Ma che fine ha fatto la compassione?

[ely66]

hai contestato tutto il contestabile, girando talmente tante volte la frittata che hai finito per incartartela.. cosa che ultimamente ti capita abbastanza spesso.. chissà se è normale?

[ci610]

[ely66]

[chicaluna]

Mi viene il dubbio che ci sia qualche fraintendimento tra le frasi " può accadere" ed " è normale"
Per me se una cosa può accadere non significa che sia normale...

[tittiale]

Sapete cosa mi fa riflettere e intristire più di tutto? E la butto li come spunto di riflessione per tutte, non è necessario rispondere.
Io provo CON ESTREMA fatica a rispettare l'opinione di tutti, e per mia -pessima- natura faccio molto fatica a scindere il giudizio su un'opinione molto diversa dalla mia dal giudizio negativo che mi viene spontaneo nei confronti della persona che l'ha formulata. E questo in generale.
Nello specifico caso di questo post, quello che trovo più sgradevole è che secondo me dopo l'intervento di tittale ci sarebbe stato bene un bel silenzio carico di tante cose, e un po' di pudore nel tornare sull'argomento, che sinceramente non ho proprio visto e letto.
Ma tant'è, ne prendo dolorosamente atto. Non mi ero accorto o non sapevo che avevi una ferita, ora lo so. E comunque ci metto sopra un po' di sale. E poi quell'altro ci mette dentro il dito, e un altro lo rigira per benino. E alla fine comunque l'idea che rimane è che sei un c@glione perché ti sei fatto male.
E con questo spero di essere capace di abbandonare questa discussione.

Pluga... mi sono esposta perché sono molto serena su questa questione: non preoccuparti, leggere certi commenti non fa male, anzi, è consolante vedere quanta gente si batte per la compassione.
Però una cosa in effetti mi ha stupito: i commenti al mio post (commenti che scaldano il cuore) arrivano solo dalle persone compassionevoli. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi anche con "l'altra parte del tavolo".
Si spara sulla crocerossa e non si dialoga con chi ha le forze e gli argomenti per farlo?

[tittiale]

...e scusate... non era per riaprire la questione.
o forse sì... dicendo cose diverse però.

[ci610]

Mi viene il dubbio che ci sia qualche fraintendimento tra le frasi " può accadere" ed " è normale"
Per me se una cosa può accadere non significa che sia normale...

tu hai detto che può accadere, altre hanno detto che è normale

[Ari]

Però una cosa in effetti mi ha stupito: i commenti al mio post (commenti che scaldano il cuore) arrivano solo dalle persone compassionevoli. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi anche con "l'altra parte del tavolo".
Si spara sulla crocerossa e non si dialoga con chi ha le forze e gli argomenti per farlo?

io ho una teoria al riguardo.
secondo me qui sul forum, come nella vita reale, tante persone esasperano i toni delle discussioni per il puro piacere di fare polemica, ma senza pensare realmente certe cose.
e quando si vuol solo fare polemica non si può rispondere pacatamente a chi argomenta in maniera serena portando un esempio personale del peso della tua storia.

[ci610]

Sapete cosa mi fa riflettere e intristire più di tutto? E la butto li come spunto di riflessione per tutte, non è necessario rispondere.
Io provo CON ESTREMA fatica a rispettare l'opinione di tutti, e per mia -pessima- natura faccio molto fatica a scindere il giudizio su un'opinione molto diversa dalla mia dal giudizio negativo che mi viene spontaneo nei confronti della persona che l'ha formulata. E questo in generale.
Nello specifico caso di questo post, quello che trovo più sgradevole è che secondo me dopo l'intervento di tittale ci sarebbe stato bene un bel silenzio carico di tante cose, e un po' di pudore nel tornare sull'argomento, che sinceramente non ho proprio visto e letto.
Ma tant'è, ne prendo dolorosamente atto. Non mi ero accorto o non sapevo che avevi una ferita, ora lo so. E comunque ci metto sopra un po' di sale. E poi quell'altro ci mette dentro il dito, e un altro lo rigira per benino. E alla fine comunque l'idea che rimane è che sei un c@glione perché ti sei fatto male.
E con questo spero di essere capace di abbandonare questa discussione.

Pluga... mi sono esposta perché sono molto serena su questa questione: non preoccuparti, leggere certi commenti non fa male, anzi, è consolante vedere quanta gente si batte per la compassione.
Però una cosa in effetti mi ha stupito: i commenti al mio post (commenti che scaldano il cuore) arrivano solo dalle persone compassionevoli. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi anche con "l'altra parte del tavolo".
Si spara sulla crocerossa e non si dialoga con chi ha le forze e gli argomenti per farlo?

ti rispondo volentieri, non ti ho risposto prima perché penso che la tua storia merito soltanto rispetto
è la tua storia, la storia di tuo padre e di tua madre, di tuo padre che ha preso una decisione, rispettabilissima e ammirabile, di restare accanto alla donna che ama nonostante tutto
c'è solo ammirazione da parte mia, lo dico sinceramente
però, non so se io sarei capace di tanto, non credo, dò quasi per certo che non ci riuscirei
e questa non è un'accusa, né una condanna, né un giudizio verso chi invece lo ha fatto

[dottbaby]

Sapete cosa mi fa riflettere e intristire più di tutto? E la butto li come spunto di riflessione per tutte, non è necessario rispondere.
Io provo CON ESTREMA fatica a rispettare l'opinione di tutti, e per mia -pessima- natura faccio molto fatica a scindere il giudizio su un'opinione molto diversa dalla mia dal giudizio negativo che mi viene spontaneo nei confronti della persona che l'ha formulata. E questo in generale.
Nello specifico caso di questo post, quello che trovo più sgradevole è che secondo me dopo l'intervento di tittale ci sarebbe stato bene un bel silenzio carico di tante cose, e un po' di pudore nel tornare sull'argomento, che sinceramente non ho proprio visto e letto.
Ma tant'è, ne prendo dolorosamente atto. Non mi ero accorto o non sapevo che avevi una ferita, ora lo so. E comunque ci metto sopra un po' di sale. E poi quell'altro ci mette dentro il dito, e un altro lo rigira per benino. E alla fine comunque l'idea che rimane è che sei un c@glione perché ti sei fatto male.
E con questo spero di essere capace di abbandonare questa discussione.

Pluga... mi sono esposta perché sono molto serena su questa questione: non preoccuparti, leggere certi commenti non fa male, anzi, è consolante vedere quanta gente si batte per la compassione.
Però una cosa in effetti mi ha stupito: i commenti al mio post (commenti che scaldano il cuore) arrivano solo dalle persone compassionevoli. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi anche con "l'altra parte del tavolo".
Si spara sulla crocerossa e non si dialoga con chi ha le forze e gli argomenti per farlo?

La tua testimonianza è stata molto importante, per quanto mi riguarda. E personalmente ammiro entrambi i tuoi genitori per essere riusciti a superare uniti una prova assurda.

[ci610]

e ritengo anche che alimenta la polemica molto più chi dice che si alimenta la polemica rispetto a chi si limita a discutere, anche appassionatamente perché no, dell'argomento del topic

[tittiale]

Ci610, dott. Grazie.
I miei meritano rispetto, ma anche questo padre, nonostante tutto.
E se cominciassimo a non dividere le persone in "bravi" o "cattivi" (genitori) ci aiuteremmo tutti tra noi. Non solo qui.

[chicaluna]

Io tittiale non sono intervenuta perché veramente tanto di cappello ai tuoi genitori... Io pur provando compassione non so se riuscirei ad arrivare a tanto... Ma non posso saperlo perché purtroppo o per fortuna penso che siano situazioni che per poter giudicare devi vivere sulla tua pelle

[ci610]

Ci610, dott. Grazie.
I miei meritano rispetto, ma anche questo padre, nonostante tutto.
E se cominciassimo a non dividere le persone in "bravi" o "cattivi" (genitori) ci aiuteremmo tutti tra noi. Non solo qui.

titti, per me rispetto è anche e soprattutto provare compassione per suo figlio, anche se non c'è più

[tittiale]

C'è qualcosa che non mi torna... (senza polemica, davvero).
Mia mamma si è macchiata della colpa di omicidio involontario.
Eppure la ammirate, la rispettate eccetera eccetera.
Questo padre idem. E il fango addosso a lui, scritto qui e altrove, è stato tanto.
Non conoscete lei, non conoscete lui.....
la differenza?

[ci610]

C'è qualcosa che non mi torna... (senza polemica, davvero).
Mia mamma si è macchiata della colpa di omicidio involontario.
Eppure la ammirate, la rispettate eccetera eccetera.
Questo padre idem. E il fango addosso a lui, scritto qui e altrove, è stato tanto.
Non conoscete lei, non conoscete lui.....
la differenza?

io ho scritto che rispetto la vostra storia e rispetto e ammiro la scelta di tuo padre, non ho parlato di rispetto delle persone fisiche
così come non ho mai detto né che rispetto né che non rispetto il padre di questo bimbo

[Ari]

C'è qualcosa che non mi torna... (senza polemica, davvero).
Mia mamma si è macchiata della colpa di omicidio involontario.
Eppure la ammirate, la rispettate eccetera eccetera.
Questo padre idem. E il fango addosso a lui, scritto qui e altrove, è stato tanto.
Non conoscete lei, non conoscete lui.....
la differenza?

tittiale se posso... io non ammiro tua madre come non ammiro il padre di piacenza.
io provo compassione per loro e non li giudico assolutamente e provo tutto il rispetto possibile, ma l'ammirazione è un sentimento che non provo pensando a questo tipo di situazioni.
posso invece provare ammirazione per tuo padre che ha saputo amare tua madre al punto di non impazzire di dolore lui e di impedire anche a lei di impazzire sostenendola.

[lena69]

la differenza è confrontarsi con un caso lontano
o con un caso vicino a noi. con uno che non può
controbattere o con qualcuno che può farlo.
essere forte con i deboli e debole con i forti .

[RobertaB]

Io tittiale non sono intervenuta perché veramente tanto di cappello ai tuoi genitori... Io pur provando compassione non so se riuscirei ad arrivare a tanto... Ma non posso saperlo perché purtroppo o per fortuna penso che siano situazioni che per poter giudicare devi vivere sulla tua pelle

anche io la penso così...
se mio marito causate la morte di uno dei miei figli non so se vorrei più vederlo...
ma sapendo quanto lì ama so che la sua vita sarebbe un inferno e credo che per lui proverei tanta pena.
anche i genitori della mia amica sono rimasti insieme, hanno avuto altre due bambine... ma la madre (che la aveva persa di vista quel giorno maledetto) non è stata più la stessa... io la conosco da almeno vent'anni, ma ricordo che anche quando la vedo sorridere nei suoi occhi non ho mai visto felicità

[chicaluna]

Pero nessuna ha il coraggio di dire in faccia a tittiale quello che avete detto di un padre che manco conoscete: è cioè che sua madre non era una buona madre, che come genitore ha fallito e che meritava di marcire in galera ...
Scusami l'assokuta mancanza di rispetto nei confronti tuoi e di tua madre nello scrivere questo ma veramente non si capisce più dove stia la coerenza. Mi viene davvero da pensare male.. E cioè che sia semplice prendersela con gli assenti.