh. Un po' diverso e mettermi davanti una lista di spese, incombenze e cose da fare che portano a un conto (che nemmeno so quale sia in genere per cui illuminatemi tanto per curiosità) che è appunto quello del matrimonio completo.
In parole povere di getto posso accontentare un desiderio ... senza andare a scomodare i principi educativi ... a mente fredda dico che non pago il matrimonio a nessuno.

[floddi]

O mi dite che avere gli occhi brilano per un vestito è sbagliato, e allora è sbagliato sia che il vestito costi 1.000, sia che costi 10.000, altrimenti mi dite che il problema è puramente economico e allora poco c'entra con l'educazione.

Io dico che è non sbagliato, ma infantile, farsi un problema per un vestito.O meglio, ridurre tutto a un vestito.
Perché a leggere sembra che il sogno sia solo questo.
Io non mi son mica sposata come cenerentola, sia ben chiaro, ma per me queste erano cose tutto sommato secondare.
E ritorniamo al fatto che sono nata vecchia...

ma nooo ci si è focalizzate sul vestito non so nemmeno il perchè, ma il discorso era in generale sul matrimonio.