Ago08 attendendo il Natale in questa estate così invernale

[SIMONA72]

Topillo, esco prima per andare in comune ad accettare il nido. Poi devo andare a comperare il regalo per il bimbo che oggi fa la festa di compleanno alla quale è invitato Sergio.

dena, AC no, ti prego!
Per fortuna dove abitiam onoi niente AC, nienteCL e niente scout. Solo catechismo ed oratorio.

[SIMONA72]

Topillo, io prima delle 22 non ho mai finito di sistemare casa, preparare le cose per il giorno dopo, farmi la doccia.
Se riesco a posare il mio fondoschiena sul divano entro le 22 mi ritengo fortunata e non mi salta in testa di fare altro

[pensopositivo]

Fra, per me sei un po' paranoica.
FORSE ai nostri tempi si era esclusi perchè non battezzati. Ma adesso voglio credere che non sia più così. E comunque a me l'ambiente dell'oratorio fa venire l'orticaria e non ci manderei le mie figlie.

Senza "forse". Io ERO esclusa. dai giochi, dalle lezioni, dal catechismo, dalla comunione. Non so quante volte mi sono sentita dire che sarei andata all'inferno in quanto non battezzata. I bambini sanno essere crudeli.
FORSE adesso non sarebbe più così. Ma solo forse.
E io credevo in Dio (e ancora ci credo), negli Angeli custodi e in una forza di qualche tipo che ci aiuta in caso di bisogno. Solo non credo nella religione, nella Chiesa, nei preti e tutto quello che fa parte dell'istituzione ecclesiastica.

[Topillo]

ok, se è un discorso di fede, allora non dico più niente.
Se invece è solo per convenienza, lo trovo ipocrita. E preferisco l'esclusione al pecoraggio ipocrita.

Ma parlo per me.

[pensopositivo]

Ah, bene, allora sono in buona compagnia.

[Topillo]

e poi, sinceramente e rischiando di passare per snob. Ma davvero vi piace così tanto la realtà in cui vivete, che volete che i vostri figli ne facciano pienamente parte??
Io dove mi giro mi giro, vedo solo idio.ti.

[dena]

io ho frequentato l'AC e a me era piaciuta tanto. Si stava tra coetanei in ambiente sano ma non bigotto, si faceva tanto volontariato e in una fascia d'età delicata come la pre-adolescenza mi è servita tanto. Facevo parte di un gruppo e già solo quello era bello.
Quando invece si era più piccoli erano solo motivo di svago e gioco in ambiente più rilassato rispetto alla scuola e allo sport

[SIMONA72]

In giro c'è un po' di tutto.
Partecipare alla vita di paese porta ad incontrare persone di tutti i tipi ossia persone splendide ma anche emeriti stronzetti. Un po' come in tutti gli altri contesti della nostra vita e quindi non ci vedo nulla di male.
Io poi ho una frequentazione marginale della vita di paese ma se i miei figli vorranno partecipare in maniera più attiva non ci vedo nulla di male.

Vado

[dena]

e poi, sinceramente e rischiando di passare per snob. Ma davvero vi piace così tanto la realtà in cui vivete, che volete che i vostri figli ne facciano pienamente parte??
Io dove mi giro mi giro, vedo solo idio.ti.

io si. Piuttosto che sentirsi parte del nulla a loro e a me (noi come genitori) piace. Abitiamo ancora in una dimensione di paese modesta, dove conosco le mamme e i bambini quindi non ho problemi a lasciarlo andare, mi sento coinvolta nell'ambiente scuola e mi piace conoscere gli ambienti che frequentano (anche come persone).
Però io ho sempre abitato qui e magari sono di parte però non mi lamento. Certo c'è il bello e il brutto ma il primo prevale di più sul secondo

[Topillo]

a me i gruppi con le etichette fanno prurito. AC, CL, Giovani marmotte, scout... ma anche quando credevo, eh.

Odio gli intruppamenti.

[pensopositivo]

magari ovunque ti giri vedi solo idio.ti. Ma è li che vivi. Allora o ti isoli dal mondo o ne pendi parte. Io so come ci si sente a isolarsi proprio xchè il pecoraggio ipocrita non ha mai fatto parte del mio carattere. Mi sono volontariamente esclusa varie volte nel corso della vita xchè non condividevo le scelte del gruppo.

Alla fine ho deciso di prender parte al mondo, magari non riesco a condividere comlpetamente la vita del gruppo, partecipo solo in parte, resto comunque indipendente, ma prendo parte.

E non mi sembra corretto essere io a scegliere di isolarlo. Se vorrà sarà una scelta che farà lui in futuro, quando avrà visto da vicino anche questa opzione. Poi nessuno lo costringe ad andare a messa tutte le domeniche, di certo nessuno in casa nostra.

[dena]

a te Silvia piace troppo star da sola. In tutti i sensi. A far la voce fuori dal coro ed evitare i gruppi
Occhio che però forse alle tue bimbe piacerà sentirsi parte di qualcosa e magari anche ad intrupparsi.

Pure noi qui siamo un gruppo, virtuale certo, ma sempre un gruppo. C'è chi dal di fuori ne vorrebbe far parte e non può perché non ha le caratteristiche per farlo. E a me sentirmi parte di un contesto dove sono stata "accettata" e apporto il mio contributo piace.

[Topillo]

Boh. Sarà che qui a Giussano vive la pazza, ma per me pensare alle mie figlie radicate qui è un colpo al cuore.

E poi io sono cittadina del mondo. E lego con chi eleggo, non con quelli che trovo.

[Topillo]

Ecco, ci siamo scritte in contemporanea.
A me piace fare parte dei gruppi di persone che ho scelto, non di gruppi di persone e basta.

[dena]

poi non so voi ma gruppi "sani" in fasi della vita critiche possono salvare la pelle eh.....un po' come ti mettono nei guai le cattive compagnie.
Purtroppo ci sta una fase della vita nella quale sentirsi parte di qualcosa è importante, io cercherò fin da ora a indirizzarli nei gruppi che sono propositivi e sani, vedremo cosa ne salta fuori.
Di certo l'isolamento non fa bene a un bambino, soprattutto se non è una sua scelta

[Topillo]

le mie bambine, se sentiranno il bisogno di avere un gruppo, spero che:
1) scelgano un gruppo a loro consono, non tanto per fare
2) a volte è meglio stare sole
3) le regole del gruppo possono anche essere stupide e non vanno accettate passivamente

Se poi troveranno uno splendido gruppo di persone scelte da loro, io ne sarò felice.

[dena]

Ecco, ci siamo scritte in contemporanea.
A me piace fare parte dei gruppi di persone che ho scelto, non di gruppi di persone e basta.

ma entri in un gruppo poi se piace e ti fai piacere resti. Altrimenti la via naturale è quella dell'abbandono. Io sono entrata in diversi gruppi che poi ho mollato.
Ma questo lo fanno anche i bambini.

[dena]

le mie bambine, se sentiranno il bisogno di avere un gruppo, spero che:
1) scelgano un gruppo a loro consono, non tanto per fare
2) a volte è meglio stare sole
3) le regole del gruppo possono anche essere stupide e non vanno accettate passivamente

Se poi troveranno uno splendido gruppo di persone scelte da loro, io ne sarò felice.

beh ma certo nessuno qui sta imponendo la frequentazione obbligata

[Topillo]

mi sono persa dei verbi per strada

Ma io non le isolo. Sono in comunità da sempre, entrambe.

Ma non vado contro quello in cui credo nel nome del "gruppo".

Se si sentiranno escluse perchè non le ho battezzate, pazienza. Se si vorranno battezzare per fede, le appoggerò. Se lo vorranno fare per appartenenza.... aspetteranno i 18 anni.

[dena]

scappo anch'io