Ti premetto che nella mia via ho partecipato a tanti, tanti matrimoni (anche se non li amo particolarmente), se non altro perché avendo superato i quaranta ho molte amicizie, e molti amici che si sono sposati due volteAntolina80 ha scritto:Io avevo fatto la lista nozze in agenzia e ognuno metteva quello che voleva. Quelli che hanno messo meno hanno messo 30 euro, ma non son venuti, altre mie amiche hanno messo 50 euro e sono venute anche al pranzo. A me della cifra non importava nulla, quelli che ho invitato avevo piacere stessero con me a festeggiare.

Onestamente non dubito di quello che scrivi (o meglio, credo che tu ne sia convinta), ma faccio fatica a pensare che tu abbia tradotto in pratica il tuo concetto. Perché se uno trae piacere dal puro festeggiamento, invita e basta, non fa liste di sorta (soprattutto se, potendo optare per un viaggio, dimostra di non essere alla "canna del gas" e di non avere disperato bisogno della pentola o del forno a gas). Se poi gli amici vogliono fare un regalo, per il puro piacere di farlo, lo fanno.
E non credere che sia impossibile, a me è successo diverse (poche) volte : amici che non hanno fatto liste di nessun tipo, e mi hanno detto esplicitamente che non avevano bisogno di nulla (poi invece qualcosa di bello da donare, che non sia una squallida cornice, si trova sempre).
E non è neanche solo questione di possibilità economica: ho partecipato a matrimoni di gente che poteva permettersi ben altro con quote di lista nozze spropositate, senza possibilità di scelta per gli invitati (mi ricordo di una lista fatta da un artigiano argentiere...

Su tutto il resto invece la penso come te: se uno vuole la pentola ha il diritto di averla, se preferisce il viaggio ben venga, anche alla busta mi piegherei (anche se per fortuna non mi è mai stata chiesta
